«Non ci sarà mai più un altro talento come Michael Jackson.
Molti dicono... che artista, che icona!
Quanti Grammy ha vinto, come 'Thriller' sia stato l'album più venduto della storia... Parlano delle polemiche, e di innumerevoli altre cose.
Ma la verità è che era un ragazzo che Dio ha benedetto con la voce più angelica.
Basta prendere uno dei primi album dei Jackson Five e ascoltare quella voce. La purezza, il sentimento, l'interpretazione dei testi.
All'età di dieci anni, era alla pari con James Brown e Aretha Franklin. Però ciò che lui aveva e che loro non potevano eguagliare era il fatto di essere un bambino, ma capace nello stesso tempo di cantare come un adulto.
Quella linea tra bambino e adulto esperto portava la sua espressione ad un livello senza pari. [...]
Anche se non avesse fatto 'Off The Wall' o 'Thriller', sarebbe comunque un genio ai miei occhi.
Ho avuto modo di lavorare con Michael su una traccia che non è stata ancora pubblicata, ed è stata l'esperienza più incredibile che io abbia mai avuto in studio.
Lui era divertente. Molto divertente, e abbiamo riso tutto il tempo. Ho anche visto che bel padre fosse... Era un bellissimo essere umano. [...]
È stato il primo artista che io abbia mai visto dal vivo. L'ho visto al Madison Square Garden quando avevo otto anni.
Se non fosse stato per lui, non avrei fatto quello che sto facendo. Mi ha dato gioia da bambino, e mi ha mostrato la strada da percorrere.
Era musica. Punto.
La sua grandezza come star era eccezionale, ma ancor prima di diventare il Re del Pop, aveva già detto tutto.
Riposa in pace, dolce Michael. Ci hai dato tutto quello che avevi da dare».
-
Twitter, 25 giugno 2009.
__________________________
«Lavorare con Michael Jackson è stato fantastico,
lo ritengo un maestro.
Era una persona amabile, simpatica e di una pignoleria esagerata sul lavoro. I suoi dischi sono delle
pietre miliari per me».
- Da un'intervista alla rivista italiana
Max (3 novembre 2011).
__________________________
Lenny Kravitz ha avuto l'onore di collaborare con Michael Jackson in
[I Can't Make It] Another Day, inizialmente registrato per essere incluso in
Invincible (2001) ma pubblicato soltanto nell'album postumo
Michael del 2010.
Brano dal quale provengono anche
i cori con i vocals di MJ presenti nel singolo
Low del cantautore newyorkese, dal suo album del 2018
Raise Vibration.
Post di Francesca De Donatis - con la collaborazione di Ilaria Sacchini e Nunzia Massari - e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.