Rushka Bergman: "La mia vita passata con Michael Jackson"

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"Dangerous boy"
00sabato 22 maggio 2010 00:21
Le interviste e i pensieri della stilista su MJ


Rushka Bergman, famosa stilista di New York nata a Takov, è la donna che ha incantato Steven Spielberg, Nicole Kidman, Hilary Clinton, e per due anni e mezzo era inseparabile con Michael Jackson, il quale gli ha detto un mese prima di morire, che lui sarà sempre con lei.



"Michael Jackson non è mai stato egoista, ha condiviso il suo amore con tutto il Mondo, era l'unico Re del Pop ma purtroppo nessuno lo ha ammesso fino alla sua morte. Michael non era un mostro, anche se tante bugie sono state scritte su di lui. La gente semplicemente non l'hanno capito proprio come non hanno mai capito Beethoven e Mozart, ma il tempo ha dimostrato che essi erano geni musicali. Jackson è stato un artista incredibile. Viveva in un Mondo tutto suo con la sua musica. Sono contenta e fortunata perché ho avuto modo di essere suo amico e che lui mi ha scelto fra tanti a essere il suo stilista, dice Rushka Bergman, la stilista personale dell'icona pop".


Ha lavorato solo per pochi anni a New York, ma ha già lavorato con Hilary Clinton, Bjork, Cindy Crawford, Nicole Kidman, Gwyneth Paltrow e tante altre stelle. Lei è convinta che Michael Jackson era la persona più nobile e raffinata, con cui ha potuto lavorare.

"Io lavoro per la rivista Italiana "L'Uomo Vogue", con registi, atleti, attori e quando abbiamo dovuto scegliere un icona della musica per il nostro servizio fotografico, ho suggerito Michael Jackson, così gli ho inviato una lettera. Ero a teatro quando, dopo tre settimane ho ricevuto una telefonata dal suo avvocato che ha detto di chiamare a nome di Michael Jackson. Ero completamente presa in contropiede. Ho avuto paura di aver fatto qualcosa di sbagliato, così ho iniziato a chiedere scusa, quando l'avvocato mi disse che Michael accettò di fare il servizio fotografico, gli chiesi di ripetere la frase di nuovo prima di svenire. Ho chiamato il direttore della rivista e dissi che Michael Jackson accettò di fare il servizio fotografico."

Secondo Rushka, i preparativi per questo servizio fotografico sono stati i più intensi preparativi del pianeta.

"Ho ricevuto migliaia di ragazze che ci hanni assistito, ma ne decidemmo solo sei. Completamente impressionato da ciò che vedeva, Michael semplicemente gridò: "Ragazze, siete divine!".

"Anche se era una megastar, Michael non ha agito come tale. E 'stato molto professionale, sapeva che stava lavorando con i migliori stilisti, truccatori e fotografi e non ha mai visto il loro lavoro come qualcosa contro di lui".

"C'erano centinaia di persone sul set. Abbiamo parlato del suo album Thriller, e subito iniziò a ballare e qualche istante dopo tutti erano in lacrime. Aveva così tanta energia che io allora, e molte altre di noi, pensammo che doveva essere di un altro pianeta".

Michael Jackson pensava la stessa cosa di Rushka. Era stupito di quanto amore metteva nel suo lavoro. A causa delle identiche sensibilità, hanno continuato a lavorare insieme fino a diventare finalmente amici. Amava il suo carattere e la sua onestà. Ha apprezzato il fatto che lei, era sempre onesta su quello che poteva e non poteva fare, per quanto il suo lavoro valeva.

Il cambiamento di stile di Michael Jackson nel corso degli ultimi due anni, è stato molto sensibile, e tutti si chiedono chi ci sia dietro il nuovo look di questa icona del ventesimo secolo, la sua arma segreta è stata ovviamente RUSHKA BERGMAN!

"Si confidava spesso con me e io lo facevo con lui, perché io ero la persona più interessante che abbia mai incontrato, ea questo che mi diceva spesso. Quando siamo diventati amici, mi ha detto quando mi vedeva, poteva sentire l'odore del mare Mediterraneo che tanto lo attirava".


Rushka e Michael si sentivano anche al di fuori del lavoro.

