[top news] Il processo Serova vs Sony ed Estate: tutti gli aggiornamenti

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"DaViDeLeEJaCkSoN"
10venerdì 13 giugno 2014 22:47
IL PROCESSO SEROVA VS SONY & ESTATE





Antefatti

Il 10 dicembre2010 venne pubblicato il primo album postumo del Re del Pop, intitolato “Michael”. Esso conteneva diverse canzoni inedite registrate dallo stesso MJ prima della sua morte. Fin dal principio, innumerevoli fan di Michael Jackson e anche la sua stessa famiglia avevano mostrato il proprio sgomento verso tre particolari tracce dell’album – “Breaking News”, “Keep Your Head Up” e “Monster” – ritenendo che i vocals delle suddette non fossero cantati da Michael, bensì da un imitatore. Quattro anni più tardi, nel 2014, una fan di nome Vera Serova presentò in tribunale una causa collettiva contro Eddie Cascio e James Porte, amici di vecchia data di Jackson e suoi produttori, e la società Angelikson Productions LLC, accusandoli di aver creato delle canzoni false tramite l’imitatore Jason Malachi per poi venderle attraverso l'etichetta Sony Music. Il tutto, chiaramente, con la benedizione e collaborazione dell’Estate di Michael Jackson.

In sede di processo, Cascio e Porte affermarono che le canzoni erano state registrate dallo stesso Jackson nel seminterrato di Cascio nel 2007, contrastando le affermazioni della Serova e della famiglia di MJ. La causa, tuttavia, è rimasta in sospeso per quasi due anni per via delle continue richieste di appello da parte della Sony e dell’Estate.
La prima svolta avvenne il 23 agosto 2018, quando si diffuse la voce – in seguito smentita dai diretti interessati – che la Sony e l’Estate di Michael Jackson avessero ammesso in tribunale che le tre canzoni in questione fossero effettivamente false.


Aggiornamento 23/24 agosto 2018: Sony e Estate di Michael Jackson ammettono che le tracce Cascio siano false

I fan di Michael Jackson in tutto il mondo proveranno un maggior senso di vittoria dal momento che la Sony Music ha finalmente ammesso in tribunale di aver pubblicato tre tracce fake cantate da un impersonator. Queste canzoni, “Breaking News”, “Keep Your Head Up” e “Monster” sono apparse sul primo album postumo della leggenda, “Michael”, nel 2010. Esso debuttò al 3° posto nella top 200 di Billboard con 228 mila vendite nella prima settimana.

Quando la Epic Records e la Sony Music Entertainment hanno pubblicato l’album, vi era una parte di fan sfegatati che sosteneva che alcune canzoni non fossero state eseguite da Michael Jackson, ma da un impostore. Katherine Jackson, la madre di MJ, credeva lo stesso. Ecco un piccolo retroscena del caso: nel 2014, una fan di nome Vera Serova intentò una causa legale contro Eddie Cascio, amico di lunga data di Jackson, e la sua società di produzione, la Angelikson Productions LLC, accusandoli di aver creato canzoni false e di averle poi vendute attraverso l’Estate di Michael Jackson e la Sony Music Entertainment. Jackson era stato amico dei fratelli Cascio fin dagli anni ’80 e spesso li definiva la sua “seconda famiglia”. Era implicato nel caso anche James Porte, un supposto co-autore di 12 brani controversi di MJ, tra cui i tre sopra citati.

Cascio e Porte affermarono che tali canzoni vennero registrate nel seminterrato dei Cascio nel 2007, ma non fornirono nessuna prova concreta per sostenerlo. La Serova sostenne nella Corte Superiore di Los Angeles che le tracce fossero false ed eseguite da un impersonator di nome Jason Malachi. La fan citò anche diverse incoerenze nel modo in cui le canzoni sono state realizzate, supportate da un rapporto di 41 pagine del Dr. George Papcun, audiologo forense, il quale ha concluso tramite una ricerca che le canzoni non siano state cantate da Jackson.
[Trovate in QUESTO TOPIC il resoconto del Dr. Papcun]
Date un’occhiata ai documenti legali del tribunale qui di seguito.

DOCUMENTI

La querelante offrì inoltre diversi documenti di prova basati sulla preoccupazione della famiglia di Jackson, degli amici e dei collaboratori, affermando che i tre brani mancavano in modo particolare della vibrazione leggendaria che distingueva il cantante – per esempio i suoi classici schiocchi di dita e i calpestii del piede. Inoltre, quando la Sony cercò di difendersi e chiese a Porte e Cascio di fornire le tracce vocali alternate di queste canzoni, questi ultimi sostennero di averle cancellate tutte dai loro computer.

È interessante notare che la Serova disse in tribunale che la Sony Music e i fratelli Cascio cercarono di cancellare le prove di ogni eventuale malefatta e si assicurarono che i media non affrontassero la questione in maniera troppo approfondita. Ed è questa la ragione per cui questa storia è stata a malapena riportata fino ad ora. Come riporta anche Damien Shields, grande appassionato di MJ, il 7 dicembre 2016 gli avvocati della Sony Music e dell’Estate avevano finalmente ammesso che le canzoni avrebbero potuto effettivamente essere dei falsi, ma di aver creduto sulla parola a Porte e Cascio sulla loro originalità, senza fare le loro indagini.

