Sembra che, oltre ai fans come già postato, pare si stiano svegliando anche in famiglia.
Ma finchè non ci saranno gli estremi per poter agire e ottenere qualcosa (forse è per quello che l'Estate per ora sta a guardare), è inutile scaldarsi.
Anche il documento postato da
omoni , cosa prova?
Leccare il sedere ad una star per ottenere un'intervista non è certo un crimine
.
Michael Jackson, la famiglia contro il giornalista Martin Bashir
di Silvia Marchetti
24/05/2021
Il reporter gli avrebbe teso una trappola, così come successo a Lady D
Gli eredi di Michael Jackson vogliono trascinare in tribunale il giornalista britannico Martin Bashir.
Secondo i familiari della popstar, scomparsa nel 2009, Bashir avrebbe manipolato il documentario del 2003, come aveva già fatto con la principessa Diana, a cui estorse con l’inganno l’intervista shock del 1995 per la BBC. Ecco tutti i dettagli.
Tito, fratello di Michael Jackson, e il nipote Taj, sospettano che Bashir abbia utilizzato le stesse tecniche poco etiche per la realizzazione del docufilm "Living with Michael Jackson", girato nel suo ranch Neverland e incentrato sui suoi rapporti con alcuni bambini, nel bel mezzo dello scandalo per pedofilia abbattutosi sull’artista.
Nel documentario, il Re del Pop viene mostrato mano nella mano con il 13enne Gavin Arvizo, con cui condivideva il letto. Nel difendere le sue azioni, Jacko disse a Bashir: "Perché non puoi dormire con qualcuno? È la cosa più bella che si possa fare, condividere il proprio letto con un’altra persona".
I filmati convinsero i giudici ad aprire un’indagine e il cantante, che già in passato aveva rispedito al mittente ogni accusa di abuso su minore, venne rinviato a giudizio per molestie, salvo poi essere scagionato nel processo del 2005.
Oggi Tito e Taj ritengono che Jackson sia semplicemente finito nella trappola tesagli dal reporter, così come successo a Lady D. "Bashir ha manipolato i filmati e il suo giornalismo scorretto è una delle principali cause per cui mio zio Michael non è più qui oggi - ha dichiarato il nipote del cantante - Quel processo del 2005 fu massacrante per lui. Mi vergogno per coloro che hanno dato spazio a Bashir. Mi vergogno per coloro che lo hanno celebrato. La mia famiglia merita un’indagine e delle scuse".
Tito ha aggiunto: "Sia Michael sia Diana sono stati vittime delle oscure ambizioni di Bashir e dei suoi sporchi trucchetti, ma finalmente sta pagando il prezzo delle sue azioni". L’ex bodyguard del Re del Pop, Matt Fiddes, ha inoltre raccontato che la famiglia Jackson sta preparando una causa contro il giornalista.
timgate.it
Nota personale: Fiddes è sempre stato un mitomane, non darei molto credito a quel che dice...
E, se Michael e Diana si sentivano, perchè Mike non le ha chiesto un'opinione sul lavoro di Bashir?