"Il mio telefono ha squillato a Capodanno. Ho preso il telefono e udì un misterioso canto lirico. Ero completamente sconcertata. Ho chiesto chi fosse e Michael mi disse: "Chi vuoi che sia?".
Lui era molto timido e non riesco nemmeno a descrivere come è stato gentile. Il suo talento, la sua voce, la sua musica e il suo carisma, non puossono essere superati".



Dalla prima volta che si incontrarono, Rushka era convinta che Michael fosse un genio. Dopo questo incontro a Las Vegas, tutto il suo Mondo cambiato di getto.

"Più lo guardavo, più lo amavo, è stato semplicemente magico. Era la persona più nobile del Mondo. Nessun uomo sulla Terra può confrontare la sua bellezza interiore ed esteriore. Ho incontrato tante stelle, parlato con loro, ha lavorato con loro, ma nessuno era ancora vicino al carisma di Michael. Era semplicemente sempre davanti a tutti e non posso credere che il mio caro amico è morto, sopratutto ora che di recente stavamo lavorando assieme, e io gli trovavo le idee styling pronte per il suo tour, che immagino sarebbe stato un vero spettacolo con i fiocchi".

Secondo la rivista Forbes, Mr. Jackson avrebbe guadagnato 2,5 miliardi di dollari da quel tour, ma non era preoccupato per questo. Aveva paira delle persone che lo circondavano, ha vissuto in completo isolamento.

"Michael amava tutto ciò che indossavo, e anche lui le voleva indossare. Lui sempre mi diceva dove era nascosta in tutti questi anni, ed era sempre triste per non averla conosciuta prima. Di un uomo così non ne troveremo più traccia, ma sono convinto che la sua musica vivrà per centinaia di anni".

La donna che lavora nella casa più grande di moda, aveva affascinato il Re del Pop di come era umile.

"Quando abbiamo cenato solo un mese fa, Michael mi disse:
"Sai perché amo lavorare con te? Non mi hai mai chiesto soldi. E non abbiamo mai parlato di alcuni accordi".
Si fidava di me, e continuava dicendomi:
"Ho cambiato sei direttori in due anni. Tu sei l'unica persona che mi ha paralizzato completamente. Tutti gli altri andavano e venivano, tu mia cara, sarà con me per sempre".



L'ultima volta che lo vidi fu due settimane prima della sua morte. Lei era a casa sua cinque giorni di fila.

"E' stato veramente bello. Non sembrava depresso o triste, si misse anche a ballare. Come sempre, era la più dolce persona sul pianeta. Michael era così insolito, il suo calore e l'amore mi ha completamente colpita. Tutto andava bene. Non posso credere che lui sia andato via".

Ha sentito la notizia della sua morte mentre era in studio. Nel momento in cui la sentì, cadde dalla sedia. L'unica cosa che disse, è che non poteva essere vero. non ci credeva. Non riusciva a smettere di piangere per giorni. Tutto il materiale, le fotografie e i dati che accuratamente progettarono in questi ultimi giorni, tutti bollati.

"So che ero molto privilegiata perché ho avuto la possibilità di essere così vicina a lui, di vederlo come una persona reale. Ci siamo capiti perfettamente entrambi. Mi fa male vedere che i media erano crudeli con lui. Non ha avuto il cancro, il suo naso non era caduto, tutte quelle cose sono solo invenzioni, stupidaggini e bugie. L'icona pop è tra gli angeli ora, ma la sua musica vivrà per sempre".

Fonte: mjupbeat

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«Non ti dimenticherò mai. Forever, Darling»»

Il ricordo commosso di Rushka Bergman, la stylist personale di Michael Jackson

di Silvia Nucini su Vanity Fair 27/09

Rushka Bergman è la persona che più di ogni altra - «eccetto i suoi figli, che per lui venivano prima di tutto», precisa con la voce rotta - è stata vicina a Michael Jackson in questi ultimi due anni. Si erano incontrati sul set di un servizio fotografico per L'Uomo Vogue...
Rushka, la fashion editor, aveva preparato per lui mille... abiti diversi... Un mese dopo, quando il servizio era stato pubblicato, il cellulare di Rushka suonò: era Jackson. «Mi disse: "... vorrei diventassi la mia stylist personale...". E io sono quasi svenuta».
Da qui inizia una collaborazione strettissima, un'amicizia vera, la condivisione di passioni artistiche. La pittura: «Aveva una cultura pittorica enorme, amava il barocco...». Gli abiti: «Si discuteva di stile, accettava sempre le mie proposte senza imporsi...». E la musica, naturalmente. «Lo scorso Natale squilla il telefono di casa... Sento una voce che mi canta l'opera, chiedo: "Ma chi parla?". Michael mi risponde: "Chi potrebbe essere?"».

