ARTICOLO SU GIORNALE FRANCESE - opinionista

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Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 10:34
Ciao a tutti !
Vi posto questo articolo perchè tra 'deduzioni' tipicamente giornalistiche senza fondo, c'è un 'idea' che non trovo assolutamente sbagliata ... e cioè il fatto che molti di quelli che si sono improvvisamente svegliati Jacksoniani (forse anche me compresa) lo sono perchè si sentono dei traditori verso Michael ...



Ve lo traduco.

La morte di Michael Jackson mi sconvolge stranamente. Le emozioni di tutti sono piu' forti del previsto. Vi spiego perchè siete cosi tristi : perchè siete colpevoli di non aver soccorso una persona in pericolo. Siamo tutti complici di un omicidio collettivo. Come Jean-Baptiste Grenouille alla fine di Parfum de Suskind, MIchael Jackson è stato divorato dalla folla dei suoi adoratori. Quando Britney Spears canta : Do you want a piece of me? è lo stesso concetto. Sui pacchetti di sigarette, c'è scritto : FUMARE UCCIDE. Ecco cosa bisognerebbe scrivere sui dischi di Jackson : CANTARE UCCIDE. Dall'eta' di 5 anni quest'uomo non ha conosciuto un secono di normalità. Era scombussolato mentalmente, sregolato sessualmente, e sfigurato fisicamente, e tutto questo per divertirvi. La sua vita era il vostro spettacolo. Michael Jackson era la prima star postumana (questo non lo so tradurre), un bambino eterno sacrificato come il messia. L'abbiamo visto crollare senza reagire. Tutto il mondo non se ne fregava niente di lui da 15 anni, e all'improvviso gli stessi versono le lacrime di coccodrillo. E' la nostra vergogna che ci fa commuovere. Jackson ha provato ad avvisarci : Lasciatemi in pace (LEAVE ME ALONE), Ci sara' del sangue sulla pista da ballo (BLOOD ON THE DANCE FLOOR), Avete visto la mia infanzia ? Cerco il mondo da dove vengo (CHILDHOOD tema di Free Willy, dove termina la canzone in lacrime). I suoi 3 ultimi dischi sono un appello. Nel 1997 la canzone Morphine evocava implicitamente la sua dipendenza alle pillole antidolorifiche, 12 anni prima della sua overdose. La fama, lo sappiamo ormai, è la distruzione di una persona dall'amore. La nostra sola attenuante in questo massacro organizzato, panificato, diffuso in mondovisione del piu' grande autore compositore musicale del XX secolo, è che si tratta di un crimine passionale.
GioTanner
00domenica 12 luglio 2009 10:47
Dio come ha ragione, me ne assumo la colpa, perchè infondo son solo 3 anni che lo conoscevo e davvero poco, poi..muore...e..PUFF, siamo tutti fan accaniti.
Che male, però io ho accettato di dirlo, già, io l'ho detto che mi sento un pò ipocrita, ma spero davvero, almeno un pò, di ricordarlo ORA, come merita SOLO LUI, già è troppo tardi, ma gli ANGELI guardano dall'alto.
(Ultima frase: l'attenuante sarebbe che è UN CRIMINE PASSIONALE? pardon je ne comprend pas -__- comunque i francesi devono sempre sfociare in queste cose "amorose" se non sarebbero francesi e la loro capitale non sarebbe PARIGI -città dell'amour-)
livmoon
00domenica 12 luglio 2009 10:51
"Siamo tutti complici di un omicidio collettivo."

verissimo :(
Ocetta
00domenica 12 luglio 2009 11:06
Un articoletto decisamente intelligente...e molto molto vicino alla realtà...
Mercury1993
00domenica 12 luglio 2009 11:14
La frase "Siamo tutti complici di un omicidio collettivo " è assolutamente giustificata nonchè vera , verissima !
Mercurina89
00domenica 12 luglio 2009 11:36
queste parole penso diano fastidio un po' a tutti...sono scomode, diciamoci la verità, ma di certo sono almeno giuste.

