[bio] Gli amori di Michael: ma quali amori?

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(Malombra)
00lunedì 14 settembre 2009 22:36
Tutti i grandi poeti hanno descritto e descrivono l'amore in maniera straordinaria, ma la maggior parte di loro non lo ha mai conosciuto.
E' proprio per questo che diventano grandi poeti.
Emily Dickinson non uscì mai dal perimetro limitato del giardino di casa sua, ma descriveva la bellezza del mondo, della terra, dei monti, del mare che non vide mai nella vita come nessun esploratore avrebbe saputo fare.
Il punto è che gli artisti hanno dentro quello che gli altri cercano fuori. A quel punto, l'esperienza della realtà diviene superflua.

L'ossessione della paternità?
Già il fatto che la si descriva come ossessione non è un gran bel segnale; avrebbe dovuto essere un desiderio da coltivare legittimamente, ma da superare senza forzature nel caso in cui ci si fosse resi conto che non vi erano le condizioni adatte per realizzarlo.

Il fatto che Michael abbia voluto figli ad ogni costo, testimonia ulteriormente la sua invalicabile solitudine, derivante dall'incapacità, o impossibilità, se preferite, di stabilire relazioni con gli adulti.
I figli sono bambini e lui solo con i bambini si sentiva al sicuro.
VolodiSogno
00lunedì 14 settembre 2009 23:29
Re:
(Malombra), 14/09/2009 22.36:

Tutti i grandi poeti hanno descritto e descrivono l'amore in maniera straordinaria, ma la maggior parte di loro non lo ha mai conosciuto.
E' proprio per questo che diventano grandi poeti.
Emily Dickinson non uscì mai dal perimetro limitato del giardino di casa sua, ma descriveva la bellezza del mondo, della terra, dei monti, del mare che non vide mai nella vita come nessun esploratore avrebbe saputo fare.
Il punto è che gli artisti hanno dentro quello che gli altri cercano fuori. A quel punto, l'esperienza della realtà diviene superflua.

L'ossessione della paternità?
Già il fatto che la si descriva come ossessione non è un gran bel segnale; avrebbe dovuto essere un desiderio da coltivare legittimamente, ma da superare senza forzature nel caso in cui ci si fosse resi conto che non vi erano le condizioni adatte per realizzarlo.

Il fatto che Michael abbia voluto figli ad ogni costo, testimonia ulteriormente la sua invalicabile solitudine, derivante dall'incapacità, o impossibilità, se preferite, di stabilire relazioni con gli adulti.
I figli sono bambini e lui solo con i bambini si sentiva al sicuro.



e perchè mai scusa ? quante persone desiderano figli e li adottano o pagano per avere uteri in affitto, quante persone di una certa età desiderano un figlio ad ogni costo e ci riescono ? il fatto che non riuscisse a stabilire relazioni con adulti , tra l'altro neanche è vero questo,ha una motivazione,sentitosi tradito e ferito piu volte dopo aver riposto fiducia negli altri,pensi avessi potuto? io dico di no.lui non poteva fare esperienze con la realtà,non poteva. se ci riusciva doveva inventarsi degli espedienti ogni volta.emily dickinson
ha fatto una scelta di segregazione volontaria in giovane età,e questo esempio è fuorviante, non dimostra che mj non abbia mai amato.
veritas filia temporis
00lunedì 14 settembre 2009 23:38
Re: Re:
(Malombra), 13/09/2009 20.18:

ramj, 13/09/2009 18.47:

Grazie Malombra sei sempre molto chiara e una delle più imparziali. A proposito dell'ultima frase è la mia rabbia più grande e che mi ha portato a conoscere meglio la sua vita personale come mai nessuno lo abbia mai provato ad aiutare famiglia, amici, entourage anche se forse tu mi confermerai se l'interessato non ammette il problema questo non esiste per nessuno......




A questo riguardo posso solo formulare delle ipotesi.

Sicuramente una persona che non amette di avere un problema non può essere aiutata: in questi casi si deve cercare innanzitutto di guidare la persona a prendere coscienza che il problema esiste.

Michael si era creato, pur nel suo caos interiore, una sorta di equilibrio precario che, sicuramente, non gli rimandava l'urgenza di affrontare la propria problematicità.
Aveva a disposizione farmaci per sedare il dolore interiore, farmaci per sedare quello fisico, donne disposte ad affittargli uteri e la fecondazione assistita che rendeva superfluo l'atto sessuale.

Se gli si fossero tolti tutti questi pseudo-salvagenti esistenziali, sarebbe stato costretto ad affrontare se stesso.
Mi chi aveva l'autorevolezza necessaria ad impedire al "re del pop"( miliardario, strafamoso, geniale e testardo) di autodistruggersi?

Probabilmente solo la madre, che bisogna vedere se era cosciente del livello di angoscia e precarietà del figlio. Può darsi che anche lei vedesse nel mondo artificiale che Michael si era costruito su misura una specie di salvezza, come può essere che avesse tentato già d'intervenire, senza successo, e non sapesse più come agire.





Malombra, io ti ringrazio per la pacatezza e la pertinenza con cui affronti un argmento così "misterioso" e delicato. Delicato perché afferisce alla sfera più privata e intima delle persone e dunque è triste che si debba analizzare questa parte della vita di Michael come una fenomenologia da "manuale", non potendo comunque conoscere i fatti; "misterioso" perché è in fondo l'aggettivo più adatto a tanti aspetti della sua vita, aspetti tanto gelosamente custoditi nel riserbo da lui stesso (come è giusto) e costantemente "violentati" in maniera pedissequa, ossessiva, distorta da tutta una schiera di presunti beninformati e "testimoni oculari o auricolari" che si autopromuovono come un misto tra Paolo Crepet e Vittorino Andreoli [SM=g27824] , e che mi danno l'urto al sistema nervoso. Anche se ci fermiamo sempre al campo delle ipotesi, almeno in termini teorici (non avendo potuto fare una "diagnosi" sul campo) tu sei molto precisa e competente ed è molto interessante leggere quello che scrivi perché, almeno per quanto mi riguarda, le tue anaisi mi danno lo spunto per cercare di guardare da un'altra prospettiva l'uomo Michael.
Lo confesso.
Sull'argomento non sono affatto lucida ed oggettiva.
La signora in oggetto, infatti, non mi è mai piaciuta per tanti motivi che non elenco (sennò poi la diagnosi la devi fare a me [SM=g27828] )
Fosse stato un matrimonio farsa come in molti ritenevano al tempo, mi chiedevo perché se la portasse sempre dietro...per avvalorare la recita? Ma lui si dichiarava innamorato e allora perché non credergli?
Quello che mi ha molto infastidito sono state le dichiarazioni poco fini, ma è una mia opinione, anzi decisamente esplicite di lei sulla loro vita sessuale. Cui prodest, (soprattutto se le tue ipotesi fossero azzeccate)?
Perché sentire il bisogno di "ostentare" e dare in pasto a tutti una cosa così privata? Si sarà chiesta lei, mentre rivelava certi particolari, come potesse sentirsi lui nell'essere "denudato" proprio dalla persona che riteneva di amare?
Fatte queste premesse ti chiedo...lui forse non aveva maturato l'idea di dover affrontare se stesso. Ma lei, la moglie, perché non avrebbe dovuto e potuto chiedere a nessuno un "consiglio" su come affrontare un uomo così fuori dall'ordinario?
Mi spieghi, senza rischiare di essere denunciate alla buoncostume, la differenza tra l'impotenza fisica e quella psicologica e cosa intendi quando dici che "l'atto sessuale in sé prevede "l'attività" del maschio e non la passività tipica del bambino"?
Per la sua educazione, le sue convinzioni morali, i problemi legati all'infanzia ecc ecc, Michael forse aveva un'idea cerebrale e idealizzata di cosa fosse l'amore, la passione, un rapporto con una donna, però ad un certo punto, una pulsione sessuale è una pulsione sessuale e io non credo che lui ritenesse che...comportarsi "da adulti" e giocare ai fidanzatini fosse la stessa cosa, no?
Infine, come ti spieghi quel'atteggiamento prepotentemente sensuale ed ammiccante nel ballo? Com'è possibile che una persona timida e riservata riuscisse a trasformarsi in un animale da palcoscenico capace di gettare in una tempesta ormonale migliaia di persone?
E sempre a tal proposito, mi chiedo come potesse non avere consapevolezza di sé o non avere coscienza del suo aspetto, essere insicuro...uno che usa il suo corpo in quel modo non può non sapere cosa itende suscitare e cosa poi effttivamente suscita.
E allora? dove comincia il diavolo e dove finisce l'acqua santa?
(Malombra)
00lunedì 14 settembre 2009 23:54
Re: Re:
VolodiSogno, 14/09/2009 23.29:



e perchè mai scusa ? quante persone desiderano figli e li adottano o pagano per avere uteri in affitto, quante persone di una certa età desiderano un figlio ad ogni costo e ci riescono ? il fatto che non riuscisse a stabilire relazioni con adulti , tra l'altro neanche è vero questo,ha una motivazione,sentitosi tradito e ferito piu volte dopo aver riposto fiducia negli altri,pensi avessi potuto? io dico di no.lui non poteva fare esperienze con la realtà,non poteva. se ci riusciva doveva inventarsi degli espedienti ogni volta.emily dickinson
ha fatto una scelta di segregazione volontaria in giovane età,e questo esempio è fuorviante, non dimostra che mj non abbia mai amato.



Non esistono scelte di segregazione volontaria.
Chiunque decida di isolarsi dal mondo lo fa perchè costretto da quello stesso mondo, che profondamente lo ha ferito o rifiutato.
A Michael è capitato di sperimentare lo stesso calvario.

Non capisco bene: "Il fatto che non riuscisse a stabilire relazioni con adulti, tra l'altro neanche questo è vero, ha una motivazione"?
Se non è vero, perchè dovrebbe avere una motivazione?

Sull'argomento figli ad ogni costo, anche contro il buonsenso, a cinquant'anni e passa e magari senza padre o madre, mi astengo. Sono una che di figli non ne ha potuti avere a causa di una malattia che non augurerei alla mia peggior nemica, se l'avessi, e ho scelto di prendermi cura dei bambini degli altri.
VolodiSogno
00lunedì 14 settembre 2009 23:55
Re:
Daniela(75), 14/09/2009 23.46:

Da Oprah ha dichiarato che la sensazione che aveva stando sul palco era quella di percepire tanto amore (detta 'sta cosa con gli occhioni suoi tipici candidi, teneri e spalancati con tanto di sorriso dolcissimo... Non gli arrivava proprio tutto tutto come gli sarebbe dovuto arrivare, mi sa).


Dopo questa mi vado a ubriacare [SM=x47975] [SM=g27828]




sono certa che sapesse invece cosa era capace di suscitare nelle donne, ciò non toglie che percepisse amore dal pubblico.
Daniela(75)
00lunedì 14 settembre 2009 23:58
Tralasciando le finezze della psicologia, detto tra me e te, da in vino veritas a veritas filia temporis, sì! Era proprio de coccio. Zitta però eh, ché già ho rischiato il linciaggio con "Splendido splendente", non so come sono ancora viva [SM=g27828]
VolodiSogno
00martedì 15 settembre 2009 00:07
Re: Re: Re:
(Malombra), 14/09/2009 23.54:



Non esistono scelte di segregazione volontaria.
Chiunque decida di isolarsi dal mondo lo fa perchè costretto da quello stesso mondo, che profondamente lo ha ferito o rifiutato.
A Michael è capitato di sperimentare lo stesso calvario.

Non capisco bene: "Il fatto che non riuscisse a stabilire relazioni con adulti, tra l'altro neanche questo è vero, ha una motivazione"?
Se non è vero, perchè dovrebbe avere una motivazione?

Sull'argomento figli ad ogni costo, anche contro il buonsenso, a cinquant'anni e passa e magari senza padre o madre, mi astengo. Sono una che di figli non ne ha potuti avere a causa di una malattia che non augurerei alla mia peggior nemica, se l'avessi, e ho scelto di prendermi cura dei bambini degli altri.




è pur sempre una scelta.
non è vero perchè sappiamo che avesse degli amici,liz taylor ad esempio.ha una motivazione il fatto che si fosse isolato ed è quella che ho scritto sopra.
scusami il mio era solo un esempio,non lo farei neanche io a 50 anni,ma non biasimo chi sceglie di farlo. mj li ha desiderati e li ha avuti,e non ci vedo niente di male.anzi.
veritas filia temporis
00martedì 15 settembre 2009 00:11
Re: Re:
VolodiSogno, 14/09/2009 23.55:




sono certa che sapesse invece cosa era capace di suscitare nelle donne, ciò non toglie che percepisse amore dal pubblico.


Ecco, vedi? Se era capace di percepire quello che suscitava nelle donne, com'è possibile che non avesse consapevolezza di sé? Com'è possibile definire asessuato uno che sa benissimo come indurre all'infarto il prossimo, la prossima in tal caso?
Perché queste leggende metropolitane sulla inaccettazione del suo aspetto?
Ma uno che non ama il suo aspetto metterebbe mai quei pantaloni neri stretti al limite dell'embolo con tutte quelle cinture ingarbugliate come a proteggere il forziere del tesoro e si strapperebbe magliette a ripetizione come còlto da un improvviso fuoco di Sant'Antonio?
Essu... [SM=g27829]
Ecco su queste cose anche il più bravo degli psicoterapeuti alzerebbe bandiera bianca e si stenderebbe su una rotaia. Malombra, non fare scherzi eh? [SM=g27828]
Michaelforever
00martedì 15 settembre 2009 00:19
Re:
Daniela(75), 14/09/2009 22.26:

Per scrivere certe cose bisogna aver perso la verginità? Andiamo... Nel mio discorso ora Michael non c'entra, sto parlando in generale: sono frasi queste che si possono buttare giù sulla base di mere fantasie fin dall'adolesscenza, tra internet e tv dai contenuti eroticamente più o meno espliciti non è che serva l'esperienza diretta di anni e anni di letto per esprimere 'sti concetti.

[SM=g27817]



Parlando in generale son d'accordo con te, ma non ho postato il testo per parlarne in generale.. qua stiamo parlando di Michael, il quale non credo si sia ispirato a mere fantasie adolescenziali quando ha scritto queste frasi:

People talk, people say what we have is just a game

per me è abbastanza eloquente il concetto ed abbastanza intuibile chi sia il destinatario di questa frase.

Per cui lasciamo sta sti discorsi generali su verginità e quant'altro, io ho un'altra opinione.
Non è reato pensare che Mike non fosse vergine, e non si tratta di autoconvinzione ossessiva, ma di semplice considerazione personale [SM=g27811]

VolodiSogno
00martedì 15 settembre 2009 00:24
Re: Re: Re:
veritas filia temporis, 15/09/2009 0.11:


Ecco, vedi? Se era capace di percepire quello che suscitava nelle donne, com'è possibile che non avesse consapevolezza di sé? Com'è possibile definire asessuato uno che sa benissimo come indurre all'infarto il prossimo, la prossima in tal caso?
Perché queste leggende metropolitane sulla inaccettazione del suo aspetto?
Ma uno che non ama il suo aspetto metterebbe mai quei pantaloni neri stretti al limite dell'embolo con tutte quelle cinture ingarbugliate come a proteggere il forziere del tesoro e si strapperebbe magliette a ripetizione come còlto da un improvviso fuoco di Sant'Antonio?
Essu... [SM=g27829]
Ecco su queste cose anche il più bravo degli psicoterapeuti alzerebbe bandiera bianca e si stenderebbe su una rotaia. Malombra, non fare scherzi eh? [SM=g27828]




veritas non farmi fare tardi [SM=g27828] . secondo me aveva consapevolezza di sè,ma l'insicurezza radicata in sè per "mano" degli altri lo ha ferito a tal punto da non credere alla sua bellezza nè di accettarsi. questo non implica che non ci sia percezione di sè in quanto sensuali. sempre secondo il mio parere.io direi invece : uno che non sa di essere sensuale metterebbe mai quei pantaloni e le cinture? NO!
Michaelforever
00martedì 15 settembre 2009 00:29
Re: Re: Re:
veritas filia temporis, 14/09/2009 23.38:


Malombra, io ti ringrazio per la pacatezza e la pertinenza con cui affronti un argmento così "misterioso" e delicato. Delicato perché afferisce alla sfera più privata e intima delle persone e dunque è triste che si debba analizzare questa parte della vita di Michael come una fenomenologia da "manuale", non potendo comunque conoscere i fatti; "misterioso" perché è in fondo l'aggettivo più adatto a tanti aspetti della sua vita, aspetti tanto gelosamente custoditi nel riserbo da lui stesso (come è giusto) e costantemente "violentati" in maniera pedissequa, ossessiva, distorta da tutta una schiera di presunti beninformati e "testimoni oculari o auricolari" che si autopromuovono come un misto tra Paolo Crepet e Vittorino Andreoli [SM=g27824] , e che mi danno l'urto al sistema nervoso. Anche se ci fermiamo sempre al campo delle ipotesi, almeno in termini teorici (non avendo potuto fare una "diagnosi" sul campo) tu sei molto precisa e competente ed è molto interessante leggere quello che scrivi perché, almeno per quanto mi riguarda, le tue anaisi mi danno lo spunto per cercare di guardare da un'altra prospettiva l'uomo Michael.
Lo confesso.
Sull'argomento non sono affatto lucida ed oggettiva.
La signora in oggetto, infatti, non mi è mai piaciuta per tanti motivi che non elenco (sennò poi la diagnosi la devi fare a me [SM=g27828] )
Fosse stato un matrimonio farsa come in molti ritenevano al tempo, mi chiedevo perché se la portasse sempre dietro...per avvalorare la recita? Ma lui si dichiarava innamorato e allora perché non credergli?
Quello che mi ha molto infastidito sono state le dichiarazioni poco fini, ma è una mia opinione, anzi decisamente esplicite di lei sulla loro vita sessuale. Cui prodest, (soprattutto se le tue ipotesi fossero azzeccate)?
Perché sentire il bisogno di "ostentare" e dare in pasto a tutti una cosa così privata? Si sarà chiesta lei, mentre rivelava certi particolari, come potesse sentirsi lui nell'essere "denudato" proprio dalla persona che riteneva di amare?
Fatte queste premesse ti chiedo...lui forse non aveva maturato l'idea di dover affrontare se stesso. Ma lei, la moglie, perché non avrebbe dovuto e potuto chiedere a nessuno un "consiglio" su come affrontare un uomo così fuori dall'ordinario?
Mi spieghi, senza rischiare di essere denunciate alla buoncostume, la differenza tra l'impotenza fisica e quella psicologica e cosa intendi quando dici che "l'atto sessuale in sé prevede "l'attività" del maschio e non la passività tipica del bambino"?
Per la sua educazione, le sue convinzioni morali, i problemi legati all'infanzia ecc ecc, Michael forse aveva un'idea cerebrale e idealizzata di cosa fosse l'amore, la passione, un rapporto con una donna, però ad un certo punto, una pulsione sessuale è una pulsione sessuale e io non credo che lui ritenesse che...comportarsi "da adulti" e giocare ai fidanzatini fosse la stessa cosa, no?
Infine, come ti spieghi quel'atteggiamento prepotentemente sensuale ed ammiccante nel ballo? Com'è possibile che una persona timida e riservata riuscisse a trasformarsi in un animale da palcoscenico capace di gettare in una tempesta ormonale migliaia di persone?
E sempre a tal proposito, mi chiedo come potesse non avere consapevolezza di sé o non avere coscienza del suo aspetto, essere insicuro...uno che usa il suo corpo in quel modo non può non sapere cosa itende suscitare e cosa poi effttivamente suscita.
E allora? dove comincia il diavolo e dove finisce l'acqua santa?




Ai giornali si è limitata a dire che la loro vita sessuale era attiva, che gran peso deve essere stato per Michael una dichiarazione del genere, che avrebbe di sicuro messo a tacere le voci sulla sua omosessualità.. essì proprio un gran peso [SM=x47979]
I dettagli son stati dati dal Taraborelli nella sua biografia e da un'amica intima della coppia, nonchè confidente di Lisa Marie (ammazza che boccuccia di rosa questa [SM=g27828] )
VolodiSogno
00martedì 15 settembre 2009 00:33
Re: Re:
veritas filia temporis, 14/09/2009 23.51:


Manco quando tutte quelle sgallettate zompavano sul palco come possedute e gli saltavano addosso mirando direttamente alle parti basse gli arrivava tutto tutto? E allora era proprio proprio de coccio. Eh.



credo nel live in bucarest, ci sia la risposta. appena lo trovo lo posto . la ragazza si avvinghia alle sue parti basse come dici tu,e non era posseduta se non dalla scarica ormonale subita,e lui ( lei in ginocchio)dall'alto sogghigna. ma insomma era un uomo mica un bambino:questa è la leggenda metropolitana!
(Malombra)
00martedì 15 settembre 2009 00:56
Re: Re: Re:
veritas filia temporis, 14/09/2009 23.38:


Malombra, io ti ringrazio per la pacatezza e la pertinenza con cui affronti un argmento così "misterioso" e delicato. Delicato perché afferisce alla sfera più privata e intima delle persone e dunque è triste che si debba analizzare questa parte della vita di Michael come una fenomenologia da "manuale", non potendo comunque conoscere i fatti; "misterioso" perché è in fondo l'aggettivo più adatto a tanti aspetti della sua vita, aspetti tanto gelosamente custoditi nel riserbo da lui stesso (come è giusto) e costantemente "violentati" in maniera pedissequa, ossessiva, distorta da tutta una schiera di presunti beninformati e "testimoni oculari o auricolari" che si autopromuovono come un misto tra Paolo Crepet e Vittorino Andreoli [SM=g27824] , e che mi danno l'urto al sistema nervoso. Anche se ci fermiamo sempre al campo delle ipotesi, almeno in termini teorici (non avendo potuto fare una "diagnosi" sul campo) tu sei molto precisa e competente ed è molto interessante leggere quello che scrivi perché, almeno per quanto mi riguarda, le tue anaisi mi danno lo spunto per cercare di guardare da un'altra prospettiva l'uomo Michael.
Lo confesso.
Sull'argomento non sono affatto lucida ed oggettiva.
La signora in oggetto, infatti, non mi è mai piaciuta per tanti motivi che non elenco (sennò poi la diagnosi la devi fare a me [SM=g27828] )
Fosse stato un matrimonio farsa come in molti ritenevano al tempo, mi chiedevo perché se la portasse sempre dietro...per avvalorare la recita? Ma lui si dichiarava innamorato e allora perché non credergli?
Quello che mi ha molto infastidito sono state le dichiarazioni poco fini, ma è una mia opinione, anzi decisamente esplicite di lei sulla loro vita sessuale. Cui prodest, (soprattutto se le tue ipotesi fossero azzeccate)?
Perché sentire il bisogno di "ostentare" e dare in pasto a tutti una cosa così privata? Si sarà chiesta lei, mentre rivelava certi particolari, come potesse sentirsi lui nell'essere "denudato" proprio dalla persona che riteneva di amare?
Fatte queste premesse ti chiedo...lui forse non aveva maturato l'idea di dover affrontare se stesso. Ma lei, la moglie, perché non avrebbe dovuto e potuto chiedere a nessuno un "consiglio" su come affrontare un uomo così fuori dall'ordinario?
Mi spieghi, senza rischiare di essere denunciate alla buoncostume, la differenza tra l'impotenza fisica e quella psicologica e cosa intendi quando dici che "l'atto sessuale in sé prevede "l'attività" del maschio e non la passività tipica del bambino"?
Per la sua educazione, le sue convinzioni morali, i problemi legati all'infanzia ecc ecc, Michael forse aveva un'idea cerebrale e idealizzata di cosa fosse l'amore, la passione, un rapporto con una donna, però ad un certo punto, una pulsione sessuale è una pulsione sessuale e io non credo che lui ritenesse che...comportarsi "da adulti" e giocare ai fidanzatini fosse la stessa cosa, no?
Infine, come ti spieghi quel'atteggiamento prepotentemente sensuale ed ammiccante nel ballo? Com'è possibile che una persona timida e riservata riuscisse a trasformarsi in un animale da palcoscenico capace di gettare in una tempesta ormonale migliaia di persone?
E sempre a tal proposito, mi chiedo come potesse non avere consapevolezza di sé o non avere coscienza del suo aspetto, essere insicuro...uno che usa il suo corpo in quel modo non può non sapere cosa itende suscitare e cosa poi effttivamente suscita.
E allora? dove comincia il diavolo e dove finisce l'acqua santa?


