Considerazione sui live

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CAPIROSSI
00venerdì 16 aprile 2010 10:08
Guardando vari spezzoni del live in royal brunei del 96, vedendo quel mix di concerto fra History e Dangerous, mi è venuto da pensare che Michael nei live è sempre più peggiorato come cantante anche per colpa dello sfarzo e le coreografie che voleva sfoggiare sul palco.
Mi spiego meglio (scusate ma non riesco a spiegarmi molto bene quando scrivo) osservando, per esempio, Man in the mirror ho notato che quando si stacca il Playback Michael ha un 'ottima voce ancora molto meglio che nelle date che seguiranno dell'history tour, che verranno poco dopo. E mi è venuto da pensare che se avesse fatto dei concerti più spontanei e basati con meno copioni sia a livello di effetti è coreografie avrebbe dato molto di più a livello di performance, in poche parole se avesse improvvosato tutto nel limite del possibile avrebbe dato molto di più.
In un'habitat stile Bad tour avrebbe reso quasi come nel bad tour, almeno fino al 97/98. Secondo me il copione lo limita, lo rende insicuro...poi ditemi voi cosa ne pensate
MelJ
00venerdì 16 aprile 2010 10:24
Michael voleva che tutto fosse perfetto e questo porta inevitabilmente a delle scelte.esse,a loro volta,producono un effetto positivo o negativo a seconda dei casi..Anche io avrei peferito di gran lunga che non utilizzasse il playback (e chi non lo vorrebbe!)..ma se a lui serviva per avere più fiato,per non stancarsi,ecc..non lo condanno..anche perchè la magia che creava e tutto quello spettacolo che realizzava ti faceva dimenticare tutto..anche di star lì a pensare ma adesso canta live o no??..Le coreografie e lo sfarzo,come dici tu,fanno parte di lui.Non avrebbe mai cantato per 2 ore con un'asta e stop..lo conosciamo com'è fatto no?
CAPIROSSI
00venerdì 16 aprile 2010 10:36
Certo, non intendevo tutto tutto live, e neanche senza coreografie anzi. Ma meno schiavo del copione e più istintivo...
CAPIROSSI
00venerdì 16 aprile 2010 10:41
Re:
CAPIROSSI, 16/04/2010 10.36:

Certo, non intendevo tutto tutto live, e neanche senza coreografie anzi. Ma meno schiavo del copione e più istintivo...




Mi ha dato di essere un'animale da palco imprigionato dalla scaletta dello show, il quale perdendo di istintività viene a mancare quel valore aggiunto dato dall'adrenalina del momento
MelJ
00venerdì 16 aprile 2010 13:51
Secondo me era proprio lui che preferiva prepararsi un copione per evitare errori...adoro,però,quando a Monaco nell'History Tour del 1997 prima del medley dei Jackson5 lui si emoziona per l'applauso del pubblico e inizia a parlare!! Hai ragione, le cose istintive sono belle..ma sappiamo che a lui non piaceva tantissimo rischiare!
Micheal'sNewFan
00venerdì 16 aprile 2010 15:44
Non sono per niente d'accordo.
Michael, rendeva sempre più spettacolari i suoi tour grazie alle coreografie e alla scenografia. Michael non era solo un cantante, era anche un ballerino stratosferico e doveva mettere in luce il suo talento in tutte le forme!!!
La sua arte è un mix di tutto ciò e non sarebbe stato giusto dare spazio solo al canto. Per quanto io ami la sua voce meravigliosa e i suoi live, credo che ridurre le parti live per dare spazio alle coreografie, sia stata una scelta giusta. Seppur mi spiace molto. Doveva anche fare vedere quanto fosse eccezionale nella danza e nell'intrattenimento in generale!!!
La sua grandezza è anche quella di aver fatto tour così spettacolari!!!
Non sono d'accordo sul fatto che sia sempre più peggiorato con il passare del tempo!!!
aurora.69
00venerdì 16 aprile 2010 18:35
Re:
Micheal'sNewFan, 16/04/2010 15.44:

