"Un Destino chiamato Michael" (in corso). Rating: verde

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
polly_borderline
00martedì 10 novembre 2009 14:21
la mia fan fiction!!
Ho iniziato questa fan fiction su Michael...è fresca fresca di questa mattina [SM=g27817] ho semrpe scritto dei brevi racconti ma li ho sempre tenuti solo x me...ora però voglio condividere questo con voi [SM=g27822]
eccovi il primo capitolo...

"Un Destino chiamato Michael"

CAPITOLO 1
“Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.” (G.Leopardi)

Il Destino .
Altrimenti chiamato Fato o in altri mille modi . Cos’è il Destino?
Già il fatto di scriverlo con la lettera maiuscola, denota il fatto che ben o male un po’ tutti noi lo consideriamo qualcosa di “alto”, di più alto di noi . C’è chi crede che il Destino ognuno se lo costruisca da sé, con le azioni che fa, le persone che sceglie, le scelte che compie…ed esso è un qualcosa di “alto” perché porta a completare un puzzle che alla fine fa comprendere il senso delle propria vita. Altri invece sostengono che il Destino sia qualcosa di già scritto per tutti noi, che non si può in alcun modo cambiare o ostacolare . Per questo è qualcosa di “alto”, perché guida, perché sta sopra di noi e non si può dominare. Ma chi l’ha detto che devono per forze esistere solo queste due visioni del Destino? E se invece il Fato fosse in parte qualcosa di già scritto e in parte qualcosa in cui noi possiamo intervenire? Io non lo so...so solo che quel giorno, quella mattina di settembre, il mio Destino era accanto a me, in quel letto d’ospedale, che mi teneva la mano...e si chiamava Michael.
-Vanessa? Vanessa, svegliati...- una mano morbida mi accarezzava dolcemente la guancia .
Aprii lentamente e a fatica gli occhi . Vedendo tutto fosco, istintivamente li richiusi come chi è infastidito da una luce forte . Provai di nuovo ad aprirli sbattendoli ogni tanto e piano piano tutto divenne più nitido.
Lui era chino su di me. Capelli nero corvino raccolti in una coda tranne una ciocca che scivolava sulla guancia destra, una voce flebile che nascondeva in sé quasi un senso di timore, come se avesse paura di disturbarmi con le sue parole, sul volto un sorriso dolce e premuroso: nessuno prima di allora mi aveva mai guardata così .
-C...c...che succ...che succede?- biascicai
-Sei in ospedale...sei...sei stata investita da un pazzo ubriaco la notte scorsa...ti abbiamo soccorsa appena in tempo...-
-Abbiamo?-
-Si...i medici ed io...si cioè...io mi trovavo nei paraggi quando è si è verificato l’accaduto...-
-T...tu...mi hai salvato la vita...?-
-Beh...sì-
-Grazie...ehm?-
-Michael...-
-Michael...che nome meraviglioso...l’ho sempre adorato...- sorrisi -ahi!- sentii un dolore terribile al capo e alla schiena .
-Cerca di riposare ora...vado a parlare con i medici-
Ma chi era mai costui? Ero certa di non averci mai parlato, eppure sentivo che in qualche modo l’avevo già conosciuto, che in qualche modo aveva fatto parte della mia vita, già da prima di quell’incidente...Per quanto mi sforzassi però, non riuscivo a venirne a capo.
Tornò Michael insieme ai dottori . Il sorriso rilassato che avevo visto pochi minuti prima, ora non c’era più e aveva lasciato il posto a un espressione nella quale leggevo un non so che di triste.
-Signorina York, lei ha riportato delle lesioni gravi al cervello e alla spina dorsale . Per quanto riguarda la seconda parte, con l’intervento tempestivo, siamo riusciti a rimediare alle contusioni...ma per quanto riguarda il cervello, purtroppo ha riportato gravi danni alla memoria e ne ha persa una parte . Ci dispiace molto, ma comunque la perdita di memoria non è totale, come le abbiamo già detto, e confidiamo che con costante esercizio si possano ottenere buoni risultati . -
Grandioso, ci mancava anche questa . Già la mia vita fino ad ora aveva fatto abbastanza schifo e ora pure la memoria dovevo perdere. Le lacrime presero a scendere una dopo l’altra e iniziai a singhiozzare .
Michael corse da me .
-Hey, su su…non fare così . Sarà dura ma ce la puoi fare, non hai sentito i medici? Dicono che ci sono buone possibilità!-
-Ma tu chi sei?! Che ne sai di me?! Che vuoi?! Lasciami in pace per favore, vattene, voglio restare da sola!-
-Come vuoi…- il suo viso si rabbuiò improvvisamente e se ne andò come un cane bastonato. Io mi girai di fianco e affogai le lacrime nel cuscino.


