[dicono di lui] Macaulay Culkin «Con lui sognavi, mai subito abusi»

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10baggio
00sabato 27 giugno 2009 11:58
LOS ANGELES — Erano amici e lo sono rimasti sempre, due star che da bambini, con tutti i traumi, gli entusiasmi e le pressioni che questo significava, avevano avuto tanto. Entrambi, poi, negli alti e bassi della carriera e della vita da star, sembravano aver perso tutto, o quasi. «Ma non Michael — puntualizza, essenziale nelle parole, Macaulay Culkin, il bimbo di Mamma ho perso l'aereo, oggi ventottenne — perché la musica e il suo lavoro erano davvero tanto per lui, rappresentavano, come il rapporto con i figli che semplicemente adorava, la sua ancora e i suoi sogni. Era sempre pronto a inventare le parole di un motivo o a creare un passo di danza e aveva tanti interessi e passioni. Una volta acquistò quasi per intero una libreria di cinema e musica per salvare dalla dispersione i libri, ma di queste cose tanti non sapevano, non parlavano. Non ci sentivamo spesso, ma c'eravamo, l'uno per l'altro, ormai da tanti anni. Non ho bisogno di unirmi a chi oggi parla di lui, dopo che sono state scritte e dette tante assurdità, come di un "gigante della musica e di un uomo generoso". Io ho conosciuto e sempre apprezzato il vero, fragile e forte Michael Jackson». Macaulay difese Michael al famoso processo per presunti (e poi mai verificati) atti illeciti su minorenni. Disse: «Sì, sono stato tante volte a Neverland, ho anche dormito lì, ma non ho mai subito abusi di alcun tipo». Oggi ricorda: «Ho camminato, sognato, giocato, fantasticato con lui e, dopo, mi ha sempre aiutato a riscoprire me stesso, a trovare il piacere delle musica, della recitazione, dello scrivere, senza badare troppo al successo, alla carriera. Provo molta tristezza e solitudine all'idea che se ne sia andato con il cuore spezzato per tante cose anche se restava sempre il grande Michael e mai un "freak", parola orribile per un uomo pieno di estro come lui, che continuamente si reinventava insieme alla sua musica, in quella che tanti anni fa definiva "una vita storta". Lo faceva anche per superare se stesso, per essere tutto ciò che sentiva di essere in tante forme, alla ricerca di una sua idea, di una sua armonia, mai relegate in un ghetto di cui rompeva sempre certe regole. Voleva parlare come un uomo e un bambino ad adulti e ragazzini». Considera Macaulay, che è anche il padrino del primo figlio dell'amico: «Io ho ricominciato ad essere bambino, a volere cose diverse, come scrivere e sognare senza condizionamenti da star, solo da adulto. Lo stesso è accaduto a Michael. In chi vive questo strano e difficile processo c'è come un desiderio di amore, di realizzazione dei propri sogni, di autentico interesse per il mondo infantile. No, non voglio unirmi al coro che solo oggi rilegge la vita e l'arte di Michael. Io ho conosciuto, e ne sono felice, l'uomo e il bambino, quindi il talento vero e la generosità creativa di entrambi».

Corriere della sera
dangerousbadgirl
00mercoledì 1 luglio 2009 15:18
LOS ANGELES — Erano amici e lo sono rimasti sempre, due star che da bambini, con tutti i traumi, gli entusiasmi e le pressioni che questo significava, avevano avuto tanto. Entrambi, poi, negli alti e bassi della carriera e della vita da star, sembravano aver perso tutto, o quasi. «Ma non Michael — puntualizza, essenziale nelle parole, Macaulay Culkin, il bimbo di Mamma ho perso l'aereo, oggi ventottenne — perché la musica e il suo lavoro erano davvero tanto per lui, rappresentavano, come il rapporto con i figli che semplicemente adorava, la sua ancora e i suoi sogni. Era sempre pronto a inventare le parole di un motivo o a creare un passo di danza e aveva tanti interessi e passioni. Una volta acquistò quasi per intero una libreria di cinema e musica per salvare dalla dispersione i libri, ma di queste cose tanti non sapevano, non parlavano. Non ci sentivamo spesso, ma c'eravamo, l'uno per l'altro, ormai da tanti anni. Non ho bisogno di unirmi a chi oggi parla di lui, dopo che sono state scritte e dette tante assurdità, come di un "gigante della musica e di un uomo generoso". Io ho conosciuto e sempre apprezzato il vero, fragile e forte Michael Jackson». Macaulay difese Michael al famoso processo per presunti (e poi mai verificati) atti illeciti su minorenni. Disse: «Sì, sono stato tante volte a Neverland, ho anche dormito lì, ma non ho mai subito abusi di alcun tipo». Oggi ricorda: «Ho camminato, sognato, giocato, fantasticato con lui e, dopo, mi ha sempre aiutato a riscoprire me stesso, a trovare il piacere delle musica, della recitazione, dello scrivere, senza badare troppo al successo, alla carriera. Provo molta tristezza e solitudine all'idea che se ne sia andato con il cuore spezzato per tante cose anche se restava sempre il grande Michael e mai un "freak", parola orribile per un uomo pieno di estro come lui, che continuamente si reinventava insieme alla sua musica, in quella che tanti anni fa definiva "una vita storta". Lo faceva anche per superare se stesso, per essere tutto ciò che sentiva di essere in tante forme, alla ricerca di una sua idea, di una sua armonia, mai relegate in un ghetto di cui rompeva sempre certe regole. Voleva parlare come un uomo e un bambino ad adulti e ragazzini». Considera Macaulay, che è anche il padrino del primo figlio dell'amico: «Io ho ricominciato ad essere bambino, a volere cose diverse, come scrivere e sognare senza condizionamenti da star, solo da adulto. Lo stesso è accaduto a Michael. In chi vive questo strano e difficile processo c'è come un desiderio di amore, di realizzazione dei propri sogni, di autentico interesse per il mondo infantile. No, non voglio unirmi al coro che solo oggi rilegge la vita e l'arte di Michael. Io ho conosciuto, e ne sono felice, l'uomo e il bambino, quindi il talento vero e la generosità creativa di entrambi».

