(mio sfogo)
ti scrivo Michael...
14/11/09
Ciao Michael,
ecco stai già ridendo, lo so, sai ti vedo su una nuvola inconsistente, perchè lo sappiamo tutti in questo mondo quanto divaga la mia fantasia.
Giuro non so neanche perchè ora sto parlando con una nuvola, con quell'immagine riflessa negli occhi, e mi sembri tu, sdraiato su un fianco come in Leave me alone e allora ho paura di disturbarti...
però Dio, io non ce la faccio, che parli con una nuvola o con te davvero, credo non ci sia più importanza.
Perchè davvero ho perso la gioia che avevo, quando stavo alle elementari, quella gioia dei bambini quando hanno un nuovo amico o perchè la mamma gli fa un puffetto sulla guancia, e credimi se ti dico che ho pensato più volte di scappare e non tornare più...la mia vita va a rotoli...
Se i miei almeno mi stessero vicino e invece no! Ansi, mi chiedono con chi vorrei stare se loro si separano, capisci? Io DOVREI decidere? Io che muoro dentro, e ho mille problemi, ci si mettono anche loro!
Non ce la faccio più, non ce la faccio più ad andare a scuola, e non perchè devo prendere il treno delle 7.10 e mi sveglio alle 6.00, oh no, quello non m'importa, no...non ce la faccio più ad essere presa ingiro, perchè, mi chiedo, perchè? Cosa c'è che non va? Cosa ho che non va? Fanno i falsi, ti salutano e ti parlano e dietro, e come una stupida, come un'ingenua mi perdo tra le lacrime ogni qualvolta, perdendo quella virile faccia che forse volevo costruirmi tutti i giorni della mia vita.
Mi sento male solo ogni volta che mi sparlano dietro, e piango, e intono una tua canzone, e mi faccio ancora più male, hai capito, mi faccio ancora più male, ma mi sembra l'unico rimedio...
e prendo le distanze, e mi allontano dalla realtà, unica cosa che amo della mia vita: la mia fantasia, la mia immaginazione.
Ti vedo ad occhi aperti davanti alla scuola che mi fai cenno di entrare, con i tuoi occhiali neri, ti vedo capisci? Anche quando piove, e tu senza ombrello, mi capita quasi tutti i giorni -sei una svista-.
Vado dentro quella scuola, quel maledetto liceo artistico che io alle medie ho ambito tanto, e che ora vorrei cambiarlo ma non riesco nemmeno a parlare ai miei...
mi prende a male quando ho bisogno d'aiuto e piango, perchè maledettamente sono debole e mi ritrovo a rifuggiarmi nei ricordi della felicità del passato. Non vivo più di presente! Capisci? Non ho più niente di bello da ricordare!
Questo maledetto anno 2009 che io incosapevolmente ho festeggiato mi ha portato via oltre a te, anche la mia nonna che amavo tanto.
Colei che mi consigliava sempre, che andavo da lei ogni volta che litigavo con i miei e mi faceva coraggio...me la portata via in 3 giorni;
e mi sento male solo a pensare che l'ho vista in quel letto d'ospedale e l'ho vista morire, l'ho vista morire e gli ho sorriso...capisci? Sono stata una falsa, ma giuro, io non mi aspettavo la sua morte, capisci? E' morta...e il vuoto è tantissimo.
E piango anche per lei....tutti i giorni, sembra stupido, ma riesco solo così ad assopire il dolore, sono talmente debole.
E se piango a scuola i miei compagni mi ripetono: -era vecchia! Doveva morire, eh basta!-
Capisci? Mi sento male, come si può...e piango di più.
Poi non mi riprendo nemmeno dal fatto che mia madre mi riprende qualche volta perchè ascolto più la tua musica che pregare per mia nonna...una volta gliel'ho detto: -mamma io non voglio pregare per un Dio che neanche più considero tale, che mi ha portato via...avevo promesso che se la salvava avrei creduto...lui invece ha preferito farla morire. Per me non esiste nessuno, e se ascolto Michael è per ascoltare un po di musica dal paradiso!- mi sono beccata uno schiaffo.
E mia madre non mi considera più. Pensa che dice che non penso più a mia nonna...
proprio lei! Che ogni giorno invece che consolarmi perchè mi vede, mi vede con quella faccia da funerale tornare da scuola, mi chiede se voglio andare con lei a Nord, perchè non sopporta più papà..
Basta, basta Dio! Non ce la faccio più!
Ma vi sembra giusto che io debba avere questa tensione pure a casa!
Non ho una considerazione, non ho più te e nemmeno mia nonna, non ho più visto il mio cane tornare a casa...seppi che era morto 10 giorno dopo sotto il ponte...ma vi sembra vita, cavolo?
L'unica cosa che ancora mi tiene in vita credo sia la tua voce e questo sfogo che ti sto dicendo...e forse un po di mia fantasia che mi dice che basta che sposto un po la realtà nella mia immaginazione, sogno ad occhi aperti..e allora non torno a sentire il male di tutto i giorni...
Ma davvero basta, basta dei miei! Basta di tutti i guai e i pregiudizi! Basta dell'ignoranza, se a me piace Pirandello e Baricco non sono una di "vecchia data", se ti amo non sono "una pazza", se piango non sono "una che piagne per sciocchi motivi" e lo so che sono debole, non c'è bisogno di parlarmi alle spalle..non c'è bisogno di inventare motivi che non esistono...
E ci si mette anche l'amore, piango ogni volta che lo vedo sul treno...lui e la sua ragazza, e mi metto a guardarlo e mi sento spezzare dentro, mi guardo e dico che forse ho davvero qualcosa che non va...possibile lui abbia dimenticato tutto ciò che abbiamo passato insieme? Tutte le speranze illuse da dei baci, e da quei sorrisi falsi e spregiudicati, come ho fatto a crederci! Ecco, penso a "Who is it" e affondo il volto nel cuscino, ti sto guardando Michael, tu su quella nuvola, però...dentro di me sto pensando al dolore, capisci, non c'è più gioia che mi perseguita...non c'è da più di 1 anno...
basta! E se devo stare sola che sia meglio! Solitudine infondo non è male se potrò immaginare un'altra nuvola come te...
ma non ce la faccio più, veramente, non ce la faccio più...
Ciao Michael..
(scusate per lo sfogo, davvero, scusatemi, ma dovevo prima o poi "sbottare")