ditemi se volete che continui... [SM=g27819]
morrison79
00martedì 10 novembre 2009 14:26
SI.. CONTINUA!!!!!
DEVI FARLO!!!!
eh scusa eh.. mo so curiosa!
hehehehehe

polly_borderline
00martedì 10 novembre 2009 14:36
ammazza ma hai già letto morrison? ahah xD
cmq mi scuso in anticipo se non posterò costantemente solo ke con la scuola sarà un pò difficile!
morrison79
00martedì 10 novembre 2009 14:48
SI SI... e mi piace!
Micheal'sNewFan
00martedì 10 novembre 2009 14:54
Si si continua pure...anche perchè ci hai lasciati sulle spine con questo primo capitolo! Dai continuta... [SM=g27822]
Allyss
00martedì 10 novembre 2009 15:41
wow.....un'altra ff....ke bello....me le sto leggendo tutte....:p

si si...devi continuare, l'inizio è davvero interessante quindi non puoi lasciarci in sospeso.....

attendo con ansia.....
morrison79
00martedì 10 novembre 2009 16:09
ti prego.. fa che scoppi l'Ammmmore fra i due!!!
^_^
polly_borderline
00martedì 10 novembre 2009 16:47
ma...chi lo sa...per ora sto mettendo in moto a mia fantasia... :)
e mi sto facendo ispirare da MJ soprattutto <3
BEAT IT 81
00martedì 10 novembre 2009 16:54
Dai Polly continua, sono curiosa!!! [SM=g27822]
fede96mjjlove
00martedì 10 novembre 2009 17:31
TI PREGO DEVI CONTINUARE!!!!NON PUOI ABBANDONARCI COSììììììì
TI SUPPLICO!!!!POTREI AVERE UNA CRISI!!!!
polly_borderline
00martedì 10 novembre 2009 17:52
eccovi subito il 2° capitolooooo =)
però non abituatevi a questa velocità eh...è solo xkè oggi non avevo nulla da fare... ù.ù
come sempre decoro i capitoli cone delle frasi emblematiche...stavolta, una poesia di Herman Hesse...enjoy it! [SM=g27822]

CAPITOLO 2

Una poesia per Settembre
Settembre
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori la pioggia.
Silenziosa trema
l'estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d'oro
giù dalla grande acacia.
Ride attonita e smorta
l'estate dentro il suo morente sogno.
S'attarda fra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude
i grandi occhi pesanti di stanchezza.