vorrei capire però secondo chi ha scritto cosa si sarebbe dovuto fare per evitare tutto questo : la stampa l'avrebbe dovuto lasciare in pace, noi fan dovevamo evitare idolatrie e pazzie di fondo (e non fare come in quei video dove Michael non poteva manco andare dal dottore che tutti partivano all'assalto), la famiglia e chi lo conosceva si sarebbero dovuti comportare in modo diverso, lui non avrebbe dovuto avere malattie e problemi, non ci sarebbero dovute essere guerre, la gente dovrebbe essere tutta in buona fede, e poi?

non poteva, non può essere così : sono bei discorsi, ma piuttosto utopici, non credete?
il mondo doveva/dovrebbe cambiare per Michael Jackson? Io sarei anche d'accordo, e lo cambierei non solo per lui, ma non penso che il resto del mondo lo sia..

Il mondo non è ipocrita : è così, e questo articolo dice bene ; si sono tutti commossi per la sua vita e i suoi episodi, per la sua dolcezza e la sua immensa generosità, per il male che è stato lui fatto, senza accorgersi (o forse accettare soltanto) che quel male non è un castigo divino ineluttabile, ma qualcosa che ci procuriamo noi. Da sempre.

Ce ne rendiamo velocemente conto sempre e solo alla fine, per poi dimenticarcene altrettanto velocemente e finire per comportarci con chi è rimasto allo stesso modo di prima.

Then why do we keep strangling life
Wound this earth, crucify it's soul
Though it's plain to see, this world is heavenly


Credo tutti almeno una volta si siano posti queste domande...io ancora non riesco a rispondere. Spero invece che Michael in questo momento abbia le risposte giuste.



Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 11:51
Io una cosa vorrei dire.
Facendo un immenso MEA CULPA.
Vorrei che in questo Michael ci fosse di insegnamento.

La verità di questo articolo sta nel fatto che molti l'hanno abbandonato, additato, e poi ora piangono come se avessero perso un figlio, un compagno. Oppure piangono perchè troppo tardi hanno capito che era un angelo sulla terra, e ora rimpiangono di non essere andati a concerti, di non aver fatto qualcosa nel loro piccolo per 'proteggerlo'. Molti, sicuramente quasi tutti qua dentro, l'hanno fatto ma altri no .. e vivranno con un rimorso molto grande (me compresa).

Pero' questo ci insegna cosa ?
Ci insegna ad andare a fondo delle cose. Nel loro profondo.

Io la sola cosa che posso fare per farmi perdonare da Michael ... è trarre dalla sua vita insegnamento per fare del bene .. invece che pensare sempre e solo a noi stessi. Trovare un modo perchè le sue sofferenze non siano state vane, perchè lui viva sempre. Non solo per la sua bellissima e straordinaria musica, ma perchè lui era ancora piu' straordinario della sua musica. E molti l'hanno capito troppo tardi.

Probabilmente se l'avessi capito prima non avrei potuto cambiare nulla ... ma se tanti l'avessero capito prima ... si!

Micheal scusami ... anche se è troppo tardi !
angelico
00domenica 12 luglio 2009 11:53
non sono d accordo....

lui ha scelto questo....lui poteva rinnovarsi...nn lo ha fatto...
lui ha scelto....

