Dangerous fan fiction (in corso). Rating: verde

La fan fiction è una cosa molto bella e dato che la fate tutti la faccio anche io.
I miei pensieri sono segnati con questo segno - invece quelli di Michael con questo *.
Posto 2 capitoli oggi ma tutte le altre volte uno solo.
Spero vi piaccia.

CAPITOLO 1:

LA MIA STORIA HA INIZIO

Era l'ultimo giorno di scuola quella mattina,l'ultimo giorno che avrei passato con tutti i miei compagni perchè era arrivato il momento di vedere se avevamo passato l'esame di maturità.
Sono le 7.30 di mattina e sento mia mamma che urla"Chiara,svegliati e vieni a fare colazione".
Mi alzo senza nemmeno cambiarmi e corro giù in cucina,faccio colazione,mi lavo e mi vesto.
Sento mia madre che dice qualche cosa a mio padre parlavano di una persona che io conosco molto bene..............
Purtroppo non ho tempo di ascoltare la loro conversazione,prendo lo zaino e l'MP3 e vado a prendere l'autobus.
Una volta salita metto le cuffie nelle orecchie ma non ho voglia,come al solito,di ascoltare bad ma metto una canzone più tranquilla human nature.
Dopo poche fermate salgono i miei compagni e combinazione tutti stavamo ascoltando la stessa canzone.
Scendiamo e ci dirigiamo verso l'entrata.
Siamo tutti un pò preoccupati,leggiamo il tabellone,trovo il mio nome e con lo sguardo arrivo alla riga dove c'è scritto promossa.
Urliamo,saltimo,gridiamo facciamo di tutto,chiamo i miei genitori ma non gli dico il risultato ma gli mento dicendogli che non hanno ancora esposto i tabelloni della 5°D,li avverto anche che ritornerò nel pomeriggio verso sera,perchè andrò in giro con i miei amici.
Tra una chiacchera e l'altra si fanno le 6,è ora di tonare a casa.saluto tutti i miei amici uno per uno dicendogli che il nostro è solo un arrivederci.
Ho le lacrime agli occhi ma cerco di trattenerle il più che posso.
Arrivata a casa vedo tutta la mia famiglia che mi guarda con aria ansiosa e interrogativa.
"Allora,come è andata?"Mi chiedono tutti insieme.
"Bè diciamo che ho passato l'esame con il massimo dei voti"
"è fantastico!" dice mio padre venendomi ad abbracciare" non potevamo desiderare nulla di meglio,siamo fieri di te".
"Ora dovremmo darle la sorpresa,giusto Antonio?"chiese mia madre a mio padre
"Non vedo perchè no alessandra"
"Ecco tieni Chiara,questo è il tuo regalo da perte nostra e di tuo fratello" Mi dicono porgendomi una busta con un cuore disegnato sopra.
"Grazie" rispondo un pò imbarazzata.
"Non avere paura di aprirla" mi dice mio fratello."ti dò un piccolo indizio è una cosa che per te conta molto"
Inizio ad aprire la busta cercando di non romperla,per prima cosa spuntano fuori dei soldi,per secondo escono dei biglietti dell'aereo e per ultima cosa........
"HO MIO DIO " urlo "non ci posso credere dei biglietti per assistere alle 2 serate del concerto a bucarest di Michael jackson"
"sei felice?" chiede mio fratello.
" Ma certo, è logico che sono felice Michael è il mio idolo da tutta una vita perchè non dovrei esserla".
Tutta la serata la passiamo a parlare del mio ultimo anno alle superiori.Però io ho voglia di chiamare una mia amica e dirle cosa mi hanno regalato i miei genitori per l'esame.
Mi congedo dagli altri e corro in camera mia, afferro il telefono e la chiamo.
"pronto"
"ciao Alexa allora come l'hanno presa i tuoi la lieta notizia?"
"Molto bene grazie, e i tuoi?"
"Sono stra contenti.Ma la cosa più importante è un'altra".
"Cosa c'è di così importante?"
"Il regalo che mi hanno fatto"
"Perchè che regalo ti hanno fatto?".
"Non ci crederai mai,comunque,mi hanno regalato un soggiorno di 3 settimane a Bucarest e compreso ci sono anche i biglietti per assistere al concerto di Michael".
"Non ci posso credere,ma quando partirai?".
"Se le date del concerto non vengono rinviate tra 3 giorni"
"Ho capito,ora ti devo lasciare ci sentiamo domani ok?"
"Va bene,ma non glielo dire alla Martina che cosa mi hanno regalato glielo dico io.Ciao"
"Daccordo ciao!"