Se la mattina prima ero stata svegliata dalla voce dolce di Michael, l’indomani mattina fui svegliata da una voce che era tutto il contrario ed era anche familiare. . .
Mi strofinai gli occhi e dissi con voce stanca e un po’ incredula : -Papà...?-
Mi abbracciò forte dicendo: -Ma che ti è successo eh?! Lo hanno preso quel figlio di ** ?!-
-No, papà non ancora...papà? Mi stai soffocando – mi stava stringendo a sé con un affetto che più falso di così non si poteva . –Papà?- ripetei a voce più alta
-Ah si scusami scusami piccola mia – “piccola mia”. . . ora che avevo rischiato di morire ero la sua piccola, ma quando avevo dovuto scegliere la facoltà universitaria non ero che il suo riflesso nello specchio, il modellino tra le sue mani, Pinocchio tra le mani di Geppetto! Anzi, ora che ci penso, Geppetto almeno l’aveva creato con amore il suo Pinocchio . Ma vabbè...
Ero persa in queste considerazioni mentali su mio padre che non mi accorsi che mi stava parlando.
-Allora Vanessa? Vuoi rispondere? –
-Cosa papà? Scusami non ti stavo ascoltando... -
-Ti chiedevo come procedono gli esami-
-Ah gli esami. . . si si vanno bene. . . me ne mancano 3 alla laurea. Sono abbastanza sotto stress direi. . . –
-Ahhh brava la mia bambina. . . il mio futuro chirurgo! –
- Eh già. . . – mormorai girandomi a guardare fuori dalla finestra .
-Mamma come sta?- gli domandai
-Oh mamma sta bene non ti preoccupare. . .oggi non è potuta venire insieme a me, ma domani verrà di sicuro-
-Ok. . . –
-Bene Vanessa, ora devo andare. . . ho un appuntamento con un paziente, stammi bene piccola – mi salutò dandomi un bacio in fronte e se ne andò chiudendosi la porta alle sue spalle .
Dopo qualche minuto lo vidi rientrare . –Che vorrà di nuovo?- pensai
-Vanessa, c’è un giovanotto seduto qui fuori. . .tiene la testa bassa e ha un capello nero che gli copre gli occhi. . . tiene la tua borsa in mano. . .è il tuo ragazzo? Lo faccio entrare? –
Pensavo che mio padre fosse tornato per rompermi le scatole e invece, a quelle parole, mi si dipinse sul volto un enorme sorriso e il cuore fu come se mi si fosse aperto dalla felicità . Ma perché gioivo così tanto dentro di me? Quel ragazzo appena (forse) conosciuto mi aveva già lasciato una così grande impronta nell’anima? Non mi sapevo spiegare tutto ciò. Sapevo solo che non mi importava della piccola discussione del giorno prima, sapevo solo che mi sentivo terribilmente in colpa e volevo scusarmi per come l’avevo trattato . E soprattutto, morivo dalla voglia di vedere di nuovo quel suo viso d’angelo, così perfetto, volevo sentire di nuovo il calore della sua mano sul mio viso…e quel profumo di rose che emanava...mi inebriava .
-No, papà, non è il mio ragazzo e sì, fallo entrare . –
Papà sorrise e se ne andò lasciando aperta la porta .
Dopo qualche secondo entrò Michael, a passo lento . Fece qualche passo con la testa leggermente abbassata, poi, venne verso di me guardandomi dritto negli occhi . Il giorno prima avevo potuto constatare la bellezza del suo viso. . . ma ora che potevo vederlo completamente, notai anche quanto perfetto fosse il suo corpo.
Portava i capelli sciolti, dei pantaloni neri, mocassini neri e una camicia rossa leggermente sbottonata che faceva intravedere una collanina oro portata al collo. Il cappello nella mano sinistrae la mia borsa nella mano destra. Sembrava quasi disegnato, non riuscivo a trovare un difetto in quel corpo . Arrivato ai piedi del letto, ci guardammo per alcuni secondi, poi iniziammo a parlare contemporaneamente tanto che le nostre parole si sovrapposero. Sorridemmo.
-Michael, -dissi- sono mortificata per come ti ho cacciato ieri. . .non avevo alcun diritto di trattarti così, mi dispiace davvero tanto –
