Composizione e copyright nelle canzoni di Michael.

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shinmen
00domenica 24 maggio 2020 10:06
Buona domenica a tutti jacksoniani. Volevo affrontare con voi un argomento che in questi giorni ha suscitato la mia curiosità, relativo al riconoscimento dei crediti delle canzoni negli album di Michael. Durante la sua deposizione del 1994, in merito al plagio del brano Dangerous, il re sosteneva di aver scritto ogni parola del pezzo in questione e che Bill Bottrell e Teddy Riley non avevano influito in alcun modo sulla composizione del testo. Il loro sarebbe stato un contributo solo musicale (Bottrell avrebbe lavorato sopratutto sulla linea di basso, mentre Riley sulle sonorità). L'accusa sottolineava, però, che Riley e Bottrell venivano accreditati anche come autori dei testi, contrariamente a quanto sosteneva Michael e come risultante anche dal booklet. È possibile che abbiano concordato insieme di dividersi i meriti e i guadagni anche se il ruolo di ciascuno nel pezzo era diverso da quello dichiarato? È una pratica diffusa nel mondo musicale? Oppure Michael ha mentito sotto giuramento?
Un caso analogo c'è stato anche con l'album Invincibile sul brano Whatever Happens. In un'intervista agli autori Gil Cang e Geoffry Williams, questi affermano che l'apporto nella composizione del pezzo di Riley e Jackson sia stato nullo:
"BOS: Ascoltando la vostra demo e la versione finale di Invincible, non c'è alcuna differenza evidente (melodia, testo, ecc.) Perché Teddy Riley e Michael Jackson sono nei crediti? E' solo una questione di diritti, tipo "Gil e Geoffrey, dateci i crediti altrimenti non vedrete mai la vostra canzone sul disco?"
Gil: Esattamente."

In questo caso quindi Michael e Riley si sarebbero accreditati la paternità di un pezzo che non avevano né scritto né composto. È certo stato da parte loro una mossa commercialmente astuta visto che da autori avrebbero percepito molte più royalties, ma moralmente non molto corretta. E se lo hanno fatto una volta, potrebbero averlo fatto anche altre.
Questo episodio mi porta a pensare a quanto dichiarato dal critico Michele Bovi nel suo libro, Ladri di canzoni, dove egli in riferimento al plagio di Will You be there insinuava addirittura che Jackson non scrivesse i suoi pezzi, ma che fossero alcuni collaboratori di Michael, in accordi con Mottola (e la Mafia!) a riciclare vecchie melodie per far apparire Jackson artista completo anche sotto il profilo autoriale.
Indubbiamente le teorie di Bovi possono sembrare piuttosto fantasiose, specie se si conosce il metodo compositivo di Michael, basato su registrazioni vocali e beat box (basta sentirsi le demo di Beat it e di Dstyge per farsi un'idea). Xk avrebbe dovuto farsi passare delle melodie riciclate, per poi ricantarle in beat box ai suoi musicisti? Però è evidente, specie nel caso di Whatever happens e in misura minore in quello di Dangerous che Michael in alcuni casi si sia appropriato, seppur legalmente, della paternità di alcuni pezzi, o di parte dei meriti, senza esserne il legittimo autore. E in questo panorama diventa davvero difficile capire quali pezzi di Michael siano effettivamente stati partoriti dal suo genio e quali no. Cosa ne pensate?
MJ's twins 7097
00domenica 24 maggio 2020 16:20
[SM=g5818218]

caspita!!!...tosta la domanda... [SM=g5818207]

mi son letta per ben tre volte il tuo post, per capire bene...

premetto che non ho una vera e propria conoscenza della materia
ma provo a fare un piccolo ragionamento per dire cosa penso...

dunque, se ho capito bene il senso della parola "crediti", potrebbe essere che siano stati inseriti nel libretto in quanto "riconoscimenti" o "collaborazioni", di cui noi potremmo anche non essere a conoscenza ma che l'artista, a sua discrezione, può inserire, infatti, oltre a crediti musicali, Michael spesso "credita" persone solo per il sostegno morale e l'affetto, ecc...
quindi presumo che siano semplici ringraziamenti a sua discrezione...

secondo me nel caso che citi di Dangerous, avranno sicuramente preso accordi finanziari a parte, non le royalty, come dici tu, perchè non sarebbe stato onesto, e mi sembra giusto...però lavorare su una linea di basso e sulle sonorità non è proprio fare nulla...
secondo me Michael, rispondendo in Tribunale per quella accusa di plagio, si è attenuto alla domanda specifica, come è giusto fare, funziona così, di solito bisogna rispondere secchi senza i "ma" e i "però"...

