Re: Re:
Scritto da: dangerousbadgirl 12/03/2005 20.47
non sono affatto d'accordo con te! è vero che le persone si formano con l'educazione dei loro figli, ma è anke vero ke dentro ognuno di noi ci sono particolari predisposizioni anke verso la follia, la cattiveria etc etc. Quindi non è affatto detto ke un bambino cresciuto con amore e rispetto da grande sia una persona eccellente o normale. Io sono favolevole all'ergastolo dato a qualunque età ragionevolmente considerando il perkè della lesione, voglio dire non si può condannare un bambino di 8 anni ke spara accidentalmente alla sorella con il fucile del padre lasciato in casa alla portata di tutti o non si può condannare un figlio per difendersi da una violenza uccide per "errore" o per disperazione, li la cosa va analizzata, ma quando come in questo caso la violenza è "immotivata" si è giusto, molto giusto. Sono dell'idea ke un bambino possa essere un assassino anke a 10 anni! prendi Erika e Omar anke se quest'ultimo è stato soggiogato da lei, prendi quei due bambini inglesi di 8 anni ke 10 anni fa hanno ucciso un bambino a caso di 4 a sassate! (e oggi sono fuori perkè all'epoca troppo piccoli per essere condannati!!!) e prendi tutti gli altri bambini ke negli anni hanno ucciso per "gusto"! loro sono assassini quanto un uomo adulto!.
Sono molto favorevole all'ergastolo e non alla pena di morte perkè quest'ultima libera con troppa facilità il peso con cui questa gentaccia dovrebbe convivere per tutta la vita.
Non dico che non si debbano punire, ma un'ergastolo a un bambino (appunto per quanto ho detto prima su maturità, maggioe età etc) mi sembra una cosa inconcepibile. Sarà anche vero che certe persone possono avere una particolare predisposizione alla malvagità e alla cattiveria, ma quante credi che siano?
Sono d'accordo con te per quanto riguarda la pena di morte.
Setolo generalizzi troppo. Lo scopo di una condanna (a una qualsiasi cosa, dal semplice pagare una multa all'incarcerazione) è far capire all'individuo che un comportamento sbagliato viene punito, e insieme è un "consiglio" a non ripetere più avanti lo stesso errore. Se la punizione funziona correttamente il trasgressore in futuro, memore dell'esperienza della condanna passata, rifletterà bene prima di comportarsi male nuovamente per paura di essere punito ancora e probabilmente si fermerà in tempo. Le pene non sono un mezzo di vendetta tramite cui una persona danneggiata da un'altra può rifarsi del torto subito, ma uno strumento per "ripulire" il trasgressore e cercare di reintegrarlo nella società facendolo vivere secondo le leggi che la regolano. La pena di morte che insegnamento può fornire a un condannato? Comportarsi meglio in un'altra vita???
Anche l'ergastolo in effetti (essendo una prigionia a vita) va' contro il principio secondo cui una pena dovrebbe redimere una persona...però, almeno per come la penso io, rimettere in libertà certi
particolari individui può essere un pericolo per gli altri...è un discorso complicato che non riesco quasi a fare...In sostanza voglio dire che secondo me l'ergastolo è una pena eccezionale da riservare solo a particolari criminali che si è sicuri non possano essere recuperati.