[Official Topic] Nino D'angelo

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"Dangerous boy"
00domenica 21 febbraio 2010 20:17
Un nome, una garanzia per Napoli

Gaetano "Nino" D'Angelo (Napoli, 21 giugno 1957) è un cantautore, attore e regista italiano.




Originario di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia nordorientale di Napoli, ebbe un'infanzia molto difficile e, a causa delle condizioni economiche della sua famiglia, lasciò presto la scuola e cominciò a lavorare saltuariamente come cantante ai matrimoni e come gelataio alla stazione di Napoli.
Dopo una breve gavetta musicale, giunse ad un immediato successo in ambito regionale con il suo primo album, 'A Storia Mia (1976), pubblicato grazie a fondi familiari. L'album diventò subito un hit nelle classifiche, soprattutto nelle regioni meridionali (divenne famoso in breve tempo, oltre che in Campania, in Sicilia e in Puglia).

Nel 1981 cominciò anche la sua carriera al cinema, con il suo primo film, Celebrità.
Nel 1982 pubblicò l'album 'Nu jeans e 'na maglietta seguito da un film che ebbe lo stesso titolo. L'album vendette oltre un milione di copie e il film, di cui gli autori e produttori avevano aspettative molto basse, sorpassò al botteghino il film hollywoodiano Flashdance.
Da questo momento cominciò il "fenomeno Nino D'Angelo": "Celebrità", "Forza campione", "Fotoromanzo", "Maledetto treno", "Na muntagna e poesie", "Nu jeans e na maglietta", "Popcorn e patatine", "Sotto e stelle", "T'amo", "Un ragazzo una ragazza", "Nun crescere cchiù" (scritta da Filippo Schisano), Chiara, sono alcuni dei grandi successi di quell'epoca.

*Partecipò poi al Festival di Sanremo nel 1986 con la canzone Vai:


Fu totalmente ignorato dai critici ma il suo album fu uno dei più venduti tra quelli del festival. In questi anni cominciò a girare il mondo con i suoi concerti: BELGIO, Francia, Svizzera, Germania, Stati Uniti.

Una sua grande hit, "Napoli Napoli" tratta dal film Quel ragazzo della curva B (1987), è diventata un inno intramontabile tra i tifosi di calcio napoletani, dai tempi di Maradona fino ai giorni nostri:



Nel 1990 qualcosa sembrò cambiare. Dopo la morte dei suoi genitori, Nino entrò in un periodo di depressione che lo spinse ad effettuare profondi cambiamenti alla sua carriera artistica. Provò a smettere i panni del cantante che vendeva album, cercando in sé stesso "le emozioni più profonde per scrivere i brani".
Si ricorda, in questo periodo, il cambio totale di look che lo vide eliminare del tutto il caratteristico caschetto biondo per un taglio più casual:



Nel 1999 pubblica il libro L'ignorante intelligente, un'autobiografia che racconta le sue umili origini, mai dimenticate nonostante il successo raggiunto.
Sempre nel 1999 ritornò al Festival di Sanremo come cantante con la canzone "Senza giacca e cravatta", raggiungendo l'ottavo posto:



Vi partecipò anche nel 2002 e nel 2003 con "Marì" e "A Storia 'e nisciuno":



dal minuto 5:24 in poi:


Riparteciperà poi al Festival di Sanremo 2010 con Jammo jà, canzone presentata interamente in lingua napoletana ma viene eliminato dopo l'esibizione della prima serata. Contestualmente verrà pubblicata anche una nuova compilation dal titolo Jammo jà dove verranno ripercorsi i 35 anni di carriera artistica del cantante partenopeo.



*Ho voluto riportare solamente le cose più essenziali di questo grandissimo artista napoletano, ma naturalmente per altre curiosità potete visitare il suo sito ufficiale.

NOTA: Considero Nino D'angelo, uno dei cantanti napoletani più influenti e indiscussi nel Mondo.
Prova vivente che i sogni si possono realizzare, se si ha la forza di combattere per portarli sempre avanti.
Oltretutto è l'unico artista napoletano a proporre al festival della musica italiana, solo e sempre canzoni napoletane, pur cosciente di gareggiare svantaggiato e quindi una non vittoria.
Ma d'altronde, come dichiarò in una sua intervista passata:

"Sono partito da Napoli per il festival di sanremo, e fuori casa mia cerano cinquemila napoletani che mi venivano a salutare.
Io credo che non l'hanno fatto con nessun altro artista, che io sappia.
Per questo è bella la gente dove sono nato io, perchè per loro io vengo a fare una battaglia e mi dicono sempre: Nino, portaci anche il ventiduesimo posto ma l'importante è che tu sia lì a rappresentare la nostra città."
TaninoJackson86
00domenica 21 febbraio 2010 21:08
Grande Nino D'Angelo, cor e Napul'. P.S.: la canzone "Napoli Napoli", in verità si chiama "Quei ragazzi della curva B".

