Il 28 febbraio 1984,
l'uragano Michael Jackson si abbatteva sulla ventiseiesima edizione dei Grammy Awards, in scena allo
Shrine Auditorium di Los Angeles.
In totale,
il Re del Pop si aggiudicò la cifra record di otto statuette, grazie soprattutto al leggendario album
Thriller:
1.
Album dell'anno (
Thriller)
2.
Registrazione dell'anno (
Beat It)
3.
Miglior interpretazione vocale Pop maschile (
Thriller)
4.
Miglior interpretazione vocale Rock maschile (
Beat It)
5.
Miglior interpretazione vocale R&B maschile (
Billie Jean)
6.
Miglior canzone R&B dell'anno (
Billie Jean)
7.
Produttore dell'anno, non classico (con Quincy Jones)
8.
Migliore registrazione per bambini (
E.T. - l'Extra-Terrestre)
E non solo: accanto a questi otto
Grammy per Michael, va ricordato anche quello assegnato a
Bruce Swedien per la
Migliore registrazione ingegnerizzata (non classica), sempre per
Thriller.
MJ divenne così
il primo artista nella storia del prestigioso riconoscimento ad aggiudicarsi il maggior numero di premi in una sola serata: un record che sarebbe stato eguagliato soltanto nel 2000 dal gruppo dei
Santana, anch'esso vincitore in otto categorie di un'unica edizione.
Al Re del Pop spetta comunque ancora oggi, inalterato, il record di artista solista maschile con il maggior numero di statuette in una sola serata.
Inoltre, nel backstage di quel memorabile show che fece registrare il più alto ascolto televisivo di sempre in tutta la storia dei
Grammy,
Michael ebbe anche l'onore di ricevere delle congratulazioni molto speciali, quelle di colui che era stato da sempre il suo idolo e principale ispiratore per la sua carriera: il
Padrino del Soul,
James Brown.
Vi lasciamo con una piccola curiosità: nel febbraio del 2012, un programma cartaceo di quell'edizione dei
Grammy Awards, con su apposto l'autografo di Michael e una scritta in pennarello nero che recitava "
To Bush. Love, Michael Jackson",
è stato battuto a un'asta della Julien's Auctions per la "modica" cifra di 1.920 dollari.
NEL VIDEO, con sottotitoli in italiano,
Michael Jackson riceve il Grammy per la categoria 'Miglior interpretazione vocale Pop maschile'.
Post di Francesca De Donatis e Vincenzo Compierchio, foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.