Ritornai al piano di sotto dove la mia famiglia era ancora a tavola.
"Siediti" mi dissero
"Ti dobbiamo dire una cosa" mi disse mio fratello con aria strana
"Tesoro" mi disse mia madre.
"cosa c'è"chiesi preoccupata - non è che non mi fanno più partire?-
"Tu"
"io?"
"Tua madre sta cercando di dirti,con molte difficoltà,che alloggerai nello stesso albergo di Michael per tutte e tre le settimane".
Al sentire quella notizia credevo di morire.Non vedevo l'ora di partire e arrivare a Bucarest.

Quella sera andai a letto tardi perchè io e la mia famiglia parlammo a lungo di come mi dovevo comportare in una citta straniera.Verso le 11 salutai mio fratello che ritornò a casa dalla sua ragazza.
Andai a letto anche se non avevo voglia di dormire perchè ero troppo tesa ed eccitata all' idea di incontrare Michael.


CAPITOLO 2:

IL GIORNO PRIMA.

Alla mattina mi svegliai alle 10.30 sotto i ripetuti urli di mia madre,alla fine mi alzai mi vestii e andai a fare colazione.
"Chiara"
"Si mamma"
"Lo sai che che oggi pomeriggio dobbiamo fare le valige?"mi chiese.
"Certo che lo so,come posso dimenticarlo".
"Le faremo verso le 5 e mezza così oggi pomeriggio possiamo andare a comprare qualcosa da metterti di decente".
"Hai proprio ragione sai.Voglio comperare qualcosa da mettermi nell' eventualità di incontrare Michael".
Nel fratempo in cucina entra mio padre che mi dice di prepararmi perchè insieme a mio fratello mi voleva portare in un posto.
Andai in camera mia,mi vestii e scesi di corsa.
"Sei pronta?"chiese mio fratello impaziente
"Si,eccomi"
"Ok noi andiamo ciao Alessandra".
"Ciao ragazzi,mi raccomando riportatemi Chiara per pranzo".
"Allimite se non mi riportano a casa loro vengo a piedi,ciao".
Mi portarono in centro città dove c'era un negozio dove vendevano tante cose sui cantanti.
Prima di entrare mi misero una benda davanti agli occhi - dove mi staranno portando? -.
Ci fermammo e mi levarono la benda.
"NON è POSSIBILE!"esclamai.
"Invece è possibilissimo" mi disse mio fratello".
"tutte queste cose che vedi sono le riproduzioni di tutti gli indumenti di Michael" mi disse
"Ma cosa è,una mostra?" chiesi perplessa
"più o meno" rispose mio fratello.
"Solo che le cose che sono in questa stanza sono tutte tue Chiara"spiega mio padre
"Non ci posso credere.ma le porterò a casa?"
"No" disse mio padre - allora non sono mie - "A casa ci sono già".
"Allora andiamo" dissi "Voglio andarle a provare".
Ritornammo a casa e mi diressi nella mia stanza c'erano tutte le cose che avevo visto nel negozio.
Alle 12.30 mia madre mi chiamò per andare a mangiare,finito di pranzare lavò i piatti e andammo a fare compere.
Al ritorno iniziai a provare cosa avevo comprato.
"Quante cose" disse la ragazza di mio fratello.
"Vero?,ho fatto compere per partire e rendermi un poco più bella"
"Hai ragione,uno quando parte,deve partire con cose nuove" mi disse
Alle 5.30 come previsto mia madre mi aiutò a fare le valige.Finito di prepararle mio padre ci chiamò per dirci che aveva ordinato le pizze e che erano arrivate.
Io e lei scesimo in fretta e ci sedemmo al tavolo.
"Questa sarà l'ultima cena che faremo insieme Chiara" disse mio padre.
"Hai ragione Antonio" disse mia madre.
"Guardate che non vado via per sempre si tratterà di solo 3 settimane".
"Ci mancherai lo stesso" dissero tutti insieme.
Alla fine io andai subito in camera mia,accesi il computer e iniziai a ciattare con tutti i miei compagni dicendogli che io sarei partita per Bucarest e che sarei andata a vedere il concerto di Michael.