libero arbitrio..
Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 11:56
E tu credi che rinnovandosi avrebbe cambiato qualcosa ? Forse cambiava pubblico ... ma ormai la sua 'figura' era segnata. Nessuna privacy. Tutti addosso. Michael era una persona fragile ... ho letto un articolo bellissimo della Loren, dove diceva che lui era forte solo sul palco ma altrimenti era un essere troppo fragile. Poi mettiamoci che non ha avuto accanto qualcuno che lo consigliasse veramente per il suo bene ... e PUFF il cocktail esplosivo. Tutti un pò l'abbiamo ucciso (molto metaforicamente). Si ha scelto lui di stare sul palco, ma quando hai l'arte nel cuore non hai scelta te lo assicuro. Devi e basta. Non puoi scegliere un altra strada. Moriresti comunque.
Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 12:03
rockwithyou
00domenica 12 luglio 2009 12:18
non credo che dobbiamo sentirci particolarmente responsabili di questo, per lo meno come italiani, francesi ecc.. Noi siamo tutto sommato impotenti, subiamo tutto quello che provine dal circo mediatico anglosassone. Se c'è da accusare qualcuno è lo show business anglo-americano che regge le fila del mercato musicale mondiale di cui detiene il monopolio. Portano al successo planetario le stars e ne determinamno la distruzione.. Anche perchè se escludiamo i pochi fans che si interessano e approfondiscono alla ricerca della verità, cosa vuoi che arrivi alla gente normale di queste stars, a parte qualche canzone di cui nessuno capisce il testo?
Per chi non appartiene al mondo anglofono sono icone più che persone. La gente in genere non ha la minima cognizione di cosa c'è dietro al personaggio, anche perchè c'è l'ostacolo della lingua, e quindi testi, interviste, prese di posizione su questioni particolari, carattere, l'ANIMA VERA DEL PERSONAGGIO ha molta più difficoltà ad arrivare. L'opinione pubblica mondiele assorbe le dicerie fatte rimbalzare dalla stampa.. Io sono cresciuto col sottofondo dei pettegolezzi su michael jackson.. All'uscita di Bad avevo undici anni e ricordo che non si faceva altro che parlare di fesserie quali camera iperbarica, mascherine per i microbi, trattamenti per vivere sino ai 150 anni., oggi c'è internet, ma allora era anche più difficile per noi accedere all' informazione..
Insomma qui da noi tutto questo arriva di riflesso, lo schifo vero lo fanno gli americani e gli inglesi col cinismo della loro società e del loro apparato mediatico. Se la suonano e sa la coantano da soli. Ma pensiamo anche a Eminem che ha speculato in modo viscido sulle accuse di pedofilia.. Qui credo ci sarebbe stato più rispetto umano. E' la società americana che dovrebbe interrogarsi e sentirsi in colpa per il suo modo di triturare le persone, soprattutto quelle piì fragili e incapaci di difendersi adeguatamente..
Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 12:24
Ti quoto ... pero' è difficile non sentirsi in colpa per non aver approfondito il discorso comunque quando era in vita e averlo fatto in morte ...
FedericaMJ
00domenica 12 luglio 2009 12:46
Mi sembra un po' esagerato tutto questo!
Anche io penso che abbia speso gran parte della sua vita a divertire il pubblico...ma più che divertire, io direi ad emozionare. E questa stessa emozione gli tornava indietro come l'immagine riflessa in uno specchio: faceva sentire vivo anche lui! Lo emozionava!

Che poi, ecco...che le circostanze nelle quali ha cominciato a cantare, siano state un po' costrette e sofferte inizialmente, questa è un'altra cosa, però credo sia diventato ciò che anche il suo DNA gli imponeva di essere, e non avrebbe potuto tirarsi indietro nemmeno se avesse voluto.

Sono convinta che ad ucciderlo non sia stata in sè la sua vita come artista, ma la cattiveria del mondo che si accaniva sulla sua persona!
E' questo e nient'altro!
Noi eravamo sempre qui, a sostenerlo. Se avesse deciso di ritirarsi, a parte qualche manifestazione egoistica di delusione o di rabbia iniziale, l'avremmo accettato, sarebbe stata una sua scelta, tanto comunque di fatto erano anni che non era più sulle scene, eppure non l'abbiamo abbandonato.

Ma ciò che gli hanno fatto, il linciaggio mediatico al quale è stato sottoposto, gli insulti della gente, il disprezzo negli occhi di chi credeva che fosse un pedofilo quando egli stesso cercava di cambiare il mondo e amava i bambini per la loro purezza...beh...questo sì che l'ha ucciso! Piano piano...
Ed io sinceramente e per fortuna, non mi sento in colpa di niente, perchè non l'ho mai giudicato e condannato come hanno fatto milioni di persone. Ho sempre creduto in lui.