-Vanessa, non hai nulla di cui scusarti. . . –parlava con quel tono di voce così pacato e calmo che mi faceva sciogliere – capisco se hai voluto restare sola. . . eri shockata, è normale –
-Ma no Michael non ho scusanti per come sono stata scortese! –
-Dimentichiamo tutto ok? – sorrise
-Ok, Michael. . .
Lo guardai posare il capello sulla sedia di fianco al letto.
Ma ancora qualcosa non mi tornava.
-Hey Michael?-
-Si?
-Io so il tuo nome perché me l’hai detto tu, ma tu. . .come sai il mio nome?
-Dai documenti che avevi in borsa che ha prelevato la polizia- sorrise- ah a proposito, sono andato a recuperarla, tieni-
-Ahhh. . . come sei gentile, grazie- sorrisi a mia volta
Posai la borsa sulla sedia accanto al letto. Guardai fuori dalla finestra, era pomeriggio inoltrato.
-Cavolo, è passato già tutto questo tempo? – dissi stupita
-Beh sì, hai parlato molto con quel signore –
-Già…Non ne parliamo Michael per favore… - abbassai lo sguardo
-Era tuo padre?
-Si. . .
-Ah. . .Capisco benissimo. . .- disse guardando assorto fuori dalla finestra come fa chi vuole scacciare brutti pensieri . . .
Poi improvvisamente alzai lo sguardo sbigottita ed esclamai : -Hey! Ma io ricordavo mio padre!-
-Già infatti!-
-Ma. . . com’è possibile?! –
-Bhe i dottori hanno detto che non hai perso completamente la memoria, solo una parte
-Già…però è tutto così strano. . . cos’è la mia memoria ha selezionato le persone, le cose, gli eventi da ricordare? Ha dato la precedenza ad alcuni piuttosto che ad altri? Non capisco. . .Oh Michael è tutto così strano e confuso. . .- ero sul punto di piangere.
Michael venne accanto a me e con delicatezza mi posò la mano sulla spalla senza proferire parola, trasmettendomi solo il suo conforto attraverso quel gesto.
-E sono già stanca di stare immobilizzata in questo letto. . . quand’è che me ne andrò da qui?! – ora stavo per piangere davvero, le lacrime erano lì lì per sgorgare dai miei occhi
-Stai tranquilla. . .ancora un paio di settimane e poi ti dimetteranno. . .-
-Oh Michael. . .- dissi guardandolo con gli occhi di una bimba disperata e soffocando le lacrime.
-Michael, abbracciami. . .
E lui si chinò lentamente verso di me, mi sollevò leggermente e cinse le mie spalle con le sue braccia .
In quel momento fu come se il tempo si fosse fermato, le lacrime tornarono improvvisamente dentro e il mio respiro si fece via via più calmo . Chiusi gli occhi, lo strinsi forte forte e accoccolai il mento sulla sua spalla . Sentivo il contatto tra il suo petto e il mio, tra il suo cuore e il mio .
Intrufolai il naso tra i suoi riccioli neri e annusando constatai che avevano un profumo dolcissimo. . .un profumo che riportava l’estate in quella stanza di ospedale, in quella cupa giornata di metà settembre, che riportava l’estate nella mia vita .
morrison79
00martedì 10 novembre 2009 18:11
grande polly!!!!vai avanti...
mi piace anche la tua!!!
Micheal'sNewFan
00martedì 10 novembre 2009 18:36
Sì sì Polly. E' proprio bella questa storia...molto dolce e si preavvisa anche molto romantica...chissà, staremo a vedere (anzi a leggere [SM=g27827] )...
Dai dai continua Polly...noi siamo curiosi!!! [SM=g27823]
lallamj
00martedì 10 novembre 2009 18:40
anke te con la mania dei racconti?
KE BELLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Clau_Dance.
00martedì 10 novembre 2009 18:54
vaiii continua....mi fanno piangere ste cose xD
MJGirl3
00martedì 10 novembre 2009 19:15
Si si. Brava. Continua. Non vedo l'ora di leggere il 3 capitolo. Mi hai già appassionata e sei veramente brava. Compliments [SM=g27822]
Alejean
00martedì 10 novembre 2009 19:35
Hai talento piccola.. Lavoraci su e chissà davvero un giorno non pubblicherai qualcosa dedicato al nostro Miky, ed io sarò la prima a comprarlo. Sei dolcissima! A Michael piacerebbe questo racconto ne sono più che certa!
scarlet61
00martedì 10 novembre 2009 19:38
Brava Polly.