Veritas filia temporis (che bel nick ti sei scelta!), mi poni un sacco di quesiti; provo a rispondere almeno a qualcuno.

Se il matrimonio era una farsa lui non poteva che dichiararsi innamorato, o si sarebbe smascherato immediatamente con le proprie mani! Michael si portava Lisa dappertutto per avvalorare l'autenticità del sentimento che dichiarava, sentimento che, se veramente autentico, non avrebbe avuto bisogno di tali ostentazioni (apparizioni pubbliche, bacio pubblico sul palco, video girato insieme seminudi, ecc.).
Le dichiarazioni osè, mi auguro che Lisa le abbia rilasciate per proteggere Michael, che in quel periodo combatteva contro le prime accuse di pedofilia. Naturalmente, se la gente avesse pensato che la sua vita matrimoniale era così intensa, sarebbe poi stata meno propensa a ritenerlo pedofilo.
Ripeto, a mio parere Lisa inseguiva realmente il suo sogno d'amore e di certo avrà chiesto suggerimenti e consigli su come comportarsi rispetto a Michael, ma forse non alle persone giuste.

Infine, Michael liberava sul palco quella carica erotica che, non riuscendo ad esprimere nella vita, rimaneva a lungo compressa. Non è casuale, a tal proposito, che fosse così esplosiva, dirompente ed enfatica. Questo accade spessissimo agli artisti del palcoscenico, proprio perchè il palco non è vita, ma rappresentazione della stessa. Sul palco non rischi nulla, poichè tutto è programmato nei minimi dettagli, perchè hai il potere e perchè sei supportato da un pubblico adorante che non ti mette in discussione bensì, nel caso specifico di Michael, ti sviene addirittura davanti.
Il palco ha una chiara valenza catartica ed è proprio su questo concetto che è stato creato, come testimoniano le prime rappresentazioni della tragedia greca.

Sull'impotenza ti scrivo domani pomeriggio, perchè alle 8,30 mi aspettano i miei alunni per iniziare il nostro nuovo anno scolastico!
Spero mi perdonerai, se non sono solerte.
Daniela(75)
00martedì 15 settembre 2009 01:03
Re: Re: Re:
VolodiSogno, 15/09/2009 0.33:


credo nel live in bucarest, ci sia la risposta. appena lo trovo lo posto . la ragazza si avvinghia alle sue parti basse come dici tu,e non era posseduta se non dalla scarica ormonale subita,e lui ( lei in ginocchio)dall'alto sogghigna. ma insomma era un uomo mica un bambino:questa è la leggenda metropolitana!


A me non sembra che sogghigni, possiamo rivedere il video insieme se vuoi, postalo pure...


)andthevillage
00martedì 15 settembre 2009 01:39
Malombra, quello che affermi, se pur ammantato da una bella forma e da una apparente logica, per me e' completamente privo di senso. Stai facendo una diagnosi (anche semlice a tuo dire), a distanza, e non e' la prima volta mi sembra, ad una persona che non conosci minimamente. Scusa ma a differenza di altre persone, questa cosa mi da molto fastidio e la ritengo anche grave, sia che tu sia una professionista del settore perche'una professionista ha bisogno di ben altri elementi per fare diagnosi (sopratutto del soggetto in persona, di molte sedute, di molto tempo), sia che tu sia una semplice appassionata di psicologia, che quindi non ha facolta' di farne. Non pensi che affermando cosi perentoriamente delle semplici ipotesi (basate praticamente sul nulla), come se fossero verita' acquisite con un ben diverso lavoro analitico, tu possa fuorviare qualcuno con poca autonomia di giudizio? Quattro concetti di psicologia spicciola fanno sempre un po' di presa, fanno sentire come se la discussione avesse preso un verso intelligente e profondo, ma secondo me la tua e' pura mistificazione, e non e' del tutto innocua. Grazie a te Malombra, la psichiatra del terzo millennio, in un altro topic Michael Jackson ha ricevuto, seduta stante, una diagnosi di Dismorfofobia. Qui, nel giro giusto giusto di qualche post abbiamo diagnosi di un "caso da manuale"(ma lo conosci?), con insonnia ventennale, sindrome di Peter Pan (mi fa ridere), complesso edipico sicuramente irrisolto, infantilismo affettivo e psicologico, incapacita' sessuale attiva, ossessione patologica per la paternita' da cinquantenne (aveva 37 anni quando e' diventato padre per la prima volta), isolamento fin da giovane (ma dove?) e chi piu' ne ha piu' ne metta. Praticamente uno psicotico senza appello, laddove in psichiatria come in giurisprudenza, anche per una madre che uccide un figlio la follia non e' cosi scontata. E a che serve se Michael e' stato sottoposto in sede giudiziaria a una perizia psichiatrica che non ha ricevuto diagnosi positiva di nulla? A che serve se a Michael, che sicuramente dal 1993 aveva richiesto comunque un supporto psicologico (con ricovero in clinica specializzata) erano stati prescritti ansiolitici e sonniferi, e non antipsicotici veri e propri. A che serve che quando parla dice solo cose sensate e concluse. A niente. Malombra, come tanti altri, ha deciso che e' malato mentale. Ha fatto delle operazioni di chirurgia plastica, adora i bambini, ha avuto una infanzia infelice, e' un artista quindi, e' cosi! Non paga, fai ammalare anche Lisa Marie, della prima sindrome che ti viene in mente (la piu' ovvia). Quindi una donna sposata con due figli, che pratica regolarmente il sesso dall'eta' di 15 anni, inizia una relazione platonica che la porta a lasciare il padre dei suoi figli per votarsi consapevolmente all'astinenza per due tre anni prima, e per altri tre dopo (fino al 1999 frequenta solo Jackson) in continuazione di un rapporto platonico, quasi mistico direi, che pero' la porta ad accettare, lei figlia di Elvis Presley, il compromesso del secondo posto (almeno formalmente) dopo Debbie Rowe. Porta due figli in giro per il mondo, contro la volonta' del primo marito peraltro, solo per contemplare Michael Jackson quando e se lui ne avra' la voglia ed il tempo. Anche Lisa Marie, da donna ricca quanto si vuole, ma in definitiva normale, direi quasi ruspante nonostante lo status, assurge a livelli di personalita' trascendente. Lei deve far parte per forza di quella minoranza (davvero piccola nella realta') di donne che si struggono in ricordo di un amore platonico, invece che che di quello passionale, che forse si prova una sola volta nella vita.In compenso le assegni la laurea ad honorem solo per l'orale. Guarda Malombra, senza offesa, mi sembri piu' contorta tu di loro. Contorta, ma nello stesso tempo tanto semplicistica! Aggiungo, e chiudo, che l'intervento dei moderatori sarebbe auspicabile in casi come questo.