Non sono per niente d'accordo.
Michael, rendeva sempre più spettacolari i suoi tour grazie alle coreografie e alla scenografia. Michael non era solo un cantante, era anche un ballerino stratosferico e doveva mettere in luce il suo talento in tutte le forme!!!
La sua arte è un mix di tutto ciò e non sarebbe stato giusto dare spazio solo al canto. Per quanto io ami la sua voce meravigliosa e i suoi live, credo che ridurre le parti live per dare spazio alle coreografie, sia stata una scelta giusta. Seppur mi spiace molto. Doveva anche fare vedere quanto fosse eccezionale nella danza e nell'intrattenimento in generale!!!
La sua grandezza è anche quella di aver fatto tour così spettacolari!!!
Non sono d'accordo sul fatto che sia sempre più peggiorato con il passare del tempo!!!


[SM=g27811] Ines, mi hai letto le parole nel pensiero, era quello che volevo dire, quindi, quoto ogni tua parola [SM=x47932]
Chiarus
00venerdì 16 aprile 2010 18:48
Io credo che lui sia stato assolutamente istintivo. Il fatto che c'era un copione da seguire indicava che semplicemnte non amava improvvisare, ma la capacità di comunicare con il suo corpo lo mette ad un livello altissimo di interpretazione.
Sono d'accordo che con il tempo non era più in grado di fare certi concerti e tenere certi ritmi, ma perchè stava sempre più male e la pressione su di lui per tra speculazioni e accuse varie era disumana.Secondo me poi non poteva puntare solo sulla voce perchè credo che lo stato delle sue corde vocali fosse pessimo tenendo conto dell'uso indiscriminato che è stato costretto a farne dall'età di cinque anni.
marty58
00venerdì 16 aprile 2010 19:18
io credo che il vero effetto speciale era lui!!!
Micheal'sNewFan
00sabato 17 aprile 2010 16:08
Re: Re:
aurora.69, 16/04/2010 18.35:



[SM=g27811] Ines, mi hai letto le parole nel pensiero, era quello che volevo dire, quindi, quoto ogni tua parola [SM=x47932]



[SM=g27811]
ladythriller
00sabato 17 aprile 2010 18:18
Sono d'accordo con Capirossi.
Il copione lo ha limitato perchè quello che si può fare a 30 anni, a 40 diventa più pesante.
Guardando un live dell'Hystory tour, WBSS, ho notato come facesse fatica con la voce perchè nel frattempo doveva anche dimenarsi e seguire le coreografie; nel tempo purtoppo non ha avuto voglia di osare e sperimentare un nuovo modo di affrontare il palco.
Pensava che il pubblico lo avrebbe ammirato solo se avesse ripetuto i soliti clichè, mentre molti fans lo avrebbero ammirato anche se si fosse seduto sul palco e avesse fatto ciao con la manina,perchè la sua sola presenza lo avrebbe riempito.
E' la sua voce a catturare ancora oggi e a essere immortale.
Se avesse capito che molti fans volevano soltanto il personaggio e non la performance, forse non si sarebbe stancato tanto a preparare quel tour e sarebbe ancora con noi.
rossijack
00sabato 17 aprile 2010 19:22
Tempo fa scaricai da un sito alcuni momenti delle prove del Dangerous tour fatte a Neverland,mi colpi' in particolare la prova di "Human Nature",era uguale a quella del concerto e del video,gli stessi movimenti,le parole dette allo stesso momento per invitare il pubblico a cantare con lui.Sicuramente la sua insicurezza si rifletteva nelle esibizioni dove doveva tenere sotto controllo tutto,ma Madonna,che come voce e' zero,pur avvalendosi del supporto di una voce preregistrata,ci canta live sopra!Secondo me si e' anche un po' sottovalutato e concordo con chi dice che questo ha tolto carica e adrenalina alle interpretazioni!Quanto al live in Brunei,giudizio personale,lo preferisco a quello di Monaco e Copenaghen,forse perche' e' un po' piu' spontaneo!
Jellyfish77
00sabato 17 aprile 2010 21:40
Re:
ladythriller, 17/04/2010 18.18:

