Il 3, 5 e 6 marzo 1988,
il Bad World Tour di Michael Jackson illuminò, con tre concerti consecutivi da tutto esaurito, il Madison Square Garden di New York, di fronte a 60.000 spettatori complessivi.
Tra questi, l'ex Presidente degli Stati Uniti
Donald J. Trump,
Brooke Shields,
Quincy Jones,
Prince,
Madonna,
Lionel Richie,
Stevie Wonder, l'intera famiglia Jackson e il sindaco di New York City,
Ed Koch.
E proprio quest'ultimo, rimasto a bocca aperta di fronte all'energia esplosiva del Re del Pop, dichiarò subito dopo il concerto:
«
Michael Jackson è il più grande ballerino di tutti i tempi, insieme a Fred Astaire».
Ad impreziosire le performance canore di MJ ci pensò anche
un ospite d'eccezione: il chitarrista
Steve Stevens, che per la prima e unica volta duettò con Michael nella rockeggiante
Dirty Diana, replicando così l'elettrizzante assolo già eseguito dallo stesso Stevens per la versione in studio della canzone.
Non mancò, inoltre,
un curioso incidente di percorso.
I tre show newyorkesi furono gli ultimi a vedere la partecipazione al tour di
Tatiana Thumbtzen, già protagonista del videoclip di
The Way You Make Me Feel.
Fu infatti proprio sul palco del
Madison Square Garden che la sensuale modella e ballerina ebbe l'ardire di
baciare il Re del Pop sulle labbra, mandando in delirio i 20.000 spettatori presenti.
Un gesto che per milioni di fan avrebbe rappresentato la realizzazione di un sogno. Ma che per la Thumbtzen, a suo dire, si tradusse in
un licenziamento immediato da parte del manager
Frank DiLeo.
Che si sia trattato di un effettivo allontanamento o della semplice conclusione di un contratto di lavoro, da quel momento in poi
la sua strada si separò definitivamente da quella di MJ.
Piccola nota di stile, nelle tre date al MSG fece finalmente il suo debutto
l'iconico body argento con zip che Michael avrebbe poi utilizzato per il resto del tour, dopo averne sperimentato varie soluzioni nella prima leg e ancora nei due concerti precedenti di Kansas City, in cui ne aveva indossato una versione a bottoni.
Infine, ciliegina sulla torta,
l'incasso da 600.000 dollari dello show del 3 marzo fu interamente devoluto da MJ all'
UNCF (United Negro College Found), organizzazione filantropica statunitense che dal 1944 finanzia borse di studio per studenti afroamericani.
Un Re così generoso, il mondo non lo aveva mai visto.
Di seguito, un
megamix audio-video degli estratti a nostra disposizione dagli show del
3 e del
5 marzo.
Qui, un
video amatoriale della straordinaria esecuzione di
Smooth Criminal, interpretata eccezionalmente
LIVE.
E qui, infine, l'energica e rockeggiante
Dirty Diana.
Post di Vincenzo Compierchio - con la collaborazione di Vittoria Moccia, Francesca De Donatis e Stefano Idonia - e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.