Giovanna Grassi
27 giugno 2009

fonte: http://www.corriere.it
"Dangerous boy"
00mercoledì 1 luglio 2009 15:20
grande Macaulay, un vero amico per Mike
roby_jackson84
00mercoledì 8 luglio 2009 16:17
parole stupende, nient'altro da dire.
villevalo
00mercoledì 8 luglio 2009 16:23
e non vi domandate come mai non era allo staples center e come mai non gli han chiesto di testimoniare al memorial per ricordare i bei e i brutti momenti condivisi con michael???
tutta la gente che era DAVVERO vicina a Michael (la taylor, diana ross, mc.caulkin, liza minelli) sono quelli che non sono stati interpellati dalla famiglia jackson perchè sapevano che sono quelli che in realtà sono stati la famiglia di Michael per tutti questi anni...semplice..
roby_jackson84
00mercoledì 8 luglio 2009 17:00
Re:
villevalo, 08/07/2009 16.23:

e non vi domandate come mai non era allo staples center e come mai non gli han chiesto di testimoniare al memorial per ricordare i bei e i brutti momenti condivisi con michael???
tutta la gente che era DAVVERO vicina a Michael (la taylor, diana ross, mc.caulkin, liza minelli) sono quelli che non sono stati interpellati dalla famiglia jackson perchè sapevano che sono quelli che in realtà sono stati la famiglia di Michael per tutti questi anni...semplice..




la Ross e Liz Taylor hanno deciso di non partecipare per i loro sacrosanti motivi, ma non perchè non sono state invitate...
Lavinia.Jackson
00mercoledì 8 luglio 2009 17:34
Parole bellissime.
Grande Macaulay.
DangerousNico
00mercoledì 8 luglio 2009 17:55
si..veramente delle parole sincere e molto belle!
Amu Hinamori
00mercoledì 8 luglio 2009 19:11
Parole meravigliose.Lui è stato uno dei pochi VERI Amici di Mike.L'ha sempre difeso e mai criticato.Thanks.
Mj-pippo
00mercoledì 8 luglio 2009 19:45
quant'è stato fortunato a poter star con lui [SM=g27823]; a poter giocare , convivere emozioni , gioie e quant'altro con michael [SM=g27817]

ha fatto bene a non esagerare in elogi , lui sa benissimo quanto era fantastico e non ha bisogno di farsi pubblicità come molti in questo momento stanno facendo [SM=g27811]
Michaelforever
00mercoledì 8 luglio 2009 20:09
non ho parole.. quanto avrei voluto conoscere anch'io Michael, chissà un giorno....
Michaela Jackson
00mercoledì 8 luglio 2009 22:13
grande!... rivedere i video dove giocano insieme è come una favola.
ultimamente lo faccio...mi sveglio alle 6..(mai successo fare così di mia spontanea volontà..)
...faccio colazione mentre guardo i video di mike.. ke ricordi.
abcDeH
00mercoledì 8 luglio 2009 22:18
Re:
Michaela Jackson, 08/07/2009 22.13:

grande!... rivedere i video dove giocano insieme è come una favola.
ultimamente lo faccio...mi sveglio alle 6..(mai successo fare così di mia spontanea volontà..)
...faccio colazione mentre guardo i video di mike.. ke ricordi.