Diventa sempre più bello.

Fai che la tua protagonista lo AMI intensamente e che non lo abbandomi mai.

[SM=x47981] [SM=x47981] [SM=x47932] [SM=x47932]
Principexa3
00martedì 10 novembre 2009 19:42
[SM=x47984] [SM=x47938] Bravissima!...questi racconti sono stupendi...eppoi io adoro sognare "ad occhi aperti"...
Allyss
00martedì 10 novembre 2009 20:05
alèè....un'altra storia bellissima....

è così bello poter sognare ad occhi aperti....davvero brava, e questi due capitoli iniziali promettono davvero bene.....continua ti prego...che hai anke già un pubblico fedele...:p
°°°Billie Jean°°°
00martedì 10 novembre 2009 20:06
Re: la mia fan fiction!!
polly_borderline, 10/11/2009 14.21:

Ho iniziato questa fan fiction su Michael...è fresca fresca di questa mattina [SM=g27817] ho semrpe scritto dei brevi racconti ma li ho sempre tenuti solo x me...ora però voglio condividere questo con voi [SM=g27822]
eccovi il primo capitolo...

"Un Destino chiamato Michael"

CAPITOLO 1
“Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.” (G.Leopardi)

Il Destino .
Altrimenti chiamato Fato o in altri mille modi . Cos’è il Destino?
Già il fatto di scriverlo con la lettera maiuscola, denota il fatto che ben o male un po’ tutti noi lo consideriamo qualcosa di “alto”, di più alto di noi . C’è chi crede che il Destino ognuno se lo costruisca da sé, con le azioni che fa, le persone che sceglie, le scelte che compie…ed esso è un qualcosa di “alto” perché porta a completare un puzzle che alla fine fa comprendere il senso delle propria vita. Altri invece sostengono che il Destino sia qualcosa di già scritto per tutti noi, che non si può in alcun modo cambiare o ostacolare . Per questo è qualcosa di “alto”, perché guida, perché sta sopra di noi e non si può dominare. Ma chi l’ha detto che devono per forze esistere solo queste due visioni del Destino? E se invece il Fato fosse in parte qualcosa di già scritto e in parte qualcosa in cui noi possiamo intervenire? Io non lo so...so solo che quel giorno, quella mattina di settembre, il mio Destino era accanto a me, in quel letto d’ospedale, che mi teneva la mano...e si chiamava Michael.
-Vanessa? Vanessa, svegliati...- una mano morbida mi accarezzava dolcemente la guancia .
Aprii lentamente e a fatica gli occhi . Vedendo tutto fosco, istintivamente li richiusi come chi è infastidito da una luce forte . Provai di nuovo ad aprirli sbattendoli ogni tanto e piano piano tutto divenne più nitido.
Lui era chino su di me. Capelli nero corvino raccolti in una coda tranne una ciocca che scivolava sulla guancia destra, una voce flebile che nascondeva in sé quasi un senso di timore, come se avesse paura di disturbarmi con le sue parole, sul volto un sorriso dolce e premuroso: nessuno prima di allora mi aveva mai guardata così .
-C...c...che succ...che succede?- biascicai
-Sei in ospedale...sei...sei stata investita da un pazzo ubriaco la notte scorsa...ti abbiamo soccorsa appena in tempo...-
-Abbiamo?-
-Si...i medici ed io...si cioè...io mi trovavo nei paraggi quando è si è verificato l’accaduto...-
-T...tu...mi hai salvato la vita...?-
-Beh...sì-
-Grazie...ehm?-
-Michael...-
-Michael...che nome meraviglioso...l’ho sempre adorato...- sorrisi -ahi!- sentii un dolore terribile al capo e alla schiena .
-Cerca di riposare ora...vado a parlare con i medici-
Ma chi era mai costui? Ero certa di non averci mai parlato, eppure sentivo che in qualche modo l’avevo già conosciuto, che in qualche modo aveva fatto parte della mia vita, già da prima di quell’incidente...Per quanto mi sforzassi però, non riuscivo a venirne a capo.
Tornò Michael insieme ai dottori . Il sorriso rilassato che avevo visto pochi minuti prima, ora non c’era più e aveva lasciato il posto a un espressione nella quale leggevo un non so che di triste.
-Signorina York, lei ha riportato delle lesioni gravi al cervello e alla spina dorsale . Per quanto riguarda la seconda parte, con l’intervento tempestivo, siamo riusciti a rimediare alle contusioni...ma per quanto riguarda il cervello, purtroppo ha riportato gravi danni alla memoria e ne ha persa una parte . Ci dispiace molto, ma comunque la perdita di memoria non è totale, come le abbiamo già detto, e confidiamo che con costante esercizio si possano ottenere buoni risultati . -
Grandioso, ci mancava anche questa . Già la mia vita fino ad ora aveva fatto abbastanza schifo e ora pure la memoria dovevo perdere. Le lacrime presero a scendere una dopo l’altra e iniziai a singhiozzare .
Michael corse da me .
-Hey, su su…non fare così . Sarà dura ma ce la puoi fare, non hai sentito i medici? Dicono che ci sono buone possibilità!-
-Ma tu chi sei?! Che ne sai di me?! Che vuoi?! Lasciami in pace per favore, vattene, voglio restare da sola!-
-Come vuoi…- il suo viso si rabbuiò improvvisamente e se ne andò come un cane bastonato. Io mi girai di fianco e affogai le lacrime nel cuscino.


