Il
1° luglio 1992, a tre giorni dall'attesissimo ritorno in Italia,
uno straripante Michael Jackson fa impazzire i 46.000 fan del Feijenoord Stadium col secondo e ultimo concerto consecutivo del suo memorabile
Dangerous World Tour.
Rispetto alle ventiquattro ore precedenti,
stavolta la pioggia concederà un po' di tregua al Re del Pop, che si ritroverà finalmente ad esibirsi in una calda sera d'inizio estate.
Grazie all'audio amatoriale attualmente a disposizione, possiamo raccontarvi i passaggi più importanti di questo show.
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JAM 🎤
Nella performance di apertura,
Michael decide di eseguire un'introduzione alternativa: si discosta dalla classica posa e indossa ancora gli occhiali da sole. Prima di toglierseli, molto probabilmente, accenna anche qualche passo di danza.
Dal punto di vista musicale,
si possono ascoltare in primo piano i suoni delle tastiere, dei bassi e delle trombe, così come degli elementi di chitarra aggiuntivi.
Non mancheranno alcuni errori tecnici e di coordinamento, del tutto normali nelle prime tappe di un tour.
Durante il
The Drill, ad esempio, gli schiocchi della frusta si interrompono d'improvviso: un imprevisto dovuto presumibilmente a una non perfetta sincronizzazione dei suoni.
Inoltre, il microfono del corista che entra in scena per l’intermezzo rap viene azionato un po’ in ritardo.
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WANNA BE STARTIN' SOMETHIN' 🎤
Nella serata precedente, il batterista si era dimenticato di suonare il rullante nei tempi stabiliti, beccandosi un eloquente «
HEY!» da parte del Re del Pop: un disguido che, come prevedibile, non si ripeterà in questo concerto.
L'audio del brano sembra essere stato abbassato di un semitono, in modo da facilitare Michael nell'arduo compito di ballare e cantare contemporaneamente.
Le tastiere producono un suono armonioso e risultano dominanti nel mix degli strumenti, mentre la voce di Michael appare in ottima forma.
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HUMAN NATURE 🎤
Alla voce di Michael viene aggiunto più eco e riverbero.
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THRILLER 🎤
I suoni delle chitarre e dell’organo si elevano rispetto a quelli degli altri strumenti.
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BILLIE JEAN 🎤
L’intro di batteria è più corto, e Michael appare vocalmente stanco.
Come da tradizione nel
Dangerous World Tour, Michael Jackson si congederà dal caloroso pubblico di Rotterdam
esibendosi nella meravigliosa Man In The Mirror.
Tappa successiva: Roma, Italia,
4 luglio 1992.
A cura di Eric Di Scenza e Vincenzo Compierchio per il Michael Jackson FanSquare.