L’argomento non venne accettato dal Giudice presiedente Ann I. Jones. della Corte Superiore di Los Angeles. “Il vero problema è che state fregando le persone, con tutti i fatti annessi” disse. Zia Modabber, avvocato della Sony e dell’Estate, cercò di addossare la colpa sui co-imputati Porte e Cascio affermando che essi “avevano sbagliato a non rivelare alla Sony o all’Estate che Michael Jackson non aveva fornito le parti vocali principali”. Il Giudice Jones non concordò con l’argomento dell’avvocato Modabber: “Credo che ciò che lei stia cercando di dire in questo momento sia ‘Siamo stati ingannati esattamente come i querelanti, non sapevamo che voi steste producendo in uno scantinato della roba non registrata da Michael. Ci avete detto che era Michael. Noi abbiamo creduto che fosse Michael. E se c’è qualcuno che ha sbagliato qui, è stato chi si è impegnato in un falso discorso commerciale, non certo noi.’”

La Sony e l’Estate hanno preso atto della sentenza avversa, e il 21 agosto la Corte d’Appello della California ha ascoltato le argomentazioni in cui la Sony ricorreva in appello ammettendo che le tre canzoni Breaking News”, “Keep Your Head Up” e “Monster” ft. 50 Cent furono effettivamente eseguite da un impersonator e non da Michael Jackson. Lo hanno fatto allo scopo dell’attuale argomento in appello. Sostenevano di avere il diritto di vendere le canzoni come di Michael Jackson, benché l'artista iconico non fosse il vero cantante. I tre giudici del caso devono ora deliberare in merito, entro un limite massimo di tempo di 90 giorni.





Questo passaggio è solamente intermedio per la difesa della Sony e dell’Estate di Jackson con il Primo Emendamento. La Corte d’Appello deciderà se dovranno rimanere imputati nella causa o se dovranno essere congedati, ricevendo il permesso di continuare a vendere l’album. Il caso contro i fratelli Cascio è molto arduo, ma la corte deve prendere un’importante decisione riguardo al coinvolgimento della Sony nella frode. Se il tribunale dovesse parteggiare per la Sony come "discorso non-commerciale", verranno rilasciati [la Sony e l’Estate] come imputati e la causa contro i fratelli Cascio proseguirà.

Il “discorso commerciale” è la pubblicità di un prodotto o di servizio attraverso materiale stampato, trasmissioni tv/radio o Internet. Si tratta di “discorso commerciale” quando il tuo concorrente mente palesemente nella sua pubblicità sull'efficacia dei suoi prodotti. Sony sostiene che le canzoni siano state fornite loro dai fratelli Cascio e da Porte come canzoni originali di MJ e che loro gli abbiano creduto in buona fede. Quale pena deciderà il giudice per loro? Restate sintonizzati per questo importante verdetto in quello che si sta rivelando essere una delle più grandi cause nella storia della musica.

Fonte: Hip Hop N More


La smentita: Sony e Estate non hanno mai ammesso che le tracce Cascio fossero false

Alcuni articoli pubblicati in precedenza affermavano che la Sony Music avesse “ammesso” in un’udienza in tribunale che i tre brani dell’album “Michael”, l’album postumo di Michael Jackson pubblicato nel 2010 dalla Sony Epic Records, contenessero voci soliste non registrate da Michael Jackson – affermazione che la società ha immediatamente negato in una dichiarazione rilasciata venerdì mattina:

“Nessuno ha ammesso che Michael Jackson non abbia cantato nei brani,” ha detto Zia Modabber di Katten Muchin Rosenman LLP, che rappresenta sia la Sony Music che l’Estate di Michael Jackson in questo caso. “L’udienza di martedì riguardava se il Primo Emendamento proteggesse o meno la Sony Music e l’Estate. Non ci sono state delibere sulla questione di chi sia la voce nelle registrazioni”.[…]

La Sony e l’Estate di Jackson hanno cercato di gettare le basi della causa sullo statuto anti-SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation) della California, che protegge il discorso su questioni di interesse pubblico. Il giudice del tribunale ha negato la mozione, spingendo la Sony e l’Estate ad appellarsi alla Corte. L’argomento è stato ascoltato martedì da tre Giudici della 2° Corte d’Appello distrettuale. Lo scopo dell’udienza non era decretare se la voce delle tracce sia o meno quella di Jackson, ma decidere se le note di copertina dell’album e il video che lo promuoveva si qualificassero come “discorso commerciale” e se, in tal caso, non potessero essere protette dallo statuto anti-SLAPP.[…]

Bryan Freedman, che rappresenta gli imputati nel caso, ha spiegato “Quando si esamina la mozione in appello, si suppone che tutto ciò che la denuncia afferma sia vero. Qualsiasi ammissione sia stata fatta, è stata fatta solo ai fini dell’argomentazione”.

Fonte: Variety


Aggiornamento: la Corte d’Appello dichiara che la Sony e gli eredi non hanno colpa per i presunti falsi

Nonostante avesse a disposizione 90 giorni per emettere una sentenza, il 29 Agosto (proprio il giorno del 60° compleanno di Michael Jackson) la Corte d'Appello della California ha definitivamente assolto "gli appellanti" (Sony Music Entertainment, Estate di MJ e MJJ Productions) da qualsiasi responsabilità riguardante la commercializzazione delle tre presunte tracce fake contenute nel primo album postumo del Re del Pop, "Michael" (2010).