Grieved
00martedì 15 settembre 2009 02:01
Ho cancellato gli ultimi commenti perché completamente off topic.
VolodiSogno
00martedì 15 settembre 2009 03:12
Re: Re: Re: Re:
Daniela(75), 15/09/2009 1.03:


A me non sembra che sogghigni, possiamo rivedere il video insieme se vuoi, postalo pure...






iltermine è improprio meglio dire che ridacchia divertito


www.youtube.com/watch?v=TOUGpKjEcgo&feature=PlayList&p=5AE55126677AAA48&playnext=1&playnext_from=PL&...
angie67
00martedì 15 settembre 2009 09:36
Re: Re: Re: Re:
(Malombra), 15/09/2009 0.56:


.....................
Infine, Michael liberava sul palco quella carica erotica che, non riuscendo ad esprimere nella vita, rimaneva a lungo compressa. Non è casuale, a tal proposito, che fosse così esplosiva, dirompente ed enfatica. Questo accade spessissimo agli artisti del palcoscenico, proprio perchè il palco non è vita, ma rappresentazione della stessa. Sul palco non rischi nulla, poichè tutto è programmato nei minimi dettagli, perchè hai il potere e perchè sei supportato da un pubblico adorante che non ti mette in discussione bensì, nel caso specifico di Michael, ti sviene addirittura davanti.
Il palco ha una chiara valenza catartica ed è proprio su questo concetto che è stato creato, come testimoniano le prime rappresentazioni della tragedia greca.




Penso che, aldilà delle valutazioni psicologiche, per Michael il palcoscenico, l'adorazione/approvazione dei fans, rappresentassero la VITA STESSA. La meticolosità con cui preparava il tutto, nonostante non gli piacesse e provasse fatica fisica a "girare in tour", sono la dimostrazione che si sentiva COMPLETO e APPAGATO sul PALCO.
E lo dimostrerebbe anche l'espressione che abbiamo visto nel trailer del This is it che contrasta con tutto l'inferno che stava attraversando: aveva indossato una ulteriore maschera o era felice perchè stava per regalarci nuove emozioni?
morgause30
00martedì 15 settembre 2009 09:53
Re:
[SM=g27833]
ladythriller, 14/09/2009 11.10:

Cara Malombra,

il nostro ego di donna verrebbe maggiormente appagato pensando a un Michael casto e puro che però, se ci avesse conosciute avrebbe cambiato priorità nella vita...

Qui nessuno mette in dubbio l'infantilismo affettivo di MJ, però possiamo avere qualche ragionevole dubbio su altro?

Noi partiamo dal presupposto che la vera identità di Michael sia quella che ha lasciato trasparire, ma dimentichiamo che può avere indossato una maschera.

L'America lo ha conosciuto come il bambino prodigio, per continuare ad avere successo ha forse pensato di continuare a indossarne la maschera, però nella vita lontano dai riflettori era, in molte cose, un adulto. Sapeva gestire i suoi affari e si faceva i suoi conti per benino.

Inoltre, e questa è una cosa che mi ha colpita parecchio, nella vita privata aveva una voce diversa, lo hanno detto sia Lisa Marie che la madre di Gavin; cito le sue parole: "mi parlò con voce davvero NORMALE, davvero maschile". Una persona che sa cambiarsi la voce, non può anche cambiare maschera?
MJ era vegetariano, astemio, non diceva parolacce? Niente di più falso: mangiava carne, beveva vino, diceva parolacce e c'è una foto con il suo dito medio alzato.
Dulcis in fundo i suoi figli sono molto educati, evidentemente con loro si è comportato da adulto a tutti gli effetti.

Con questo non voglio dire che fosse Casanova, ma che può aver indossato un'altra maschera con Lisa Marie, non dobbiamo sottovalutare l'uomo che ha sfidato la forza di gravità e che trascinava migliaia di fans in delirio nei concerti, segno della sua forza mentale.
Pensare che non abbiano consumato neanche una volta non riuscirebbe a spiegare l'ossessione di lei dopo 6 anni che si erano lasciati, ossessione di che? di quando giocavano a scacchi? [SM=x47954]
Non mi permetto di pensare a quante volte sia successo e in che modalità, stavo pronunciandomi sul "sì".
Con Michael 2+2 non fa sempre 4, è stato magico e unico, e per questo non si può inquadrare in categorie ben definite, credo che metterebbe in difficoltà il miglior analista al mondo.

quoto pienamente ho visto un private home video di michael in cui aveva una voce da uomo tra parentesi una bellissima voce tant'è che ho pensato che la rendesse più fina durante le interviste x timidezza non sapendo che lisa mary avesse dichiarato quelle cose
Daniela(75)
00martedì 15 settembre 2009 11:00
VolodiSogno, a me sembra che qui (History Tour) sorrida in modo dolce e accondiscendente come sempre, l'atteggiamento però non lo è accondiscendente infatti quando la ragazza sta per riabbassarsi lui si abbassa insieme a lei per impedirle di fare quanto fatto prima. In questi frangenti, si preoccupa sempre di aggiustarsi il microfono, non so se per un reale motivo o per disimpegnarsi, creandogli 'ste situazioni, penso, un po' di imbarazzo.

)andthevillage, 15/09/2009 1.39:


Malombra, come tanti altri, ha deciso che e' malato mentale. Ha fatto delle operazioni di chirurgia plastica, adora i bambini, ha avuto una infanzia infelice, e' un artista quindi, e' cosi!


Ognuno di noi è diverso dall'altro, ipotizzare un qualcosa non significa dare a Michael dello strano, del pazzo, del malato mentale; tracciare un ipotetico quadro psicologico non significa tirar fuori un profilo patologico. Del patologico ce lo stai vedendo tu probabilmente rifacendoti alla figura dell'uomo medio, stereotipo (piuttosto piatto e poco entusiasmante, direi) che tanto fumo getta negli occhi. Se parli con le persone una per una e riesci ad andare al di là dei discorsi sul tempo che fa ti rendi conto che tutta questa normalità/tranquillità a livello emotivo non esiste e per quanto riguarda gli uomini nemmeno tutta 'sta virilità ultrasoddisfacente. Oggi c'è troppo, nel sesso non si vede l'unica soddisfazione della propria vita come accadeva una volta, figuriamoci avendo i miliardi per le mani: "Voglio quello, quello e anche quello. Quello l'ho già preso?": ce ne siamo dimenticati, per caso?

)andthevillage, 15/09/2009 1.39:


Non paga, fai ammalare anche Lisa Marie, della prima sindrome che ti viene in mente (la piu' ovvia). Quindi una donna sposata con due figli, che pratica regolarmente il sesso dall'eta' di 15 anni, inizia una relazione platonica che la porta a lasciare il padre dei suoi figli per votarsi consapevolmente all'astinenza per due tre anni prima, e per altri tre dopo (fino al 1999 frequenta solo Jackson) in continuazione di un rapporto platonico, quasi mistico direi, che pero' la porta ad accettare, lei figlia di Elvis Presley, il compromesso del secondo posto (almeno formalmente) dopo Debbie Rowe. Porta due figli in giro per il mondo, contro la volonta' del primo marito peraltro, solo per contemplare Michael Jackson quando e se lui ne avra' la voglia ed il tempo. Anche Lisa Marie, da donna ricca quanto si vuole, ma in definitiva normale, direi quasi ruspante nonostante lo status, assurge a livelli di personalita' trascendente. Lei deve far parte per forza di quella minoranza (davvero piccola nella realta') di donne che si struggono in ricordo di un amore platonico, invece che che di quello passionale, che forse si prova una sola volta nella vita.In compenso le assegni la laurea ad honorem solo per l'orale.


Allora, un mio post su una mia esperienza personale è stato cancellato da Grieved così come uno di Malombra che descriveva un paio di storie simili da lei vissute. Davvero pensi che solo Lisa Marie abbia una certa carica di sensualità, certi desideri e certe esperienze sentimentali (non credo che serva essere apertamente esplicita) alle spalle e che magari sia io che Malombra e altre donne come noi che si sono ritrovate improvvisamente innamorate di uomini a dir poco eterei siamo degli iceberg senza desideri??? Se trovi qualcuno che ti fa volare e vedere le solite strade con occhi nuovi quando ce l'hai accanto il sesso passa in secondo piano, anche perchè magari è esperienza già fatta e alla quale si può venire a patto con se stesse nel rinunciarvi, tanto prima o poi si smette e molto prima di morire rispetto all'età media nazionale della dipartita.