Andai a letto presto e mi addormentai quasi subito perchè sapevo che tra poche ore o giorni avrei visto Michael.

Molto bella. Complimenti!!!!!!!!!

Complimenti!Bella storia ^^

brava complimenti,mi incuriosisce molto.

Continua che ci incuriosisce!...BRAVA!...

bella,brava continua!!

Bellissimi questi due capitoli!

Grazie,tra poco posterò non vi proccupate.

I love you Michael.

ma che bella, brava...sono curiosa di leggere il continuo!! xD

Interessante, sono curiosa di vedere come si sviluppa ;-)))))

allora....quando si parte???

Grazie a tutti e ora il capy 3 DIVERTITEVI.

CAPITOLO 3:

ARRIVI E PARTENZE.

Quella mattina mi alzai molto presto e scesi in cucina.Erano già tutti svegli e il mio latte era già pronto.
"Chiara,sei pronta per la tua grande avventura?" disse mia madre.
"Si non vedo lora,però".
"Però cosa tesoro" mi chiese mia madre.
"è che mi mancherete tanto anche voi"
"Non ci pensare" disse mio fratello "tanto prima o poi ritornerai a casa quindi parti tranquilla".
"Ok"
Feci colazione in fretta e furia e andai a lavarmi,alle 6.30 mi accompagnarono all' areoporto.
Quando arrivai vidi tutti i miei compagni che mi stavano aspettando per salutarmi.
Erano le 8.30 quando dagli autoprlanti si udì la voce di qualcuno che diceva:L'IMBARCO PER BUCAREST è APERTO AL PUBBLICO.
Mi diressi all'imbarco e lì li salutai tutti.
"Chiara è giunto il momento di salutarci" disse mio padre.
"Si" risposi con le lacrime agli occhi.
"Non piangere sono sicura che ti troverai bene" disse mia madre.
"Mamma ha ragione" disse mio fratello "Stammi bene".
"Ok ciao!" lo abbracciai.
Feci qualche passo,mi voltai feci ciao con la mano.
"CIAOOOOOOO CHIARAAAAAAA!" urlarono.

Una volta entrata presi il mio posto nell' aereo.Mi misi l'MP3 alle orecchie e mi addormentai.
Alle ore 15 udii l'autoparlante:POTETE SLACCIARE LE CITURE SIAMO ATTERRATI ALL' AEROPORTO DI BUCAREST.

Scesa dall' aereo mi diressi all'uscita dove presi un taxi che mi portò all'hotel.
Entrai e chiesi alla reception:
"Scusi io ho prenotato in questo hotel 3 giorni fà"
"Il suo nome prego?"
"Chiara"
"Ecco qui l'appertamento del terzo piano numero 777".