ditemi se volete che continui... [SM=g27819]




Aowwwwww!!!!Bellissimooo!!!Continua continua!! [SM=g27824]
Michael's fan
00martedì 10 novembre 2009 20:19
Sììììììììììììììì vglio che continui [SM=x47962] [SM=x47962]
marty.jackson
00martedì 10 novembre 2009 21:32
continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!ahah ke bello adoro le ff!!6 bravissima anke tu!!ihih ke bello questo forum pieno di future scittrici [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
ti prego continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa [SM=x47962] [SM=x47962] [SM=x47962]
polly_borderline
00martedì 10 novembre 2009 21:37
Raga non riesco a smettere...è come una droga xD
non vi ci perdete solo voi in questo sogno, ma io in primis che lo sto scrivendo! ahah *-*
o tra poco o domani avrete il 3 siete contente??? :D
marty.jackson
00martedì 10 novembre 2009 22:04
Re:
polly_borderline, 10/11/2009 21.37:

Raga non riesco a smettere...è come una droga xD
non vi ci perdete solo voi in questo sogno, ma io in primis che lo sto scrivendo! ahah *-*
o tra poco o domani avrete il 3 siete contente??? :D



siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii dai ke nn vediamo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
polly_borderline
00martedì 10 novembre 2009 22:09
Scusate stavolta non ho messo la frase, è che vado un pò di fretta!
Spero gradiate anche questo [SM=g27822]