Mi sento in colpa solo un po' per il tour che stava preparando...perchè ero felicissima per una cosa che probabilmente è una delle indirette ma potenziali cause della sua morte. Ma si sa che se lui aveva deciso di farlo, era anche per sanare le sue finanze, quindi...

Spero solo che adesso abbia finalmente trovato la pace che merita, e che in questo mondo non ha mai potuto avere!
lynn.
00domenica 12 luglio 2009 12:47
inizio con il dire che è vero ... quello che dice il giornalista è vero! ma...
Io a Michael l'avrei voluto incontrare, e sono sicura che così come molti altri l'avrebbero cercato di aiutare, ma ... noi fan potevamo fare questo? non credo fosse così avvicinibale! e se aiutarlo significava lasciarlo in pace ... "leave me alone" io rispondo che gli artisti se non hanno fan, se non si sentono chiamare in mezzo alla strada si sentono i falliti perchè l'artista ha bisogno dei suoi fan per dare una ragione alla sua vita!
Forse quelli che hanno esagerato sono proprio i giornalisti e secondo me il "leave me alone" è riferito a loro come la stessa "childhood"!
non siamo stati noi fan a dire Michael fatti le plastiche al viso, anzi, a dire il vero in triller e bad era veramente bello!
Se un artista non produce più per anni come ha fatto lui è normale che inizi a sentire altro, ma non significa "ti stiamo dimenticando" e questo è dimostrato quando hanno dato la notizia di Michael ... tutto il mondo era colpito perchè sopratutto a quelli che hanno conosciuto la sua musica negli anni 90 ha segnato la proprio infanzia e adolescenza!
Io penso solo che lui abbia vissuto una vita non scelta da lui ma dal padre e dalla madre, all'inizio gli piaceva pure come vita ... infondo gli era permesso tutto, chi non vorrebbe aver avuto quella vita a 20 anni? poi si cresce e le cose importanti iniziano a mancare!
Secondo me non poteva cambiare vita, perchè la gente assetata di denaro lo metteva sempre in prima pagina con delle accuse inventate solamente per fare soldi, non aveva scelta!
Forse era forte sul palcoscenico perchè li poteva essere se stesso e perchè quello dipendeva da lui ... era fragile nella vita perchè non riusciva a controllarla, perchè la controllavano gli altri! in poche parole secondo me era padrone del palco e non della vita!
colpa dei fan? non credo, penso sia colpa di quegli esseri che non definirei umani, che incontriamo anche noi nella vita normale, ma avendo meno soldi e meno fama fanno meno danno!
se nascesse un altro MJ (tra qualche anno, anche se lo vedo moooolto difficile) vivrebbe lo stesso strazio sopratutto se si iniza a 5 anni dove il mondo ti sembra favola e da grande scopri le dura realtà
Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 12:54
La verità sta sempre nel mezzo dicono i saggi ...
Il giornalista ha messo dentro i fan ... ma con il 'plurale majestatis' credo che volesse (e spero) condannare sopratutto i media.

Ovviamente i fan non potevano far nulla neanche volendolo (anche se perdonatemi ma le isterie delle fan che piangono e si tirano i capelli proprio non le sopporto ... e capisco un MJ che dopo 20 anni non ne potesse piu' di certe manifestazioni). Pero' vi rendete conto (e non addito NOI che viviamo ben lontano da lui ma tutti quelli automaticamente sotto casa sua) non poter mai e dico mai avere una vita normale ? Mai e poi mai dire : scendo un attimo a comprarmi una cosa senza guardia del corpo ? Cioè è un incubo !!! Si daccordo che amava i suoi fan e i suoi fan amavano lui ... ma io capisco anche che dopo tanti e tanti anni ... il povero Michael ne fosse estenuato ... Poi è tutto un coktail da analizzare : i media che l'hanno assalito e condannato senza processo, i fan maniacali, le sofferenze fisiche, le sue fragilità e PUFF !

Io personalmente mi sento in colpa per non averlo capito prima, per non essere andata 'oltre' prima ... ma ho avuto anche io il mio da fare in quegli anni, purtroppo ...