per "Gil e Geoffrey" probabilmente c'è una specie di "incomprensione", voglio dire...ma chi canta non ha diritto ai credits???..non so se mi faccio capire...
vero che gli autori non sono Jackson e Riley ma...qualcuno avrà cantato e suonato, che ne so....
poi tutto può essere, è solo il mio pensiero...

in ultimo, non credo che Michael "riciclasse" testi e musiche...mi sembra davvero assuro!
vero che probabilmente si ispirava a ciò che aveva intorno e inseriva nel suo operato, ma dire che fosse la regola non ci credo!

sappiamo bene, come ricordi tu, come lavorava e tanti, nei loro racconti, ce lo confermano,
sappiamo che per ogni album in preparazione creava innumerevoli demo, non posso credere che fossero tutte cose riciclate...e poi il suo stile è inconfondibile...solo questo mi porta a pensare che il citato Michele Bovi si sia lasciato portare da una fervida fantasia!!!


ok, spero di non aver detto troppe castronerie...al limite qualcuno meglio informato potrà dire la sua, io son sempre pronta ad imparare...

[SM=g5818271]
shinmen
00domenica 24 maggio 2020 17:27
Cerco di spiegarmi meglio, perché l'argomento effettivamente è complesso. Dai due esempi riportati possiamo desumere due cose:

1) In Dangerous, o Teddy Riley e Bill Bottrell si sono appropriati di una parte di merito nella scrittura del pezzo che non spettava loro (non avendo a detta di Michael scritto alcunché), oppure é stato Michael a non dire la verità e il pezzo è stato scritto solo parzialmente da lui. Per di più il booklet è abbastanza chiaro, xk dice "written and composed by Michael Jackson, Bill Bottrell e Teddy Riley". In altri casi, nell'album sono stati specificati meglio i ruoli degli artisti coinvolti nella lavorazione, penso al rap di Black or white. In Dangerous, invece, si sostiene che i tre artisti abbiano collaborato in pari misura sia nella scrittura che nella composizione.

2) Nell'album Invincible, diversamente da quelli precedenti realizzati da Michael, i crediti sono molto più vaghi e le collaborazioni molto più numerose. Nel booklet non è specificato chi abbia scritto o composto il pezzo, ma vengono inseriti indistintamente tutti i nomi degli artisti tra parentesi dopo il titolo della canzone. Nel caso di Whatever happens, Michael e Teddy Riley figurano come autori, senza però esserlo. L'aver cantato il pezzo e l'averlo prodotto, non giustifica il fatto che il nome di Michael venga inserito tra gli autori. Un interprete non è necessariamente uno scrittore/compositore e ciò, presumo, abbia un peso sui diritti d'autore. Infatti in Cry, pezzo dello stesso album, l'autore unico è R.Kelly.

È quindi verosimile che Michael, specie nei pezzi lavorati a più mani e come sottolineato da Gil Cang e Geoffry Williams su Whatever happens, abbia fatto valere la sua maggiore forza contrattuale, imponendo il suo nome sui credits come autore, anche quando il pezzo non lo aveva né composto né scritto. Bisogna vedere quanto questa pratica sia stata impiegata da Michael durante la sua carriera.

Nel libro di Michele Bovi, in relazione alla causa per plagio di Will you be there, il musicista Vince Tempera propendeva per l'ipotesi che Jackson non scrivesse i pezzi che firmava, ma che questi gli venissero dati dai suoi collaboratori. E questo lo diceva in merito a un pezzo come Will you be there che stando ai crediti dell'album era "written and composed by Michael Jackson". Dunque non una collaborazione, ma un pezzo in cui Michael era autore unico.

Tutte queste considerazioni cozzano violentemente con quello che sappiamo di Michael e che ci è stato riferito da artisti che hanno lavorato con lui e hanno assistito al suo modo di comporre. Penso a Steve Porcaro, Quincy Jones, Bruce Swedien, Lionel Richie. Oltre alle già citate demo di Beat it e Dstyge.

