[dicono di lui] Brooke Shields: «Michael Jackson amava ridere, e amava la vita»

«"Sei un fannullone", gli dicevo spesso. "A che età hai iniziato... A cinque anni? Io avevo undici mesi quando ho girato i primi spot!".
Tra di noi l'amicizia era una cosa naturale e spontanea. Avevo 13 anni quando ci siamo conosciuti... Entrambi sapevamo cosa significa essere sotto le luci della ribalta fin da quando si è piccoli.

Lui poteva contare su di me, e sapeva che ci saremmo divertiti ovunque fossimo stati.
Eravamo due bambini che si divertivano. Non abbiamo mai lavorato insieme, o ballato e cantato sullo stesso palco. Non abbiamo mai collaborato, anche se lui ha cercato invano di insegnarmi il Moonwalk.
Ma abbiamo riso insieme. Il suo senso dell'umorismo era straordinario... Ci siamo divertiti.

Era una persona divertente, amorevole, pura, che amava la vita, la famiglia e i suoi ammiratori.
La canzone preferita di Michael era stata scritta da Charlie Chaplin per 'Tempi Moderni', ed era 'Smile', che dice: "Sorridi, anche se ti fa male il cuore".

Oggi, anche se il cuore ci fa male, dobbiamo guardare in alto perché lui senza dubbio ha bisogno del nostro sorriso, e ci guarda. A lui piaceva tanto ridere, e la sua era la risata più pura e dolce al mondo».

- Brooke Shields nel suo discorso durante il Memorial di Michael Jackson allo Staples Center di Los Angeles, 7 Luglio 2009.



Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.

Belle le parole spese da Brooke Shields per il suo amico Michael.

Boh,sì,belle parole.Se non ricordo male,però, non pronunciate nei momenti peggiori della vita di Mike.
Sono però ben conscia del fatto che,e l'ho scritto anche in passato, quando sei un personaggio pubblico non è sempre facile prender posizioni che possono avere ripercussioni sulla tua carriera,anche solo per le pressioni di manager,agenti e compagnia cantante.

Nonostante la carriera, contratto, agenti e compagnia bella, l'amicizia non ha prezzo. A mio parere