Entrata nella mia stanza iniziai a disfare le valige,una volta finito chiamai a casa.
"Pronto"
"Ciao mamma"
"Tesoro,sei arrivata?"
"Si,ho già anche sfatto le valige".
"Ti piace l'appartamento?"
"Si mamma,è fantastico".
"Hai già incontrato il tuo amato?"
"Chi,Michael?"
"E chi sennò"
"Mamma secondo te Michael con tutto quello che ha da fare sta ad aspettare me?"
"No,comunque quando lo incontri chiamami".
"Va bene,ciao mamma".
"Ciao tesoro"

Andai al bar dell'hotel per andare ad acquistare delle bottigliette d'acqua.
Mi sedetti ad un tavolo quando.........
"Scusi potrei avere un succo all' arancia?"
"Subito signore"
"Intanto mi vado ad accomodare al tavolo".
"Si signore".
- Quello è Michael,devo chiedergli un autografo ma come faccio- Iniziai a guardarlo quando vidi che mi fece ciao con la mano e mi sorrire.Ricambiai
"Scusi mi potrebbe far consegnare alla stanza 777 6 bottigliette d'acqua?".
"Certamente signorina".
"Grazie e tenga".
Pagai e ritornai in camera mia.

* Devo assolutamente sapere il nome di quella ragazza*

Rientrai nella mia stanza alle 5.30 e accesi la tv per vedermi i simpson.
Alle 7 decisi di andare a cenare nel ristorante dell' hotel.Arrivata presi un tavolo e iniziai a guardare il menù.- strano che nel ristorante di un hotel ci sia soltnto io -.
Pochi minuti dopo arrivò anche Michael. - ma allora è proprio fortuna -.
Michael si accomodò proprio nel tavolo di fronte al mio.
Iniziai a ordinare.
Finito di cenare Michael mi guardava con aria interrogativa ma io senza darci troppo peso mi alzai e mi diressi alla mia camera.
Entrai nella mia stanza e ad un certo punto:
toc toc.
"Si,chi è".
"Sono il cameriere le devo consegnare una cosa".
Aprii la porta ignara di quello che mi doveva essere consegnato.
"Grazie,ma sa mica chi me le ha mandate?".
"Non saprei,le ha portate il fioraio".
"Le appoggi pure lì".
"Grazie ancora arrivederci".
Iniziai a studiare il mazzo di rose,ma niente,il bigletto non c'era.
Verso le 10 andai a letto pensando a chi mi potesse aver mandato quell mazzo di rose rosse.

io penso di sapere chi le ha mandate.....

Michael's fan, 09/03/2010 20.10:

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io penso di sapere chi le ha mandate.....

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anche io....

Anche io penso di sapere chi è l'ammiratore misterioso ;-)))))).

che bella storia!!!!!!!!!!!!!cmq credo anche io di sapere chi le ha mandate le rose .......

bello brava

Grazie a tutti di cuore,siete fantastici.
Capy 4:
CAPITOLO 4:

LA PRIMA CHIACCHERATA.