Però se è vero che Michael abbia composto alcuni suoi successi (o quantomeno molto probabile), il fatto che risulti autore di alcuni suoi pezzi anche quando non lo era, getta un'ombra sulla veridicità e sull'attendibilità di quanto riportato sui suoi album, minando di conseguenza anche il suo ruolo di autore. Un'ombra che mi piacerebbe con il vostro aiuto dissipare.
MJ's twins 7097
00domenica 24 maggio 2020 17:46
ho capito perfettamente il tuo discorso, bisogna vedere se qualcuno sa rispondere, speriamo dai...
comunque le tue domande arrivano da un ragionamento con i libretti alla mano e ricordando gli episodi che hai esposto nel primo post, giusto?

sembra una domanda del tipo "chi siamo? da dove veniamo?" [SM=g5818183]


Nel libro di Michele Bovi, in relazione alla causa per plagio di Will you be there, il musicista Vince Tempera propendeva per l'ipotesi che Jackson non scrivesse i pezzi che firmava, ma che questi gli venissero dati dai suoi collaboratori. E questo lo diceva in merito a un pezzo come Will you be there che stando ai crediti dell'album era "written and composed by Michael Jackson". Dunque non una collaborazione, ma un pezzo in cui Michael era autore unico.


però, nel passaggio che ho ripreso da te, qui sopra....sappiamo quanto ci hanno marciato su questa storia del plagio su Will You Be There e la sentenza è stata chiara, l'onestà di Michael esemplare...
poi tutte le voci che son girate sulla questione, a me, sanno di fantastico/fantascienza....Riccardo Rossi nel suo sketch insegna!!!
non vuol dire che ispirarsi ad un brano senza copyright per farne un brano personale, allora lo faccia di regola, no....anche no..

vabbè, speriamo che queste ombre vengano tolte...sono curiosa anche io!!
Katy moon
00domenica 24 maggio 2020 18:03
Che dinamiche articolate!


non vuol dire che ispirarsi ad un brano senza copyright per farne un brano personale, allora lo faccia di regola, no....anche no..



No, infatti!
Voler mettere razionalità e regole sull'ispirazione sarebbe come tentare di afferrare un pezzo di cielo per metterlo in una bottiglia.
Le dinamiche della creatività e il suo processo sono sconosciute, si può conoscere ed avere soltanto il risultato finale tangibile.

Noi umani con il nostro bisogno di razionalizzare, schematizzare, "capire" e regolarizzare ci dobbiamo mettere queste regole, copyright, diritti, soldi... che rottura... tutto questo ostacola.

D'altronde lo stesso Albert Einstein insegna:
Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti.
😁
Che intende come ispirazione, mica come "copiare"!
shinmen
00domenica 24 maggio 2020 18:11

sembra una domanda del tipo "chi siamo? da dove veniamo?" [SM=g5818183]

Effettivamente 😁


però, nel passaggio che ho ripreso da te, qui sopra....sappiamo quanto ci hanno marciato su questa storia del plagio su Will You Be There e la sentenza è stata chiara, l'onestà di Michael esemplare...
poi tutte le voci che son girate sulla questione, a me, sanno di fantastico/fantascienza....Riccardo Rossi nel suo sketch insegna!!!


Sulla questione del plagio, purtroppo il processo riuscì semplicemente a dimostrare che Michael e Albano presero spunto da Bless you for being an angels degli link spots. Insomma, Michael non aveva copiato Albano, ma un altro. Ora la mia personale opinione sull'argomento è che la melodia l'avesse sentita in giro, da Albano, dagli Ink Spots o da chicchessia, e poi l'abbia inconsciamente memorizzata. Non credo che ci sia stata volontarietà in ciò che ha fatto Michael. È pur vero che i pezzi chiamati in causa hanno delle linee melodiche quasi identiche. Prendere spunto è qualcosa di diverso dal riprodurre. Certo su linee melodiche estremamente semplici è facile incorrere in somiglianze, però questa canzone, così come anche Dangerous (che oltre a delle analogie melodiche aveva anche il medesimo titolo del pezzo), vanno a sostegno delle tesi dei detrattori del Michael autore.
MJ's twins 7097
00domenica 24 maggio 2020 18:27
Re:
shinmen, 24/05/2020 18:11:


sembra una domanda del tipo "chi siamo? da dove veniamo?" [SM=g5818183]

Effettivamente 😁


però, nel passaggio che ho ripreso da te, qui sopra....sappiamo quanto ci hanno marciato su questa storia del plagio su Will You Be There e la sentenza è stata chiara, l'onestà di Michael esemplare...
poi tutte le voci che son girate sulla questione, a me, sanno di fantastico/fantascienza....Riccardo Rossi nel suo sketch insegna!!!