La class action era partita da una fan, Vera Serova, che nel 2014 aveva citato in giudizio Sony Music, Estate di MJ, MJJ Productions, il produttore James Porte e la società "Angelikson Productions LLC" di Eddie Cascio, accusandole di aver commercializzato un album che, pur attribuito interamente a Michael Jackson, includeva al suo interno tre canzoni cantate da un imitatore: "Monster", "Breaking News" e "Keep Your Head Up".

In particolare, la denuncia sosteneva che la copertina del disco e il video promozionale dello stesso «facessero intendere in modo fuorviante che Jackson fosse il cantante principale in ciascuna delle 10 tracce vocali dell'album, quando in realtà NON era il cantante principale di tre di quelle tracce».

In sostegno di tali affermazioni, la Serova aveva presentato un rapporto di 41 pagine stilato da un audiologo forense, il Dr. George Papcun, la cui conclusione fu che le voci delle tracce in oggetto probabilmente non erano state registrate da Michael Jackson.

Cosa mai negata da Sony, Estate e MJJ Productions, la cui strategia difensiva, più che sulla autenticità della voce di Michael, è sempre stata mirata ad addossare qualsiasi eventuale responsabilità su coloro che quelle tracce le hanno prodotte e gliele hanno vendute: Eddie Cascio e James Porte. E alla fine ci sono riusciti, ottenendo una piena assoluzione.

Le motivazioni? A nostro parere, piuttosto contorte e cavillose. Secondo quanto scritto nella sentenza, «le affermazioni contestate inerenti alla copertina dell'album e al video promozionale sono configurabili come discorsi NON commerciali e dunque al di fuori dall'ambito delle rivendicazioni sulla protezione del consumatore, che la Serova afferma nei confronti degli appellanti».

Dunque: Sony, Estate e MJJProductions commercializzano l'album "Michael" attribuendolo interamente a Jackson, ma i giudici ritengono il loro operato come «NON commerciale». Perché? Perché il requisito essenziale di un discorso "commerciale", e quindi inerente all'ambito della tutela dei consumatori, è il "contenuto del messaggio promozionale".

Nel caso in questione, l'eventuale contenuto ingannevole del messaggio promozionale (copertina dell'album e video) non può essere preso in considerazione, in quanto Sony, Estate e MJJ Productions non erano presenti fisicamente durante le registrazioni delle tre tracce incriminate e dunque, secondo i giudici, non potevano sapere se a cantarle fosse MJ o un imitatore.

Continua la sentenza: «In quelle circostanze [Sony, Estate e MJJ Productions ndr] potevano trarre conclusioni solo in base alle loro ricerche e alle prove disponibili. Le dichiarazioni degli appellanti sull'identità del cantante equivalgono ad una dichiarazione di opinione piuttosto che a un fatto».

Sì, avete capito bene: dato che Sony, Estate e MJJ Productions non sapevano che a cantare fosse un imitatore, il loro promuovere l'album come se fosse interamente cantato da Michael Jackson non è considerabile come un fatto commerciale, ma come una semplice OPINIONE, rientrante dunque nell'ambito di tutela del 1°Emendamento (diritto alla libertà di parola).

Vi risparmiamo il resto della sentenza, basata su tecnicismi giuridici di contorno (Statuto Anti-Slapp non applicabile, riferimento a un caso simile del passato, la "non pretesa" di creare un precedente per contesti simili futuri riguardanti la commercializzazione di opere creative).

Ci limitiamo a ricordarvi che gli altri imputati - James Porte, Edward Cascio e la sua Angelikson Productions - non hanno fatto appello e la loro causa è ancora in corso. Sperando di ottenere finalmente giustizia per uno dei casi più vergognosi nella storia del mercato discografico.

Fonte: Post a cura di Vincenzo Compierchio per Mjfs Michael Jackson FanSquare. Traduzione integrale della sentenza e consulenza giuridica di Giusy Mascolo.


Aggiornamento: la Corte Suprema ha deciso di ascoltare il caso di Vera Serova contro la Sony Music e l’Estate di Michael Jackson in causa per le canzoni fake (13/14 dicembre 2018)


La Corte Suprema della California ha comunicato la decisione di ascoltare il caso di Vera Serova contro la Sony Music e l’Estate di Michael Jackson riguardante la pubblicità e la distribuzione a fini commerciali di tre brani presumibilmente falsi attribuiti alla pop star, contenuti nell’album postumo “Michael” in vendita da dicembre 2010.

Questa sentenza rappresenta un grande passo avanti verso la giustizia per la querelante Serova, che tenta di dimostrare che la Sony Music e l’Estate di MJ siano diretti responsabili della decisione di pubblicizzare e vendere un prodotto falso ai fan di Michael Jackson di tutto il mondo.

Lo scorso mese, il 7 novembre 2018, Serova e il suo team legale hanno completato i processo di petizione alla Corte Suprema della California per poter intervenire come ultimo tentativo per costringere la Sony e l’Estate ad affrontare i fatti. Le due società erano state dimesse dal caso, seppur con alcune controversie, ad agosto di quest’anno, quando la Corte d’Appello aveva stabilito che gli imputati potevano essere autorizzati alla vendita delle canzoni fake come un prodotto originale – purché non fossero a conoscenza della loro falsità.

Ieri, 13 dicembre, i sette Giudici della Corte che hanno esaminato la petizione di Serova hanno stabilito che la Corte Suprema dovrebbe ascoltare il caso. I Giudici hanno ritenuto che la sentenza della Corte d’Appello, secondo cui le società dovrebbero essere autorizzate a pubblicizzare e vendere arte fasulla come autentica, era problematica agli occhi della legge.

