[dicono di lui] Angelica Huston: gli ho parlato un mese fa: aveva il cuore spezzato

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peterpana@
00martedì 7 luglio 2009 23:58

LA MORTE DI JACKSON
Il ricordo di Anjelica Huston
"Un bambino sincero e fragile"
Intervista all'attrice, che aveva girato con lui un corto per Disneyland. "Lo avevo rivisto un mese fa, mi disse che gli avevano rubato un sogno. E' morto di crepacuore" di SILVIA BIZIO

Il ricordo di Anjelica Huston
"Un bambino sincero e fragile"


Anjelica Huston
LOS ANGELES - "Michael era come uno sciamano capace di penetrare nei tuoi sogni. Un essere unico al mondo. E' morto di crepacuore". Così dice Anjelica Huston, che nel 1986 aveva lavorato con Michael Jackson nel cortometraggio in 3-D Captain Eo, diretto da Francis Ford Coppola e realizzato per Disneyland e DisneyWorld. Un film in cui la Huston interpretava una strega contro la quale Jackson, nel ruolo dell'eroe del titolo, si batteva salvando l'umanità. L'attrice, 58 anni, figlia del leggendario regista John Huston, aveva appena cominciato a riprendersi dal dolore per la scomparsa, lo scorso dicembre, del marito, lo scultore Robert Graham, quando ha saputo della morte di Jackson. "Un altro terribile lutto - dice, raggiunta nella sua casa di Venice - per lui nutrivo un affetto speciale."

Signora Huston, come ricorda Michael Jackson al tempo delle riprese di Captain Eo?
"Ricordo la prima volta che è arrivato sul set, alle cinque del mattino, era già truccato, bellissimo, un po' androgino, vagamente alieno. Ero strabiliata".

Lo conosceva già?
"No, lo avevo visto solo sui giornali o in tv. Ma di persona era diverso. Faceva impressione, in senso positivo intendo. Il modo in cui lavorava, la sua professionalità, il perfezionismo con cui studiava ed eseguiva ogni coreografia e canzone era ammirevole. Io dopo due ore di trucco cominciavo a spazientirmi, lui non batteva ciglio. Mi prendeva la mano e mi calmava subito".

A quel tempo Michael era una mega- superstar. Si notava?
"Eccome! Sul set disponeva di una gigantesca roulotte e veniva seguito da un avvocato, dal manager e da guardie del corpo. Aveva il suo chef personale, era come uno sceicco. Ogni giorno riceveva visite di star: il primo giorno di riprese venne a trovarlo Sofia Loren, poi Elizabeth Taylor e praticamente tutte le più grandi dive di quegli anni".

Diventaste amici?
"Si. Lui era molto dolce e timido. Mi invitava a pranzare nella sua roulotte, dove si divertiva a guardare in tv i cartoni animati. Per certi aspetti era, in effetti, come un bambino, cresciuto solo nel fisico, un vero Peter Pan, introverso ma anche eccentrico, elettrizzante, si caricava a mille davanti al pubblico".

Era bravo a recitare?
"All'inizio stentava a esprimere sentimenti come la rabbia, come se nel suo dna non esistesse quel gene. Sapeva invece esprimere il dolore e la tenerezza. Ricordo la mattina in cui, dopo una settimana di macchina da presa rivolta su di me, avremmo dovuto girare le sue scene, ed ero irritata perché aveva preteso che io, pur non essendo "in camera", recitassi le mie battute completamente truccata e vestita da strega. Eppure, nel momento in cui lui salì sulla piattaforma e cominciò a cantare e ballare, il mio cuore iniziò a battere forte, mi vennero i brividi. Una magia, una forza della natura. Un'esibizione di puro talento che non avevo mai visto prima".

Lo aveva rivisto di recente?
"Dopo Captain Eo l'ho incontrato solo di rado... Ma, ironia della sorte, l'ho visto circa un mese fa, per caso, nello studio del nostro dermatologo, Arnie Klein. Ci siamo abbracciati e ci siamo rinchiusi in una delle stanze dello studio a chiaccherare per un paio d'ore. Abbiamo parlato di quanto si era sentito umiliato con l'accusa di molestie sessuali. E del dispiacere per la perdita di Neverland, dove aveva vissuto tanti anni".

