Don't cry. Terminata: 1 capitolo. Rating: verde

Questa è una OS,cioè una One Shoot.Una OS e una storia raccontata tutta in un capitolo.Più che storia questa è la pagina di diario di una groupie,sempre una specie di fan fiction.
Sinceramente non l'avevo mai postata in questo forum perchè non volevo rischiare qualche censura,ma sò che nelle FF non ci dovrebbero mai essere censure.
Coooooomunque!Vi prego...leggete e commentate in tanti!

Il giorno prima Michael mi aveva chiamata e mi aveva detto se sarei potuta venire di sera.
Dissi che non c'era nessun problema.A quell'ora non c'era nessuno a casa sua,quindi entrai senza problemi dato che mi aveva dato un doppione della sua chiave di casa.
Mi diressi nella sua stanza.C'era così silenzio,si sentiva solo il rumore dei miei trampoli che sbattevano contro pavimento in legno.
Sentii dei rumori provenire dalla stanza in cui mi stavo dirigendo.Aprii lentamente la porta e lo vidi.Era seduto nel letto,con le ginocchia al petto e la testa abbassata.Stava piangendo,singhiozzava.
-Michael cos'hai?
Mi avvicinai piano,preoccupata.
-Vattene.
Mi rispose con tono acido.
-Mi hai fatta venire quì a quest'ora e mi dici di andarmene?
Si alzò di scatto.Mi prese i polsi e mi sbattè al muro,sentii uno scossone al cuore.In quel momento,desideravo semplicemente adarmene.Per un primo momento ebbi paura,tanta paura.
Cercai di dimenarmi in cerca di una via di fuga.Mi spaventava vederlo in quello stato,non era lui.
-Michael!
Urlai,ma lui non ci fece caso,continuava a fissarmi e a stringermi i polsi sempre più forte.
Il suo viso era bagnato da piccole ed amare lacrime...versate per chi?
Che stava facendo?Mi faceva male.Altre lacrime mi bagnarono il viso,ma lui continuava a fissarmi negli occhi.Quelle perle color nocciola,mi fissavano,erano piene di odio,rabbia.Mi spinse la testa al muro e mi fece sbattere.
Non staccò la mano dalla mia testa,fece insinuare delicatamente le dita nei miei capelli,iniziò a tremare.Si lasciò cadere a terra,si coprì il volto e di nuovo iniziò a singhiozzare.Lo guardai.Mi faceva pena.Mi inginocchiai e cercai di levargli le mani dal viso.
-Michael...
Stavo piangendo,ma non per come mi aveva trattata,ma perchè non riuscivo a vederlo così.
Mi spostò le mani con violenza e si ricoprì il viso.
-Vattene via...non voglio farti male.
Affermò sempre in preda ai singhiozzi.
-No,non voglio andarmene.
Alzò le spalle e si sdraiò sel letto.
Mi sedetti accanto a lui e gli accarezzai la testa.Si girò dall'altro lato.Mi sdraiai anche io.
-Michael è stato cattivo,ha sbagliato.
Strinse il cuscino alla testa,bagnò anche quello di lacrime.Mi girai verso di lui e gli sussurrai all'orecchio qualcosa come:
-Perchè Michael lo ha fatto?
-Lui è arrabbiato con te.
-Eh perchè è arrabbiato con me?
La finestra era aperta ed entrava una leggere brezza fresca.Mi chiedevo perchè fosse arrabbiato con me,cosa gli avevo fatto di male?Sapevo solo che avevo un legame troppo profondo con lui, per lasciarlo li a piangere da solo e a fare chissà quale pazzia.
-Michael vuole averti tutta per se solo che lui non ha il coraggio di dirtelo.
Singhiozzava,ma questa volta di meno.Nella sua voce c'era imbarazzo e tristezza.
Significava...Provava qualcosa per me.
-Michael non vuole che tu vai con altri uomini...
Mi sussurrò quelle parole come un bambino che aveva paura di dire la verità.
Stetti zitta e lo lasciai parlare.
Appoggià la testa sul mio addome e lo bagnò di piccolo goccioline trasparenti.Mi strinse la vita.
-Lui...ti ama.
A quelle parole non resistetti.Altre lacrime mi scesere nel viso,ma questa volta,erano lacrime di felicità,lui mi amava, io non credevo nell'amore,lui era riuscito a farmi scoprire quel sentimento che secondo me esisteva solo nelle favole.
Mi guardò con gli occhi gonfi di lacrime,si avvicinò al mio viso e mi diede un insicuro bacio a fior di labbra.Fece un mezzo sorriso e poggiò la testa sul mio seno.
E io che cosa dovevo fare?Non sapevo neanche io stessa se ricambiavo i suoi sentimenti,dovevo abbandonare il mio sporco lavoro per stare con lui?Forse.Anzi,l'avrei fatto di sicuro,perchè proprio in quel momento ripensai a tutti quello che lui mi aveva fatto provare,quelle emozioni che io non pensavo esistessero,quei sentimenti che ritenevo falsi.
-Pure io ti amo.
Alzò di scatto la testa,mi guardò negli occhi,e mi regalò un altro bacio.
Posò di nuovo la testa nel mio seno.Si era addormentato.

Caro diario,
quella volta scoprii un sentimento nuovo per me.Amore.Mi suona ancora strana questa semplice parola.Dopo quelle due parole,la mia vita cambiò per sempre.Certo,mi manca un pò il mio vecchio lavoro,ma adesso ho la felicità ed è qualcosa che non avrei mai potuto trovare continuando con la mia vita sfrenata e senza nessun tipo di controllo.Non bevo più,non mi buco e non fumo.Okay...ehm...ogni tanto vado giù pesante con lo zio Jack e qualche sigaretta la fumo,però non mi drogo più!
Vuoi sapere cosa è successo con Michael?
Bhe...credo che ti lascerò nel beneficio del dubbio...

Dalila, è interessante quello che hai scritto..Singolare ma interessante..
Certo, Michael non è che avesse proprio una buona opinione di queste "signorine"..
Il loro non si può definire lavoro!
Però ho capito cosa hai voluto esprimere nella tua OS..
E' chiarissimo e non è altro che una nuova, un'altra dimostrazione dell'amore che noi tutte sentiamo per Lui!Che tu senti per Michael, che la tua protagonista ha avvertito, tanto da cambiarle la vita..
Michael fa miracoli, anche quando nessuno lo direbbe, come in questo caso...
Scrivi ancora, Dalila, sei brava...Descrivici il diario di qualche altra ragazza!

Eh infatti,ho cercato di descrivere un Michael sconosciuto al mondo.
Chi ci dice che era davvero un angioletto come cercava di farci credere?

Ciao Dalila, è singolare e inusuale il modo con cui hai deciso di esprimerti, ma hai espresso meravigliosamente il bisogno di Michael di essere amato veramente, e di non sentirsi più solo.
Io personalemnte non avrei mai scelto di scrivere una ff con quel tema di fondo, ma ammiro la tua bravura nell'aver trasformato un lavoro "sporco" in un qualcosa di quasi innocente, quando invece di innocente nn ci sarebbe proprio niente e, francamente, nn credo ke Mike lo apprezzasse.
Nel complesso quindi posso dire ke mi è piaciuta la tua OS, poiché hai fatto emergere la parte più sensibile di Michael e la parte più umana, concludendo con la scelta della ragazza di abbandonare quell'orribile realtà, per restare con lui.
Sei davvero brava a scrivere! Spero di poter leggere anche qualcos'altro di tuo!

mi è piaciuta molto la parte iniziale

complimenti anche a te per la tua ministoria