La sua canzone a Sanremo meritava di passare il turno, ma purtroppo il Savoiardo del cacchio ha taroccato tutto il televoto. Considero Nino D'Angelo uno degli alfieri della canzone Napoletana nel mondo. Ha fatto tanto per Napoli e per i Napoletani. E' impegnato anche nel sociale. Infatti è direttore del Teatro Viviani, sito in uno dei quartieri + degradati di Napoli, ossia Forcella. Per aiutare la gente, e soprattutto i giovani, ad avvicinarsi al teatro e non alla criminalità. Recentemente ha anche rivisitato alcune canzoni classiche napoletane di Sergio Bruni (suo cantante preferito), tra le quali la famosissima "Carmela".
jacksoniano D.O.C.
00domenica 21 febbraio 2010 22:40
grande ninooooooooooooooo, si u mej
MICHAEL j.FAN
00lunedì 22 febbraio 2010 00:31
a proposito di Nino D'Angelo, visto che qui c'è il topic apposta per lui, approfitto per postare anche qui la traduzione in italiano della sua canzone portata a sanremo(l'avevo messa nel topic di sanremo, ma qui è piu adatta).
la posto perchè magari chi non è napoletano non è riuscito a capire di cosa parlava la canzone.
come già detto nel topic di sanremo, per me questa canzone è davvero, bella, così come anche la musica, il ritmo, ma soprattutto è carica di significato, e personalmente non ritenevo che dovesse essere esclusa già dalla prima serata...
Nino D'Angelo è un bravo cantautore e nonostante il successo no rinnega mai le sue origini, anzi cerca sempre di raccontare la sua terra ovunque vada.

ecco la traduzione:

jammo jà - Andiamo di Nino D'Angelo

Andiamo, guadagniamoci il pane…
Noi abbiamo il sudore tra le mani e sappiamo cambiare.. .
Andiamo, e facciamo presto
Sotto a quest’Italia dello smog e dello stress…
Noi siamo i furbi che devono essere presi in giro
Siamo nati con 2 destini,
siamo notte e siamo il mattino
siamo rose e siamo spine
ma siamo il ramo di uno stesso giardino…
Meridionali,
Siamo terra bagnata dal mare
Che nessuno può capire
Stiamo bene o ci sentiamo male
Andiamo avanti così…
Il lavoro è un regalo
E la speranza è partire.
Andiamo, e diamoci la mano
Se stiamo insieme possiamo andare lontano
Non si può più aspettare…
Andiamo, che questa vita va di fretta…
Noi siamo casa di baci e carezze
Ma fa notizia soltanto l’immondizia
Con questa mafia col mandolino
Che ci hanno sempre etichettato,
Siamo il volto di una cartolina
Che ci svende per tutto il mondo.
Meridionali,
Siamo una voce in mezzo al mare
Che nessuno vuol sentire
Siamo l’edera attaccata
Ma non si sa mai di chi,
Siamo lo specchio di un’autostrada
Che non vogliono mai finire.
Dove il vento abbraccia il mare
Troppi sono i pensieri…
E chi cresce col pane amaro
È un italiano straniero
Se la giustizia se ne lava le mani
Sono bianche le bandiere
E chi mai può pensare al domani
Nasce prigioniero…
Siamo nati con 2 destini,
siamo la notte e siamo il mattino,
siamo rose e siamo spine
ma siamo il ramo di uno stesso giardino…
Meridionali,
Siamo terra bagnata dal mare
Che nessuno può capire,
Stiamo bene o ci sentiamo male
Andiamo avanti così…
Il lavoro è un regalo
E la speranza è partire…
I ragazzi dei vicoli di Napoli
Non saranno mai dei Re,
Nello “Zen” di Palermo
Bevono il loro tempo
Per la sete di sapere,
E non è mai facile addormentarsi con tanti “perché?”…
“Vivere con pazienza” è il più grande equilibrio per chi può cadere…
Mercurina89
00lunedì 22 febbraio 2010 10:45

Il testo di Jammo Jà è veramente bello...peccato che molti non l'abbiano capito.
"Dangerous boy"
00lunedì 15 marzo 2010 01:20
Nel febbraio 2005 viene pubblicato il singolo "Brava Gente" tratta dall'album "Il Ragù Con La Guerra".
Canzone scritta durante la guerra di camorra a Napoli, e che vuole esaltare tutta la brava gente di quei quartieri che sono costretti all'omertà.



Traduzione:

Piove, piove, non è acqua
è sangue che poi li bagna
che devono fare, stanno là
con questa paura addosso
spara qua, spara là
sotto a questa prepotenza
chi ad aspettare, chi a farsi (drogarsi)
per non capire più niente.
Senza sì, senza no
in mezzo all'indifferenza
a soffrire e non strillare
rimane il male dentro,
ci devono stare, cosa devono fare
quando sei brava gente
a morire cosa ci vuole
basta che ti lamenti,
basta che ti lamenti
quando sei brava gente
non devi capire mai niente
non ti puoi liberare.

E fatica per sognare
per la brava gente è una necessità
un'altra via per respirare
uscire da questo scuro e iniziare a guardare:
è brava gente.

Piove, piove, non è acqua
è male che l'affonda
che devono fare, stanno là
con mille chiodi in fronte
a sapere la verità
e non puter dire niente.
A morire per vivere
con la forza della pazienza,
con la forza della pazienza
quando sei brava gente
tu ti devi stare zitto sempre
non ti puoi ribellare.

E fatica per sognare
per la brava gente è una necessità
un'altra via per respirare
uscire da questo scuro e iniziare a guardare:
è brava gente.

Piove, piove, non è acqua
è sangue che poi li bagna
che devono fare, stanno là
con questa paura addosso
spara qua, spara là
sotto a questa prepotenza
chi ad aspettare, chi a farsi (drogarsi)
per non capire più niente.

NOTA: Ancora una volta l'anima pura e nobile di Nino D'Angelo per la sua Napoli, traspare nelle sue canzoni bellissime e piene di significato.
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