Cosa le disse?
"Ricordo le sue parole: 'Hanno rovinato il mio sogno. Avevo questo sogno, magari infantile e sciocco, di un luogo concepito per celebrare l'innocenza di quell'infanzia che non ho mai avuto, e me l'hanno tolto. Io amo i bambini, non potrei mai fare loro del male. Ho passato tutta la vita ad amarli e cercare di fare cose buone per loro. Una diffamazione, quella di aver fatto dal male a un minore, che mi spezza il cuore. Un dolore insostenibile, sono accuse ingiuste e terribili...'. Mentre diceva queste cose si mise a piangere. Lo strinsi tra le mie braccia. Era così magro e fragile..."

Le parlò dei progetti futuri?
"Mi disse che stava prepaparando i concerti di Londra. Gli dissi 'ti consiglio di non cancellare nemmeno una serata, se no ti massacrano'. Mi rispose 'lo so, per questo mi sto preparando al meglio, perché altrimenti non avrò più speranze di tornare e di farmi amare'. Era magro e pallido, ma con tutto il trucco che aveva, perfino per andare dal dermatologo, non si capiva cosa ci fosse sotto. Una cosa posso dire: si sentiva in lui tanto dolore per il passato e tanta ansia e incertezza per il futuro".

Cosa crede che davvero abbia ucciso Michael Jackson?
"Michael aveva il cuore a pezzi. Per questo è morto. Certo, con l'autopsia troveranno chissà quante cose, farmaci e così via. Ma la verità è che gli hanno spezzato il cuore".

Che eredità lascia?
"Michael ha cambiato il mondo. Ha cambiato tutto nella vita degli afroamericani, provando che non esiste barriera tra il bianco e il nero. Lui era davvero sia bianco che nero. Ci sono stati altri come Elvis Presley, ma mai come Michael Jackson. Aveva qualcosa di extraterrestre che nessun altro aveva, e nessun altro avrà mai".

repubblica
simojj
00mercoledì 8 luglio 2009 00:04
nulla da aggiungere, perfetto così com'è
"Dangerous boy"
00mercoledì 8 luglio 2009 00:06
bellissime parole [SM=x47964]
Mercurina89
00mercoledì 8 luglio 2009 00:06

"Ricordo le sue parole: 'Hanno rovinato il mio sogno. Avevo questo sogno, magari infantile e sciocco, di un luogo concepito per celebrare l'innocenza di quell'infanzia che non ho mai avuto, e me l'hanno tolto. Io amo i bambini, non potrei mai fare loro del male. Ho passato tutta la vita ad amarli e cercare di fare cose buone per loro. Una diffamazione, quella di aver fatto dal male a un minore, che mi spezza il cuore. Un dolore insostenibile, sono accuse ingiuste e terribili...'. Mentre diceva queste cose si mise a piangere. Lo strinsi tra le mie braccia. Era così magro e fragile..."




non so cosa dire.
dolce Michael...spero almeno che il tuo sogno possa continuare ora.
pietro ago
00mercoledì 8 luglio 2009 00:06
povero michael è stato ucciso... ma non materialmente, psicologicamente ed emotivamente
Titty_91
00mercoledì 8 luglio 2009 00:08
Re:
pietro ago, 08/07/2009 0.06:

povero michael è stato ucciso... ma non materialmente, psicologicamente ed emotivamente




Come non quotarti!!!
ManInTheMirror74
00mercoledì 8 luglio 2009 00:11
credo a tutto ciò che ha detto la Huston
sery84
00mercoledì 8 luglio 2009 00:11
Parole troppe vere.
Fa male sapere quanto Michasel soffrisse e piangesse anni dopo il processo.
Io continuo a volere vendetta. Ma mi sa che giustizia non sarà mai fatta.
_Smooth Criminal_
00mercoledì 8 luglio 2009 00:14
Grazie Anjelica, davvero grande..e lo abbiamo sempre saputo che Michael l'hanno ammazzato già tempo fa...
angelico
00mercoledì 8 luglio 2009 00:19
parole shockanti!