Sono d'accordo con Capirossi.
Il copione lo ha limitato perchè quello che si può fare a 30 anni, a 40 diventa più pesante.
Guardando un live dell'Hystory tour, WBSS, ho notato come facesse fatica con la voce perchè nel frattempo doveva anche dimenarsi e seguire le coreografie; nel tempo purtoppo non ha avuto voglia di osare e sperimentare un nuovo modo di affrontare il palco.
Pensava che il pubblico lo avrebbe ammirato solo se avesse ripetuto i soliti clichè, mentre molti fans lo avrebbero ammirato anche se si fosse seduto sul palco e avesse fatto ciao con la manina,perchè la sua sola presenza lo avrebbe riempito.
E' la sua voce a catturare ancora oggi e a essere immortale.
Se avesse capito che molti fans volevano soltanto il personaggio e non la performance, forse non si sarebbe stancato tanto a preparare quel tour e sarebbe ancora con noi.





Non posso far altro che quotarti, dal vivo aveva un carisma unico,comunicava tutto anche stando fermo...la sua presenza la sentivi...
CAPIROSSI
00sabato 24 aprile 2010 11:28
Avete visto il live royal brunei fatto per il figlio del sultano o sceicco non sò del 96, li Michael era in forma come hai tempi di dangerous o quasi. Infatti billy jean, beat it per esempio le ha cantate live e anche bene e la voce c'era, perche un paio di mesi dopo le ha dovute fare in playback nell'history tour addirittura sempre in brunei? [SM=g27815]
ladythriller
00sabato 24 aprile 2010 16:19
Re:
CAPIROSSI, 24/04/2010 11.28:

Avete visto il live royal brunei fatto per il figlio del sultano o sceicco non sò del 96, li Michael era in forma come hai tempi di dangerous o quasi. Infatti billy jean, beat it per esempio le ha cantate live e anche bene e la voce c'era, perche un paio di mesi dopo le ha dovute fare in playback nell'history tour addirittura sempre in brunei? [SM=g27815]


Credo per una questione di energia e di salute...Michael non era un vecchio decrepito ma attraversava fasi alterne di grande energia e di stanchezza...poi il sultano gli diede non so quanti &,ricordo che la notizia all'epoca mi lasciò perplessa perchè non credevo ci tenesse tanto invece era soggetto alle comuni debolezze umane [SM=x47979] ,infine era appunto UNA esibizione e il suo problema fisico era quello di non riuscire a sopportare diverse performance in poco tempo,tanto è vero che per TII riuscì a farsi diluire gli spettacoli.

_otnemeM_
00sabato 24 aprile 2010 17:51
Re:
Micheal'sNewFan, 16/04/2010 15.44:

Non sono per niente d'accordo.
Michael, rendeva sempre più spettacolari i suoi tour grazie alle coreografie e alla scenografia. Michael non era solo un cantante, era anche un ballerino stratosferico e doveva mettere in luce il suo talento in tutte le forme!!!
La sua arte è un mix di tutto ciò e non sarebbe stato giusto dare spazio solo al canto. Per quanto io ami la sua voce meravigliosa e i suoi live, credo che ridurre le parti live per dare spazio alle coreografie, sia stata una scelta giusta. Seppur mi spiace molto. Doveva anche fare vedere quanto fosse eccezionale nella danza e nell'intrattenimento in generale!!!
La sua grandezza è anche quella di aver fatto tour così spettacolari!!!
Non sono d'accordo sul fatto che sia sempre più peggiorato con il passare del tempo!!!