Quale pensa sia la cosa che ha reso il vostro incontro così speciale?
«Credo dipendesse dal fatto che tra di noi non ci sono mai stati di mezzo i soldi. Io lavoravo per lui, ma non c'era contratto, non c'era cachet...»
...

Che padre era?
«... Io l'ho visto con i suoi bambini: era un padre meraviglioso e presente, che cercava di far vivere ai suoi figli una vita il più normale possibile. Anche se era difficile: fuori da casa sua c'erano sempre, sempre i paparazzi...»

Che cosa pensa di tutte le accuse che gli sono state mosse?
«... Dicevano che era pazzo, pedofilo, gay. Tutto falso. Era un'anima totalmente pura...».

Che cos'era lei, per lui?
«Mi diceva che ero la sua musa, che lo ispiravo...»

Perché interveniva così pesantemente sul suo corpo?
«Erano esperimenti artistici, solo ed esclusivamente questo».

Era una persona sola?
«No, perché aveva i suoi figli e la sua musica. ...».

Come lo ricorderà?
«... la sua musica è rimasta a parlarci di lui. E lo farà per sempre».

Rushka piange... «Posso chiederle un favore? Vorrei che l'articolo che lei scriverà si intitolasse Forever, Darling. Perché questa era la cosa che lui diceva sempre a me. Diceva: ... non dimenticarmi, io non ti dimenticherò mai, per sempre, tesoro. Forever, Darling».

www.style.it/cont/people-show/news/0906/3001/michael-jackson-non-ti-diment...

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Personalmente la cosa più bella è stata lavorare con Michael Jackson. Era la persona più bella, dentro e fuori. E' stato frainteso da tutto il pianeta. Era al di là del genio come artista. Parlavo con lui di arte e di amore, e, naturalmente sono così fortunata che fra tutti gli stilisti di tutto il mondo mi abbia scelta per essere la sua stilista. E' stata la cosa più bella che mi poteva succedere.

Ho lavorato su This Is It con Michael, e lui aveva anche i suoi stilisti che hanno lavorato con lui per anni. Io ho i più spettacolari abiti Haute Couture per il This Is It tour a Londra che sono stati fatti appositamente per Michael Jackson. Sto lavorando su un progetto (se ne è parlato in su questo topic) che sarà una delle cose più belle per il pianeta, perché mostrerà il vero Michael e condividerà con il mondo intero il suo amore e la sua arte. Il primo giorno in cui mi ha incontrato, mi ha scritto un biglietto che diceva: 'Rushka sei davvero un'artista di grandissimo valore, tu sei la più grande, ti amo. Michael Jackson. Facciamo la storia insieme'. Questo è stato nel 2007.

Ricordo che il mio servizio fotografico con Michael Jackson per L'Uomo Vogue era tutto Dior Homme. Questo è stato quando Hedi lavorava lì. Michael amava il suo stile. Devo dire, sono molto felice che Hedi Slimane sia da Saint Laurent ora. Michael amava anche Christophe Decarnin, era uno dei suoi stilisti preferiti, e anche Riccardo Tisci di Givenchy. Per il tour Michael ha detto che doveva essere un mix dei vestiti più costosi con i vestiti meno costosi, ma allo stesso tempo molto originale. Christian Audiger di Ed Hardy era un grande amico di Michael, e quindi abbiamo sempre incluso i suoi vestiti. Era molto importante per Michael indossare cose con cui si potevano relazionare le persone molto ricche e le persone molto povere, perché la sua musica era ascoltata in tutto il mondo da tutti i tipi di persone. Voglio solo dire una cosa: Solo le grandi menti possono permettersi lo stile semplice.

shopghost.com/ghost-loves/rushka-bergman/

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"Erano sette giorni che cercavo il suo contatto e un giorno ho mandato questa e-mail al suo avvocato. Non sapevo nemmeno se l'indirizzo a cui avevo inviato l'email era corretto. Il mio telefono squilla e [la voce] dice. 'Sono l'avvocato di Michael Jackson da Washington, DC.' Mi vedevo già in tribunale. E poi lei dice, 'Mr. Jackson conferma la sua copertina di Vogue magazine'. Così ho detto, 'Per favore signora, potrebbe confermarlo un'altra volta così sono sicura che sia vero?' perché non riuscivo a credere che questa fosse la verità. E lei ha detto, 'Assolutamente'. Non sono passati nemmeno 5 minuti prima che arrivasse l'e-mail di conferma della copertina di Vogue con Michael Jackson, e poi la mia vita è cambiata.