Serova sostiene che le tre canzoni oggetto della sua causa ("Breaking News", "Keep Your Head Up" e "Monster") siano state rilasciate dalla Sony e dall’Estate di Michael Jackson con una voce falsa – non cantate quindi dal Re del Pop, ma da un interprete con la voce simile.

Le tre canzoni presumibilmente false sono state vendute alla Sony e all’Estate a metà del 2010 dai produttori musicali e amici di vecchia data di Michael Jackson, Eddie Cascio e James Porte, come parte di una raccolta di dodici tracce che, sostengono, erano state registrate dallo stesso Jackson nel loro seminterrato nel 2007. La causa della Serova sostiene, invece, che Jackson non abbia mai fatto nulla del genere e afferma che Porte e Cascio abbiano architettato la contraffazione artistica più di alto profilo della storia del business musicale.

Rimangono ancora in sospeso alcuni contenziosi contro Cascio e Porte, che sono stati denunciati dalla Serova per frode. La causa contro i due è rimasta in sospeso per quasi due anni. Il ritardo è stato un risultato delle continue richieste di appello da parte della Sony e dell’Estate. Ma la decisione della Corte Suprema di ascoltare il caso potrebbe portare ad una svolta nella componente di frode del caso, aggiungendo anche nuovi eventuali imputati.

Il primo candidato per l’inclusione nella componente di frode della causa sarebbe il presunto esecutore dei brani, Jason Malachi. La famiglia Jackson aveva avvisato la Sony e l’Estate della loro convinzione che Malachi fosse il cantante delle tracce in questione, già nell’ottobre del 2010, due mesi prima che l’album “Michael” venisse pubblicato. All’uscita dell’album, il produttore e vocal coach di lunga data di Malachi, Tony Kurtis, insistette pubblicamente sul fatto che Malachi fosse il vero cantante dei brani. All’epoca, anche innumerevoli fan di Jackson da tutto il mondo avevano identificato Malachi come l’esecutore delle tracce, riconoscendo la sua voce – e non quella di Jackson – all’ascolto delle canzoni in questione.

Quando è stato affrontato online dai fan di MJ per aver cantato i vocals delle tre canzoni presumibilmente false dell’album “Michael”, un utente di YouTube, Evin Verma, ha postato:

“Ragazzi, non prendetevela con Jason. È un normale individuo, con una vita propria da mandare avanti. Se ha cantato quelle tracce su “Michael”, il che è ovvio, allora buon per lui, che ha potuto contribuire a continuare ciò che il Re non è stato in grado di terminare. Non incolpate Jason, ma la Sony Music Entertainment”

E Malachi ha risposto:

“Grazie!!!”

Ecco lo screenshot dei commenti:




Partecipare alla registrazione dei vocals che Michael Jackson non ha potuto eseguire e trasmetterle come opere di Jackson costituisce, comunque, una contraffazione di opera d’arte, ossia un crimine perseguibile penalmente negli Stati Uniti. Se perseguito dalle autorità, tale reato comporta una potenziale sanzione di detenzione in prigione. A questo punto, tuttavia, il contenzioso civile iniziato da Serova è l’unica linea d’azione finora intrapresa.

AGGIORNAMENTO: Dopo la pubblicazione di questo articolo (datato 13 dicembre), la querelante Vera Serova ha fatto una grande rivelazione su Twitter. Le è stato chiesto sulla piattaforma social da un altro utente se avesse visto la risposta di Malachi al suddetto commento in sua difesa su YouTube.




La Serova, usando il profilo Twitter @MorinenMJ, ha risposto non solo confermando di averlo visto, ma rivelando anche che lei e il suo team legale hanno “prove dirette del suo coinvolgimento” basate sulla corrispondenza con l’avvocato di Malachi!





Ciò che questo possa significare per il processo rimane da vedere, ma il fatto che l’avvocato di Serova e quello di Malachi siano rimasti in contatto, e che tale contatto abbia prodotto “prove dirette del suo coinvolgimento” nelle canzoni, è uno sviluppo certamente importante.
Fonte: Damien Shields.


Restate sintonizzati per eventuali ulteriori aggiornamenti sul caso Serova vs Sony Music, Estate di MJ, Cascio, Porte e altri.

Traduzione e posting a cura di Vittoria Moccia per Michael Jackson FanSquare.


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Post originale che ha aperto il topic:

"Una fan furiosa, ha citato in giudizio l'Estate, perchè lei pensa che Michael Jackson non era il cantante su tre delle canzoni dell'album "Michael", del 2010...il primo album postumo dopo la sua morte.
La donna ha presentato la causa oggi a Los Angeles, sostenendo che comprò il disco nel 2011, ma non ha sentito abbastanza la voce di Michael su 3 brani in particolare.
Nella causa lei sostiene di aver assunto un esperto audio per analizzare il suo album e lui sostenne che molto probabilmente la voce solista su "Breaking News", "Monster" e "Keep Your Head Up", non è stata cantata da MJ.
La donna vuole che questa sia una "class action", ossia se l'accusa è vera, l'Estate deve soldi a tutti coloro che hanno acquistato l'intero album, o uno qualsiasi dei tre brani in questione.
L'avvocato dell' Estate, Howard Weitzman, ha già detto che Michael fornì le voci soliste per tutte le tracce sull'album."

Fonte: www.tmz.com/2014/06/12/michael-jackson-album-lawsuit-estate-lead...