oltre l umiliazione, aveva la sfiducia della sony e nel non vendere dopo il processo...

fobie che rimbombavano nel suo cervello....

peccato che avesse poca fiducia in se..

il risultati con history si osno visti....

ma il coraggio nn c era..
Aryn
00mercoledì 8 luglio 2009 00:58
Re:
angelico, 08/07/2009 0.19:

parole shockanti!

oltre l umiliazione, aveva la sfiducia della sony e nel non vendere dopo il processo...

fobie che rimbombavano nel suo cervello....

peccato che avesse poca fiducia in se..

il risultati con history si osno visti....

ma il coraggio nn c era..



non è questione di coraggio, l'avevan già distrutto da tempo purtroppo.
bubbl€$
00mercoledì 8 luglio 2009 02:51

Cosa le disse?
"Ricordo le sue parole: 'Hanno rovinato il mio sogno. Avevo questo sogno, magari infantile e sciocco, di un luogo concepito per celebrare l'innocenza di quell'infanzia che non ho mai avuto, e me l'hanno tolto. Io amo i bambini, non potrei mai fare loro del male. Ho passato tutta la vita ad amarli e cercare di fare cose buone per loro. Una diffamazione, quella di aver fatto dal male a un minore, che mi spezza il cuore. Un dolore insostenibile, sono accuse ingiuste e terribili...'. Mentre diceva queste cose si mise a piangere. Lo strinsi tra le mie braccia. Era così magro e fragile..."

Le parlò dei progetti futuri?
"Mi disse che stava prepaparando i concerti di Londra. Gli dissi 'ti consiglio di non cancellare nemmeno una serata, se no ti massacrano'. Mi rispose 'lo so, per questo mi sto preparando al meglio, perché altrimenti non avrò più speranze di tornare e di farmi amare'. Era magro e pallido, ma con tutto il trucco che aveva, perfino per andare dal dermatologo, non si capiva cosa ci fosse sotto. Una cosa posso dire: si sentiva in lui tanto dolore per il passato e tanta ansia e incertezza per il futuro".

Cosa crede che davvero abbia ucciso Michael Jackson?
"Michael aveva il cuore a pezzi. Per questo è morto. Certo, con l'autopsia troveranno chissà quante cose, farmaci e così via. Ma la verità è che gli hanno spezzato il cuore".

Che eredità lascia?
"Michael ha cambiato il mondo. Ha cambiato tutto nella vita degli afroamericani, provando che non esiste barriera tra il bianco e il nero. Lui era davvero sia bianco che nero. Ci sono stati altri come Elvis Presley, ma mai come Michael Jackson. Aveva qualcosa di extraterrestre che nessun altro aveva, e nessun altro avrà mai".


questa parte di intervista è insieme bellissima e tristissima....forse il contributo migliore che abbia letto in questi giorni, o uno dei migliori, perchè ci restituisce il vero Michael Jackson, con i suoi sogni, le sue paure e i suoi dispiaceri, a poco tempo dalla morte! leggere ste interviste fa male perchè mi fa pensare ad MJ come ad una questione irrisolta....CAZZO AVEVA BISOGNO DI UN CAZZO DI RISCATTO PERSONALE FATTO IN PRIMA PERSONA! UNA DATA ALMENO LA DOVEVA FARE, INVECE LA MORTE A POCO TEMPO DAL TOUR SENZA AVERLO MAI INIZIATO è DI UNA CATTIVERIA PURA! ripeto, è come una questione irrisolta, come un puzzle incompleto, lascia l'amaro in bocca, e come ad un pranzo nel quale ti costringono ad alzarti e andare via a metà pasto,senza nemmeno poter annusare le portate successive.
_Smooth Criminal_
00mercoledì 8 luglio 2009 03:11
Re:
bubbl€$, 08/07/2009 2.51:


Cosa le disse?
"Ricordo le sue parole: 'Hanno rovinato il mio sogno. Avevo questo sogno, magari infantile e sciocco, di un luogo concepito per celebrare l'innocenza di quell'infanzia che non ho mai avuto, e me l'hanno tolto. Io amo i bambini, non potrei mai fare loro del male. Ho passato tutta la vita ad amarli e cercare di fare cose buone per loro. Una diffamazione, quella di aver fatto dal male a un minore, che mi spezza il cuore. Un dolore insostenibile, sono accuse ingiuste e terribili...'. Mentre diceva queste cose si mise a piangere. Lo strinsi tra le mie braccia. Era così magro e fragile..."