Sulla questione del plagio, purtroppo il processo riuscì semplicemente a dimostrare che Michael e Albano presero spunto da Bless you for being an angels degli link spots. Insomma, Michael non aveva copiato Albano, ma un altro. Ora la mia personale opinione sull'argomento è che la melodia l'avesse sentita in giro, da Albano, dagli Ink Spots o da chicchessia, e poi l'abbia inconsciamente memorizzata. Non credo che ci sia volontarietà in ciò che ha fatto Michael. È pur vero che i pezzi chiamati in causa hanno delle linee melodiche quasi identiche. Prendere spunto è qualcosa di diverso dal riprodurre. Certo su linee melodiche estremamente semplici è facile incorrere in somiglianze, però questa canzone, così come anche Dangerous (che oltre a delle analogie melodiche aveva anche il medesimo titolo del pezzo), vanno a sostegno delle tesi dei detrattori del Michael autore.




...allora

la melodia del brano "copiato" da Michael non ha i copyright e quindi non può essere accusato di plagio, e ci siamo...
ma sicuramente Albano non può venire a dirmi di averla composta lui ed essere stato copiato da Michael, perchè, parliamoci chiaro...Romina da dove arriva? quello è un gruppo conosciuto in America, non qui...a me sembra veramente che Albano ci abbia marciato e pesante anche...

il fatto di Dangerous...ma io avevo sentito l'audio della canzone in questione, non mi pare che ci siano poi così tante assonanze...

molte melodie purtroppo hanno gruppi di note che risultano simili o quasi uguali, è praticamente impossibile che una base musicale sia totalmente diversa da un'altra, mia figlia è musicista, una volta le ho chiesto questa cosa...giustamente mi dice:

"le note sono sette, è quasi impossibile non trovare piccoli gruppi di note che suonino similmente"

e sulla questione del plagio ho paura che tanti si siano messi in gioco per cercare di spuntarla bene, visto con chi si mettevano a confronto, penso che dopo un passaggio in Tribunale, con i dovuti controlli anche da parte di persone competenti, se Michael ne è uscito vincitore non possiamo certo dire noi il contrario...

altrimenti rimettiamo in gioco molte altre questioni, non solo musicali...e non mi sembra proprio il caso...
shinmen
00domenica 24 maggio 2020 18:43

la melodia del brano "copiato" da Michael non ha i copyright e quindi non può essere accusato di plagio



Legalmente Michael non ha copiato Albano e non può essere perseguito per Bless You, ma neanche ha composto un pezzo originale, né si potrebbe moralmente considerare il padre del pezzo (per quanto abbia realizzato la versione più bella delle 3).

Per Dangerous le analogie musicali sono minori effettivamente, anche se la causa si risolse perché Crystal Cartier, l'artista che millantava il plagio, non riuscì a produrre come prova la demo originale. In ogni caso rimane la nebulosità sulla scrittura del testo, oltre ai dubbi sulla composizione della canzone. Michael diceva che era nata come evoluzione di Streetwalker che a sua volta era nata come evoluzione di Another part of me. Chissà, forse è così.

Rimane però biasimevole la pratica di attribuirsi pezzi non suoi.

DOUBLE-D
00domenica 24 maggio 2020 18:47
Ciao shinmen,

ho capito un po' quello che intendi, dicono che sia una pratica comune nel mondo musicale, ma a dire la verità non è mia materia, di sicuro puoi chiedere a SIMONE, sperando che legga, lui ne capisce di più di ste cose.
shinmen
00domenica 24 maggio 2020 18:49
Grazie Double-D. Speriamo che legga e faccia luce sulla faccenda.🤞
DOUBLE-D
00domenica 24 maggio 2020 18:50
Re:
shinmen, 24/05/2020 18:49:

Grazie Double-D. Speriamo che legga e faccia luce sulla faccenda.🤞




Prego, al max puoi scriverlo in privato, in news, posta le classifiche di MJ, SIMONEJACKSON.
shinmen
00domenica 24 maggio 2020 18:51
Allora gli mando un messaggio ;-)
DOUBLE-D
00domenica 24 maggio 2020 18:53
Re:
shinmen, 24/05/2020 18:51:

Allora gli mando un messaggio ;-)




lo trovi qui, gli mandi un messaggio in PVT:

www.freeforumzone.com/d/11693095/-b-Streaming-e-vendite-della-musica-di-Michael-Jackson-B-/discussion...