Me ne sono accorta quando abbiamo fatto il servizio fotografico con Bruce Weber. Erano letteralmente 1000 pezzi di abbigliamento. 66 designer e nessuno ha detto di no. Questa giacca che aveva con le paillettes pesava otto chili! Il giorno dopo Michael ha chiamato il mio capo e ha chiesto se potevo fargli da personal stylist. E poi Michael mi ha chiamato e mi ha detto: 'Dove sei adesso?' Ho detto che ero a casa durante a prepararmi per il giorno successivo, per il mio servizio fotografico. Lui ha detto: 'Ho cancellato il tuo servizio fotografico. Verrò a prenderti. Andremo a Las Vegas!'

Non mi sono mai mossa dalla sua casa. Ero sempre lì. Lui mi aveva scelto. Quando è morto ho pianto per giorni. Avevo bisogno di bere acqua di continuo per calmarmi. Dicevo: 'Perché sei morto? Perché sei morto?'. Penso che in qualche modo lui sia sempre qui. Ero su questa sedia quando è morto, sono quasi morta anch'io. Stavamo facendo le scarpe e mia cugina mi ma mandato un sms. 'Rushka, non so dove sei, ma controllare le notizie? Qualcosa sta andando storto con Michael Jackson', e nello stesso attimo in cui mi ha mandato un sms, qualcun altro ha detto,'Tesoro, dove sei? Devo venire al tuo studio?' Quando ho chiesto perchè ha detto, 'Qualcosa sta andando storto.' Contemporaneamente mia sorella minore ha chiesto, 'Rushka, stai bene? Sei in studio? Devo darti una cattiva notizia. Non so se questa è la verità, ma il tuo amico Michael Jackson è morto'. Mi sono venuti i brividi. Ho detto: 'Questo non è possibile'. Tutti arrivavano qui ed io ero a terra, urlavo. Non riuscivo nemmeno credere che fosse vero, pensavo che fosse tutto inventato. Riuscite a immaginarmi? Sto facendo le scarpe di Michael con Jonathan (il mio assistente). Michael era a capo assolutamente di tutto, se diceva 'voglio questo' era questo. Era un genio, un genio puro.

Michael Jackson era un virtuoso della musica, un ballerino all'avanguardia e un'icona della moda. Era il maestro audace. La sua originalità e la sua ricchezza qualitativa hanno definito la musica dagli anni '80 fino ad oggi. Allo stesso tempo era un grande padre e un vero umanitario. Il suo cuore era più grande del pianeta, anche più grande della galassia. La sua natura gentile e spirituale lo ha reso uno dei più grandi personaggi che abbiano mai camminato sulla terra. Più avevo modo di conoscerlo, più lo amavo, era magico. Era così bello, aveva il potere dell'amore. Mi manca molto e non potrò mai dimenticarlo. Rimarrà nel mio cuore e la sua musica vivrà con noi, come diceva sempre 'Forever, Darling!'"

www.thecoveteur.com/rushka-bergman/

rossijack
00sabato 22 maggio 2010 09:15
Grazie Evan,e' tutto vero che fosse cosi',chi lo ha conosciuto intimamente non fa che confermarlo!R.I.P. angelo!
Nikita MJ
00sabato 22 maggio 2010 10:02
Grazie!

Non posso fare a meno di pensare "beata lei" che lo ha conosciuto intimamente .... di persona Michael doveva essere davvero SPECIALE, ma questo lo sapevo già. Tutte ste interviste non fanno altro che confermarlo.
MelJ
00sabato 22 maggio 2010 10:54
Grazie! Parole bellissime!
(angel66)
00sabato 22 maggio 2010 11:16
grazie per l'info
Anto (girl on the line)
00sabato 22 maggio 2010 14:36
E' stato bellissimo leggere quest'intervista,ma allo stesso tempo anche molto doloroso,perchè non è giusto che un uomo del genere sia stato frainteso..Non doveva andare così...
E l'amarezza non accenna ad abbandonarmi..
speechless90
00sabato 22 maggio 2010 14:38
Re:
Anto (girl on the line), 22/05/2010 14.36:

E' stato bellissimo leggere quest'intervista,ma allo stesso tempo anche molto doloroso,perchè non è giusto che un uomo del genere sia stato frainteso..Non doveva andare così...
E l'amarezza non accenna ad abbandonarmi..