CAPITOLO 3
Mi svegliai in piena notte, la schiena mi dolorava e avevo un forte mal di testa . Mi girai su un fianco e vidi che Michael stava dormendo sulla poltrona nell’angolo in fondo alla stanza . Mi faceva una tenerezza incredibile. . .era così dolce. . . e io sentivo ogni giorno di più come una calamita che mi portava sempre più verso di lui . Mi alzai per andare in bagno e quando fui vicina a lui mi soffermai a guardarlo : era rannicchiato sulla poltrona quasi in posizione fetale, aveva tolto i mocassini ed era rimasto con solo i calzini bianchi e avevi i capelli che gli coprivano parte del viso e lasciavano però trasparire la sua bocca sottile, ricoperta da un velo di rossetto rosso chiaro, così sensuale . Ricordo che in quell’attimo di contemplazione desiderai di baciarlo . –Aaaa stupida stupida Vanessa! Ma a che pensi eh?- e poi avevo visto bene? Un velo di rossetto sulle labbra? Ma quale uomo si mette il rossetto?! Vabbè che a me i ragazzi un po’ truccati non sono mai dispiaciuti eh. . .anzi ora che ci pensavo, in quei due giorni, avevo notato anche un filo di matita nera sui suoi occhi! Mmm. . .a dire il vero questa cosa mi risultava un po’ strana. . .
Poi notai anche che stringeva tra le mani un libro, mi inchinai quel che potevo per vedere cosa fosse: “Peter Pan” . Peter Pan? –Ma che ragazzo strano questo Michael che mi ha salvato la vita- pensai . E sorrisi.
Ad ogni modo, mi accorsi di essere restata già troppo tempo a fissarlo persa nei miei pensieri, non volevo che si svegliasse e mi vedesse lì come una scema . Così andai in bagno .
Uscita dal bagno tornai a letto e, dopo aver gettato un’altra occhiata a Michael, mi riaddormentai .
Il mattino dopo, quando mi svegliai, lui non c’era più .
-Avrò sicuramente sognato. . .sarebbe troppo bello se fosse stato davvero a dormire qui con me-
Stavo già per cadere nello sconforto quando, mi alzai per stiracchiarmi, e scorsi sulla poltrona il libro di “Peter Pan” . E sorrisi tra me e me .
-Siii evvaiii ma vieniiii non ho sognato! Io non-ho-so-gna-toooo!! Ahahah non ho sognatoooo!-
-Vanessa? – mia madre era sulla porta che mi guardava con fare interrogativo .
-Mamma!! Stavo urlando vero? Ahah scusami ma oggi sono felice –
-Sono contenta per te piccola mia. . .e vuoi anche dirmi cos’è che ti rende così felice?-
-Volentieri mamma. . . ma solo se prima ti accomodi. . .non mi va che stai in piedi .
Così mia mamma si diresse verso la poltrona .
-Peter Pan? Ma…Vanessa? Che ci fa qua questo libro? Credevo che alle favole non credessi più da un pezzo!-
-Ahah mamma è proprio di questo che ti devo parlare . . . – e così le raccontai dei mio angelo custode che mi aveva salvato la vita . Poi mi chiese come stavo, com’era andato l’intervento e le raccontai anche della strana perdita di memoria .
Nel pomeriggio presto se ne andò ed io rimasi tutto il pomeriggio e tutta la sera in attesa di Michael.
E così fu anche i due giorni successivi . Furono due giorni che passai completamente sola. . . la compagnia di Michael mi mancava più di ogni altra cosa, come l’aria . Possibile che solo in così pochi giorni mi fossi legata a lui così tanto? Più che altro sentivo come che qualcosa dal profondo di me stessa fosse legato a lui da sempre. . .Mille dubbi mi attanagliavano la mente: perché non torna a trovarmi? Si sarà già dimenticato di me? –Beh certo, avrà un lavoro, una famiglia, non sarò sicuramente la sua priorità- mi rispondevo .
Ma. . .era la sera del quarto giorno quando sentii bussare alla porta . Era il medico primario .
Che delusione. . . –Sentiamo cos’ha da dire. . .- pensai
-Signorina York, sono venuto per comunicarle che esattamente tra 2 giorni potrà essere dimessa! – mi annunciò
-Oh è fantastico dottore- dissi con un filo di entusiasmo, comunque ero davvero contenta non ne potevo più di starmene a letto
-I punti si sono completamente rimarginati e va tutto più che bene. A parte quella cosa della memoria naturalmente. . .-
-perché dottore? Che c’è? Avete scoperto qualcosa? Qualcosa di grave?
-No nulla di grave, abbiamo scoperto che la parte di cervello, per così dire, “immune” dal processo di memorizzazione è un’area ben localizzata . Sappiamo solo questo . Perciò, dopo le sue dimissioni, dovrà andare ad appuntamenti settimanali con una specialista che le terrà sotto controllo questa sua mancanza diciamo. . .questo è tutto . –
-Grazie dottor Meyer, grazie . –
-Le auguro una buona serata, signorina Vanessa –
-Buona serata anche a lei. . . –sussurrai con un velo di delusione nella voce .
Erano le dieci di sera e bussarono alla porta di nuovo. Era Michael . Teneva le mani dietro la schiena.
-Buonasera Miss. . .-disse elegantemente sorridendo
-Ehilà Michael. . .era ora che ti facessi vedere. . . pensavo ti fossi già dimenticato di me-
.Dimenticarmi di te? Come potrei? Come si possono dimenticare due splendidi occhi azzurri come i tuoi. . .-
-Oh smettila Michael. . .-arrossii – come mai tutti questi complimenti stasera? “miss”, “due splendidi occhi azzurri”. . .-
-Per farmi perdonare per l’assenza di questi due giorni. . .mi dispiace, ho avuto moltissimo da fare –
-Ah capisco. . .-
-Ah dimenticavo, questi sono per te Vanessa. . .- e tirò via le mani da dietro la schiena e sfoderò un mazzo di 20 rose rosse .
-Ma…Ma…Michael!! Sono senza parole. . .non dovevi. . .
-E’ il minimo che potessi fare per farmi perdonare. . .- sorrise con quel sorriso che mi fa ancora oggi sciogliere
Presi il mazzo di rosse e lo annusai profondamente. . .- Grazie Michael, hai fatto davvero troppo per
me. . .dovrò sdebitarmi prima o poi –
-Non ti preoccupare, pensa a riprenderti ora –
-Ah a proposito- dissi – sai che fra 2 giorni mi dimettono?! Non è fantastico?!-
-Oh sì è fantastico Vanessa! E poi dove andrai? Che farai? Non mi hai ancora parlato veramente di te. . .-
-Beh per non so quanto tempo dovrò seguire delle terapie per la parte di cervello che ha perso la memoria. . . e comunque andrò a casa mia. . . e continuerò a studiare medicina-
-Studi medicina? – mi chiese incredulo
-Si, purtroppo. . .
-Perché purtroppo?- chiese ancora più incredulo
-Bhe perché io sono come stata costretta da mio padre a fare quella facoltà. . .voleva che seguissi le sue orme. . .e io probabilmente non ho avuto abbastanza forza da oppormi. . . io in realtà volevo cantare Michael. . .
-Dici davvero?! Io canto sai?! –
-Canti?- stavolta ero io l’incredula
-Si sono un cantante. . .e ballerino
- Michael ma non ci posso credere. . .- in effetti, Michael che ballava e cantava mi faceva un po’ strano . Però ora capivo il suo modo di apparire, il trucco, i vestiti ecc
-Ecco perché non sono venuto in questi giorni. . sto preparando un tour. . e ho avuto delle sessioni di prove molto faticose . Comunque è strano, molto strano che tu non mi riconosca. . .infatti dopo che ti ho soccorsa quella sera avevo paura che mi potessi riconoscere. . . e sono stato molto indeciso se restare o meno. . .sono conosciuto in tutto il mondo-
-Hum…molto strano davvero…oserei dire assurdo!-
-Già…-
-Ma il tuo nome d’arte qual è? Michael e basta? O un altro nome?-
-Michael Jackson- disse quasi sussurrando e guardandomi fisso negli occhi, come se avesse timore che d’improvviso ricordassi
-No, non mi dice niente. . .- dissi sconsolata
Poi ci fissammo negli occhi, come due persone che hanno fatto lo stesso pensiero .
-Oddio Michael. . . ma allora è solo te che non ricordo proprio. . .-
°°°Billie Jean°°°
00martedì 10 novembre 2009 22:27
Re:
polly_borderline, 10/11/2009 21.37:

Raga non riesco a smettere...è come una droga xD
non vi ci perdete solo voi in questo sogno, ma io in primis che lo sto scrivendo! ahah *-*
o tra poco o domani avrete il 3 siete contente??? :D




Quoto,quoto e Quotooo!!! [SM=x47979] La sera quando srivo la mia...entro in un sogno!Stupendo!Michael io ti ho amato,ti amo e ti amerò per sempreee!!! [SM=x47928]
Micheal'sNewFan
00martedì 10 novembre 2009 22:37
Bravissima Polly...è proprio tenera e interessante questo storia!
Beh dai dai continua che sono proprio curiosaaaaaa!
Ci tieni sempre sulle spine con questi finali...e brava brava...
Però ora ti tocca regalarci il 4° capitolo! [SM=g27822]
FaithMJfan
00martedì 10 novembre 2009 22:46
Polly è a dir poco F-A-N-T-A-S-T-I-C-O!!!!! [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932]

Ti prego è un crimine se non continui!!!!!!!!! [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824]

Comunque ragazze,tutte voi che scrivete queste storie splendide..IO VI ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! [SM=g27838] Sì perchè mi fate sognare e non solo me ma tante altre persone qui sul forum e questa è una cosa meravigliosa..avete un dono! Bravissime [SM=x47932]

Io ViViTiTiTiTiTiBi!!! [SM=x47938] [SM=x47938] [SM=x47938]
marty.jackson
00martedì 10 novembre 2009 22:47
brava polly bellissima questa storia!!!
continuaaaaaaaa!!!!! pleaseeeeeeeee!!!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com