di sicuro è più esperto di noi in questa materia.
shinmen
00domenica 24 maggio 2020 18:57
Gentilissimo. Messaggio inviato 👍
DOUBLE-D
00domenica 24 maggio 2020 18:59
Re:
shinmen, 24/05/2020 18:57:

Gentilissimo. Messaggio inviato 👍




Prego, no problem! [SM=g5818179]
Adelina78
00domenica 24 maggio 2020 22:35
Speriamo che Simone faccia luce ma se posso dire la mia Albano è la sua felicità ci ha provato a storcere denaro a Michael e li è andata male.
Quindi sono assolutamente certa che non era il tipo di copiare le note altrui. La sua capacità creativa andava oltre il possibile umano. Se possono coincidere le note? Certo si può. Prendere spunto o ispirazione da qualcosa di vecchio o qualcosa che è rimasto impresa nella mente di Mike non vuol certo dire copiare.
Simone Jackson
00domenica 24 maggio 2020 22:44
Per quanto sia brutto dirlo, il mondo della musica è pieno di questi casi e quando vengono smascherati, vanno a minare la credibilità artistica da compositore dell'individuo, che magari ha invece scritto per davvero alcuni capolavori in passato.

Giusto per dirne di altri, secondo quanto afferma Tom Hooker, molti pezzi della Baby Records portavano (anche) la firma di Roberto Turatti tra gli autori, quando in realtà lui non aveva scritto nulla.
Caso più recente è quello di Sincero di Bugo e Morgan. Morgan non ha scritto una parola di quel brano, pur essendo accreditato tra gli autori e lo ha anche ammesso.

Per quel che se ne sa, ci sono anche casi in cui celebri compositori mettono "in vendita" la loro firma da apporre su un brano. Molti "comprano" la loro firma per avere più visibilità.

È triste, lo so, ma succede anche questo e non solo nella composizione, ma anche nella produzione e in altri ruoli.

Per quanto riguarda Michael, penso sia evidente che anche lui, perlomeno da un certo punto della sua carriera, abbia iniziato ad appropriarsi di crediti non suoi. Anche il fatto di Will You Be There, praticamente copiacarbone di I Cigni Di Balaka (ok Bless You, ma ragazzi, l'arrangiamento del brano di Jackson e Al Bano, così come parte del testo sono identici). Sono convinto che qualcuno gli abbia portato il brano, glielo abbia venduto in toto, cedendogli i diritti per tutelarsi da eventuali guai e amen.

Se si presta attenzione alla personalità di Michael, non è difficile individuare i brani scritti per davvero da lui. I pezzi in cui si parlano di infanzia e bambini, la salute della Terra, lo schifo nel mondo, la solitudine e il sentirsi estraneo, ecc. sanno proprio di lui e infatti, quasi sempre, ne risulta unico autore e li esegue con un'interpretazione unica e più sentita, rispetto magari ad una Jam o a una Remember the Time. Ottimi brani, ma che con evidenza non sente sulla pelle.

Allora ci si chiederà, perchè nonostante i tanti capolavori scritti in carriera, ha deciso anche di prendersi dei meriti non suoi? Non lo so. Forse Sony voleva farlo figurare anche come cantautore eccellente e imponeva anche la sua firma? Forse erano brani di cui gli autori originali non volevano avere nulla a che fare e lo vendevano in toto? O forse è lo stesso Michael che, come ogni umano, aveva anch'egli un lato oscuro che non conosciamo? Non abbiamo una risposta, ma una cosa la sappiamo, tutte queste situazioni rovinano la magia che c'è dietro la musica. Si va a perdere l'autenticità e l'anima e ahimè, sono delle piaghe che purtroppo esistono anche nel mondo della musica indipendente.
Simone Jackson
00domenica 24 maggio 2020 22:56
Su quanto già detto nel post precedente, aggiungo una cosa importante. Salvo accordi diversi, il cantante può guadagnare solamente dalla vendita del disco e dall'ascolto in streaming e guadagna solamente x quota. Solitamente, 1€ per ogni disco venduto. Con lo streaming non ne ho idea, ma so che pisciano in mano e infatti ci sono proteste.