Inoltre, qui è presenta la documentazione:
www.scribd.com/doc/229471634/MJ-Fan-vs-Sony-MJ-Estate-Casc...
(Miss Piggy)
00venerdì 13 giugno 2014 22:57
Tanti auguri, e si leggesse i credits dell'album [SM=x47979] !
Se ci fosse stata la possibilità di vincere una class action, penso che tutti i mega super esperti di voci che ci sono in giro per il web l'avrebbero già fatta da mò.
Ci fu anche una raccolta fondi per assumere un esperto che analizzasse le tracce (forse lanciata da Damien Shields? Non ricordo), ma non so che fine fece....
DOUBLE-D
00sabato 14 giugno 2014 09:56
[SM=x47954]
Jiulietta!!!
00sabato 14 giugno 2014 14:28
Ma poi perchè adesso? [SM=x47980]
10baggio
00sabato 14 giugno 2014 15:02
Ha fatto benissimo! Così imparano a mettere delle canzoni in cui MJ non canta, ora forse un vero esperto forense sopra le parti analizzerà le canzoni. Ah, no, un esperto pagato da una dalle parti, come fece la sony all'epoca, non è da ritenersi attendibile.
Mettendo le canzoni cascio nell'album la sony ha fatto uno dei più grandi autogol commerciali dell'ultimo decennio, e ora si portano dietro anche le rogne.
Neverland1973
00sabato 14 giugno 2014 22:38
Non la biasimo affatto...anzi, mi chiedo come mai non l'abbia fatto prima e non l'abbiamo fatto tutti!!Quell'album lo dico sempre, continua a non piacermi... [SM=g27812]
Jiulietta!!!
00domenica 15 giugno 2014 13:11
Serova claims that “several members of Jackson's family” have disputed the authenticity of the tracks. And, even though Sony subsequently went on record stating that it has “complete confidence” that it's Jackson singing the songs, Serova says she enlisted an independent audio expert who concluded that “it was very likely” that the vocals aren't those of Jackson. Sony had no comment for TheWrap. However, Howard Weitzman, attorney for the Michael Jackson estate, vehemently denied the allegations when contacted by TheWrap, saying that the vocal tracks had been authenticated by multiple experts. “This lawsuit filed 3 ½ years after the album's release we consider to be frivolous. The Estate believes the lead vocals on all tracks of the ‘Michael’ album were sung by Michael Jackson,” Weitzman said in a statement. “Two musicologists and 6 former producers of Michael's prior albums confirmed that it was Michael Jackson's voice on lead vocal.”

Serova, la donna che ha citato in giudizio l'Estate, sostiene che alcuni membri della famiglia Jackson hanno contestato l'autenticità dei brani. Sony non ha commenti! Tuttavia Howard Weitzman, avvocato di Michael Jackson, ha negato con veemenza le accuse dicendo che le tracce sono state autenticate da più esperti.
Questa causa avvenuta 3 anni e mezzo dopo l'uscita dell'album è ritenuta frivola! L'azienda ritiene che tutte le tracce dell'album "Michael" sono state cantate da Michael Jackson. Due musicologi e 6 ex produttori degli album precedenti di Michael confermano che era la voce di Michael sulla voce principale.

Fonte THE WRAP www.thewrap.com/michael-jackson-estate-record-label-sued-over-michael-album-vocal...
Simone Jackson
00domenica 15 giugno 2014 14:28
Se andassero fino in fondo non mi dispiacerebbe, son curioso. A prescindere dal risultato, continuerò a ritenere Michael un signor album per cui sono stati ben spesi i miei soldi.

Mo mi raccomando, se dovesse vincere Sony, non mettetevi a dire che la causa è stata comprata, sennò facciamo lo stesso gioco di chi dice che Michael si è comprato la causa nel 2005......
(Miss Piggy)
00lunedì 16 giugno 2014 17:49
Re:
Simone Jackson, 15/06/2014 14:28:



Mo mi raccomando, se dovesse vincere Sony, non mettetevi a dire che la causa è stata comprata, sennò facciamo lo stesso gioco di chi dice che Michael si è comprato la causa nel 2005......



Io non ci conterei troppo [SM=g2927028] .....

Per il resto, sarei curiosa anch'io di aver un parere da un tribunale, ma continua a sembrarmi strano che nessuno si sia mosso prima, se c'era davvero questa possibilità, vista l'ondata di indignazione che si sollevò all'epoca...
"DaViDeLeEJaCkSoN"
00martedì 12 agosto 2014 00:22
Non è proprio attinente al topic ma... mentre è in corso questa causa, James Victor Porte si è sposato con Marie Nicole Cascio.

Alcune testimonianze dell'evento sono state postate via Instagram dallo stesso Frank Cascio.

Trovate un articolo e le foto in questo link:

www.damienshields.com/porte-cascio-wedding-lawsuit/

Finalmente possiamo vedere come è fatto questo James Porte XD
(Miss Piggy)
00sabato 16 agosto 2014 01:40
Interessante, grazie Davide, e curiosa come coincidenza [SM=g27828] .
Io ero convinta che fosse bianco sto James, pensa te!
LOREMJ
00martedì 19 agosto 2014 22:31
Re:
(Miss Piggy), 16/08/2014 01:40:

Interessante, grazie Davide, e curiosa come coincidenza [SM=g27828] .
Io ero convinta che fosse bianco sto James, pensa te!



prima di leggere il tuo commento,guardando le immagini,ho avuto il tuo stesso pensiero....anche io me lo immaginavo bianco


