Krindjabo (Costa d'Avorio), 14 febbraio 1992 - Giunto nella Capitale del Regno Sanwi, a cento chilometri ad est di Abidjan,
Michael Jackson viene incoronato Re di Sani da Amon N'Djafolk, capo della tribù Agni.
Scelto dal Re del Pop in quanto convinto vi abbiano vissuto i suoi antenati africani, Krindjabo si traduce in lingua Agni come "sotto la krindja", un grande albero situato al centro del villaggio minerario.
Ed è proprio sotto quest'albero sacro, durante una cerimonia di circa trenta minuti, che il Re Michael Jackson, vestito con una tunica viola dagli ornamenti multicolore,
si toglie il classico Fedora per lasciar posto alla corona del Regno, fondato intorno al 1740 dai migranti Anyi del Ghana.
Dal libro
Au paradis avec Michael Jackson (2010), dell'autore francese Gonzague Saint Bris:
"
Poi si unì ai decani della Corte del Re, firmò i documenti ufficiali e si sedette su un trono d'oro, mentre le ballerine vestite con abiti bianchi eseguivano danze rituali sgorganti.
Queste donne anziane erano le guardiane del villaggio, e le loro danze cerimoniali dovevano benedire l'incoronazione del "Re di Sani" e chiedere a Dio la sua protezione per l'albero che simboleggia l'essenza del potere.
Michael Jackson rispose semplicemente «merci beaucoup» («grazie mille», in francese)".
Nel maggio dello stesso anno, alla domanda di un giornalista di EBONY su cosa provasse all'idea di essere un Re, Jackson risponderà: «
Sto cercando di non pensarci troppo. Non voglio essere troppo grande, ma è un grande onore per me».
Dopo la morte di Michael, avvenuta il 25 giugno 2009,
il Re defunto verrà onorato dal suo popolo con un'elaborata cerimonia funebre di due giorni.
A cura di Vincenzo Compierchio e Wioletta Maria Gorka per il Michael Jackson FanSquare. Foto di Eric Di Scenza.