Alla mattina mi svegliai e andai a fare colazione.
La feci in fretta e furia perchè volevo andare a fare un giro per Bucarest.
Ritornai nella mia stanza e poco pochi minuti Andai nella terrazza all aperto dell'hotel.
Vidi michael che era seduto su una sedia sotto un ombrellone a leggere una rivista.
Era vestito con i pantaloni neri che indossava di solito e una comicia a maniche corte rossa.
Appena lo vidi mi prese un colpo ma facendo finta di niente mi sedetti a un tavolo.
Pochi minuti dopo decisi di rientrare perchè mi sembrava di svenire.
* cosa le è preso,forse non si sente bene,meglio andare a dare un'occhiata*
Ovviamente per andare nella mia stanza dovevo passare davanti alla reception e un cameriere vedendomi in quello stato mi chiese:
"Signorina tutto a posto?".
"Si è solo un pò di caldo,ora vado a stendermi un pò e starò meglio.Grazie".
Una volta entrata nella mia stanza andai a fare una doccia e una volta finito mi sdraiai sul letto.
Toc toc.
"Si".
Andai ad aprire ignara di chi fosse.
"Ciao,Ti ho vista uscire con una faccia strana dalla terrazza tutto a posto?".
"Si grazie era soltanto un pò di caldo"
"Meno male". mi disse
"Prego entra non stare sulla porta"Gli dissi
"Grazie,sai una volta che sei uscita sono andato alla reception e mi sono fatto dire dove alloggiavi".
"Grazie per l'interessamento".dissi,mentre stavo arrossendo come un peperone.
"Ho pensato a una cosa,perchè non andiamo a fare una passeggiata in un parchetto tranquillo?".
"Per me non ci sono problemi,però mi devo cambiare".
"Va bene allora ti aspetto alla holl,a dopo".Mi disse chiudendosi la porta alle spalle.
Velocemente mi preparai e scesi.
"Come sei bella" mi disse dandomi un'occhiata dalla testa ai piedi.
"Grazie"gli dissi e ci dirigemmo verso il parco.
Una volta arrivati mi fece scendere dalla limusin prendendomi per mano.
"Vieni,seguimi"Mi disse inziando a correre.
Lo seguii facendo attenzione a non inciampare.
Ci dirigemmo in un parchetto pieno di fiori.
Ci sedemmo al bordo di una fontana e mi disse un pò imbarazzato
"è da tanto che non incontro una ragazza come te"
"Davvero?" gli chisi un pò stupita.
"Si perchè da quando sono iniziate le voci di pedofilia molti non mi cosiderano più come il loro king of pop ma solo un criminale".
"Scusa,non pensavo fosse per questo".
"Non ti preoccupare"Mi disse prendendomi per mano.
Tra una chiacchera e l'altra si fece l'una.
"Ti riaccompagno in hotel è ora di pranzo".
"Va bene"Dissi un pò dispiaciuta perchè il nostro incontro era finito.
Arrivammo in hotel all'1.30,mi riaccompagnò in camera e mi disse che ci saremmo rivisti presto.
Aspettai che uscisse e chiamai casa
"Pronto"
"Ciao mamma"
"Ciao tesoro come l'hi passata la tua prima notte fuori casa?".
"Bene mamma,ma la cosa che ti devo dire è un'altra".
"Cosa mi devi dire di tanto urgente?".
""Ho incontrato Michael".
"Davvero,e cosa hai fatto?".
"Io niente,lui invece mi ha portato a fare una passeggiata in un parco".
"Come sei fortunata,vabbè ora devo andare a fare pranzo a tuo padre ci sentiamo,un bacio,ciao tesoro!".
"Ciao mamma".
Riattaccai e andai a pranzare.Una volta ritornata in camera accesi la tv e mi guardai un film comico.
Verso l'ora di cena andai al ristorante dell'hotel,cenai e di nuovo su in camera.
Riaccesi la tv e poco dopo andai a letto,pensando ancora alla mia prima chiaccherata da sola con Michael.

Sempre più interessante...Continua continua ;-))))

si preannuncia qualcosa di molto interessante....

molto carina,continua che mi incuriosisce...

Grazie a tutti siete magnifici.Ecco a voi il capy 5,buona lettura

CAPITOLO 5:

IL MIO PPRIMO CONCERTO.