Devo assolutamente quotarti... [SM=g27813]
Tatyana76
00sabato 22 maggio 2010 14:58


grazie mille Evan

beata lei che lo ha avuto il privilegio di essergli accanto!!!

beati noi che abbiamo colto l'essenza di questo grande uomo; l'amore la musica, la vita.... [SM=g27822]

dobbiamo solo portarcelo dentro il nostro cuore per far si che la sua infinita dolcezza ci contagi un pò... [SM=g27821]
FedericaMJ
00sabato 22 maggio 2010 15:37
[SM=x47964]
Grazie Evan...
Nikita MJ
00domenica 23 maggio 2010 11:26
Re:
Anto (girl on the line), 22/05/2010 14.36:

E' stato bellissimo leggere quest'intervista,ma allo stesso tempo anche molto doloroso,perchè non è giusto che un uomo del genere sia stato frainteso..Non doveva andare così...
E l'amarezza non accenna ad abbandonarmi..




Ti quoto [SM=x47964]
Jellyfish77
00domenica 23 maggio 2010 21:22
Grazie mille! Che grande che era Mike,ogni volta che sento queste cose su di lui e mi sento giu' sto improvvisamente meglio....
katty.
00domenica 23 maggio 2010 21:44
Che belle parole in questa intervista!
Il nostro amato Michael era proprio così.... un angelo sceso dal cielo per trasmetterci amore ed insegnarci ad amare.

Te ne sei andato troppo presto.....

Che vuoto che mi hai lasciato....incolmabile!!!!!!!!!! [SM=x47964]

[SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928]
MKFUEGO
00domenica 23 maggio 2010 22:26
Grazie Evan...
Antonella-60
00domenica 23 maggio 2010 22:29
Grazie Evan!
Questa stilista fece anche una bellissima intervista pubblicata su Vanity Fair dopo il 25 giugno....quante lacrime ho versato..!
Dalila24
00domenica 23 maggio 2010 23:02
Una delle pochissime persone che ha usato parole belle e sincere nei confronti di Michael.
shamona
00mercoledì 2 giugno 2010 19:30
Ma lo vedete come la abbraccia ?!
E' così ... avvolgente e caldo con quelle grandi mani! Mi piace come abbracciava le persone, e così dolce!
Spero che fosse realmente sincera anche se questa dichiarazione sembra molto sentita.
Marty-18
00mercoledì 2 giugno 2010 20:53
mi ha emozionato questa intervista... che fortuna che ha avuto questa donna... [SM=g27813]
aurora.69
00mercoledì 2 giugno 2010 21:58
Grazie Evan, io avevo anche quest'altra intervista di tempo fa e lo avevo conservata, tu Evan mi dai l'occasione di postarla eccola qua:
«Non ti dimenticherò mai. Forever, Darling»»

Il ricordo commosso di Rushka Bergman, la stylist personale di Michael Jackson

di Silvia Nucini su Vanity Fair 27/09

Rushka Bergman è la persona che più di ogni altra - «eccetto i suoi figli, che per lui venivano prima di tutto», precisa con la voce rotta - è stata vicina a Michael Jackson in questi ultimi due anni. Si erano incontrati sul set di un servizio fotografico per L'Uomo Vogue...
Rushka, la fashion editor, aveva preparato per lui mille... abiti diversi... Un mese dopo, quando il servizio era stato pubblicato, il cellulare di Rushka suonò: era Jackson. «Mi disse: "... vorrei diventassi la mia stylist personale...". E io sono quasi svenuta».
Da qui inizia una collaborazione strettissima, un'amicizia vera, la condivisione di passioni artistiche. La pittura: «Aveva una cultura pittorica enorme, amava il barocco...». Gli abiti: «Si discuteva di stile, accettava sempre le mie proposte senza imporsi...». E la musica, naturalmente. «Lo scorso Natale squilla il telefono di casa... Sento una voce che mi canta l'opera, chiedo: "Ma chi parla?". Michael mi risponde: "Chi potrebbe essere?"».

