Nuova intervista a Joe Vogel: si parla ancora di musica!

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tiziamj
00domenica 26 giugno 2011 22:20
Re:
4everMJJ, 24/06/2011 16.07:

Per chi è interessato la versione completa del pezzo di Vogel su Earth Song è già disponibile!! [SM=x47932]

www.joevogel.net/earth-song

Il file può essere scaricato nei formati per Kindle (il lettore di Amazon), Nook (il lettore di Barnes&Noble), iBook (per Mac) e Android (la maggior parte degli smartphone) a un prezzo di 2,99 dollari. Nel link ci sono altri link, scusate il gioco di parole, per scaricarlo dai siti europei (io personalmente lo scaricherò dalla Amazon inglese, dove ho già fatto altri acquisti) e per scaricare i programmi per leggere il file su pc e Mac.

Ecco, ho trovato come passerò la giornata di domani, a leggere la recensione di uno dei capolavori di MJ [SM=g27821]

Edit: mi correggo, va acquistato sulla Amazon americana e il prezzo è 5,74 dollari... ma già le prime dieci righe già li valgono tutti!! [SM=g27836] [SM=g27836]




Cri, aiutooooo, io non ciò capito niente. Come faccio a leggere questa recensione?
[SM=g27833]
In ogni caso grazie per quella parte che hai postato, bellissima. Sono d'accordo anch'io che Michael sarebbe stato felice finalmente di leggere qualcosa di bello e vero sulla sua musica. [SM=x47938]
soleluna74
00domenica 26 giugno 2011 22:42
io veramente è da oggi pomeriggio ke stò andando al manicomio cercando di acquistarlo con i-tunes ma poi ti dice ke lo devi acquistare con l'itunes americano e non con la stessa e-mail e pass ma le altre non me le prende...mò ce lo mando!
paolainlove
00domenica 26 giugno 2011 22:48
ooooooooooooooohhhhhhhhhhh !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mammaa miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!! [SM=g27836] [SM=g27836]
l'ho scaricato e ho fatto così bene!
Finalmente una recensione, ma forse sarebbe meglio dire un piccolo saggio, veramente notevole.
Non è interessante, di più ! [SM=x47928]
Mai spesi così bene quei tre o quattro euro che costa (anche perché sono dell'idea che le cose che valgono la pena vadano finanziate).


Grazie Cristiana [SM=x47938]
hai scoperto come si mette in un formato " trasportabile " ???
nei prossimi giorni non c'è il mio capo in ufficio [SM=g27832] , se riesco a spostarlo da kindle lo stampo e posso darti una mano a tradurne una parte (sempre ammesso che ti serva, ovviamente!).
In ogni caso ancora grazie !

[SM=x47918] [SM=x47918] [SM=x47918] [SM=x47918] [SM=x47918]
soleluna74
00lunedì 27 giugno 2011 08:39
oh ma soloio nonci riesco mi dici come hai fatto!
valmjj70
00lunedì 27 giugno 2011 08:45
Re: ooooooooooooooohhhhhhhhhhh !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
paolainlove, 26/06/2011 22.48:


hai scoperto come si mette in un formato " trasportabile " ???
nei prossimi giorni non c'è il mio capo in ufficio [SM=g27832] , se riesco a spostarlo da kindle lo stampo



ecco.. questa cosa interesserebbe molto anche a me! [SM=g27823]
più che altro come renderlo stampabile, visto che preferirei averlo 'su carta', non mi piace leggere a video

ho scaricato come prova il sample dell'articolo..
ma nella versione di Kindle che ho scaricata, non vedo opzioni di stampa..

sarebbe molto comodo poterlo trasformare in pdf!

4everMJJ
00lunedì 27 giugno 2011 14:06
Val e Paola vi scrivo in privato [SM=g27822]

Il nostro buon Vogeluccio ha pubblicato un altro pezzetto del suo lavoro su "Earth Song" sull'Huffington Post, quindi questo posso postarvelo tranquillamente tradotto senza violare alcuna legge sui diritti d'autore [SM=g27828]

Prego vivamente qualcuno che capisce di musica e note di verificare nell'ultimo capoverso se ho tradotto bene le note (compresi i bemolle e i diesis), visto che nei paesi anglosassoni non sono le nostre Do-Re-Mi ecc, ma sono rappresentate da lettere e visto che la mia conoscenza di spartiti si ferma al pentagramma che ci insegnavano alle scuole medie [SM=g27825]



Eravamo rimasti a: Jackson ricordava il momento esatto in cui la melodia è arrivata...