Come tutte le mattine mi svegliai verso le 9,mi vestii e andai a fare colazione.
Mentre stavo entrando al bar vidi Michel uscire dall'hotel. - Oggi c'è il concerto forse va a fare le prove per stasera -.
Una volta fatta colazione andai in camera,mi cambiai e andai a fare un giro per Bucarest.
Rientrai verso l'una ma non avevo fame così non andai neanche al ristorante.
Aspettai le 4.30 e mi feci portare in camera un panino dal bar.
Alle 7 mi preparai per andare al concerto.
Quando uscii presi un taxi e via verso il mio primo concerto dal vivo di Michael.
Una volta arrivata cercai di raggiungere il mio posto cercando di non farmi schiacciare dalle persone che volevano entrare.
lo trovai,e aspettai che entrasse in scena Michael.
Saltò fuori all'improvviso accompagnato dai fochi d'artificio.
Iniziò a cantare,io stavo per svenire ma cercai di restare in piedi.
Come in tutti i concerti arrivò la canzone she's aut of my life e capii che avrebbero fatto salire sul palco una fan.
Vidi uno dei bodygurds venire verso di me.
Mi prese e mi fece salire sul palco illuminato.
Corsi verso Michael e lo strinsi forte a me,mi baciò e mi abbracciò.Ritornò la guardia del corpo ma non feci come tutte che non volevano scendere.
Successe una cosa strana perchè non mi fece scendere da dove ero salita ma mi portò dietro il palco.
E chiesi al bodyguards
"Scusi perchè mi ha portato dietro al palco?".
"Signorina l'ho portata qui perchè il signor Jackson mi ha chiesto di portarla quà".
Finì la canzone e lo vidi venire verso di me sorridente.
"Ti ho vista".
"In che senso mi hai vista".
"ho visto che stavi male così ho deciso di farti portare quà"Mi rispose "Quando finisce il concerto ti porto a vedere una cosa,ma devi aspettarmi seduta lì".
"Va bene"
Ogni volta che tornava dietro il palco controllava che io fossi seduta e poi tornava a cantare.
Finito il concerto lo vidi e mi diressi verso di lui.
"Sei stato grande".
"Grazie,sei pronta per la sorpresa?".
"Si".
"Allora andiamo" mi disse prendendomi per mano.
Mi portò nel parchetto del giorno prima però quella sera era ancora più bello.
"Ti piace?" Mi chiese.
"Si è stupendo,ancora più bello di ieri" Gli risposi.
"Siediti" mi disse "Ti devo dire una cosa"
"Cosa c'è Michael,qualcosa non và?".
"No anzi va tutto benissimo è che non pensavo di incontrare una ragazza così bella tutta sola a Bucarest".
"In verità non riesco a crederci neanche io"
"Come mai"
"Io sono qui perchè ho passato l'esame di maturità can il massimo dei voti e questo è il regalo fatto dai miei parenti".
"Ti hanno regalato un viaggio a Bucarest?".
"Non solo"
"E cos'altro?".
"I biglietti per partecipare al tuo concerto".
"Allora sei venuta per me?".
"Si Michael,io sono una tua fan dal 1987".
"L'anno in cui uscì bad".
"Si,devi sapere che bad è la mia canzone preferita".
"Allora qualche giorno te la canto dal vivo".
"Non desidererei nient'altro".
Passo poco tempo e mi portò nel bar dell'hotel.
Fece suonare dalla banda Ijust can't stop loving you,mi prese per mano e mi invitò a ballare.
Una volta finita la canzone gli proposi di andare in camera mia ma lui decise di portarmi nella sua camera.
"Allora,cosa facciamo?".Gli chiesi.
"Siediti"MI disse " Ti devo chiedere una cosa,ti va di diventare migliori amici?".
"Guarda Michael che noi è dalla prima volta che ci siamo parlati che siamo migliori amici".
"Davvero? io non pensavo che una ragazza diventasse subito mia migliore amica appena incontrata".
"Io sono fatta così appena parlo con una persona che stimo da tanti anni diventa subito mia migliore amica".
Iniziamo a parlare un pò di me
"Michael,lo sai che io avrei fatto qualsiasi cosa pur di incontrarti?"
"Davvero?".
"Si".
Continuiamo a parlare e a parlare.quando lui mi dice.
"Chiara ti va bene se ci sdraiamo sul letto?".
"Si,per me non c'è nessun problema".
Ci sdraiamo e continuiamo a parlare.
"Chiara,lo sai che sei una ragazza dolcissima?".
"Grazie,lo sei anche tu".
Iniziamo ad avvicinarci e lui.
"Credo di essermi innam" Mi prende sul bacino,mi avvicina a lui e ci baciamo.
Ci scambiamo uno di quei baci che solo due persone veramente innamorate si scambiano.

mhhhhhhhhhhh...hai capito Chaira hai fatto colpo subito e Michael che furbo non ha perso tempo

Michael's fan, 12/03/2010 17.29:

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mhhhhhhhhhhh...hai capito Chaira hai fatto colpo subito e Michael che furbo non ha perso tempo

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...infatti davvero un bellissimo capitolo...

