[FANFICTION] Un incontro casuale. Terminata: 20 capitoli. Rating: arancione

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MartiJackson
00martedì 18 maggio 2010 18:08
Ciao a tutti! [SM=x47984]
Vorrei postare questa fan fiction che ho già postato su un altro forum, che purtroppo è più le volte che non è online che quelle che lo è realmente.
I primi tre capitoli sono stati svolti con l'aiuto e i consigli di (martiii), che vorrei ringraziare molto per le dritte.
Non sono una buona scrittrice, anzi.. Posso solo dirvi che scrivendo questa fanfiction mi sono divertita e rilassata parecchio, lasciando volare la mia fantasia.
Spero la leggiate in numerosi, nonostante io non sia una scrittrice modello.
Grazie dell'attenzione... [SM=x47981]
Marti [SM=x47928]
MartiJackson
00martedì 18 maggio 2010 18:30

Ok. inizio col postare il primo capitolo!


Mi chiedo perchè le persone spesso si comportino come se non pensassero alle conseguenze, nonostante l'età adulta e una famiglia a carico.
Come si può essere così insensibili a una moglie che senti piangere di notte chiusa in bagno, a una figlia che continua a evitarti, come si può essere così meschini?
Come si può rovinare il progetto di una vita per un'infatuazione passeggera per una donna seducente e giovane?
Non lo potrò mai capire, e forse meglio così, non ho bisogno di comprendere cosa passa anche solo per l'anticamera di quell'ottuso cervello che si ritrova mio padre.
Ha anche il coraggio di domandarmi dolcemente la mattina "Tesoro, che ti prende? Ti vedo giù di morale questo periodo!".
Se solo ti dicessi cosa mi prende papà, credo che tu la testa non la ritroveresti più! Ho una rabbia repressa dentro che non immagini, ho un esame che devo assolutamente superare tra due settimane, e ancora non ho aperto libro.
Sai perchè?
Tutta colpa tua, sempre e solo colpa tua e della tua mente che non riesce più a connettere i suoi neuroni ! Ma perchè lo stai facendo? Sei proprio tu colui che mi ha messo al mondo e mi ha cresciuto con amore?
Non so cosa pensare, ma quando torni a casa e vedi tua moglie che non apre bocca ed ha un viso consumato dai troppi pianti, cosa pensi?
Non ti senti spezzare quel po' di cuore?
Sempre se ne hai ancora, se te ne è rimasto un po' papà.
Quella mattina, come sempre andavi di fretta per la solita 'riunione anticipata', ma per tua sfortuna anche io dovevo uscire prima.
Quando ancora ferma al semaforo con la mia auto per andare a lezione ti ho visto entrare in casa di quella donna affacciata alla finestra che ti diceva di salire in fretta, le mie ipotesi erano esatte, e anche quelle della mamma presumo.
Ma io che faccio?
Non lo voglio dire alla mamma, perchè io rivoglio la mia famiglia di sempre, che mi aspettava per pranzare insieme, che aspettava la mezzanotte sotto l'albero per scartare i regali di Natale, quella famiglia felice.
Ora perchè tutto sta sfumando?
Ogni tanto mi soffermo a guardare le nostre foto all'ingresso di casa, e sembrano così lontane, così antiche da non ricordarne nemmeno la data, da rimpiangere quei momenti con tutto il mio cuore, e inevitabilmente due lacrime solcano il mio viso.
Volto lo sguardo verso quella finestra aperta che lascia entrare quel tipico caldo vento californiano di metà marzo.
La luna è lassù alta e imponente, quante volte ha visto le solite fughe notturne di mio padre ? Quante volte l'ho sentite anch'io.. Sposto subito lo sguardo sull'orologio che scandisce ritmicamente lo scorrere dei secondi che si fanno sempre più vuoti : le 4.00 .
Prendo una leggera sciarpa e scendo al piano di sotto a cercare le chiavi della macchina. Questa casa mi sta stretta, e ogni sera fa sempre più male, ho bisogno di andare lontano, ho bisogno d'aria.
Salgo così sulla mia auto e decido di guidare senza pormi il problema di dove andare.. non mi importa, voglio solo staccare la spina per un attimo, dimenticare tutti i miei cattivi pensieri, e concentrarmi un pò su me stessa.
