Nel 2005, il Re del Pop aveva commissionato a Raju un film-omaggio per i suoi fan
Nella foto, Raju Patel e Michael Jackson
La notizia è di oggi: Sharad Chandra Patel ha citato in giudizio l'Estate di Michael Jackson per avergli negato i diritti di utilizzo di musiche e filmati finalizzati alla realizzazione di un film che lo stesso Re del Pop commissionò, con regolare contratto stipulato nel 2005, a suo figlio Raju Patel, produttore cinematografico e grande amico di Michael.
Con questo film, dal titolo "Messages to Michael", il Re del Pop avrebbe voluto ringraziare i suoi fan di tutto il mondo per l'amore e il sostegno dimostratigli durante il periodo più buio della sua vita: dalle infamanti accuse del 2003 fino al processo-vergogna del 2005, nel quale Michael fu giudicato totalmente innocente.
Purtroppo Raju Patel, che dal 2002 condivideva al 50% con Jackson la proprietà di una casa di produzione cinematografica chiamata "Neverland Entertainment", morì di cancro tre mesi dopo la stipula del contratto, a soli 45 anni, e il progetto fu definitivamente accantonato.
Ma dopo il decesso del Re del Pop, avvenuto nel 2009, il padre di Raju, Sharad Chandra Patel, decise di riesumare quell'idea mai realizzata e chiese all'Estate di accedere agli immensi archivi in suo possesso, così come previsto nel contratto firmato da Jackson e suo figlio, trovando però la netta opposizione degli esecutori John Branca e John McClain.
Da qui la denuncia di Patel, presentata giovedì alla Superior Court di Los Angerles, nella quale sostiene che l'Estate gli avrebbe negato l'accesso al materiale concedendolo invece alla Sony Pictures per il film Michael Jackson's This Is It, dal quale avrebbe ricavato il 90% dei profitti, contro il 50% previsto nel contratto con il figlio Raju.
Da ricordare che nel 2010 Patel aveva già presentato una richiesta di risarcimento nei confronti dell'Estate, negatagli definitivamente il 5 settembre di quest'anno.
_____________________
Fonti:
hollywoodreporter.com,
billboard.com & Michael Jackson FanSquare.
Elaborazione e traduzione di Vincenzo Compierchio per MJFanSquare.