Il
6 ottobre 1991, un raggiante
Michael Jackson fece da testimone di nozze all'ottavo matrimonio della sua amica
Elizabeth Taylor, stavolta con l'operaio edile
Larry Fortensky, di vent'anni più giovane.
Celebrata nell'incantevole cornice del
Neverland Valley,
la cerimonia costò due milioni di dollari, che furono interamente offerti dal Re del Pop. Compreso il vestito giallo canarino indossato da Liz, creato per lei dallo stilista
Valentino.
Pur essendo l'attenzione mediatica alle stelle,
solo la rivista People riuscì ad aggiudicarsi l'ingresso esclusivo all'evento, previo pagamento di un milione di dollari che la Taylor donò a favore della ricerca sull'AIDS (
Ryan White, giovane amico di MJ, era morto di questa malattia un anno e mezzo prima).
Ma ci fu anche chi cercò di risparmiare: nel bel mezzo della cerimonia, sotto gli occhi attoniti di
Nancy Reagan,
Eddie Murphy,
Liza Minelli e altri celebri invitati,
un intraprendente paparazzo prese l'insana decisione di catapultarsi sul ranch con un jet pack, nel tentativo di scattare delle foto esclusive.
L'uomo, fortunatamente, ne uscì illeso; ma la cerimonia dovette essere temporaneamente interrotta per eccesso di imbecillità.
«
COSA INDOSSERÀ MIKE AL MATRIMONIO?»
Ma veniamo ora all'esilarante racconto che lo stilista personale del Re del Pop,
Michael Lee Bush, ha riportato nel suo libro
The King of Style: Dressing Michael Jackson.
«Il 6 ottobre 1991, Michael Jackson avrebbe dovuto accompagnare Elizabeth Taylor al matrimonio di quest'ultima con Larry Fortensky, che si sarebbe tenuto all'aperto, all'interno dei terreni del Neverland Ranch.
Nel frattempo, io stavo lavorando sui
Levi's di Michael, perché era ciò che voleva indossare per l'occasione.
Quando arrivai al ranch, la settimana prima del matrimonio di Liz, Michael era nel mezzo di una chiamata.
"Tieni, Elizabeth vuole parlarti", mi disse Michael passandomi il telefono senza preavviso.
Non era la prima volta che mi faceva una cosa del genere, e sapevo che non sarebbe stata l'ultima.
Non feci nemmeno in tempo a salutare, che Liz mi chiese: "
Cosa indosserà Michael al matrimonio?".
Raramente salutava quando parlavo con lei al telefono, e nel corso degli anni mi ero abituato ad aspettarmi i suoi scherzosi interrogatori.
Immaginavo che Michael sapesse già le risposte che Elizabeth cercava di tirarmi fuori; perché, mentre lo guardavo freneticamente per capire cosa dovessi dire, lui tagliava l'aria con le braccia, mimando con le labbra un "
non dirglielo, non dirglielo!".
Elizabeth esclamò:
"
Ti sta dicendo di non dirmelo, vero?".
"
Sì, Elizabeth...".
E poi mi colse davvero alla sprovvista: "
Indosserà una spada al mio matrimonio?".
Sapeva che, qualunque cosa fosse, l'abito di Michael sarebbe stato qualcosa di esagerato.
Non riuscii a trovare le parole per ribattere, e poi…
"
Dì a quel piccolo bastardo di non portare una spada al mio matrimonio".
Erano parole che si addicevano a uno scaricatore di porto, ma ero abituato al linguaggio colorito di Elizabeth.
Adorava il linguaggio volgare, e lo usava molto bene.
Quando riattaccai, Michael fu sollevato dal fatto che i
Levi's fossero rimasti un segreto: "
Se sapesse che indosserò dei Levi's - spiegò Michael -
li vorrebbe indossare anche lei".
Quindi realizzammo una giacca rinascimentale, ispirata a quelle del 1400 circa, con una cintura indossata di traverso da abbinare ai
Levi's.
Tuttavia, Michael lasciò la spada a casa».
CHE FINE HA FATTO LA GIACCA?
In quell'occasione, Michael indossò una
giacca in velluto nero caratterizzata da
un collo a fascia e da finiture intrecciate.
La fusciacca, anch'essa in raso, fu impreziosita da
perline nere giaietto - un mineraloide di origine vegetale - incastonate in un involucro di metallo.
Il capo venne inoltre abbellito con altre
due spille, una posta sul colletto e l'altra sul lato sinistro del petto.
Pur senza le due spille, la giacca
è stata poi venduta all'asta, il 7 novembre 2015, per la cifra monster di 24.320 dollari.
A cura di Vincenzo Compierchio ed Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.