Quale pensa sia la cosa che ha reso il vostro incontro così speciale?
«Credo dipendesse dal fatto che tra di noi non ci sono mai stati di mezzo i soldi. Io lavoravo per lui, ma non c'era contratto, non c'era cachet...»
...

Che padre era?
«... Io l'ho visto con i suoi bambini: era un padre meraviglioso e presente, che cercava di far vivere ai suoi figli una vita il più normale possibile. Anche se era difficile: fuori da casa sua c'erano sempre, sempre i paparazzi...»

Che cosa pensa di tutte le accuse che gli sono state mosse?
«... Dicevano che era pazzo, pedofilo, gay. Tutto falso. Era un'anima totalmente pura...».

Che cos'era lei, per lui?
«Mi diceva che ero la sua musa, che lo ispiravo...»

Perché interveniva così pesantemente sul suo corpo?
«Erano esperimenti artistici, solo ed esclusivamente questo».

Era una persona sola?
«No, perché aveva i suoi figli e la sua musica. ...».

Come lo ricorderà?
«... la sua musica è rimasta a parlarci di lui. E lo farà per sempre».

Rushka piange... «Posso chiederle un favore? Vorrei che l'articolo che lei scriverà si intitolasse Forever, Darling. Perché questa era la cosa che lui diceva sempre a me. Diceva: ... non dimenticarmi, io non ti dimenticherò mai, per sempre, tesoro. Forever, Darling».


anche in questa intervista la Bergman ha avuto parole dolcissime e comunque un "beata" lei ......
shamona
00giovedì 3 giugno 2010 08:26
Che dolce, a questo punto penso che la domanda scatta spontanea ... avranno avuto una storia?Chissà ... Devo essere onesta: all'amicizia tra uomo e donna credo fino ad un certo punto.Quando si sta tanto tempo insieme ... bhè ... scocca la scintilla! [SM=x47975]
Ma quanto è bello nella foto!Il tocco delle sue mani sulla pelle nuda.. [SM=g27821]
tagea
00giovedì 3 giugno 2010 08:43
Grazie Evan per aver postato l'intervista che ci conferma ancora una volta quanto Michael fosse speciale.
Aurora grazie anche a te . Ho riletto con piacere quell' intervista che mi è rimasta nel cuore dall'estate scorsa quando ho comprato il giornale e ho letto tutti i tributi al nostro Michael..... [SM=x47928]
SARAH984
00domenica 6 giugno 2010 01:27
Credo che Michael fosse effettivamente una persona estremamente dolce e soprattutto unica.....i suoi occhi non mentono!!! Purtroppo ha avuto accanto a se solo persone che lo hanno usato per propri scopi.
Non meritava tanta meschinità ma solo tanto AMORE!
Lo ameremo per sempre!!!!
Verapink
00domenica 6 giugno 2010 01:39
Hai proprio ragione Sarah....Michael è un esempio da seguire e non un mostro come lo volevano descrivere i tabloid!!!!!!!
Io personalmente ho sempre creduto in lui e alla sua bontà, e poi la sua ingenuità ed il suo essere un eterno bambino mi hanno colpita profondamente!......se avesse avuto al suo fianco persone con i suoi stessi sentimenti, sarebbe veramente riuscito a cambiare il mondo, come lui desiderava!
bambolinarock
00domenica 27 giugno 2010 00:49
Re:
shamona, 03/06/2010 8.26:

Che dolce, a questo punto penso che la domanda scatta spontanea ... avranno avuto una storia?Chissà ... Devo essere onesta: all'amicizia tra uomo e donna credo fino ad un certo punto.Quando si sta tanto tempo insieme ... bhè ... scocca la scintilla! [SM=x47975]
Ma quanto è bello nella foto!Il tocco delle sue mani sulla pelle nuda.. [SM=g27821]