Le parlò dei progetti futuri?
"Mi disse che stava prepaparando i concerti di Londra. Gli dissi 'ti consiglio di non cancellare nemmeno una serata, se no ti massacrano'. Mi rispose 'lo so, per questo mi sto preparando al meglio, perché altrimenti non avrò più speranze di tornare e di farmi amare'. Era magro e pallido, ma con tutto il trucco che aveva, perfino per andare dal dermatologo, non si capiva cosa ci fosse sotto. Una cosa posso dire: si sentiva in lui tanto dolore per il passato e tanta ansia e incertezza per il futuro".

Cosa crede che davvero abbia ucciso Michael Jackson?
"Michael aveva il cuore a pezzi. Per questo è morto. Certo, con l'autopsia troveranno chissà quante cose, farmaci e così via. Ma la verità è che gli hanno spezzato il cuore".

Che eredità lascia?
"Michael ha cambiato il mondo. Ha cambiato tutto nella vita degli afroamericani, provando che non esiste barriera tra il bianco e il nero. Lui era davvero sia bianco che nero. Ci sono stati altri come Elvis Presley, ma mai come Michael Jackson. Aveva qualcosa di extraterrestre che nessun altro aveva, e nessun altro avrà mai".


questa parte di intervista è insieme bellissima e tristissima....forse il contributo migliore che abbia letto in questi giorni, o uno dei migliori, perchè ci restituisce il vero Michael Jackson, con i suoi sogni, le sue paure e i suoi dispiaceri, a poco tempo dalla morte! leggere ste interviste fa male perchè mi fa pensare ad MJ come ad una questione irrisolta....CAZZO AVEVA BISOGNO DI UN CAZZO DI RISCATTO PERSONALE FATTO IN PRIMA PERSONA! UNA DATA ALMENO LA DOVEVA FARE, INVECE LA MORTE A POCO TEMPO DAL TOUR SENZA AVERLO MAI INIZIATO è DI UNA CATTIVERIA PURA! ripeto, è come una questione irrisolta, come un puzzle incompleto, lascia l'amaro in bocca, e come ad un pranzo nel quale ti costringono ad alzarti e andare via a metà pasto,senza nemmeno poter annusare le portate successive.




Ti quoto [SM=g27811]
Che tristezza... sta morte nn mi andrà MAI giù...MAI
Bad Girl79
00mercoledì 8 luglio 2009 09:08
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"Mi disse che stava prepaparando i concerti di Londra. Gli dissi 'ti consiglio di non cancellare nemmeno una serata, se no ti massacrano'. Mi rispose 'lo so, per questo mi sto preparando al meglio, perché altrimenti non avrò più speranze di tornare e di farmi amare'. Era magro e pallido, ma con tutto il trucco che aveva, perfino per andare dal dermatologo, non si capiva cosa ci fosse sotto. Una cosa posso dire: si sentiva in lui tanto dolore per il passato e tanta ansia e incertezza per il futuro".
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Piango...Ti ameremo per sempre...nessuno piu' di te meritava di essere felice...ma non te lo hanno permesso.
MJAM77
00mercoledì 8 luglio 2009 09:22
Re:
Bad Girl79, 08/07/2009 9.08:

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"Mi disse che stava prepaparando i concerti di Londra. Gli dissi 'ti consiglio di non cancellare nemmeno una serata, se no ti massacrano'. Mi rispose 'lo so, per questo mi sto preparando al meglio, perché altrimenti non avrò più speranze di tornare e di farmi amare'. Era magro e pallido, ma con tutto il trucco che aveva, perfino per andare dal dermatologo, non si capiva cosa ci fosse sotto. Una cosa posso dire: si sentiva in lui tanto dolore per il passato e tanta ansia e incertezza per il futuro".
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Non avevi bisogno di tornare, perchè da me non sei mai andato via...