Diversamente, l'autore (del testo e/o della musica) guadagna se un brano viene eseguito live, al karaoke, se viene passato in radio e in tv o se è ripreso in uno spot pubblicitario e ovviamente, se il brano vende. Il compositore ha molto più margine di guadagno. Un ruolo così nell'ombra, ma che in realtà frutta parecchio. È quindi interesse di certi soggetti entrare tra i compositori, anche non scrivendo nulla, perchè gli consentirebbe di avere una fetta di guadagni più sicura e maggiore. Chissà quanti casi di finti compositori ci sono in giro e noi ne siamo all'oscuro.
Adelina78
00domenica 24 maggio 2020 23:08
Grazie mille Simone. Molto chiaro. E siccome non potremmo mai sapere cosa c'è dietro si può solo gioire nel ammirare i capolavori del nostro grande Mike
Adelina78
00lunedì 25 maggio 2020 06:07
Dangerous Copyright trial 1994 full testimony sub ita


DOUBLE-D


00 14/05/2019 17:35
14 febbraio 1994: Michael Jackson testimonia nella corte federale di Denver trascinato in una causa civile per copyright da 40 milioni di dollari da una compositrice del posto, Crystal Cartier. La deposizione di Michael, nella quale lui offre un resoconto dettagliato sulla sua composizione di "Dangerous", è molto più interessante della maggior parte delle interviste, principalmente perché non gli sono mai state poste domande così specifiche sul suo lavoro. E' un grande ritratto del processo creativo di Michael Jackson. E fu dimostrato che Michael di fatto aveva composto "Dangerous" senza alcun riferimento alla versione della Cartier.






La canzone nasce da un evoluzione di un altro brano di Michael "Streetwalker" del 1985, ed appartiene al genere new jack swing di cui Michael e Teddy Riley sono i fautori. Nel 1994, la cantautrice Crystal Cartier dichiarò che "dangerous" era stata plagiata da un suo brano scritto nel 1985,Michael testimoniò in tribunale, presentando come prova la cassetta demo del suo brano (risalente al 1985) la quale venne ascoltata in aula, Cartier, invece non produsse nessuna prova,in quanto non possedeva i nastri originali, così il giudice diede ragione a Michael ,a Riley e a Bottrel e a Cartier venne vietato persino il diritto di presentare ricorso. Questa versione demo del brano di Michael venne pubblicato nel 2004 nell'album "M.J.-the ultimate collection".
[Modificato da DOUBLE-D 15/05/2019 13:18]
shinmen
00lunedì 25 maggio 2020 07:04
Grazie Simone, per la esauriente risposta. Apprendere che un pezzo come Will you be there sia stato verosimilmente venduto a Michael xk lo firmasse, lascia l'amaro in bocca, perché, viene da chiedersi se il re abbia seguito questa procedura anche in un album come Bad, dove 9 canzoni su 11 erano, similmente a Will you be there, scritte e composte dal solo Michael. Probabilmente soltanto il tempo potrà chiarire quali e quanti pezzi Michael ha realmente scritto e composto. Si spera che i futuri documentari analizzeranno anche il Michael compositore, producendo nuove demo e testimonianze in tal senso. Si parlava una volta anche di un album di musica classica composto dal re, proprio con la sua rinomata tecnica di beatbox e registrazioni vocali. Sarebbe interessantissimo sentire sia il prodotto originario che quello ultimato dai musicisti. Ma chissà se lo ultimeranno mai...
DOUBLE-D
00lunedì 25 maggio 2020 09:12
Re:
Simone Jackson, 24/05/2020 22:44:

Per quanto sia brutto dirlo, il mondo della musica è pieno di questi casi e quando vengono smascherati, vanno a minare la credibilità artistica da compositore dell'individuo, che magari ha invece scritto per davvero alcuni capolavori in passato.

Giusto per dirne di altri, secondo quanto afferma Tom Hooker, molti pezzi della Baby Records portavano (anche) la firma di Roberto Turatti tra gli autori, quando in realtà lui non aveva scritto nulla.
Caso più recente è quello di Sincero di Bugo e Morgan. Morgan non ha scritto una parola di quel brano, pur essendo accreditato tra gli autori e lo ha anche ammesso.

Per quel che se ne sa, ci sono anche casi in cui celebri compositori mettono "in vendita" la loro firma da apporre su un brano. Molti "comprano" la loro firma per avere più visibilità.

È triste, lo so, ma succede anche questo e non solo nella composizione, ma anche nella produzione e in altri ruoli.

