in onda martedì 5/11/2013
Che bello, mi son risparmiata la fatica di tradurre, grazie svizzeri!
Allora, questo è il sunto di una parte dell'intervista che Debbie Rowe ha rilasciato a Entertainment Tonight (ho verificato e sono le stesse cose scritte nel loro sito), l'intervista dovrebbe andare in onda stasera (presumo parlerà anche di Paris) per cui dovremmo riuscire ad avere un video e sentire tutto quello che ha detto. Intanto vi posto l'articolo:
Secondo Debbie Rowe molte persone vicine al cantante non hanno fatto nulla per impedire che succedesse il peggio.
Michael Jackson è morto a causa dell'avidità e dell'indifferenza delle persone che gli stavano accanto. La pensa così Debbie Rowe, ex moglie del leggendario re del pop deceduto nel 2009 a causa di un'intossicazione da Propofol, un potente anestetico che il cantante utilizzava per prendere sonno.
La dipendenza da farmaci della star è stato un tema fortemente dibattuto in occasione del processo intentato da Katherine Jackson, la madre di Michael ai danni dell'agenzia di promoter del divo, l'AEG e, ora, anche l'ex moglie Debbie Rowe ha voluto dire la sua.
La donna, sposata con Jackson dal 1996 al 1999, dal quale ha avuto anche due figli, ritiene infatti che molte persone vicine al divo non abbiano fatto nulla per evitare il peggio già ai tempi della loro separazione.
«Le persone coinvolte sono tantissime: ogni ballerino, ogni musicista, cameraman, ogni santissima persona che era sul palco con lui e che è stata testimone del suo lento degrado», ha dichiarato la donna a Entertainment Tonight.
Secondo la Rowe infatti dovrebbero essere processate tutte quelle persone che, pur accorgendosi della sofferenza di Jackson, non hanno fatto nulla per aiutarlo.
«Che Dio proibisca loro di tirar fuori una telecamera e dia la notizia a qualcuno come Entertainment Tonight e basta», ha dichiarato l'ex moglie del divo che ha poi rincarato la dose sostenendo che molti dei collaboratori di Jackson erano coscienti di quello che stava succedendo ma hanno preferito chiudere un occhio, vinti dall'avidità e dall'ego.
«Tutti volevano semplicemente lavorare con lui. Volevano andare in tour con Michael Jackson».
«Tutte le persone che hanno sempre sostenuto di essergli vicino, di aver sempre fatto di tutto per lui in realtà sono colpevoli perchè non hanno fermato la sua lenta discesa agli inferi... Per loro era più importante dire che avevano collaborato con Michael Jackson. Un uomo è morto. Un padre è morto. Un figlio è morto».
www.bluewin.ch/content/bluewin/it/spettacolo/people/2013/11/5/michael-jackson--l-ex-moglie-incolpa-i-collabor...
Per la cronaca: Karen Faye è rimasta basita che Debbie possa aver detto che qualcuno dello staff doveva riprendere MJ in condizioni precarie e mandare le immagini a qualcuno come ET per fermare tutto e ha replicato
su twitter che sarebbe come dire che lei doveva mandare ai tabloid le foto di Klein che gli faceva iniezioni non necessarie o dei dottori tedeschi che gli davano il propofol, visto che era lì.
Qui c'è un estratto video, l'unica cosa MJ related è che ha un accordo con i Jackson di non parlare con i media di MJ e dei suoi figli e che alla domanda di Rob Marciano su quale sia il più grosso equivoco su Debbie Rowe risponde che abbia fatto quello che ha fatto per soldi, che "è doloroso, non importa quanti anni tu abbia, è doloroso". Poi parla del suo ranch e che sta vendendo un cavallo per beneficienza. L'intervista comunque continua anche stasera...
La ex moglie di Michael Jackson, Debbie Rowe, è scoppiata in lacrime durante un'intervista registrata per uno show televisivo statunitense mentre si scagliava contro coloro che hanno lasciato morire il Re del Pop.
L'ex infermiera, che ora aiuta a gestire un ranch in California, ha accettato di parlare con Entertainment Tonight e ha lottato per contenere le sue emozioni quando le è stato chiesto cosa pensava della morte legata ai farmaci dell'ex marito nel 2009.
La Rowe, che è la madre dei figli primogeniti di Jackson Prince Michael e Paris, pensa che troppe persone abbiano voltato le spalle a Jackson quando aveva bisogno del loro aiuto quando la sua dipendenza dai farmaci era fuori controllo.
Lottando per trattenere lacrime di rabbia dice: "Tutte le persone che sostengono che erano vicine a lui, non una persona ha cercato di fermare questa cosa... Se io so che qualcosa è sbagliata cerco di fermarla". La Rowe ammette che avrebbe voluto che qualcuno usasse i media per far luce sui problemi di Jackson, aggiungendo: "Ci sono più persone coinvolte che lo hanno visto in pezzi. Dio non voglia che uno di loro abbia preso una videocamera (sic) ... e abbia mandato (il video) a qualcuno come Entertainment Tonight per fermarlo. Penso che fossero troppo egoisti.
"L'ex infermiera ammette che terrà sempre cari i ricordi del suo periodo con il Re del Pop, aggiungendo: "Lui mi ha detto che la mia vita stava per cambiare e lo ha fatto e si è preso tanta cura di me".
Durante il colloquio franco con la riservata ex signora Jackson, che è andato in onda su mercoledì 6 novembre, la Rowe ha anche parlato del suo rapporto con i tutori dei suoi figli, TJ e la matriarca della famiglia Katherine, insistendo che le storie su di loro che non vanno d'accordo completamente false.
Lei spiega, "TJ è un uomo straordinario. Ha una famiglia fantastica... io amo la signora Jackson... Può non interssarci della sua famiglia, ma lei è la nonna dei miei figli".
www.starpulse.com/news/Dave_Simpson/2013/11/06/debbie_rowe_breaks_down_during...