Ora so chi era e quanto ha sofferto.

Purtroppo questo giornalista tocca dei lati nascosti e che non vogliamo ammettere (ripeto molti qui dentro sono 'salvi' da queste accuse, ma altri no ...). Ammetterli per alcuni sarebbe gia' un passo per farsi perdonare da Mike. Io gli chiedo scusa dal profondo del mio cuore ...
angelico
00domenica 12 luglio 2009 13:17
a tutto c e rimedio tranne alla morte....


anche altri artisti hanno l arte nel cuore....come prince...ma prince ha scleto diversamente...

poi mj lo stava facnedo...vivere una vita normale....ma secondo me e tornato sul palco solo per i debiti...il fisico nn reggeva,stava bene con i figli....ecc...

poteva tranquillament fare un live unplugged..usando la sua voce e nn il fisico che si sa col tempo ci lascia...

ma lui e come se avesse dei fantasmi dnella testa e gli dicessero di essere sempr ecosi...

purtroppo ha tirato la corda...
maite78
00domenica 12 luglio 2009 13:26
noi fans avremo le nostre colpe...è vero...io per prima ultimamente per esempio non ascoltavo + di tanto le sue canzoni...ma guai a toccarmelo!
solo da quando è morto sono andata sul tubo e ho scoperto interviste,filmati che non avevo mai visto (dato che nel periodo della mia pazzia + totale verso Michael internet non esisteva)...però quello che ho scoperto di lui in queste interviste/filmati io le sapevo già..perchè non ho mai dubitato di lui, nè per quanto riguarda il colore della pelle,gli abusi ecc ecc...infatti guardando tutto il materiale sul tubo ho potuto constatare che lui era esattamente come me lo ero sempre immaginato.
La colpa vera ce l'hanno i media...e quelli che gli erano accanto (accanto veramente ,mica noi poveri fans) che non hanno saputo aiutarlo.
(Carol)
00domenica 12 luglio 2009 13:38
Re:



L'articolo lo trovo intelligente,finalmente una spiegazione a quello che l'intero gloro sta provando in queste ore,un articoletto che punge,che ci tocca li dove non vorremmo essere toccati.

Perchè io Michael non lo ascoltavo più come un tempo,perchè io Michael lo dimenticavo troppo spesso,perchè lui non ha scelto che io prima lo mettessi sul trono come mio dio e poi lo facessi scendere.

Non lo meritava perchè era un grande artista,un uomo di straordinario talento,un uomo che ha cercato di VIVERE E DI RINNOVARSI ANCHE DOPO QUELLE TERRIBILI ACCUSE INFONDATE che negli anni lo hanno distrutto.

Lui forse da sempre aveva scelto una vita normale,una vita serena,aveva scelto di dormire in un letto come quelli in cui dormiamo noi la notte,lui si l'aveva scelto,peccato che gli altri ( e qui penso si riferisca anche e soprattutto alla stampa) NON GLI HANNO PERMESSO QUESTA SCELTA. GLI HANNO IMPEDITO DI ESSERE NORMALE.HANNO DETTO PER QUESTO CHE DORMIVA IN UNA CAMERA IPERBARICA,HANNO DETTO CHE LA SUA PELLE AL BUIO BRILLAVA,HANNO DETTO ENORMI CAZ**ATE.GLI HANNO TOLTO LA NORMALITà.

io lo piango e mi sento colpevole nel mio piccolo,anche se nulla avrei potuto fare concretamente per lui,perchè io non l'ho più tenuto sul piedistallo come un tempo,questo è il mio rimorso.
Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 13:45
Carol ha colto appieno cio' che volevo dire ....
FedericaMJ
00domenica 12 luglio 2009 13:45
Re:
maite78, 12/07/2009 13.26:

noi fans avremo le nostre colpe...è vero...io per prima ultimamente per esempio non ascoltavo + di tanto le sue canzoni...ma guai a toccarmelo!
solo da quando è morto sono andata sul tubo e ho scoperto interviste,filmati che non avevo mai visto (dato che nel periodo della mia pazzia + totale verso Michael internet non esisteva)...però quello che ho scoperto di lui in queste interviste/filmati io le sapevo già..perchè non ho mai dubitato di lui, nè per quanto riguarda il colore della pelle,gli abusi ecc ecc...infatti guardando tutto il materiale sul tubo ho potuto constatare che lui era esattamente come me lo ero sempre immaginato.
La colpa vera ce l'hanno i media...e quelli che gli erano accanto (accanto veramente ,mica noi poveri fans) che non hanno saputo aiutarlo.



