'Billie Jean', oltre ad essere una delle canzoni più iconiche dell'armamentario musicale di Michael Jackson, nonché dell'intera cultura popolare, è anche un brano strutturalmente ben edificato e studiato.
Essa, infatti, vanta una serie di tecniche di registrazione davvero originali e sorprendenti, tanto da renderla ancora oggi, a distanza di 37 anni, oggetto di studio da parte di esperti del settore, quali produttori e ingegneri del suono.
Bruce Swedien, storico ingegnere di MJ dal 1978 al 2001, ha ricordato un aneddoto prezioso circa la lavorazione della canzone:
«Quincy Jones mi disse: "Okay, questa canzone dovrà avere la più originale personalità sonora di tutto ciò che abbiamo registrato finora". Così, lo stesso Jones fece registrare a Michael le sovraincisioni vocali attraverso un tubo di cartone lungo un metro e mezzo».
Normalmente, al fine di ottenere questo particolare effetto rimbombante, sarebbe bastato aggiungere alle sovraincisioni vocali un
effetto eco. Ma per Quincy, Michael e Bruce risultava banale, come di "già sentito".
La normalità, all'interno della produzione per l'album 'Thriller', non avrebbe trovato spazio; non era contemplata.
L'
originalità e l'
identità sonora erano fattori di primaria importanza, dogmatici per i tre professionisti a comando dell'ambizioso progetto.
Michael seguì quindi la dritta del produttore
Quincy Jones: prese il
tubo di cartone lungo circa un metro e mezzo, lo appoggiò vicino al microfono 'Shure SM7' a tecnologia dinamica e
cantò le sovraincisioni attraverso di esso.
Per sentire appieno lo strepitoso effetto "eco", bisogna prestare attenzione a tutte le registrazioni vocali contenute in 'Billie Jean' estranee alla traccia vocale di base.
Alcuni esempi - al fine di guidare l'ascoltatore alla ricerca del singolare sound effect - si trovano nella strofa
"Who will dance, on the floor, in the round"; e ancor più enfatizzato al minuto 2.12, precisamente nella strofa
"Do think twice!", seguita dall'urlo
"AaWoo!" udibile due secondi più tardi.
Curioso quanto un semplice tubo di cartone sia riuscito a rendere le sovraincisioni vocali di 'Billie Jean' tanto speciali e uniche.