)andthevillage, 15/09/2009 1.39:


In compenso le assegni la laurea ad honorem solo per l'orale.


No, mica ha detto che era da 10 e lode, questo solo Michael potrebbe dircelo, sempre tenendo presente che dovrebbe avere un metro di paragone per essere attendibile.

)andthevillage, 15/09/2009 1.39:


l'intervento dei moderatori sarebbe auspicabile in casi come questo.


Ecco la caccia alle streghe. Il reato di plagio nel Codice Penale non esiste più, qua ognuno ha una mente per discernere e capire la differenza che passa tra l'ipotesi e una possibile realtà che comunque nessuno può conoscere. Si fa semplicemnte del gossip, chi tende a vederla in un modo, chi in un altro. Nessuno ha la risposta in mano, le dichiarazioni sulla sessualità di Michael possono esser vere come non vere, buttate lì come indiscrezioni comunque corrispondenmti alla realtà come fatte filtrare ad arte, in modo mirato, sulla base di determinate motivazioni che non sono poi così assurde visto il periodo in cui sono trapelate. Da parte sua mai nessun commento. Chi dice che non facesse sesso non ha la verità in tasca proprio come chi dice che lo facesse e anche spesso, portando come argomentazione il suo modo di ballare...
)andthevillage
00martedì 15 settembre 2009 11:31
Re:
Miss_Jackson, 01/09/2009 13.47:

No,io invece penso che Debbie sia stato un vero amore x Mike...infatti nell'intervista Take two,Debbiè dice che lo voleva veramente,ma poi si sono lasciati xkè la privacy di Debbie è stata sconvolta infatti non poteva nemmeno andare al supermercato(lo dice in Take two)



Certo, come no, la amava follemente. Credo che il fatto che non avesse avuto rapporti con Debbie potrebbe dimostrare forse sufficientemente, che a Michael non piacessero gli uomini. Ma qualcuno si e' mai posto qualche dubbio sul vero orientamento sessuale di Debbie Rowe? Risulta che abbia avuto qualche legame affettivo con qualsivoglia persona, questa donna senza un minimo di senso materno, che lavorava in una clinica dove la maggior parte dei dipendenti era dichiaratamente omosessuale, come il titolare? Siccome non sono Malombra, sia chiaro che sono solo mere ipotesi. Ma mi chiedo, se Michael l'avesse scelta proprio per questo? Dopo l'esperienza con Lisa Marie (io credo che siano stati davvero innamorati, specie lei) non credo che fosse pronto, per avere dei figli, ad intavolare un altro rapporto ripartendo da zero. Ci sarebbe voluto troppo tempo e lui aveva fretta, ma sopratutto forse non voleva una donna innamorata di lui ne dei bambini, sarebbe diventata di intralcio per proseguire la relazione con Lisa Marie e per la custodia dei figli. Io penso che in questa circostanza, a 36 anni, Michael abbia fatto delle scelte di puro pragmatismo, ragionando (come sempre secondo me) come un uomo adulto, discutibile sotto certi versi, ma adulto. (Sempre che certi fan non pensino che in realta' fossero semplici capricci da mocciosetto che confermerebbero, ancora una volta, il suo essere bambino in un corpo di adulto, uno con la sindrome di Peter Pan per intenderci. Ecco per non rischiare di essere troppo impopolare l'ho detto pure io. Molti fan con queste definizioni vanno in brodo di giuggiole!!
P.S. preciso che non credo che tutte le donne omosessuali non abbiano istinto materno.
)andthevillage
00martedì 15 settembre 2009 12:59
Daniela, premetto che ho letto molti tuoi post e ti reputo una persona intelligente, come Malombra del resto.
1) Malobra non ha fatto solo mere ipotesi, ma vere diagnosi a distanza, con tanto di nome scientifico e rinvio a Wikipedia, oltre che un quadro psicologico patologico, altrimenti non sarei intervenuta duramente. Al contrario ho detto che oggettivamente Michael Jackson e' stato sottoposto a vere perizie psichiatriche da chi di competenza, con esito assolutamente negativo. (Il fatto che nessuno comunque, pur perseguitandolo, abbia messo in discussione la custodia dei figli), dovrebbe pur dire qualcosa.
2) Non credo assolutamente che non si possa vivere un amore senza sesso (anche se capitasse ad una sola donna sarebbe comunque comprensibilissimo), del resto quando semplicemente (si fa per dire) ci si lascia con un uomo, e si soffre non si vivono a volte anni nel ricordo di un amore senza per forza sporcarlo con il chiodo schiaccia chiodo? ho detto solo che Lisa Marie secondo me non e' quella persona eterea e poetica, nonostante sia la figlia di Elvis e abbia avuto occasione di affinarsi in vari modi. E poi se si vive un amore cosi, una specie di accordo tacito o palese che sia, che senso ha romperlo con dichiarazioni avvelenate, che invece sono , direi quasi tipiche, di altri tipi di rapporti (che hanno avuto ambedue le componenti).
3)Ti assicuro che parlo con tantissime persone e non solo del tempo, e comunque non e' molto frequente, anche tra gente estremamente intellettuale e colta, che si vada tanto dietro a rapporti platonici (se non e' per interesse economico). Magari fosse cosi.
4) Non e' che voglio processare Malombra, dico solo che se una persona e' intelligente, scrive bene, e sa qualcosa di psicologia, a maggior ragione dovrebbe essere piu responsabile, perche' molte persone tendono a vedere per oro colato quello che dici e francamente mi sento scocciata di sentire definire Michael un serio disturbato mentale, proprio perche', ritengo che non sia solo l'uomo medio, che timbra il cartellino alle 7, mangia alle 12,30, da il bacetto alla moglie sulla porta e s.... un giorno si ed uno no(magari malissimo, e ti chiede ti e' piaciuto?), ad essere ritenuto normale, e soprattutto rispettabile.
meryna81
00martedì 15 settembre 2009 13:45
A volte ho pensato anche io che Debbie fosse omosessuale...comunque che lo fosse o no, l'ha sposata! Perchè? Perchè lo voleva la mamma? Mah!
Trovo brutto che un uomo sposato si frequenti con un'altra (la ex) e mi sembra che Michael (che parlava tanto di amore e lealtà) questo lo abbia fatto. Ecco questa cosa mi ha rattristata...aveva ragione lui quando diceva che non era un santarellino!!! E' evidente che non lo fosse SE ha fatto una cosa del genere...(sposare una donna per i figli e amare e vedere di nascosto la ex moglie).
VolodiSogno
00martedì 15 settembre 2009 14:09
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VolodiSogno, a me sembra che qui (History Tour) sorrida in modo dolce e accondiscendente come sempre, l'atteggiamento però non lo è accondiscendente infatti quando la ragazza sta per riabbassarsi lui si abbassa insieme a lei per impedirle di fare quanto fatto prima. In questi frangenti, si preoccupa sempre di aggiustarsi il microfono, non so se per un reale motivo o per disimpegnarsi, creandogli 'ste situazioni, penso, un po' di imbarazzo.

nesunno ha la verità in tasca, ognuno esprime la propria opinione

dando il proprio contributo personale ad una qualsiasi tematica qui

proposta. Gli interventi di malombra sembrano "diagnosi" assolute,

per questo è nata la discussione,se non sbaglio.

Detto ciò,nel video ( history tour , sorry),è giusta la tua

interpretazione, non glielo avebbe impedito se la situazione non

fosse stata imbarazzante, a dimostrazione della sua consapevolezza

nell'essere sensuale. riporto quanto detto nei post

precedenti,motivo per cui ho postato il video.