Beh lui era sicuramente preso dal suo animo e lo si vede dalle cose che diceva di lei (accidenti!) e appunto da come la stringe [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] oddio sento la sensazione sulla mia schiena! [SM=x47928]
Che sia lei la donna con cui una guardia del corpo ha detto che Mike aveva una relazione prima di morire? chissà!
Cmq dice cose stupende di lui..solo gli interventi chirurgici definiti esperimenti artistici mi lasciano 1po' perplessa [SM=g27818]


silvia80.
00domenica 27 giugno 2010 02:36
Ma h anche a me dà da pensare che sotto ci fosse qualcosa ma lei sostiene che erano amici...
EverQueen76
00domenica 27 giugno 2010 14:34
Bellissima intervista!..grazie 1000 Evan x averla postata!..mi sono emozionata,quasi commossa nel leggerla!...
(non so' cosa avrei dato x ricevere una telefonata di Michael nel cuore della notte,e sentirmi dedicare una canzone! [SM=x47984] .....beata lei!)
valmjj70
00mercoledì 30 giugno 2010 09:05
grazie per entrambe le interviste.. bellissime, toccanti.. [SM=g27813]

lucyv79
00giovedì 1 luglio 2010 09:17
Grazie per le intervise! [SM=x47964] [SM=x47964]
Fortunella la ragazza!!!! [SM=g27834]
Miles75
00lunedì 5 luglio 2010 13:59
bambolinarock, 27/06/2010 0.49:


Cmq dice cose stupende di lui..solo gli interventi chirurgici definiti esperimenti artistici mi lasciano 1po' perplessa [SM=g27818]







Sì, ma anche Karen Faye nell'intervista rilasciata di recente alla ABC ha affermato qualcosa di analogo; ha detto che per Michael il suo viso era una sorta di opera d'arte da perfezionare continuamente.
Secondo me grazie a Karen le parole di Rushka appaiono più chiare e probabili, per quanto ciò sia per noi difficile da capire. O no?
silvia80.
00domenica 11 luglio 2010 03:17
Io vedo solo persone che cercavano continuamente di giustificare il suo impulso a ritoccarsi il viso o meglio il naso, la realtà è che non si accettava com'era perchè si è sempre sentito dire da ragazzino che era brutto che il naso era orrendo...ammetterlo lo avrebbe aiutato si è rifugiato un pò troppo dietro la scusa dell'estetica e dell'arte su di lui la applicava molto male
4everMJJ
00lunedì 27 agosto 2012 21:27
Aggiungo qui un estratto di un articolo di Rushka, la parte in cui parla di MJ (se vi interessa sapere quali stilisti amava Michael basta leggere [SM=g27822] )





Personalmente la cosa più bella è stata lavorare con Michael Jackson. Era la persona più bella, dentro e fuori. E' stato frainteso da tutto il pianeta. Era al di là del genio come artista. Parlavo con lui di arte e di amore, e, naturalmente sono così fortunata che fra tutti gli stilisti di tutto il mondo mi abbia scelta per essere la sua stilista. E' stata la cosa più bella che mi poteva succedere.

Ho lavorato su This Is It con Michael, e lui aveva anche i suoi stilisti che hanno lavorato con lui per anni. Io ho i più spettacolari abiti Haute Couture per il This Is It tour a Londra che sono stati fatti appositamente per Michael Jackson. Sto lavorando su un progetto (se ne è parlato in su questo topic) che sarà una delle cose più belle per il pianeta, perché mostrerà il vero Michael e condividerà con il mondo intero il suo amore e la sua arte. Il primo giorno in cui mi ha incontrato, mi ha scritto un biglietto che diceva: 'Rushka sei davvero un'artista di grandissimo valore, tu sei la più grande, ti amo. Michael Jackson. Facciamo la storia insieme'. Questo è stato nel 2007.

Ricordo che il mio servizio fotografico con Michael Jackson per L'Uomo Vogue era tutto Dior Homme. Questo è stato quando Hedi lavorava lì. Michael amava il suo stile. Devo dire, sono molto felice che Hedi Slimane sia da Saint Laurent ora. Michael amava anche Christophe Decarnin, era uno dei suoi stilisti preferiti, e anche Riccardo Tisci di Givenchy. Per il tour Michael ha detto che doveva essere un mix dei vestiti più costosi con i vestiti meno costosi, ma allo stesso tempo molto originale. Christian Audiger di Ed Hardy era un grande amico di Michael, e quindi abbiamo sempre incluso i suoi vestiti. Era molto importante per Michael indossare cose con cui si potevano relazionare le persone molto ricche e le persone molto povere, perché la sua musica era ascoltata in tutto il mondo da tutti i tipi di persone. Voglio solo dire una cosa: Solo le grandi menti possono permettersi lo stile semplice.

shopghost.com/ghost-loves/rushka-bergman/

- Traduzione a cura di 4everMJJ per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -


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