I media non sono giornalisti. Un giornalista dovrebbe avere una specie di vocazione, una voglia incontrollabile di raccontare i fatti così come sono avvenuti,la verità...nei limiti del possibile...

I media sono invece come un'anzienda, come un'attività commerciale: devono fare notizia per vendere, tutto qui. E' uno squallore! Chiunque può lavorare in un giornale così! Chiunque...basta non avere scrupoli e avvalersi della facoltà di diventare giudici anzicchè umili narratori dei fatti...CHE SCHIFO! VERGOGNA!

I giornali rovinano le persone, le schiacciano...l'importante è fare soldi! E Michael non è stato il primo, nè sarà l'ultimo a pagarne le conseguenze sulla propria pelle...
E' per questo che io la tv non la seguo + di tanto, che anche se accusano qualcuno, ci penso 10 volte prima di crederci e sparare sentenze. E' questo ciò che ho imparato! Non credete a tutto ciò che vi dicono. Usiamo la nostra testa!
maite78
00domenica 12 luglio 2009 13:53
Re:
rockwithyou, 12/07/2009 12.18:

non credo che dobbiamo sentirci particolarmente responsabili di questo, per lo meno come italiani, francesi ecc.. Noi siamo tutto sommato impotenti, subiamo tutto quello che provine dal circo mediatico anglosassone. Se c'è da accusare qualcuno è lo show business anglo-americano che regge le fila del mercato musicale mondiale di cui detiene il monopolio. Portano al successo planetario le stars e ne determinamno la distruzione.. Anche perchè se escludiamo i pochi fans che si interessano e approfondiscono alla ricerca della verità, cosa vuoi che arrivi alla gente normale di queste stars, a parte qualche canzone di cui nessuno capisce il testo?
Per chi non appartiene al mondo anglofono sono icone più che persone. La gente in genere non ha la minima cognizione di cosa c'è dietro al personaggio, anche perchè c'è l'ostacolo della lingua, e quindi testi, interviste, prese di posizione su questioni particolari, carattere, l'ANIMA VERA DEL PERSONAGGIO ha molta più difficoltà ad arrivare. L'opinione pubblica mondiele assorbe le dicerie fatte rimbalzare dalla stampa.. Io sono cresciuto col sottofondo dei pettegolezzi su michael jackson.. All'uscita di Bad avevo undici anni e ricordo che non si faceva altro che parlare di fesserie quali camera iperbarica, mascherine per i microbi, trattamenti per vivere sino ai 150 anni., oggi c'è internet, ma allora era anche più difficile per noi accedere all' informazione..
Insomma qui da noi tutto questo arriva di riflesso, lo schifo vero lo fanno gli americani e gli inglesi col cinismo della loro società e del loro apparato mediatico. Se la suonano e sa la coantano da soli. Ma pensiamo anche a Eminem che ha speculato in modo viscido sulle accuse di pedofilia.. Qui credo ci sarebbe stato più rispetto umano. E' la società americana che dovrebbe interrogarsi e sentirsi in colpa per il suo modo di triturare le persone, soprattutto quelle piì fragili e incapaci di difendersi adeguatamente..



hai ragione...ai nostri tempi internet non c'era...ma per fortuna non ci siamo fatti abbindolare dalle continue scemenze che scrivevano i giornali...e che purtroppo ancora scrivono..in Italia traducono solo quello che leggono all'estero...pappagalli..che schifo...e Eminem....che faccia da c..o ...per fortuna che non ha osato dire "bè" dopo la morte di Michael perchè lo avrei appeso al muro! oddio ma perchè proprio lui doveva andarsene cosi presto???? perchè???????????????????????????????????????????????????