Era la sua seconda notte a Vienna. Fuori dal suo albergo, al di là di Ring Strasse Boulevard e del tentacolare Stadtpark, poteva vedere i musei, le cattedrali e i teatri dell'opera maestosamente illuminati. Era un mondo di cultura e di privilegio lontano dalla sua casa d'infanzia a Gary, Indiana. Jackson si trovava in spaziose suite comunicanti con grandi finestre e una vista mozzafiato. Eppure, nonostante tutta l'opulenza circostante, mentalmente ed emozionalmente era da qualche altra parte.
Non era la semplice solitudine (anche se sicuramente la sentiva). Era qualcosa di più profondo - una disperazione schiacciante per la condizione del mondo.

Forse il tratto più comune associato alla celebrità è il narcisismo. Nel 1988, Jackson certamente avrebbe avuto motivo di essere egocentrico. Era la persona più famosa del pianeta. Ovunque viaggiava creava isteria di massa. Il giorno dopo il suo concerto sold-out allo Stadio Prater di Vienna, un articolo della AP (Associated Press) recitava "130 fans svengono a un conerto di Jackson". Se i Beatles erano più popolari di Gesù, come John Lennon ha affermato una volta, Jackson aveva battuto l'intera Santa Trinità.

Mentre Jackson godeva dell'attenzione, in un certo modo, sentiva anche una profonda responsabilità di usare la sua celebrità per qualcosa di più che semplice fama e fortuna (nel 2000, Il libro del Guinness dei Primati l'ha citato come la popstar più filantropica nella storia). "Avendo visto le cose che ho visto io e avendo viaggiato in tutto il mondo, non sarebbe onesto verso se stessi e il mondo [distogliere lo sguardo]", ha spiegato Jackson.

In quasi ogni tappa del suo Bad World Tour visitava orfanotrofi e ospedali. Pochi giorni prima, mentre era a Roma, si era fermato all'Ospedale Bambin Gesù, a distribuire regali, scattare foto e firmare autografi. Prima di partire, ha offerto una donazione di oltre 100.000 dollari.

Esibendosi o aiutando i bambini, si sentiva forte e felice, ma tornato nella sua camera d'albergo, una combinazione di ansia, tristezza e disperazione a volte lo afferrava.

Jackson è sempre stato sensibile alla sofferenza e al'ingiustizia. Ma negli ultimi anni, il suo senso di responsabilità morale era cresciuto. Lo stereotipo della sua ingenuità ignorava la sua naturale curiosità e la sua mente che assorbiva tutto. Anche se non era uno che si occupava di politica (Jackson senza dubbio preferiva il regno dell'arte alla politica), non era ignaro del mondo che lo circondava. Leggeva molto, guardava film, parlava con esperti, e studiava i vari argomenti con passione. Era profondamente coinvolto nel tentativo di capire e cambiare il mondo.

Nel 1988 aveva certamente motivo di preoccupazione. Le notizie erano come i capitoli delle antiche scritture: ci furono ondate di calore e siccità, incendi e terremoti, genocidi e carestie. L'escalation della violenza in Terra Santa, le devastazioni nelle foreste in Amazzonia e la spazzatura, l'olio e i liquami che travolgevano le coste. Al posto della "Persona dell'anno" nel 1988 il "Time" dedicò la storia di copertina alla "terra in pericolo di estinzione". E' improvvisamente era venuto in mente a tanti che stavamo letteralmente distruggendo la nostra casa.

La maggior parte delle persone legge o guarda le notizie con indifferenza, passivamente. Diventano insensibili alle immagini orribili e alle storie proiettate sullo schermo. Eppure queste storie spesso commuovevano Jackson fino alle lacrime. Lui le interiorizzava e sentiva proprio un dolore fisico. Quando la gente gli diceva di godersi semplicemente la sua fortuna si arrabbiava. Egli credeva completamente nella filosofia di John Donne che "nessun uomo è un'isola". Per Jackson, l'idea si estendeva a tutta la vita. L'intero pianeta era connesso e intrinsecamente prezioso.