Certo, ma neanche il contrario!
Per questo il Bad Tour è perfetto: Michael balla ma senza esagerazioni, così da potersi permettere anche di cantare live.
CAPIROSSI
00sabato 24 aprile 2010 18:22
Re: Re:
_otnemeM_, 24/04/2010 17.51:



Certo, ma neanche il contrario!
Per questo il Bad Tour è perfetto: Michael balla ma senza esagerazioni, così da potersi permettere anche di cantare live.




Hai colto il punto, secondo me Michael se tornava più all'essere cantante ballerino e meno showman i suoi live ci avrebbero guadagnato
CAPIROSSI
00sabato 24 aprile 2010 18:30
Confrontate beat it del live royal brunei con quella del victory tour e capirete cosa intendo
_otnemeM_
00sabato 24 aprile 2010 19:11
Re: Re: Re:
CAPIROSSI, 24/04/2010 18.22:




Hai colto il punto, secondo me Michael se tornava più all'essere cantante ballerino e meno showman i suoi live ci avrebbero guadagnato




Perfettamente d'accordo.
E secondo me con This Is It voleva tornare proprio sulla vecchia strada, ma purtroppo, per il motivo che tutti conosciamo, non è riuscito a portare a termine il progetto..
criticofan
00domenica 25 aprile 2010 13:51
Re:
CAPIROSSI, 16/04/2010 10.08:

Guardando vari spezzoni del live in royal brunei del 96, vedendo quel mix di concerto fra History e Dangerous, mi è venuto da pensare che Michael nei live è sempre più peggiorato come cantante anche per colpa dello sfarzo e le coreografie che voleva sfoggiare sul palco.
Mi spiego meglio (scusate ma non riesco a spiegarmi molto bene quando scrivo) osservando, per esempio, Man in the mirror ho notato che quando si stacca il Playback Michael ha un 'ottima voce ancora molto meglio che nelle date che seguiranno dell'history tour, che verranno poco dopo. E mi è venuto da pensare che se avesse fatto dei concerti più spontanei e basati con meno copioni sia a livello di effetti è coreografie avrebbe dato molto di più a livello di performance, in poche parole se avesse improvvosato tutto nel limite del possibile avrebbe dato molto di più.
In un'habitat stile Bad tour avrebbe reso quasi come nel bad tour, almeno fino al 97/98. Secondo me il copione lo limita, lo rende insicuro...poi ditemi voi cosa ne pensate



I tour baracconi tutti botti e FX non sono la causa del peggioramento 'canoro' di Mike nel corso degli anni, ma la conseguenza. Gli anni sono semplicemente passati, la salute e la prestanza fisica peggioravano, e Mike indipendentemente da copioni e coreografie ha cominciato a perdere fiato e ad avere problemi col canto. Prigioniero del suo mito, di certo gli è sembrato improponibile ballare di meno per privilegiare la performance canora. Così Mike e Kenny Ortega (già regista dei tour di Dangerous e History) hanno messo su spettacoli zeppi di espedienti visivi fatti proprio per 'distrarre' media e pubblico, in modo che si soffermassero il meno possibile su una grave mancanza come il progressivo diminuire del canto dal vivo, che è la vera essenza di un esperienza live.
Non per niente il Michael Jackson migliore di sempre, quello al top sia come cantante che come ballerino, è quello del BAD Tour; un tour dove non aveva bisogno di astronavi e carri armati perchè a quei tempi, a 29-30 anni, nel pieno della sua forma fisica ed artistica, l'effetto speciale era veramente lui. E non aveva bisogno di esagerare, perchè a fare spettacolo ci pensavano la sua voce, la sua presenza, il suo talento, i suoi passi di danza infilati ad arte qua e là, tra una strofa e l'altra.