"DaViDeLeEJaCkSoN"
00martedì 9 febbraio 2016 15:46
Pare che questo processo sia andato avanti. Nel link troverete La documentazione. Grazie a Laura Messina per i file:

themjcast.com/cascio/4.pdf

DOUBLE-D
00martedì 9 febbraio 2016 15:54
Re:
"DaViDeLeEJaCkSoN", 09/02/2016 15:46:

Pare che questo processo sia andato avanti. Nel link troverete La documentazione. Grazie a Laura Messina per i file:

themjcast.com/cascio/4.pdf




WOW, non pensavo fosse attiva questa causa.
Cmq sono 43 pag, bisogna perderci un po di tempo, ma si sa a che punto sono o che direzione sta prendendo il processo?
"DaViDeLeEJaCkSoN"
00mercoledì 10 febbraio 2016 17:02
Re: Re:
DOUBLE-D, 09/02/2016 15:54:



WOW, non pensavo fosse attiva questa causa.
Cmq sono 43 pag, bisogna perderci un po di tempo, ma si sa a che punto sono o che direzione sta prendendo il processo?




Purtroppo non lo so di preciso. L'Estate però, per pararsi il sederino, sostiene che nè loro e nè Sony Music abbiano mai detto che MJ avesse eseguito le parti vocali in quelle tre canzoni, e che 7 brani su 10, cantate da MJ, sono sufficienti per considerare "Michael" un suo album (affermazioni riportate in quei documenti).
(Miss Piggy)
00mercoledì 10 febbraio 2016 18:13
Re: Re: Re:
"DaViDeLeEJaCkSoN", 10/02/2016 17:02:




Purtroppo non lo so di preciso. L'Estate però, per pararsi il sederino, sostiene che nè loro e nè Sony Music abbiano mai detto che MJ avesse eseguito le parti vocali in quelle tre canzoni, e che 7 brani su 10, cantate da MJ, sono sufficienti per considerare "Michael" un suo album (affermazioni riportate in quei documenti).




Più che "paracula" mi sembra una dichiarazione disperata [SM=g6795] : proverò ad indagare (senza spararmi l'allegato qui su [SM=g27828] ) perchè mi sembra davvero troppo grossa.
dollarboy77
00giovedì 11 febbraio 2016 19:45

Ma ci voleva tanto da parte loro ad inserire altri 3 pezzi autentici?

Le Cascio song, aldilà della voce, non erano poi nemmeno questi capolavori... con quella mossa sbagliata si son dati la zappa sui piedi anche per i progetti seguenti.
'Giu
00venerdì 12 febbraio 2016 00:37
E' totalmente assurdo che nella discografia ufficiale di Michael, ci siano tre brani non cantati da lui... na roba fuori dal mondo.

Dico ma è possibile che siano stati così poco attenti a riguardo?
Non voglio davvero credere che a suo tempo l'abbiano fatto apposta.


Comunque, fatto sta che ancora oggi resta una cosa gravissima, a parer mio.

Se volessimo credere che almeno qualcosa di MJ c'è, probabilmente lasciò i pezzi strumentali senza mai registrarli.

E pure qua ho dei dubbi, l'unica 'Monster' che è stata messa sotto copyright dall'Estate (dov'è citato anche Brad Buxer), è datata '2009'. Quindi immagino sia un brano completamente diverso.
DOUBLE-D
00venerdì 12 febbraio 2016 11:29
Re:
dollarboy77, 11/02/2016 19:45:


Ma ci voleva tanto da parte loro ad inserire altri 3 pezzi autentici?

Le Cascio song, aldilà della voce, non erano poi nemmeno questi capolavori... con quella mossa sbagliata si son dati la zappa sui piedi anche per i progetti seguenti.




Alla fine si, si sono seppelliti da soli, e hanno perso la fiducia di molti fans che non comprano più prodotti postumi.
"DaViDeLeEJaCkSoN"
00lunedì 15 febbraio 2016 03:25
Re:
'Giu, 12/02/2016 00:37:

E' totalmente assurdo che nella discografia ufficiale di Michael, ci siano tre brani non cantati da lui... na roba fuori dal mondo.

Dico ma è possibile che siano stati così poco attenti a riguardo?
Non voglio davvero credere che a suo tempo l'abbiano fatto apposta.


Comunque, fatto sta che ancora oggi resta una cosa gravissima, a parer mio.

Se volessimo credere che almeno qualcosa di MJ c'è, probabilmente lasciò i pezzi strumentali senza mai registrarli.

E pure qua ho dei dubbi, l'unica 'Monster' che è stata messa sotto copyright dall'Estate (dov'è citato anche Brad Buxer), è datata '2009'. Quindi immagino sia un brano completamente diverso.




Sapevano benissimo cosa stessero facendo :/ ...questo è quello che scrisse su Facebook Cory Rooney, produttore e autore di brani per Mary J. Blige, Mariah Carey, Destiny's Child, ecc:

[IMG]http://i64.tinypic.com/t66k3s.jpg[/IMG]

C'è da aggiungere anche che Teddy Riley si scusò su Twitter, menzionando il fatto che venne "incastrato". Probabilmente venne a conoscenza di quelle canzoni solo dopo aver firmato il contratto.

Credo che la strategia dell'Estate fosse quella di sdoganare canzoni fake tra i fan, avendo così la possibilità di attingere brani da un catalogo inediti(fake) quasi infinito. Ma è solo una mia supposizione.