Per quanto riguarda Michael, penso sia evidente che anche lui, perlomeno da un certo punto della sua carriera, abbia iniziato ad appropriarsi di crediti non suoi. Anche il fatto di Will You Be There, praticamente copiacarbone di I Cigni Di Balaka (ok Bless You, ma ragazzi, l'arrangiamento del brano di Jackson e Al Bano, così come parte del testo sono identici). Sono convinto che qualcuno gli abbia portato il brano, glielo abbia venduto in toto, cedendogli i diritti per tutelarsi da eventuali guai e amen.

Se si presta attenzione alla personalità di Michael, non è difficile individuare i brani scritti per davvero da lui. I pezzi in cui si parlano di infanzia e bambini, la salute della Terra, lo schifo nel mondo, la solitudine e il sentirsi estraneo, ecc. sanno proprio di lui e infatti, quasi sempre, ne risulta unico autore e li esegue con un'interpretazione unica e più sentita, rispetto magari ad una Jam o a una Remember the Time. Ottimi brani, ma che con evidenza non sente sulla pelle.

Allora ci si chiederà, perchè nonostante i tanti capolavori scritti in carriera, ha deciso anche di prendersi dei meriti non suoi? Non lo so. Forse Sony voleva farlo figurare anche come cantautore eccellente e imponeva anche la sua firma? Forse erano brani di cui gli autori originali non volevano avere nulla a che fare e lo vendevano in toto? O forse è lo stesso Michael che, come ogni umano, aveva anch'egli un lato oscuro che non conosciamo? Non abbiamo una risposta, ma una cosa la sappiamo, tutte queste situazioni rovinano la magia che c'è dietro la musica. Si va a perdere l'autenticità e l'anima e ahimè, sono delle piaghe che purtroppo esistono anche nel mondo della musica indipendente.




Grazie Simone, sapevo dell'esistenza di queste cose, ma non ho mai approfondito , grazie, almeno una tua voce con più esperienza ci illumina un po'.


[SM=g5818274]
Neverland1973
00lunedì 25 maggio 2020 22:43
[SM=g5818274] Simone, è sempre un piacere leggerti [SM=g5818237]
(Miss Piggy)
00mercoledì 27 maggio 2020 20:11
Re:
shinmen, 25/05/2020 07:04:

Probabilmente soltanto il tempo potrà chiarire quali e quanti pezzi Michael ha realmente scritto e composto. Si spera che i futuri documentari analizzeranno anche il Michael compositore, producendo nuove demo e testimonianze in tal senso.



Mmmh, non credo che accadrà.
Di sicuro non conviene all'Estate, e un doc non ufficiale, che accoglienza avrebbe da parte dei fans?
Pomodori in faccia, per esser gentili [SM=g5818179] .

Per il resto, di questi "dubbi", sia riguardanti MJ che altri, si chiacchiera da sempre: se avesse applicato la tecnica Will you be there (anche se così sfacciata è quasi impossibile)ad altri brani lo troverei sicuramrne fastidioso, ma non cambierebbe poi molto la mia opinione su di lui.
Rimarrebbe un ottimo interprete, con qualche debolezza in più [SM=g5818178] .


dollarboy77
00mercoledì 27 maggio 2020 22:18

Secondo me per i primi 3 album, cioè fino a Bad compreso, i crediti sono molto credibili.

Poi già Dangerous è un album più complesso e son presenti più autori.

In History e Invincible la cosa è ancora più marcata.

Cioè non mi stupisce, proprio per la moltitudine di collaboratori, che Michael ha fatto poco o nulla per alcuni pezzi sul finire della carriera.

Anche perchè è credibile che una canzone venga scritta da una persona o due. Due artisti che si stimano si conoscono e compongono insieme. Vedi i duetti con Paul, Stewie, o la stessa WATW.

Se un pezzo è scritto invece da 5 persone è ipotizzabile, almeno secondo me, che non tutti partecipano allo stesso livello.

L'anno scorso, la super hit di Ariana Grande, 7 Rings, è stata scritta da 9 persone!!! [SM=g5818179]

E il voler più introiti figurando come autori potrebbe essere un motivo.



Poi in giovane età Michael era più creativo, riusciva più facilmente a far ballare con le sue proprie canzoni i giovani.
Ma per ciò che era diventato, doveva riuscirci sempre, quindi cercava produttori più giovani per essere sempre attuale e fresco come sound, tuttavia ci metteva le sue parole ad esempio. Mentre agli inizi della carriera, al contrario, aveva più difficoltà a scrivere i testi.

Poi magari sceglieva un pezzo non suo perchè gli piaceva, perchè si adattava al resto dei brani, perchè lo sentiva suo etc, per conservarsi i pezzi composti da lui per gli album successivi e diluirli meglio.