Grazia ancora siete fantastici buon divertimento con il prossimo capy n°6

CAPITOLO 6:

PRIMI ALLONTANAMENTI E RIVELAZIONI.

Ci addormentammo uno accanto all'altro,vicini,come due piccioncini.
Io mi svegliai prima di lui e iniziai ad accarezzargli i capelli.
"Che ore sono?" Mi chiese ancora mezzo addormentato.
"Sono le 9.30".
"Oddio oggi ho le prove per la prossima data del tour,se non mi sveglio mi sveglia Alexander con 2 urli".
"Chi è Alexander?"
"è il mio coordinatore del concerto".
"Ma non puoi farle dopo le prove e la mattina stare con me?".
"purtroppo no ma quando torno stai tranquilla che starò con te tutto il tempo".
"Daccordo" Gli risposi.
"Io sono pronto" Mi disse dopo poco.
"Mi raccomando fai del tuo meglio" Gli dissi.
"Stai tranquilla".
"Ciao"
Rimasi sola nella sua stanza così decisi di ritornare nella mia.
Iniziai a rimettere in ordine quando.....

toc toc.
"Chi è" andai ad aprire.
"Buongiono signorina io sono Alexander in coordinatore di Michael".
"Buongiorno a lei" gli dissi un pò preoccupata "Mi deve dire qualcosa?".
"Si signorina".
"Di che cosa si tratta?".
"Si tratta di questa".
"Cosa è".
"è una rivista"
"Lo vedo anche io che è una rivista" Gli risposi mezza incavolata.
"Scorra le pagine fino alla 15".
"OH NO".
"Invecie è proprio così,lei non deve più vedersi con Michael perchè sennò succedono queste cose".
"Lo so ,ne andrebbe del suo successo".
"Mi sà che non ha altra scelta".
"Ho capito faccio le valigie,si riprenda la rivista".
"Meglio così signorina Michael non può rovinare la sua carriera per una piccola storiella".
"Mi lasci sola la prego".
"Come vuole".
(Nella rivista erano comparse le foto della sera prima)

Non chiamai a casa per dire che stavo per tornare ma gli avrei fatto una sorpresa.
Verso le 3.30 mi diressi alla reception per pagare il soggiorno e andare all'aeroporto,perfortuna Michael non era ancora rientrato.
Una volta lasciato l'hotel Michael rientrò.
Andò prima nella sua stanza,poi vide che nella mia c'erano le cameriere a fare la camera e chiese"ma la signorina che alloggiava qua?".
"è andata via oggi verso le tre".
Ritornò nella sua stanza dove c'era anche Alexander.
"Cosa c'è Michael? sei così giù".
"Chiara se nè andata".
"AH si chiamava così".
"Perchè l'hai incontrata?".
"Diciamo che ha visto questa"
"L'ho vista anche io ma non ci dò troppo peso,ma tu come fai a sapere che l'ha vista".
"Gliel'ho fatta vedere io!".
"Tu l'hai costretta ad andarsene".
"Più o meno".
"Dora in avanti è Marco il mio menager tu non sei più niente".
"Ma Michael io l'ho fatto per te".
"Non mi importa più niente delle tue spiegazioni,non fai più parte del concerto".

Detto quello Michael si avviò verso l'aeroporto per raggiungermi.
Io intanto ero in fila per il biglietto quando.....
"Chiara non mi lasciare ti prego!".
Iniziai a correre quando sentii la sua mano stringere il mio polso.
"Ho scoperto tutto non c'è più bisogno che scappi".
"Davvero sai tutto?"
"Si,stai tranquilla".
"Ma chi te lo ha detto?".
"Alexander ha confessato,ora non c'è più bisogno che te ne vada".
"Ma così tu sarai nei guai".
"Non più perchè Alexander non è più il mio menager e la rivista è stata ritirata".