Re: Re: Re:
veritas filia temporis, 15/09/2009 0.11:

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Ecco, vedi? Se era capace di percepire quello che suscitava nelle donne, com'è possibile che non avesse consapevolezza di sé? Com'è possibile definire asessuato uno che sa benissimo come indurre all'infarto il prossimo, la prossima in tal caso?
Perché queste leggende metropolitane sulla inaccettazione del suo aspetto?
Ma uno che non ama il suo aspetto metterebbe mai quei pantaloni neri stretti al limite dell'embolo con tutte quelle cinture ingarbugliate come a proteggere il forziere del tesoro e si strapperebbe magliette a ripetizione come còlto da un improvviso fuoco di Sant'Antonio?
Essu...
Ecco su queste cose anche il più bravo degli psicoterapeuti alzerebbe bandiera bianca e si stenderebbe su una rotaia. Malombra, non fare scherzi eh?

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veritas non farmi fare tardi . secondo me aveva consapevolezza di sè,ma l'insicurezza radicata in sè per "mano" degli altri lo ha ferito a tal punto da non credere alla sua bellezza nè di accettarsi. questo non implica che non ci sia percezione di sè in quanto sensuali. sempre secondo il mio parere.io direi invece : uno che non sa di essere sensuale metterebbe mai quei pantaloni e le cinture? NO!


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Re: Re:
veritas filia temporis, 14/09/2009 23.51:

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Manco quando tutte quelle sgallettate zompavano sul palco come possedute e gli saltavano addosso mirando direttamente alle parti basse gli arrivava tutto tutto? E allora era proprio proprio de coccio. Eh.

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credo nel live in bucarest, ci sia la risposta. appena lo trovo lo posto . la ragazza si avvinghia alle sue parti basse come dici tu,e non era posseduta se non dalla scarica ormonale subita,e lui ( lei in ginocchio)dall'alto sogghigna. ma insomma era un uomo mica un bambino:questa è la leggenda metropolitana!

)andthevillage
00martedì 15 settembre 2009 15:31
Re:
meryna81, 15/09/2009 13.45:

A volte ho pensato anche io che Debbie fosse omosessuale...comunque che lo fosse o no, l'ha sposata! Perchè? Perchè lo voleva la mamma? Mah!
Trovo brutto che un uomo sposato si frequenti con un'altra (la ex) e mi sembra che Michael (che parlava tanto di amore e lealtà) questo lo abbia fatto. Ecco questa cosa mi ha rattristata...aveva ragione lui quando diceva che non era un santarellino!!! E' evidente che non lo fosse SE ha fatto una cosa del genere...(sposare una donna per i figli e amare e vedere di nascosto la ex moglie).

[/POSTQUOte

Azzardo un ipotesi: un dispetto grande quanto una casa a Lisa Marie! Non hai voluto fare figli
con me, vaff. mettiti in fila dietro chi me li ha dati. Pesante, cattivissimo, come dice Lisa, ma forse piu' credibile che per pressione della mamma, o peggio, dei fans.(ma quanti fan esistono che lo avrebbero voluto sposato con Debby?

(Malombra)
00martedì 15 settembre 2009 17:00
Re:
)andthevillage, 15/09/2009 1.39:

Malombra, quello che affermi, se pur ammantato da una bella forma e da una apparente logica, per me e' completamente privo di senso. Stai facendo una diagnosi (anche semlice a tuo dire), a distanza, e non e' la prima volta mi sembra, ad una persona che non conosci minimamente. Scusa ma a differenza di altre persone, questa cosa mi da molto fastidio e la ritengo anche grave, sia che tu sia una professionista del settore perche'una professionista ha bisogno di ben altri elementi per fare diagnosi (sopratutto del soggetto in persona, di molte sedute, di molto tempo), sia che tu sia una semplice appassionata di psicologia, che quindi non ha facolta' di farne. Non pensi che affermando cosi perentoriamente delle semplici ipotesi (basate praticamente sul nulla), come se fossero verita' acquisite con un ben diverso lavoro analitico, tu possa fuorviare qualcuno con poca autonomia di giudizio? Quattro concetti di psicologia spicciola fanno sempre un po' di presa, fanno sentire come se la discussione avesse preso un verso intelligente e profondo, ma secondo me la tua e' pura mistificazione, e non e' del tutto innocua. Grazie a te Malombra, la psichiatra del terzo millennio, in un altro topic Michael Jackson ha ricevuto, seduta stante, una diagnosi di Dismorfofobia. Qui, nel giro giusto giusto di qualche post abbiamo diagnosi di un "caso da manuale"(ma lo conosci?), con insonnia ventennale, sindrome di Peter Pan (mi fa ridere), complesso edipico sicuramente irrisolto, infantilismo affettivo e psicologico, incapacita' sessuale attiva, ossessione patologica per la paternita' da cinquantenne (aveva 37 anni quando e' diventato padre per la prima volta), isolamento fin da giovane (ma dove?) e chi piu' ne ha piu' ne metta. Praticamente uno psicotico senza appello, laddove in psichiatria come in giurisprudenza, anche per una madre che uccide un figlio la follia non e' cosi scontata. E a che serve se Michael e' stato sottoposto in sede giudiziaria a una perizia psichiatrica che non ha ricevuto diagnosi positiva di nulla? A che serve se a Michael, che sicuramente dal 1993 aveva richiesto comunque un supporto psicologico (con ricovero in clinica specializzata) erano stati prescritti ansiolitici e sonniferi, e non antipsicotici veri e propri. A che serve che quando parla dice solo cose sensate e concluse. A niente. Malombra, come tanti altri, ha deciso che e' malato mentale. Ha fatto delle operazioni di chirurgia plastica, adora i bambini, ha avuto una infanzia infelice, e' un artista quindi, e' cosi! Non paga, fai ammalare anche Lisa Marie, della prima sindrome che ti viene in mente (la piu' ovvia). Quindi una donna sposata con due figli, che pratica regolarmente il sesso dall'eta' di 15 anni, inizia una relazione platonica che la porta a lasciare il padre dei suoi figli per votarsi consapevolmente all'astinenza per due tre anni prima, e per altri tre dopo (fino al 1999 frequenta solo Jackson) in continuazione di un rapporto platonico, quasi mistico direi, che pero' la porta ad accettare, lei figlia di Elvis Presley, il compromesso del secondo posto (almeno formalmente) dopo Debbie Rowe. Porta due figli in giro per il mondo, contro la volonta' del primo marito peraltro, solo per contemplare Michael Jackson quando e se lui ne avra' la voglia ed il tempo. Anche Lisa Marie, da donna ricca quanto si vuole, ma in definitiva normale, direi quasi ruspante nonostante lo status, assurge a livelli di personalita' trascendente. Lei deve far parte per forza di quella minoranza (davvero piccola nella realta') di donne che si struggono in ricordo di un amore platonico, invece che che di quello passionale, che forse si prova una sola volta nella vita.In compenso le assegni la laurea ad honorem solo per l'orale. Guarda Malombra, senza offesa, mi sembri piu' contorta tu di loro. Contorta, ma nello stesso tempo tanto semplicistica! Aggiungo, e chiudo, che l'intervento dei moderatori sarebbe auspicabile in casi come questo.




Mamma mia quanto astio e malanimo!
Devo proprio aver colto nel segno.
Io sarei contorta e semplicista (non semplicistica, che è aggettivo riferito a cosa e non a persona), perchè avrei fatto delle diagnosi a distanza (non appena sul forum si userà la cam le farò "de visu"), basandomi praticamente sul nulla e ad una persona che non conosco minimamente?

Su quali basi puoi affermare questo?

Mi pare, invece, più che lampante che una diagnosi senza conoscermi minimamente, basata sul nulla, se non sul risentimento personale nato dalla convinzione errata che riconoscere la sofferenza di un individuo e dare ad essa un nome sia l'equivalente del considerarlo un folle (termine peraltro privo di senso), o uno psicopatico senza appello.
Sai almeno che cosa sia una psicosi, o devi cercare anche quella su Wikipedia?
Non solo: hai anche affermato che io possa fuorviare persone con poca autonomia di giudizio, poichè esse prenderebbero per oro colato quello che dico e ciò equivale a considerare tali persone, usando un eufemismo veramente blando, delle sprovvedute.