"[La persona tipo]", spiegava, "vede problemi 'là fuori' da risolvere... Ma io non la penso in questo modo - questi problemi non sono davvero 'là fuori'. Io li sento dentro di me. Un bambino che piange in Etiopia, un gabbiano che lotta pateticamente in una pozza di petrolio... un soldato adolescente che trema di terrore quando sente gli aerei sorvolarlo:. non stanno accadendo dentro di me se li vedo e ne sento parlare?".

Una volta, durante una prova di danza, dovette fermarsi perché l'immagine di un delfino intrappolato in una rete l'aveva sconvolto emotivamente. "Dal modo in cui il suo corpo era aggrovigliato nelle maglie", spiegò, "si poteva leggere tanta agonia. I suoi occhi erano vuoti, ma c'era ancora quel sorriso che i delfini non perdono mai... Perciò ero lì, a metà delle prove, e ho pensato: 'Stanno uccidendo una danza'".

Quando Jackson si esibiva, poteva sentire queste emozioni turbolente affluire attraverso lui. Con la sua danza e il suo canto ha cercato di trasfondere la sofferenza, darle espressione, significato e forza. Era liberatorio. Per un breve istante poteva portare il suo pubblico in un mondo alternativo di armonia e di estasi. Ma inevitabilmente, veniva gettato di nuovo nel "mondo reale" di paura e di alienazione.

C'era tanto di questo dolore e disperazione in Jackson, in piedi nella sua stanza d'albergo, a rimuginare.

Poi, all'improvviso, gli "cadde dal cielo": il Canto della Terra. Una canzone dal suo (della terra, ndt) punto di vista, dalla sua voce. Un lamento e una supplica.

Il coro gli arrivò per primo - un grido senza parole. Afferrò il suo registratore e premette il tasto di registrazione. "Aaaaaaaaah Oooooooooh".

Gli accordi erano semplici, ma potenti: da un La-bemolle minore alla triade di Do-diesis; dal La-bemolle minore settima alla triade di Do-diesis, poi modulazione verso Si-bemolle minore alla triade Mi-bemolle. Eccola!, pensò Jackson. Poi mise a punto l'introduzione e alcuni dei versi. Immaginò la sua portata nella sua testa. Questa, stabilì, sarà la più grande canzone che avesse mai composto...

www.huffingtonpost.com/joe-vogel/michael-jackson-earth-song_b_882...


valmjj70
00lunedì 27 giugno 2011 14:38
grazie Cristiana! [SM=g27822] [SM=g27811]

stasera spero di leggere quello che hai tradotto.. ora dall'ufficio non posso [SM=g27832]

però a memoria il discorso delle note è questo..
A LA
B SI
C DO
E MI
F FA
G SOL

scusa ora non ho tempo di guardare l'articolo in originale!
migi.mj
00lunedì 27 giugno 2011 15:02
Se i Beatles erano più popolari di Gesù, come John Lennon ha affermato una volta, Jackson aveva battuto l'intera Santa Trinità.

Cercavo un modo per non intristirmi troppo nel leggerla....... ma poi arriva il live Brunei...uff.....

grande Joe Vogel per come sa rendere l'atmosfera.

grazie CristiAna!
tagea
00lunedì 27 giugno 2011 15:08
CRIIIIII sono in estasiiiii!!!! Grazie!!! [SM=x47963] [SM=x47963] [SM=x47938]
Dayna87
00lunedì 27 giugno 2011 15:09
Grazie mille Cri! [SM=x47938]
badgirl.
00lunedì 27 giugno 2011 15:23
Bellissimo veramente.....

Grazie Cri per il grandissimo lavoro come sempre
valmjj70
00lunedì 27 giugno 2011 20:58
finalmente ho potuto leggere la traduzione..
molto bello il pezzo e sicuramente suggestivo.. come dice Migi, rende bene l'atmosfera..