Comunque, queste sono le parti della documentazione che avevo citato in qualche post fa:

[IMG]http://i64.tinypic.com/288bejd.jpg[/IMG]

Ah dimenticavo... per caso qualcuno di voi si ricorda il post presente sul sito di MJ, scritto da Weitzman, avvocato dell'Estate, dove affermava con assoluta sicurezza che i brani fossero senza dubbio autentici (dopo una presunta perizia da parte dei collaboratori di MJ e vari esperti)? Bè... è stato cancellato LOL!

10baggio
00mercoledì 17 febbraio 2016 12:18
Aspettiamo e vediamo... e il bello è che alcuni "fan" sordi dicevano e continuano a dire che quello che canta è MJ... e per fortuna che sono "fan" [SM=g2927014]
Compix
00mercoledì 17 febbraio 2016 14:11
Vista la piega che sta prendendo questa causa, sposto in News & Rumors, in quanto nella sezione "Michael" poteva apparire un po' "nascosta". Appena ho un minuto di tempo vedo di fare un po' di traduzione e in generale una sintesi del tutto. Se qualcuno volesse offrirsi al posto mio, non mi offendo [SM=g27828]
(Miss Piggy)
00mercoledì 17 febbraio 2016 22:50
Erano giorni che volevo postare sta cosa, ma come mio solito me la son presa con calma [SM=g27828], e male feci perchè vedo qui su entusiasmi prematuri...
La cara, vecchia Ivy su mjjcommunity ha scritto una cosa che è bene tenere ben presente:


Questa è ancora la fase delle obiezioni, in cui stanno provando a chiudere il caso sostenendo non vi è alcuna base giuridica.
Non è ancora la fase di difesa.

In questa fase il giudice prende una decisione assumendo che tutto, nella rivendicazione, sia vero e questo è fondamentalmente ciò che l’Estate sta dicendo. "Anche se ipotizzassimo che queste tre canzoni non fossero di MJ, le restanti 7 lo sono, quindi non è falso chiamarlo un album di MJ”.
Non si tratta della logica dell’Estate, è così che funziona una mozione: "anche se noi accettassimo che quanto sostenete è vero, non esiste ancora una base legale perché .... "



'Giu
00mercoledì 17 febbraio 2016 23:40
Resta il fatto che, a prescindere da come andrà e come si concluderà la cosa, la macchia resterà per sempre.

Con tutta la roba inedita che hanno poi..... per questo più sopra ho scritto che nutro dubbi sulla loro volontà di pubblicare roba falsa di proposito.

alex945
00giovedì 18 febbraio 2016 11:04
Io onestamente credo che in tutte le canzoni sia Michael a cantare
Compix
00giovedì 18 febbraio 2016 18:51
alex945, 18/02/2016 11:04:

Io onestamente credo che in tutte le canzoni sia Michael a cantare



Io no, penso che nelle canzoni Cascio non sia lui.

Il punto è che prima di diffondere questa notizia al di fuori del forum (Facebook ecc.) dovremmo capire come stiano davvero le cose. Se ciò che ha riportato Miss Piggy (grazie Alessia!) e dunque Ivy è corretto, è chiaro che quella dell'Estate/Sony non sia un'ammissione di colpa, ma una ovvia obbiezione in una fase del processo dove si danno per vere le assunzioni del querelante.

Dall'altra parte mi lascia perplesso ciò che ha riportato "DaViDeLeEJaCkSoN" su Rooney e sulla dichiarazione dell'avvocato dell'Estate poi sparita, così come sulle dichiarazioni di Riley.

Dato che noi non abbiamo tesi preconcette da portare avanti (intendo "noi" come Community, poi ognuno ha la sua opinione), prima di giocare ai piccoli investigatori col rischio di giungere a conclusioni affrettate sulla vicenda, dovremmo analizzare questi documenti come si deve.
AntonellaP85
00giovedì 18 febbraio 2016 21:17
Bisogna sempre considerare i credits del disco, dove c'è scritto tutto precisamente riguardo al 'supporto vocale'. Altrimenti si configurerebbe un reato di truffa di proporzioni colossali.

Anche secondo me è il caso di aspettare e capire bene, al di là delle opinioni personali.
(Miss Piggy)
00giovedì 18 febbraio 2016 23:15
Pazientare direi che è la scelta migliore, perchè studiarsi bene il caso e le carte non è facile e richiede, oltre al tempo, anche dimestichezza coi termini legali (che io non ho [SM=g27827] ).
Se volete avventurarvi, Ivy ne parla QUI.

Comunque, la prossima udienza (telefonica) pare sia stata anticipata al 2 Marzo, invece del 15 come riportato nel doc postato da Davide il 09/02.

E il famoso post di Weitzman è stato cancellato dal sito probabilmente (questa è una mia supposizione, eh) perchè oggetto del contendere, ma non è sparito dal web, come vedete nel post di Ivy.
Lo riporto anche qui, per comodità

Weitzman Statement :

Dear Fans
As the Michael album was being put together, it was decided to bring Teddy Riley on board to work on several songs, including “Breaking News,” a song Michael recorded with Eddie Cascio and James Porte in late 2007 while living at the Cascio family home with his children. Riley produced and submitted “Breaking News” to Sony for inclusion on the album. At that time, no one ever mentioned that the vocals we heard on the Cascio songs, which were basically in demo format, might not be Michael. It was known, however, that the background vocals were a combination of Michael and James Porte.