_otnemeM_
00domenica 25 aprile 2010 14:05
Re: Re:
criticofan, 25/04/2010 13.51:



I tour baracconi tutti botti e FX non sono la causa del peggioramento 'canoro' di Mike nel corso degli anni, ma la conseguenza. Gli anni sono semplicemente passati, la salute e la prestanza fisica peggioravano, e Mike indipendentemente da copioni e coreografie ha cominciato a perdere fiato e ad avere problemi col canto. Prigioniero del suo mito, di certo gli è sembrato improponibile ballare di meno per privilegiare la performance canora. Così Mike e Kenny Ortega (già regista dei tour di Dangerous e History) hanno messo su spettacoli zeppi di espedienti visivi fatti proprio per 'distrarre' media e pubblico, in modo che si soffermassero il meno possibile su una grave mancanza come il progressivo diminuire del canto dal vivo, che è la vera essenza di un esperienza live.
Non per niente il Michael Jackson migliore di sempre, quello al top sia come cantante che come ballerino, è quello del BAD Tour; un tour dove non aveva bisogno di astronavi e carri armati perchè a quei tempi, a 29-30 anni, nel pieno della sua forma fisica ed artistica, l'effetto speciale era veramente lui. E non aveva bisogno di esagerare, perchè a fare spettacolo ci pensavano la sua voce, la sua presenza, il suo talento, i suoi passi di danza infilati ad arte qua e là, tra una strofa e l'altra.





Quoto in pieno [SM=x47932]
Micheal'sNewFan
00domenica 25 aprile 2010 18:56
Re: Re:
_otnemeM_, 24/04/2010 17.51:



Certo, ma neanche il contrario!
Per questo il Bad Tour è perfetto: Michael balla ma senza esagerazioni, così da potersi permettere anche di cantare live.




Ma non possiamo negare che la scenografia e le coreografie del Dangerous e dell'HIStory Tour sono senzazionali!
Perciò, tanto di capello a MJ! [SM=g27827]
CAPIROSSI
00lunedì 26 aprile 2010 09:28
Critico sono daccordo con te al 50% Perchè secondo me se avesse fatto una decina di date in meno e avesse ballato meno utilizzando la sua capacità di movimento solo come contorno chi avrebbe guadagnato l'artista, non sarebbe stato il Michael del Bad tour ma neanche quello stile Britney Spears tutto play back. E per me il Royal brunei ne è la prova. Nonostante il Luna Park History sia emozionante il Playback lo considero vergognoso e fa sembrare una pop star banale un talento puro come Michael. Il playback per un cantante lo considero un plagio, allora non sei un cantante se non canti. Io il periodo dell'History tour non facevo vedere a nessun mio amico le vhs di quei concerti perchè mi vergognavo di far vedere il king of pop dorato in playback.
(Miss Piggy)
00lunedì 26 aprile 2010 11:33
Re:
CAPIROSSI, 26/04/2010 9.28:

Nonostante il Luna Park History sia emozionante il Playback lo considero vergognoso e fa sembrare una pop star banale un talento puro come Michael. Il playback per un cantante lo considero un plagio, allora non sei un cantante se non canti. Io il periodo dell'History tour non facevo vedere a nessun mio amico le vhs di quei concerti perchè mi vergognavo di far vedere il king of pop dorato in playback.




Uh, come sono d'accordo! Non ho mai guardato tutto un concerto dell'History tour, i pezzi visti qui e là (tipo l'agghiacciante "Stranger in Moscow") mi sono bastati e avanzati.

Ovviamente, come quasi sempre, concordo con la disamina di critico: ma cosa lo dico a fare [SM=g27824].
criticofan
00lunedì 26 aprile 2010 17:16
Re:
CAPIROSSI, 26/04/2010 9.28:

Critico sono daccordo con te al 50% Perchè secondo me se avesse fatto una decina di date in meno e avesse ballato meno utilizzando la sua capacità di movimento solo come contorno chi avrebbe guadagnato l'artista, non sarebbe stato il Michael del Bad tour ma neanche quello stile Britney Spears tutto play back. E per me il Royal brunei ne è la prova. Nonostante il Luna Park History sia emozionante il Playback lo considero vergognoso e fa sembrare una pop star banale un talento puro come Michael. Il playback per un cantante lo considero un plagio, allora non sei un cantante se non canti. Io il periodo dell'History tour non facevo vedere a nessun mio amico le vhs di quei concerti perchè mi vergognavo di far vedere il king of pop dorato in playback.