Per Bad Michael aveva scritto 7 ottimi brani, poteva metterne altri 2 suoi, ma evidentemente al disco giovava una Man in the Mirror, e fu inserita.


La storia di Will You Be There venne alla luce lo stesso giorno dell'uscita del disco.
Il figlio Yari seguiva Michael, comprò il disco e chiamo il padre per avvisarlo della cosa.

Voglio dire che secondo me, se altro doveva essere smascherato, sarebbe già successo.

Certo da quella storia non ne esce benissimo, perchè fa pensare che l'artista si appropria di un brano non suo firmandolo, anche se la prima canzone Bless you non era depositata.

Ma l'accostamento: "ah allora Michael non scriveva nulla", come avrebbe detto Vince Tempera, mi sembra una cretinata.

Così come quelli che sospettano dell'autenticità della voce di tutti i brani postumi solo perchè 3 brani dei Cascio son finiti in vendita su un suo disco.

Insomma, la credibilità di Michael come autore non è minata da qualche episodio strano.

Non so se ho risposto alla domanda, son considerazioni sparse che mi son venute in mente! [SM=g5818178]
Adelina78
00mercoledì 27 maggio 2020 22:41
Grazie dollar
shinmen
00giovedì 28 maggio 2020 07:19

Mmmh, non credo che accadrà.
Di sicuro non conviene all'Estate, e un doc non ufficiale, che accoglienza avrebbe da parte dei fans?



In realtà sono in programma almeno due documentari su Michael. Uno in particolare su Thriller. Non sappiamo ancora se saranno con il benestare dell'Estate, ma qualche chicca potrebbe uscirci. Se non lì, almeno in qualche futuro album o greatest hits, un po' come è accaduto per le demo di Beat it e The way you love me.


Per il resto, di questi "dubbi", sia riguardanti MJ che altri, si chiacchiera da sempre: se avesse applicato la tecnica Will you be there (anche se così sfacciata è quasi impossibile)ad altri brani lo troverei sicuramrne fastidioso, ma non cambierebbe poi molto la mia opinione su di lui.
Rimarrebbe un ottimo interprete, con qualche debolezza in più [SM=g5818178]



Bé, se scoprissi che non scrive affatto i suoi pezzi, lo ridimensionerei notevolmente come artista e in parte come uomo. Certo, rimarrebbe un interprete straordinario, ma anche un millantatore e un musicista con in suoi limiti, ben lungi dall'essere quell'artista a tutto tondo che diceva di essere.


Secondo me per i primi 3 album, cioè fino a Bad compreso, i crediti sono molto credibili.

Poi già Dangerous è un album più complesso e son presenti più autori.

In History e Invincible la cosa è ancora più marcata.


Questo lo pensavo anche io, ma quando ho scoperto la storia di Will you be there ,un pezzo che diceva di aver scritto, composto e arrangiato nel ritmo e verosimilmente così non è, allora ho iniziato a dubitare anche del Michael dei tempi migliori. Sicuramente l'episodio di Will you be there non condiziona l'intera produzione di Michael, ma fa quantomeno sorgere il dubbio che anche altri "written and composed by Michael Jackson" non siano autentici.
Adelina78
00giovedì 28 maggio 2020 09:07
Eh si certo. Ci manca solo a dire che non ha scritto nulla. Che ha copiato tutto.
Ma dai per favore. Ancora non abbiamo capito che caxxxte dicono a destra e a manca. Io non ho nessun dubbio. Non mi viene proprio a mettere in dubbio le sue creazioni.
E già anche a Mosca avrà copiato da qualche Russo [SM=g5818205] [SM=g5818211]
Ma per favore..... Dai.....
DOUBLE-D
00giovedì 28 maggio 2020 09:27


Dollar ti hanno fatto bene le dimissioni da amministratore, sembri ringiovanito! [SM=g5818179] [SM=g5818182]
(Miss Piggy)
00giovedì 28 maggio 2020 20:04
Probabilmente soltanto il tempo potrà chiarire quali e quanti pezzi Michael ha realmente scritto e composto.

Shinmen, il mio commento era solo rivolto a questa tua considrazione, il resto l'ho lasciato perchè è anche una mia speranza, che spunti eventuale roba nuova.
Nei doc in lavorazione che citi non si parlerà certo di paternità dubbia di altri brani [SM=g5818179] .


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