Mi viene in mente quella parte dei PHV dove ci sono Mike, Janet e lui che giocano con le pistole ad acqua o con i gavettoni...che splendidi ricordi... [SM=g27821]
dolcestellina88
00sabato 11 luglio 2009 14:22
giustissimo=)un grande uomo...che la gente nn ha mai capito...
_Starlight_
00sabato 11 luglio 2009 23:08
Mi è sempre piaciuto Macaulay...
antonella.93
00domenica 12 luglio 2009 00:49
che belle parole..almeno l'affetto da parte degli amici non li mancava..
KarinChan
00domenica 12 luglio 2009 01:10
Per fortuna Michael aveva amici come Macaulay...stimo davvero quest'uomo^^
vivy831
00lunedì 13 luglio 2009 20:27
L'attore Il bimbo di «Mamma ho perso l'aereo»
L'amico Macaulay «Con lui sognavi, mai subito abusi»
LOS ANGELES — Erano amici e lo sono rimasti sempre, due star che da bambini, con tutti i traumi, gli entusiasmi e le pressioni che questo significava, avevano avuto tanto. Entrambi, poi, negli alti e bassi della carriera e della vita da star, sembravano aver perso tutto, o quasi. «Ma non Michael — puntualizza, essenziale nelle parole, Macaulay Culkin, il bimbo di Mamma ho perso l'aereo, oggi ventottenne — perché la musica e il suo lavoro erano davvero tanto per lui, rappresentavano, come il rapporto con i figli che semplicemente adorava, la sua ancora e i suoi sogni. Era sempre pronto a inventare le parole di un motivo o a creare un passo di danza e aveva tanti interessi e passioni. Una volta acquistò quasi per intero una libreria di cinema e musica per salvare dalla dispersione i libri, ma di queste cose tanti non sapevano, non parlavano. Non ci sentivamo spesso, ma c'eravamo, l'uno per l'altro, ormai da tanti anni. Non ho bisogno di unirmi a chi oggi parla di lui, dopo che sono state scritte e dette tante assurdità, come di un "gigante della musica e di un uomo generoso". Io ho conosciuto e sempre apprezzato il vero, fragile e forte Michael Jackson». Macaulay difese Michael al famoso processo per presunti (e poi mai verificati) atti illeciti su minorenni. Disse: «Sì, sono stato tante volte a Neverland, ho anche dormito lì, ma non ho mai subito abusi di alcun tipo». Oggi ricorda: «Ho camminato, sognato, giocato, fantasticato con lui e, dopo, mi ha sempre aiutato a riscoprire me stesso, a trovare il piacere delle musica, della recitazione, dello scrivere, senza badare troppo al successo, alla carriera. Provo molta tristezza e solitudine all'idea che se ne sia andato con il cuore spezzato per tante cose anche se restava sempre il grande Michael e mai un "freak", parola orribile per un uomo pieno di estro come lui, che continuamente si reinventava insieme alla sua musica, in quella che tanti anni fa definiva "una vita storta". Lo faceva anche per superare se stesso, per essere tutto ciò che sentiva di essere in tante forme, alla ricerca di una sua idea, di una sua armonia, mai relegate in un ghetto di cui rompeva sempre certe regole. Voleva parlare come un uomo e un bambino ad adulti e ragazzini». Considera Macaulay, che è anche il padrino del primo figlio dell'amico: «Io ho ricominciato ad essere bambino, a volere cose diverse, come scrivere e sognare senza condizionamenti da star, solo da adulto. Lo stesso è accaduto a Michael. In chi vive questo strano e difficile processo c'è come un desiderio di amore, di realizzazione dei propri sogni, di autentico interesse per il mondo infantile. No, non voglio unirmi al coro che solo oggi rilegge la vita e l'arte di Michael. Io ho conosciuto, e ne sono felice, l'uomo e il bambino, quindi il talento vero e la generosità creativa di entrambi».

MJ fan 71
00lunedì 13 luglio 2009 20:40
Quoto tutto...Grande!!
pamj
00lunedì 13 luglio 2009 21:08
che belle parole! io lo adoro sto ragazzo...perchè non mi sposa?
Jordan Jackson
00lunedì 13 luglio 2009 22:27
perchè è già sposato con me XD...Michael lives 4ever
rita.78
00lunedì 13 luglio 2009 22:31
SI POTREBBE SPOSTARE IN MESSAGGI E TRIBUTI DEI VIP??
musicgirl84
00lunedì 13 luglio 2009 22:33
parlassero tutti come lui di maichael..
michael i love u
musicgirl84
00lunedì 13 luglio 2009 22:44
ops sbbagliato a scrivere michael...sorry
MKFUEGO
00giovedì 16 luglio 2009 14:11
bellissimo...grazie per averlo postato.

Michael i love you!
gabreb
00giovedì 16 luglio 2009 15:04
E bravo Mac!
Secondo me le parole di chi l'ha frequentato da bambino contano tantissimo per la reputazione di Michael.
ilaMJJ93
00giovedì 16 luglio 2009 22:43
bellissime parole. grazie per averlo postato.
stephyboh
00sabato 18 luglio 2009 09:28
bellissimo!.... Mac l'ha sempre difeso e ha sempre negato ogni stupida accusa... Bastava vederli insieme in private home... erano due pazzerelli dispettosi...
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