Da tmz
www.tmz.com/2009/12/15/michael-jackson-estate-special-administrator-john-branca-john-mcclain-...
E' arrivato il giorno di pagare John Branca e John McClain. Almeno stando ai tribunale presentati in tribunale presentati dai due.
I due uomini, e ora ufficialmente esecutori delle proprietà di Michael Jackson, chiedono il 70% delle tasse che si sono guadagnati, in attesa di approvazione del tribunale dell'intero importo.
I documenti non specificano l'importo che Branca e McClain desiderano, dicono che vogliono l'importo dei canoni legali eseguiti per i primi 25 milioni di dollari del patrimonio che è 188.000. Ma la proprietà è valutata di gran lunga superiore di 25 milioni e i due esecutori avrebbero diritto a una parte anche di questo. Inoltre, Branca e McClain vogliono anche tasse "per i loro servizi straordinari", anche se tale importo non è specificato.
Secondo i nuovi documenti, spese di alcune delle imprese di legge connessi con la proprietà che chiedono sono enormi. Ad esempio, lo studio legale Greenberg Traurig vuole 1,547,064.50 dollari, l'azienda di Hoffman, Sabban & Watenmaker vuole 957.644 dollari, l'azienda di Kinsella, Weitzman, Iser, Kump & Aldisert vuole 420,062.50 dollari.
Aggiornamento:
da tmz
www.tmz.com/2009/12/17/michael-jackson-estate-john-branca-john-mcclain-joe-jackson-katherine-jackson-probate-special-administrat...
Gli esecutori di di Michael Jackson hanno depositato i documenti, spiegando il motivo per cui dovrebbero essere autorizzati ad oltre il canone legale: Joe Jackson.
Secondo la documentazione legale depositata presso il Tribunale, i co-esecutori John Branca e John McClain hanno dovuto difendere la proprietà da una raffica costante di attacchi da parte di Joe Jackson e, per qualche tempo, da Katherine Jackson.
Essi affermano inoltre che hanno lavorato 14 ore al giorno, 7 giorni alla settimana dal momento della loro nomina. E, dicono, la loro "reputazione aziendale e il carattere e la reputazione di Michael Jackson sono stati ripetutamente aggrediti da attacchi personali e infondati", che sono stati costretti a correggere pubblicamente al fine di tutelare Michael Jackson.
Branca e McClain dicono che Michael e le sue imprese sono stati imputati in 11 azioni legali separate e solo peggiorate dopo la sua morte.