Ritornammo all'hotel e andammo nella sua stanza.
Io ero ancora molto triste e iniziai a piangere ma per non farmi vedere andai in bagno,anche se lui se ne accorse.
"Perchè piangi?" Mi chiese entrando.
"Non posso ancora credere a quello che è accaduto,cosa sarebbe successo se la rivista non fosse stata ritirata?".
"Niente,avrei mandato una lettera con scritto che tu eri soltanto una mia amica molto cara!" Mi disse venendomi ad abbracciare.

Passammo il pomeriggio a parlare del più e del meno quando gli feci una domanda.
"Cosa stavi per dirmi ieri sera quando mi hai baciata?".
"Cosa stavo per dirti,a niente!" Mi rispose nascondendosi.
"Michael,lo sai che non mi puoi nascondere niente".
"No posso dirtelo".
"Michael !".
"Non te lo dirò neanche sotto tortura".
"Va bene l'hai voluto tu!".
iniziò una battaglia con i cuscini,dopo gli sentii dire
"Va bene te lo dico,stavo per dirti che io".
"Tu?" Gli domandai,impaziente della risposta.
"Stavo per dirti che,credo di essermi innamorato di te".

E bravo Michael ;-))))))))

Grazie siete magnifici ragazzi ed ecco a voi il capy 7 buona lettura.

CAPITOLO 7:

LE RIPRESE SEGRETE.

Al suonare di quelle parole mi sembrava di morire.
Ci conoscevamo da poco più di di 2 giorni e già si parlava di amore.
"Davvero Michael?" Gli chiesi,guardandolo con aria interrogativa
"Non sto scherzando è la verità".
"Michael io sono innamorata di te dal 1987,l'anno in cui è uscito bad".
"Allora credo sia ufficiale" Mi disse.
"Cosa?" Gli chiesi
"Che stiamo insieme".
"Si,ora è ufficiale".
Passammo la sera a chiaccherare quando........
"Cosa ne dici di guardarci le riprese del tour".
"Quello di ieri?".
"Si".
"Va bene,c'è il pezzo in cui salgo sul palco?".
"Ma certo che c'è,è la parte che adoro di più".
Al sentire quelle parole mi sedetti subito sulle sue gambe e iniziai a strusciarmi al suo petto.
Ci guardammo il concerto e quando arrivò la canzone she's out of my life.....
"Chiara alzati un attimo" mi chiese dolcemente.
- si è già stufato di tenermi in braccio - Ma mentre stavo pensando questo lui si alzò e mi chiese.
"Ti và di ballare".
"Si certamente".
"Cosa vuoi ballare".
"Mi avevi detto che un giorno mi avresti cantato bad".
"Vuoi che ti canti bad?".
"Si" Gli risposi dolcemente.
"Va bene,seguimi" Mi prese per mano e mi condusse in una stanza della suite".
"Siediti".
"Va bene quà".
"Certo" mi disse "Tu sai suonare la chitarra?".
"Si,io sò fare tutti i tuoi pezzi con la chitarra".
"Allora qualche volta mi acompagni,così mi fai vedere come la suoni".
"Va bene".
Iniziò a cantare e quando diceva who's bad diventavo matta.
Mi cantò anche altre canzoni e alla fine del mini concerto da camera mi chiese".
"Che effetto ti fa vedermi cantare di fronte a te a pochi metri di distanza".
"è emozionante".
Ritornammo a guardare il tour e ad un certo punto mi addormentai.
Mi mise a letto e poco dopo venne anche lui.

ehh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mica male!

Sono contenta che vi piace.
Andrò avanti presto.
Vi posterò un capy al giorno.
By

I love you Michael

Wow, un capitolo al giorno? Grande!!! Allora nn vedo l'ora di leggere ;-)))))