(Migi, ti capisco sul concerto del Brunei [SM=x47938]
tra l'altro.. il finale di Earth Song è una delle cose più intense che abbia mai visto.. [SM=g27819] )

L'unica cosa che mi mette un po' a 'disagio' a momenti, è la ricostruzione di alcune situazioni (Micheal che cammina per la stanza d'albergo) o pensieri di Michael (quando 'dice a se stesso' che sarà la sua più grande composizione)..
non so come spiegare, ma perde un po' il taglio giornalistico e diventa quasi racconto..
e i confini si sfumano..

non dico sia un male, ma a volte mi 'suona strano'..
l'analisi 'da saggio' forse un po' ci perde.. non so

ciò non toglie che lo acquisto lo stesso [SM=g27824]
è veramente fatto bene!

ps. Cristiana il discorso sulle note mi sembra tutto a posto.. (sebbene nemmeno io sia musicista! [SM=g27825] [SM=g27828] )
pps. ri grazie per la traduzione [SM=x47981]
soleluna74
00lunedì 27 giugno 2011 22:38
scusate ma perchè solo io non riesco a fare questo cavolo d'acquisto stò provando con amazon e mi dice che devo cambiare il paese una cosa del genere,qualcuno sà darmi lumi...
valmjj70
00lunedì 27 giugno 2011 23:18
Re:
soleluna74, 27/06/2011 22.38:

scusate ma perchè solo io non riesco a fare questo cavolo d'acquisto stò provando con amazon e mi dice che devo cambiare il paese una cosa del genere,qualcuno sà darmi lumi...



ciao,
per acquistare devi andare su amazon.com (il sito usa)..
però puoi usare tranquillamente l'account che hai già..
è unico e vale per tutti gli amazon (di tutti i paesi)..

ma non saprei di preciso che tipo di problema è il tuo, mi spiace!
paolainlove
00lunedì 27 giugno 2011 23:29
soleluna74
ti ho mandato una FFZ, sperando ti sia utile.
(Miss Piggy)
00martedì 28 giugno 2011 02:32
Mmmmmmhhh sì, tutto molto bello, ma anche io trovo che il taglio "romanzato" di Vogel sia a volte un pò fastidioso: non vorrei che poi l'intera opera fosse presa come una grossa fiction invece che come il saggio serio che sono certa che sia.
4everMJJ
00martedì 28 giugno 2011 07:50
Re:
(Miss Piggy), 28/06/2011 02.32:

Mmmmmmhhh sì, tutto molto bello, ma anche io trovo che il taglio "romanzato" di Vogel sia a volte un pò fastidioso: non vorrei che poi l'intera opera fosse presa come una grossa fiction invece che come il saggio serio che sono certa che sia.




Ammmmmmmora, stavolta dissento assai: adoro quello che tu definisci taglio "romanzato" e non mi infastidisce per nulla, anzi, lo trovo molto appropriato e interessante anzichenò [SM=g27822] Probabilmente qualche critico storcerà la bocca? Vabbè, l'hanno storta per decenni sulla musica di MJ. Per inciso il pezzo di Vogel è il più venduto tra i libri musicali sulla Amazon tedesca, ed è in lingua inglese...

Allora: grazie a paolainlove per aver verificato la traduzione della parte sulle note musicali, che ho appena sistemato [SM=g27811]

Domanda: c'è qualcuno che si offre volontario per tradurre qualche pezzo della recensione? Non è che sia lunghissima, ma se ce la dividiamo magari riusciamo a tirarla fuori per chi non sa l'inglese [SM=g27822]
Ovviamente poi la raccogliamo in un unico file e la mandiamo per msg privato, il pezzo è coperto dai diritti d'autore...
Fatemi sapere, thanks




migi.mj
00martedì 28 giugno 2011 12:22

Eh ma finalmente si parla di musica, senza passare sulla solita litania gossippara!
Sarà anche troppo “romanzato”, ma ben venga!
JIre
00martedì 28 giugno 2011 16:16
Finalmente l'ho letto!

Mi chiedevo, dopo l'articolo dell'altra volta, come mai il tutto nacque nell'88...e zac ecco la risposta!

A me piace molto come scrive Vogel: in questo, secondo me, si rende il più verosimilmente possibile ciò che accadeva in quella straordinaria testolina... [SM=g27821]

Grazie Cri!
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