[gossip] 'Michael Jackson: sì, è stata colpa del medico'

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Simone Jackson
00martedì 28 luglio 2009 13:18
Un agente di polizia di Los Angeles, che ha parlato solo dopo essergli stato concesso l'anonimato, ha riferito vari particolari che, se confermati, sembrerebbero "definitivi" per quanto riguarda la scomparsa di Michael Jackson. L'agente, che sta lavorando sul caso e viene citato anche dal Guardian, ha riferito che è stato il dottor Conrad Murray ad amministrare al King of Pop il potente anestetico che, in pratica, l'ha spedito all'altro mondo. Da quanto si apprende dal racconto del poliziotto, emergono responsabilità da entrambe le parti: Jacko aveva impartito al medico l'ordine di somministrargli il rischiosissimo Propofol per farlo dormire, Murray non si sarebbe accorto in tempo che il cantante aveva cessato di respirare.
Michael, a quanto pare, da due anni si affidava totalmente al Propofol per i suoi giganteschi problemi con l'insonnia. L'artista riceveva il medicinale per via endovenosa quando voleva dormire, e un medico interrompeva l'erogazione del Propofol all'ora che Jacko gli aveva comunicato per la sveglia. L'utilizzo del Propofol all'infuori della stretta osservazione ospedaliera, ed in ogni caso per garantirsi del normale riposo, viene considerata una cosa aberrante e non professionale. Il Propofol può causare seri problemi di respirazione, abbassa il battito cardiaco e la pressione. Murray abitava nella villa di Jacko e si sarebbe accorto della gravità delle condizioni di Michael quasi per caso e comunque in ritardo. Il medico avrebbe attuato un massaggio cardiaco, che non sortì alcun effetto, perdendo così circa mezz'ora di tempo. All'arrivo dei paramedici, accorsi sul posto soli 3 minuti dopo la chiamata, ci fu un estremo tentativo, durato 42 minuti, di riprendere in mano la situazione. Poi Jacko fu trasportato in ospedale, dove venne dichiarato morto. All'arrivo delle autorità si constatò che la camera da letto di Michael era "un caos totale", con vestiti e oggetti gettati dappertutto e promemoria incollati al muro. La polizia trovò del Propofol ed altri medicinali nella villa, mentre nella stanza da letto del cantante vi erano un catetere intravenoso e tre maschere perl'ossigeno. Altre quindici maschere per l'ossigeno furono rinvenute presso la stanza di un suo bodyguard.
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(28 Lug 2009)
Polemos
00domenica 2 agosto 2009 23:52
Certo che è stata colpa sua!!! [SM=g27812]
Io sto già progettando di andare a trovarlo in prigione... [SM=x47975]
Lavinia.Jackson
00lunedì 3 agosto 2009 10:37
Ovvio che è sua! [SM=g27826]




michelle2
00martedì 4 agosto 2009 00:00
Concorso di colpa tra medico e paziente? Mah...Comunque non s l'è inettato da solo, non si è fatto le ricette da solo e non aveva nessuna cultura medica quindi non vedo perchè gli vogliano far indossare anche questa responsabilità. Era solo un paziente che soffriva per colpa di questo mondo di m...
(Carol)
00martedì 4 agosto 2009 00:05

l'unica cosa che io penso dall'inizio è questa
Michael Jackson è stato ucciso da Murray che per la sua poca professionalità ha sbagliato il dosaggio di medicinali molto potenti,ma secondo me dire che solo Murray è il reponsabile è sbagliato.
qui c'è qualcun'altro che secondo me deve rispondere di non aver aiutato Michael ad uscirne..sicuramente Michael necessitava di medicine dopo i terribili incidenti cui era andato incontro ma di certo somministrare propofol e demerol non era la soluzione.
qui ci sono altre persone e il dottor murray è una pedina.
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