«
È stata un'esperienza unica che condividerò coi miei figli e nipoti. Non mi stancherò mai di raccontare questa storia».
[
Roberto Alfaro, polizia di Hartford]
Dal 30 marzo al 1° aprile 1988,
Michael Jackson sbalordì i 45.000 spettatori del Civic Center di Hartford (Stati Uniti) con tre concerti sold-out del suo leggendario
Bad World Tour.
Grazie alla sua energia e ai suoi passi di danza,
il Re del Pop mandò letteralmente in estasi il caloroso pubblico del Connecticut, rapito sia dai brani lenti come
Human Nature che dagli assoli heavy rock di
Dirty Diana.
Non mancò, ovviamente, una doverosa dose di classici.
E se la maestosa
Billie Jean esaltò tutti, nella data del 30 Marzo
Smooth Criminal - in via del tutto eccezionale - venne cantata interamente dal vivo.
Tra spettacoli pirotecnici, illusionismo e luci laser,
lo show si concluse con l'inenarrabile magia di Man In The Mirror, che commosse la platea fino alle lacrime.
A fine concerto, Michael venne scortato dalla polizia di Hartford nel suo van per raggiungere l'hotel in cui alloggiava.
Tra i numerosi addetti alla sicurezza, venne intervistato Roberto Alfaro, che ancora oggi ricorda quella sera come una delle esperienze più entusiasmanti della sua vita.
Ciò che lo colpì maggiormente fu l'estrema gentilezza della star, che dopo ogni show non mancava mai di ringraziare le pattuglie per aver garantito la sicurezza di tutti durante la serata.
È curioso notare che, con tutta probabilità,
anche quell’esperienza contribuì a cambiare la vita di Alfaro: l’uomo, infatti, oggi non insegue più i criminali, ma il suo sogno di attore.
Fino ad ora ha recitato in molte celebri serie TV, tra cui spiccano
Orange is the New Black e
The Blacklist, molto spesso interpretando proprio il ruolo di poliziotto.
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A cura di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.