Il 7 luglio 2009, veniva celebrato il Memorial pubblico in onore di Michael Jackson presso lo Staples Center di Los Angeles, l'edificio dove fino a pochi giorni prima il Re del Pop aveva tenuto le prove per il suo
This Is It.
La cerimonia funebre si rivelò un evento mediatico imponente, trasmesso in mondovisione e seguito in diretta da oltre 31 milioni di americani e da circa 2.5 miliardi di persone nel pianeta;
il che la rende, ancora oggi, la trasmissione più vista in assoluto nella storia della televisione.
Nel corso della celebrazione presero la parola il reverendo
Al Sharpton, il fondatore della
Motown Records Berry Gordy, l'amica
Brooke Shields e il grande
Smokey Robinson. Mentre cantarono per Michael gli artisti
Mariah Carey,
Lionel Richie,
Stevie Wonder,
Usher,
Jennifer Hudson nonché il fratello
Jermaine Jackson.
Il tutto sotto gli occhi commossi e addolorati
delle 17.500 persone presenti allo Staples Center, nonché di altre 6.500 che assisterono alla cerimonia dall'adiacente Nokia Theatre.
Non mancò all'appello, ovviamente, l'intera famiglia Jackson;
inclusi i tre figli di Michael che, per la prima volta, apparirono in pubblico col volto scoperto.
Scolpito per sempre nel cuore di tutti noi resterà
l'intervento della piccola Paris - allora undicenne - che con la voce rotta dalle lacrime sussurrò:
«
Io... Vorrei solo dire che... Da quando sono nata, papà è stato il miglior padre che si possa immaginare. E voglio soltanto dirgli: "Ti voglio bene... tantissimo"».
Post di Vincenzo Compierchio e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.