Ma allora siamo d'accordo al 100%, non al 50.
Il fatto è che con i "se" non si fa la storia. Mike ha fatto scelte diverse, e quelle scelte hanno reso indispensabile un playback sempre più invadente.
Anch'io mi vergognerei a mostrare un concerto dell'HISTORY TOUR, ti capisco eccome!
E cmq, nonostante il concerto del Brunei fosse stato un po' meglio, l'utilizzo del playback è decisamente massiccio; quindi non credo che togliere dieci date da un tour sarebbe bastato a risolvere i suoi evidenti problemi vocali.
Guarda le due date del 2001 al MSG; non mi pare abbia fatto grandi cose dal punto di vista coreografico, e si è trattato di due sole date...eppure il playback è stato usato parecchio.


boal
00lunedì 26 aprile 2010 19:32
Non ho praticamente mai scritto nel forum, nonostante io vi segua quasi quotidianamente e, soprattutto, nonostante sia un fan di Michael dai tempi di Thriller.
Credo che questa sia una delle discussioni più onesta e costruttiva che abbia letto qui dentro: traspare, tra le righe, il grande affetto e il tributo alla genialità ma contemporaneamente leggo finalmente opinioni oggettive ed adulte, sganciate dal fanatismo miope. Quello che avete scritto, io ho iniziato a pensarlo fin dal giorno in cui vidi il concerto a Monza del '92 (prima ebbi la fortuna di assistere al concerto romano dell'88, che rimarrà impresso a fuoco nella mia memoria come un'esperienza trascendentale). Ascoltavo Michael dai CD e l'evento live doveva essere il culmine massimo, l'apoteosi assoluta della passione per l'artista. Nonostante avessi 20 anni ai tempi del Dangerous tour, ricordo l'amaro in bocca che provai nel sentire più della metà del concerto cantato in playback. C'erano un tripudio di laser ( non comuni all'epoca), luci talmente forti da percepirne quasi il calore a decine di metri di distanza, c'era il famoso zainetto jet ma... ma...
appunto, c'era un ma grande come lo stadio intero: ero lì, a sentir cantare il mio idolo e purtroppo era come se avessi le cuffie col walkman acceso. Mi faceva un effetto davvero spiacevole vedere " il divino" muovere la bocca, stile pesce boccheggiante, con un microfono spento in mano. Il suo carisma, dal vivo sul palco, era una cosa oggettivamente magnetica. Avrei tanto voluto che rinunciasse ad un pò di perfezione "estetica", che avesse dato sfogo, anzichè soffocarlo, all'istinto dell'artista geniale quale era.
Quando lo rividi per la terza volta, assieme a mia moglie, a Milano San Siro, provai addirittura imbarazzo: le avevo raccontato di lui con entusiasmo, le avevo fatto conoscere ogni brano e aspettavo da anni di rivederlo in concerto. Visivamente il concerto era opulento e kitch. Rimasi basito ( come molti altri) dall'ennesima presentazione dei suoi "clichè", ora mi viene da dire eternamente uguali a loro stessi, un'esperienza sonora perfettamente identica ai dischi che sentivo a casa ( e come poteva essere diversamente, Michael mimava ciò che aveva cantato in studio di registrazione). Ricordo nitidamente che aspettavo di continuo qualcosa che lo rendesse vero, tangibile, non artificioso. Mi sarebbe piaciuta una piccola sbavatura, un'invenzione del momento, una folle improvvisazione ( l'elasticità e l'ispirazione del momento sono il sale delle performance live, il loro motivo d'essere, se escludiamo la musica classica) ... naturalmente non ne vidi e soprattutto non ne sentii alcuna.
Il Michael Jackson maniacalmente attento ai dettagli e angosciato dai fuori programma assieme al Michael Jackson ballerino, che negli ultimi due decenni non aveva fatto altro che autocitarsi nei passi e nelle mossette ( io non sono per nulla sicuro che fosse ciò che noi appassionati avremmo voluto da lui) sono stati i due alter ego che hanno mortificato inesorabilmente il Michael Jackson cantante live.
Forse è pretestuoso e sterile ( lo scrivo con amarezza) stare qui a discorrere se il nostro fosse in grado o meno di cantare live ( lo ricorderò e lo apprezzerò per sempre come cantante e compositore geniale, più che ballerino e showman nonostante la sua eccezionalità) perchè se , oggettivamente, pensiamo alla vita artistica da solista, la quantità di tempo in cui cantò dal vivo è insignificante rispetto agli anni in cui utilizzò quasi esclusivamente il playback per le performance live... mi fa una certa tristezza dover citare la seconda metà degli anni ottanta per ricordare le epiche esibizioni canore di MJ.
Pur di poterlo sentire dal vivo, dignitosamente e in maniera rispettosa per il pubblico pagante, avrei preferito anch'io vederlo su uno sgabello cromato al centro, coristi e musicisti alle spalle e la sua genialità a riempire il palco, ma questa è un'altra storia che non è avvenuta e mai avverrà :)
Emanuele
(Miss Piggy)
00lunedì 26 aprile 2010 20:02
boal, te prego, intervieni più spesso!!C'è bisogno di obiettività e di critica qui dentro!