v3n0m77
00domenica 12 luglio 2009 14:00
io non mi sento un traditore, da non fan non ho mai creduto alle accuse fatte su di lui,soprattutto quelle che poi l'hanno affossato.certo che se fossi stato un fan, al posto di avvicinarmi alla sua macchina per riuscire a toccarlo mi sarei avvicinato per vedere se riuscivo a passargli un bigliettino con scritte tante belle raccomandazioni.
Annalisafoto
00domenica 12 luglio 2009 14:03
Il sentirsi traditori non era rivolto a chi l'ha giudicato colpevole. Io non l'ho mai giudicato colpevole se non per la pelle ... nel senso che quando dicevano che la voleva bianca io gli ho creduto. Poi andando a fondo ... (dopo) ho conosciuto la verità. Per questo mi sento di averlo tradito e abbandonato ... Ovviamente NOI in termini di fan poco potevamo fare ... forse doveva veramente comprarsi un isola deserta e andare ad abitare li per stare in pace ...
ilaMJJ93
00domenica 12 luglio 2009 14:34
grazie dell'articolo.
Michaela Jackson
00lunedì 13 luglio 2009 01:31
sono daccorda su tutto. e sto male a leggere queste cose..mi viene un vuoto a legger quei titoli...

l'unica csa su cui nn sn daccod è k sinceramento non mi sento " colpevole" .. mmm poi magari quel'essere colpevole l'articolo o intende in un altro senso .. nn so.
roby_jackson84
00lunedì 13 luglio 2009 01:56
Re:
FedericaMJ, 12/07/2009 12.46:

Mi sembra un po' esagerato tutto questo!
Anche io penso che abbia speso gran parte della sua vita a divertire il pubblico...ma più che divertire, io direi ad emozionare. E questa stessa emozione gli tornava indietro come l'immagine riflessa in uno specchio: faceva sentire vivo anche lui! Lo emozionava!

Che poi, ecco...che le circostanze nelle quali ha cominciato a cantare, siano state un po' costrette e sofferte inizialmente, questa è un'altra cosa, però credo sia diventato ciò che anche il suo DNA gli imponeva di essere, e non avrebbe potuto tirarsi indietro nemmeno se avesse voluto.

Sono convinta che ad ucciderlo non sia stata in sè la sua vita come artista, ma la cattiveria del mondo che si accaniva sulla sua persona!
E' questo e nient'altro!
Noi eravamo sempre qui, a sostenerlo. Se avesse deciso di ritirarsi, a parte qualche manifestazione egoistica di delusione o di rabbia iniziale, l'avremmo accettato, sarebbe stata una sua scelta, tanto comunque di fatto erano anni che non era più sulle scene, eppure non l'abbiamo abbandonato.

Ma ciò che gli hanno fatto, il linciaggio mediatico al quale è stato sottoposto, gli insulti della gente, il disprezzo negli occhi di chi credeva che fosse un pedofilo quando egli stesso cercava di cambiare il mondo e amava i bambini per la loro purezza...beh...questo sì che l'ha ucciso! Piano piano...
Ed io sinceramente e per fortuna, non mi sento in colpa di niente, perchè non l'ho mai giudicato e condannato come hanno fatto milioni di persone. Ho sempre creduto in lui.

Mi sento in colpa solo un po' per il tour che stava preparando...perchè ero felicissima per una cosa che probabilmente è una delle indirette ma potenziali cause della sua morte. Ma si sa che se lui aveva deciso di farlo, era anche per sanare le sue finanze, quindi...

Spero solo che adesso abbia finalmente trovato la pace che merita, e che in questo mondo non ha mai potuto avere!


non posso far altro che quotare. hai espresso perfettamente il mio pensiero.
Ocetta
00lunedì 13 luglio 2009 09:58
Re:
Annalisafoto, 12/07/2009 12.54:

La verità sta sempre nel mezzo dicono i saggi ...
Il giornalista ha messo dentro i fan ... ma con il 'plurale majestatis' credo che volesse (e spero) condannare sopratutto i media.