Pensi, invece, che i tuoi post, intrisi della tua idealizzazione di Michael, ma privi di argomentazioni oggettive, possano giovare a qualcuno?

Personalmente nutro profondo rispetto per le persone con cui ho instaurato un rapporto dialettico su questo forum e, proprio perchè le ritengo intelligenti e lungimiranti, nonchè alla ricerca di spiegazioni imparziali riguardo agli aspetti più controversi di Michael, mi sono permessa di offrire loro la sintesi delle mie analisi, ben consapevole della possibilità di venire duramente attaccata per esse.

Ti faccio notare anche un'altro aspetto: proprio tu, che sostieni che siano pochissime le donne che si struggono per un amore platonico, quasi mistico, nei confronti di un uomo con cui nemmeno fanno sesso, quando ti poni in relazione a Michael, ti comporti esattamente come loro.
Tu adori e difendendi (da cosa non si sa) un uomo che non fa parte della tua vita reale, ma solo del tuo mondo immaginifico e col quale non penso (ma mi puoi smentire) che tu abbia fatto sesso.
Non te n'eri accorta? Io l'ho captato subito grazie a quelle quattro nozioni di psicologia spicciola che mi hai attribuito!

Non ti piace la parola "dismorfofobia"?
Non ti aggrada la definizione "sindrome di Peter Pan" che, tra l'altro non ho mai usato?
Allora trovane altre tu, meno cacofoniche o più rispondenti sia ai tuoi bisogni proiettivi che al malessere di Michael.
O forse vorresti anche negare che Michael stesse male?
In questo caso, non posso proprio trattenere una considerazione dura, forse spietata, ma inesorabile.
Se ci fossero state meno persone a considerare i comportamenti e la vita di Michael soltanto come eccentricità d'artista e non come sintomo di un male profondo che andava affrontato, forse Michael non sarebbe morto a cinquant'anni, circondato da avvoltoi ed imbottito di farmaci.

(girlfriend)
00martedì 15 settembre 2009 17:32
Re: Re:
(Malombra), 15/09/2009 17.00:



Mamma mia quanto astio e malanimo!
Devo proprio aver colto nel segno.
Io sarei contorta e semplicista (non semplicistica, che è aggettivo riferito a cosa e non a persona), perchè avrei fatto delle diagnosi a distanza (non appena sul forum si userà la cam le farò "de visu"), basandomi praticamente sul nulla e ad una persona che non conosco minimamente?

Su quali basi puoi affermare questo?

Mi pare, invece, più che lampante che una diagnosi senza conoscermi minimamente, basata sul nulla, se non sul risentimento personale nato dalla convinzione errata che riconoscere la sofferenza di un individuo e dare ad essa un nome sia l'equivalente del considerarlo un folle (termine peraltro privo di senso), o uno psicopatico senza appello.
Sai almeno che cosa sia una psicosi, o devi cercare anche quella su Wikipedia?
Non solo: hai anche affermato che io possa fuorviare persone con poca autonomia di giudizio, poichè esse prenderebbero per oro colato quello che dico e ciò equivale a considerare tali persone, usando un eufemismo veramente blando, delle sprovvedute.

Pensi, invece, che i tuoi post, intrisi della tua idealizzazione di Michael, ma privi di argomentazioni oggettive, possano giovare a qualcuno?

Personalmente nutro profondo rispetto per le persone con cui ho instaurato un rapporto dialettico su questo forum e, proprio perchè le ritengo intelligenti e lungimiranti, nonchè alla ricerca di spiegazioni imparziali riguardo agli aspetti più controversi di Michael, mi sono permessa di offrire loro la sintesi delle mie analisi, ben consapevole della possibilità di venire duramente attaccata per esse.

Ti faccio notare anche un'altro aspetto: proprio tu, che sostieni che siano pochissime le donne che si struggono per un amore platonico, quasi mistico, nei confronti di un uomo con cui nemmeno fanno sesso, quando ti poni in relazione a Michael, ti comporti esattamente come loro.
Tu adori e difendendi (da cosa non si sa) un uomo che non fa parte della tua vita reale, ma solo del tuo mondo immaginifico e col quale non penso (ma mi puoi smentire) che tu abbia fatto sesso.
Non te n'eri accorta? Io l'ho captato subito grazie a quelle quattro nozioni di psicologia spicciola che mi hai attribuito!

Non ti piace la parola "dismorfofobia"?
Non ti aggrada la definizione "sindrome di Peter Pan" che, tra l'altro non ho mai usato?
Allora trovane altre tu, meno cacofoniche o più rispondenti sia ai tuoi bisogni proiettivi che al malessere di Michael.
O forse vorresti anche negare che Michael stesse male?
In questo caso, non posso proprio trattenere una considerazione dura, forse spietata, ma inesorabile.
Se ci fossero state meno persone a considerare i comportamenti e la vita di Michael soltanto come eccentricità d'artista e non come sintomo di un male profondo che andava affrontato, forse Michael non sarebbe morto a cinquant'anni, circondato da avvoltoi ed imbottito di farmaci.




Parole SACROSANTE che condivido pienamente!!! [SM=g27811]

Aggiungo solo che è troppo facile risultare "impopolari" quando si toccano delle verità che fanno male... [SM=x47980]
Onore e merito a te che hai avuto il coraggio di esporre obiettivamente il tuo punto di vista! [SM=x47938]


meryna81
00martedì 15 settembre 2009 18:56
Dici? Non credo sia stato per fare un dispetto a Lisa Marie...Michael su Moonwalk scrive :" Heartbreak Hotel parla della vendetta, un concetto che mi affascina da sempre. E' qualcosa che non riesco a capire. L'idea di farla pagare a qualcuno che ci ha fatto qualcosa, mi è completamente aliena".

Forse le cose sono andate diversamente! Semplicemente la sua priorità erano i figli non Lisa Marie. In quel momento Michael voleva figli e Debbie glieliha dati. Perchè lei l'ha fatto? Per pura amicizia? Per soldi? Per amore? A volte penso che Debbie fosse omosessuale e che volesse bene a Michael solo come amico tanto da dargli dei figli. Altre volte mi viene in mente che Debbie lo amasse e pensasse che, grazie a figli, anche Michael avrebbe potuto amarla. Forse le cose non sono andate come sperava! Forse Michael non è mai riuscito ad amarla o più semplicemente le cose non hanno funzionato. Da qui il divorzio, la rabbia di Debbie ecc. ecc.

Che dite?
ramj
00martedì 15 settembre 2009 19:54
Quoto anch'io Malombra e spero inoltre che il forum non diventi un luogo senza confronto dove cè un unico verbo e gli altri fuori. Cmq Janthejackson non siamo un branco di rin...tronate leggiamo tutti i messaggi e non ho mai letto la parola follia in quelli di Malombra, ci da la sua chiave di lettura, ci sono i contrari....li leggiamo e riflettiamo su tutti.
Credo che un messaggio di Michael fosse la sua speranza di superare le barriere di razza, religioni, opinioni.....e come diceva lui non aveva la sindrome, lui era Peter Pan e ci piace ci piacerà sempre con le sue doti e con tutte le sue fragilità.
VolodiSogno
00martedì 15 settembre 2009 20:14
Re: Re: Re:
(girlfriend), 15/09/2009 17.32:



Parole SACROSANTE che condivido pienamente!!! [SM=g27811]

Aggiungo solo che è troppo facile risultare "impopolari" quando si toccano delle verità che fanno male... [SM=x47980]
Onore e merito a te che hai avuto il coraggio di esporre obiettivamente il tuo punto di vista! [SM=x47938]





lo stiamo facendo tutti. non mi pare di avvertire nessun astio nelle parole andthevillage,ma dissente circa una opinione.puo farlo? simao o no in un forum? qui ci si sente attaccati se uno azzarda nel dire la propria , ma non è così che deve andare.scusate l'off topic
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