Il motivo per cui a me non è mai venuta voglia di vedere Mike dal vivo (oltre al fatto che non era il mio cantante preferito, ma uno dei tanti)è proprio in quello che scrivi. Era purtroppo sempre troppo evidente l'artificio e l'esagerata programmazione di ogni virgola, per tacer del playback che mi lasciò di stucco quando vidi per la prima volta il concerto di Bucarest sulla mitica Videomusic.
E anche io continuo a considerare Michael soprattutto un cantante.
Scappo, tanto avete già scritto egregiamente tutto voi.
_otnemeM_
00lunedì 26 aprile 2010 20:52
Re:
(Miss Piggy), 26/04/2010 20.02:

boal, te prego, intervieni più spesso!!C'è bisogno di obiettività e di critica qui dentro!





Quoto!
boal, il tuo intervento mi è davvero piaciuto, complimenti!
Parapaponzi
00martedì 27 aprile 2010 09:17
Re:
boal, 26/04/2010 19.32:

se , oggettivamente, pensiamo alla vita artistica da solista, la quantità di tempo in cui cantò dal vivo è insignificante rispetto agli anni in cui utilizzò quasi esclusivamente il playback per le performance live... mi fa una certa tristezza dover citare la seconda metà degli anni ottanta per ricordare le epiche esibizioni canore di MJ.



A mio avviso più si va indietro nel tempo e più si vede la grandezza live di Michael Jackson... Nel Destity tour e nel Triumph tour, con i fratelli, era ancora più bravo che nel Bad tour !
Giulia88@
00martedì 27 aprile 2010 09:36
La visione del Dangerous tour l'anno scorso ,a luglio su italia uno, mi ha letteralmente fatta innamorare di Michael,questo per dirvi che agli occhi di una che di Michael non sapeva nulla e non l'aveva mai visto esibirsi il Dangerous tour è stato un qualcosa di spettacolare, al di la del playback,io ho guardato il live a bocca aperta e con le mani fra i capelli tutto il tempo.Con l'andare del tempo pero anch'io come voi sono giunta alla conclusione che il vero Michael spontaneo,spensierato,genuino lo si vede esclusivamente nel Bad world tour...li è spettacolare e sentirlo live è la cosa piu bella che ci possa essere.I tour successivi non mi dispiacciono anzi li vedo spesso e mi diverto sempre pero i live dell'era bad sono oggettivamente un'altra cosa
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