Ovviamente i fan non potevano far nulla neanche volendolo (anche se perdonatemi ma le isterie delle fan che piangono e si tirano i capelli proprio non le sopporto ... e capisco un MJ che dopo 20 anni non ne potesse piu' di certe manifestazioni). Pero' vi rendete conto (e non addito NOI che viviamo ben lontano da lui ma tutti quelli automaticamente sotto casa sua) non poter mai e dico mai avere una vita normale ? Mai e poi mai dire : scendo un attimo a comprarmi una cosa senza guardia del corpo ? Cioè è un incubo !!! Si daccordo che amava i suoi fan e i suoi fan amavano lui ... ma io capisco anche che dopo tanti e tanti anni ... il povero Michael ne fosse estenuato ... Poi è tutto un coktail da analizzare : i media che l'hanno assalito e condannato senza processo, i fan maniacali, le sofferenze fisiche, le sue fragilità e PUFF !

Io personalmente mi sento in colpa per non averlo capito prima, per non essere andata 'oltre' prima ... ma ho avuto anche io il mio da fare in quegli anni, purtroppo ...

Ora so chi era e quanto ha sofferto.

Purtroppo questo giornalista tocca dei lati nascosti e che non vogliamo ammettere (ripeto molti qui dentro sono 'salvi' da queste accuse, ma altri no ...). Ammetterli per alcuni sarebbe gia' un passo per farsi perdonare da Mike. Io gli chiedo scusa dal profondo del mio cuore ...



quoto, inoltre non credo che per lui ci fosse un discorsi di scelta, messo li a 5 anni poi non si è più fermato...

vi ricordo che è stato a casa con mamma e papà fino a 30 anni quindi fino all'apice della sua carriera...

ovvio, poi che se hai il sacro fuoco dell'arte come espressione di qualcosa che ti pervade, non puoi mica ritirarti su una montagna e dire...bon, a me basta cosi...

per inciso avesse anche fatto l'eremita, stiamo tranquilli che il fanatico di turno l'avrebbe scovato...

i media? i media hanno fatto quello che hanno fatto ma con un preciso scopo...vendere giornali, alzare audience perchè qualcuno comprava o vedeva certa spazzatura...

il giornalista è meschino, perfido, e non dice la verità? qualcuno pronto ad ascoltarlo e a dargli retta però c'è sempre stato...

Non ho mai visto un concerto di mike, non mi sono mai data all'isteria, ai pianti pià copiosi....

evidentemente non sono una fan...e di questi tempi allora preferisco non esserlo...

vedo troppa gente che sconfina in qualcosa che non è più realtà...

non comprendo cosa voglia dire non riuscire ad andare avanti...

ok, ho sofferto anche io, tremendamente e se penso ad alcune cose mi vengono le lacrime, ma nessuno, ripeto nessuno è immortale...

sarebbe dovuto accadere prima o poi...

sciocca cosi d'improvviso, a soli 50 anni, prima di un ritorno (un grande ritorno per alcuni..)

lui non c'è più ma la sua musica, il suo messaggio, il suo cambiamento nel mondo resta...

ed è una cosa bellissima

chicami
00lunedì 13 luglio 2009 10:27
ecco, mi sono appena iscritta scrivendo proprio del mio senso di colpa. credo che quest'articolo abbia centrato abbastanza la situazione di molti che come me rimpiangono oggi di non aver continuato a supportare michael come meritava.
Annalisafoto
00lunedì 13 luglio 2009 10:39
Che ci sia di insegnamento per il viaggio che abbiamo ancora da fare su questa terra ....
francy jackson
00lunedì 13 luglio 2009 11:31
io anche sono appena iscritta mi manca da morire ,vorrei tanto che fosse un bel sogno, ma non è cosi lui vivrà nei nostri cuori sarà il nostro angelo custode, anche se non riesco a farmene capace WE LOVE YOU
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