After the tracks were submitted to Sony, three of these Cascio songs were selected to be on the album, and “Breaking News” was one of the three. The day after the submission and selection of the album tracks, for the very first time, the authenticity of Michael’s vocals on the Cascio tracks was questioned.

Because of these questions, I was immediately asked by co-Executors John Branca and John McClain to conduct an investigation regarding the authenticity of the lead vocals on the Cascio tracks.
Six of Michael’s former producers and engineers who had worked with Michael over the past 30 years - Bruce Swedien, Matt Forger, Stewart Brawley, Michael Prince, Dr. Freeze and Teddy Riley - were all invited to a listening session to hear the raw vocals of the Cascio tracks in question. All of these persons listened to the a cappella versions of the vocals on the Cascio tracks being considered for inclusion on the album, so they could give an opinion as to whether or not the lead vocals were sung by Michael. They all confirmed that the vocal was definitely Michael.

Michael’s musical director and piano player on many of his records over a 20-year period, Greg Phillinganes, played on a Cascio track being produced for the album, and said the voice was definitely Michael’s. Dorian Holley, who was Michael’s vocal director for his solo tours for 20 plus years (including the O2 Concert Tour) and is seen in the This Is It film, listened to the Cascio tracks and told me the lead vocal was Michael Jackson.
These are all engineers, producers and musicians who worked on tours and/or in the studio with Michael when he was recording Bad, Thriller, Off The Wall, Dangerous, Invincible, HIStory and Blood On The Dance Floor, and they all reconfirmed their belief that the lead vocals were Michael’s voice on the Cascio tracks.

The Estate then retained one of the best-known forensic musicologists in the nation to listen to the vocals without any instrumental accompaniment (“a cappella”), and to compare them with a cappella vocals from previous Michael songs. This expert performed waveform analysis, an objective scientific test used to determine audio authenticity, on the Cascio tracks, as well as previously released tracks with Michael’s voice, and reported that ALL of the lead vocals analyzed (which included Cascio tracks) were the voice of Michael Jackson.

Sony Music conducted their own investigation by hiring yet a second well-respected forensic musicologist who also compared the a cappella lead vocals from Cascio tracks against previously released vocals of Michael's, and found that Michael’s voice was the on all sets of the raw vocals. The Cascio tracks were also played for two very prominent persons in the music industry who played crucial roles in Michael’s career. Both of these individuals believed that the lead vocals were Michael’s.

Just to be absolutely certain, I also contacted Jason Malachi, a young singer who some persons had wrongfully alleged was a “soundalike” singer that was hired to sing on the Cascio tracks, and I confirmed that he had no involvement with this project whatsoever.
Sony decided that, given the overwhelming objective evidence resulting from the exhaustive investigations outlined above, they wanted to release a record that included three of the Cascio-Porte tracks - because they believed, without reservation, that the lead vocal on all of those tracks were sung by Michael Jackson.

Although there still seem to be concerns being expressed in some quarters about the authenticity of the lead vocals, notwithstanding the opinion of those who worked with Michael, and two independent forensic analysts, ultimately, Michael’s fans will be the judges of these songs, as they always are. We take all fan comments very seriously, and as I’d stated above, there is nothing more important to the Estate than Michael’s music, his legacy and his fans.

Michael’s fans are extraordinary in their quest for accuracy and their passions to raise their voices in a search for truth! We join with them in our care and concern for Michael. We are continuing to follow up with those who have worked in the studio or on tours with Michael, and if any new information comes to light, we will keep you and the fans advised.

Thanks,
Howard





Michael33
00domenica 21 febbraio 2016 13:02
Finalmente qualcuno che cita in giudizio.. questi ultimi album sono uno sfruttamento di MJ e basta più. Che iniziassero a fare cose come si deve, perchè lui faceva le cose come si deve...
Giammi64
00venerdì 24 agosto 2018 18:26
"Nel 2010 sono state pubblicate diverse canzoni che sarebbero state registrate dal defunto Michael Jackson. Quattro anni più tardi, un fan aveva contestato la legittimità della musica, portando molti a credere che quella musica fosse fraudolenta. Ora, a quasi tre anni dallo scandalo, come riporta Vibe, Sony Music Entertainment ha ammesso di aver registrato e venduto melodie false del Re del Pop.

Le false canzoni false sono state pubblicate sull'album postumo pubblicato nel 2010, “Michael”. Le canzoni in questione sono: "Monster", "Keep Your Head Up" e "Breaking News". Con i documenti giudiziari, Vera Serova - la fan che ha dato il via alle indagini sulle false canzoni di Michel Jackson - ha intentato una causa civile , accusando gli amici di vecchia data di Jackson, Eddie Cascio, James Victor Porte e la sua società di produzione, Angelikson Productions LLC, di avere creato e venduto musica attraverso Sony.

Cascio e Porte affermarono che le canzoni erano state registrate nel seminterrato di Cascio nel 2007. Serova e la famiglia Jackson contestarono questa affermazione. I singoli erano simili al suono di Michael Jackson, ma dissero che Michael non li aveva mai registrati. Serova ha testimoniato alla Corte Superiore di Los Angeles che vennero registrati da un imitatore di nome Jason Malachi.

Sony Music Entertainment ha ammesso in tribunale di aver pubblicato singoli falsi. Non è dato sapere se ci sarà una sanzione pecuniaria nei confronti Sony."

Fonte - Rockol.it
Link: www.rockol.it/news-694392/sony-ammette-avere-pubblicato-dei-falsi-michael...

Finalmente lo hanno ammesso! Cosa ne pensate?
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