[news] SONY/ATV e ESTATE mostrano il loro sostegno al movimento contro la discriminazione razziale

In tutto il mondo, le persone stanno unendo le forze per sostenere il movimento sociale in America dopo la morte di George Floyd e gli scontri che infuriano il paese da allora.

La maggior parte delle compagnie, degli spettacoli, dei media e dell'industria musicale segnerà martedì 2 giugno come "Black Out Tuesday" per mostrare il loro sostegno al movimento e aiutare a combattere la discriminazione razziale e l'ingiustizia sociale.

Il logo diventerà nero, i programmi verranno messi a tacere, gli spettacoli verranno messi in pausa ...

Durante questa campagna sui social media verranno utilizzati pochi tag hash: #BlackOut #TheShowMustBePaused e #BlacklivesMatter.


La musica Sony ha già mostrato il proprio supporto ai propri dipendenti Black e supporta il movimento.

Anche la tenuta di Michael Jackson mostra il loro sostegno con una citazione dal testo di Michael Jackson "They Don't Care About Us".

La canzone è stata ascoltata anche in alcune proteste negli Stati Uniti. La canzone più che mai significa così tanto per molte persone!

MJ: The Musical, ha anche mostrato sostegno al movimento, nonostante lo spettacolo sia stato rinviato.


Molti fan in tutto il mondo segneranno anche il giorno mostrando il loro supporto attraverso le proteste o sui social media.

www.mjvibe.com/black-out-tuesday/

SITO UFFICIALE: www.michaeljackson.com/news/michael-jackson-they-dont-care-a...

Un video realizzato dai fan di “They Don't Care About Us” è emerso mescolando le immagini della versione ufficiale originale “Prison” della canzone e alcune immagini di notizie di ciò che sta accadendo negli Stati Uniti.


ATTENZIONE : questo video contiene contenuti forti e può essere fonte di disagio per alcune persone.





www.mjvibe.com/they-dont-care-about-us-usa-version/

Non è un video per i deboli di stomaco come me. Credetemi non riesco a vederlo tutto.

Grazie DD.

Sono di questi giorni le proteste che stanno dilagando a macchia d’olio nelle strade degli Stati Uniti in seguito al clamoroso omicidio dell’afroamericano George Floyd ad opera dell’agente di polizia Derek Chauvin.
A Minneapolis, dopo un fermo, George è stato ammanettato e soffocato da quattro poliziotti, tutti rigorosamente bianchi, malgrado avesse implorato per lunghissimi minuti di non essere ucciso.
Immagini penetrate nelle nostre coscienze con la pesantezza di un macigno, e che tornano a ricordarci quanto la lotta contro la piaga del razzismo sia ancora indispensabile.
Ebbene, tra i tanti manifestanti non è passata inosservata la secondogenita di Michael Jackson
, Paris, che sulla scia delle orme del suo papà è da sempre portavoce attiva del diritto all'uguaglianza tra generi ed etnie.
Come testimoniano le foto che vi posteremo anche nei commenti, la giovane Paris non ha avuto timore di esporsi pubblicamente, protestando vigorosamente in mezzo alla folla monitorata dalle forze dell'ordine.
Per quanto i tabloid abbiano provato a far credere che Michael Jackson odiasse il colore della sua pelle, i principi di uguaglianza e di fratellanza sprigionati dalla sua arte restano delle pietre miliari contro ogni forma di razzismo e violenza.
“They Don’t Care About Us”, in particolare, rappresenta un urlo rabbioso e disperato contro l’abuso di potere, troppo spesso perpetrato da pubblici ufficiali e troppo spesso a danno di persone di colore.
Il razzismo è un crimine, la pratica della discriminazione comporta disuguaglianza, e la disuguaglianza comporta pregiudizi e ingiustizie sociali.
Di fronte a un fatto tanto grave. Michael non sarebbe rimasto in silenzio. Paris lo sa e anche noi lo sappiamo.
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A cura di Giusy Mascolo dal nostro Gruppo Facebook Michael Jackson FanSquare • ITALIA.

Sony ha una coscienza? o.0

Pace
Amore
Giustizia
Facili da da scrivere ma mettere in atto è veramente difficile....

Katy moon, 02/06/2020 12:57:

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Sony ha una coscienza? o.0

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Grazie DD.