veronzica
00mercoledì 8 luglio 2009 09:38
anche io non ho mai smesso di amarti....


mi manchi...
2mistera
00mercoledì 8 luglio 2009 12:02
grazie, delle splendide parole.
roby_jackson84
00mercoledì 8 luglio 2009 14:22
parole davvero strazianti ma anche un bellissimo ricordo di lui...ringrazio la Huston per averle condivise
Vincenzo De valeriis
00mercoledì 8 luglio 2009 14:39
Che tristezza, il povero MJ era morto dentro già da molto tempo. Spero venga fatta giustizia e se non fosse così ci sarà sempre un giono quella Divina dalla quale nessuno potrà sottrassi.
Feda Jackson
00mercoledì 8 luglio 2009 14:47
com'è difficile, vorrei che qualcuno ti preparasse a certe cose, che ti preparasse al dolore.....mai avrei immaginato che fosse accaduto tanto presto.

Maledetti...
ellymu80
00mercoledì 8 luglio 2009 14:52
avete sentito Zard?
diceva che si sarebbe attivato affinche Chandler venisse accusato per lo meno di falsa testimonianza.... io spero ci riesca! e spero tanto che lo condannino a pagare almeno 200milioni di dollari (visto che ci tiene tanto ai soldi!)
dovrebbero denunciarlo per truffa sto stronzo!
e quando ci vuole ci vuole!
MJAM77
00mercoledì 8 luglio 2009 14:59
Molto dolorosa questa testimonianza della Houston che non fa che confermare quanto le ingiuste accuse lo avessero comunque deteriorato a livello personale.
Che persona abbiamo perso...
fran66b
00mercoledì 8 luglio 2009 14:59
voleva farsi amare...... ma lassù già lo amavoa Qualcuno.........e non ha voluto aspettare......... Gli ha sicuramente già dato il premio più ambito! Francy
fran66b
00mercoledì 8 luglio 2009 15:00
che ne pensate?
annaspearsb
00mercoledì 8 luglio 2009 15:21
'lo so, per questo mi sto preparando al meglio, perché altrimenti non avrò più speranze di tornare e di farmi amare'.
ma noi ti abbiamo sempre amato :( lui è sempre stato sicuro dell amore dei suoi fans, lo hanno talmente buttato giù che neanche di questo era più sicuro :( Devono morire e pagare tutti quelli che gli hanno fatto del male, dovevano esserci loro ieri li non lui!
-SELENE-86
00mercoledì 8 luglio 2009 16:03


Non so voi.. Io non ce la faccio più a piangere!!! Sono strazianti queste testimonianze!! Questa poi mi ha ucciso!! me lo immagino arrivare sul set alle cinque del mattino...bellissimo, splendente...che fortuna chi ha potuto avere a che fare con lui anche solo per un attimo!!

Le persone più pure sono SEMPRE e DA sempre quelle che soffrono di più!! Però sapete che c'è?? le gente fa schifo, ma il tempo è galantuomo e sono le persone come Mike che restano. E ha ragione lui: se c'è qualcuno che ti ama per quello che sei, ne è valsa la pena.


liberiangirl1977
00mercoledì 8 luglio 2009 16:15


Parole vere e strazianti...nessuno ha salvato Michael...l'hanno lasciato li a morire giorno dopo giorno...come si può fare una cosa del genere.....la vita è ingiusta a volte....vorrei sbattere la testa contro il muro diecimila volte....rompermela e svegliarmi per dire: "è un brutto sogno"....
Michael meritavi di più.....ti amo.....
Michaelforever
00mercoledì 8 luglio 2009 19:50
IO più leggo queste testimonianze e più maledico coloro che l'hanno ridotto così [SM=x47926] auguro loro di non avere mai pace nella vita.. MAI!
(LauraDJ)
00giovedì 9 luglio 2009 18:35
E' una bellissima intervista caspita..
Che amarezza.. [SM=g27812]
DOUBLE-D
00giovedì 9 luglio 2009 19:50
Parole giustissime...

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