Dopo aver percorso una decina di kilometri, decido di sostare e parcheggiare la mia vettura per fare quattro passi a piedi.
C'è un leggero venticello questa sera, mi abbottono la giacca a vento e mi lego per bene la mia sciarpa intorno al collo, inevitabilmente comincio a pensare alla mia povera mamma.
Dirglielo o no?
Lasciarla soffrire così oppure dirle tutta la verità?
E se le dicessi la verità cambierebbe qualcosa? No, soffrirebbe lo stesso, forse anche di più.
Ma perchè lasciarla vivere nell'illusione?
E' sempre così.. quando si tratta di prendere una decisione così importante, ho sempre parecchi dubbi che mi circolano per la testa, non so mai che strada prendere.
Questo strazio mi sta distruggendo, devo dare l'esame, non posso essere di certo bocciata.
Chi lo sentirebbe mio padre? -Chantal, per l'amor di dio, basta avere la testa fra le nuvole, pensa a studiare che devi sostenere l'esame più importante della tua vita!-
Solo questo è capace di dirmi, ma in realtà non ci pensa propio al fatto che possa essere lui il mio problema, il mio pensiero!
Mentre mi frullavano queste idee per la testa, un ragazzo con la barbetta mi venne addosso.
-scusami!-
-cerca di stare più attento-
Inevitabile questa risposta, ero troppo nervosa per i fatti miei, e per di più, ci si mette pure la gente distratta.
-Scusami, non volevo, sono uno sbadato, accidenti ! Come ti chiami?-
-Scusami tu, sono stata troppo scortese, è che ho mille cose per la testa! comunque piacere, Chantal. Tu sei?-
Vedevo quel ragazzo davanti a me grattarsi il mento con fare pensoso. Ho fatto forse qualche domanda troppo difficile? Che strano tipo..
-Michael, mi chiamo Michael. Ti va di fare due passi con me? Così magari mi spieghi cosa ti turba tanto!-
-O..Ok, va bene..-
Immagino la faccia che farebbe la mamma se fosse stata qui.Lei e le sue tremila raccomandazioni erano andate a farsi fottere in questo momento.
'Mi raccomando non andare in giro sola a tarda sera' 'Non accettare passaggi, lo sai che non ci si deve fidare troppo delle persone sconosciute' e blablabla.
In effetti non era di certo una delle scelte più prudenti, ma questo ragazzo mi sembrava tranquillo, ovviamente meglio essere un po' diffidenti inizialmente.
Se la situazione si mette male potrei sempre armarmi della chiave della mia macchina come autodifesa ! Non era certo uno dei migliori piani in caso di fuga, però poteva andare.
-Come mai in giro a quest'ora di notte? Non è prudente per una ragazza..-
Addirittura la ramanzina dallo sconosciuto Michael, cavolo !
-Potrei far lo stessa domanda a te ! Anche se magari per un ragazzo è diverso, però sempre che è molto tardi-
Camminavamo sopra un marciapiede illuminato dalla flebile luce dei lampioni disposti ordinatamente lungo il tragitto a due metri di distanza l'uno dall'altro, forse per l'imbarazzo, forse solo prudenza iniziale
-Bhè hai ragione, ma a volte la voglia di evadere è talmente tanta che si deve staccare la spina per un po'..-
-A chi lo dici-
Riuscivo a sibilare solo questo, immersa ancora nei miei pensieri, e credo che lui nemmeno mi abbia sentito, meglio così
-Allora, Chantal, sei del posto? Quanti anni hai?-
-S..si sono di Santa Barbara, più o meno. Ho venti anni, da poco compiuti ! Tu invece ?-
Vedevo lui esitare ancora sulla risposta, ma ha difficoltà ad apprendere le mie domande o è un po' tardivo?
-Io..Io si anche sono di qui. Ed ho 33 anni-

Cavolo! E' enormemente più grande di me. E se avesse qualche altro losco pensiero per la testa? No, mi ispira fiducia invece. Sarà per il semplice fatto che è così gentile, e che vuole anche lui, come me, staccare la spina almeno per una sera, sotto questa luna piena.
Il vento aveva spazzato via tutte le nuvole. Il paesaggio era incantevole, non faceva nemmeno poi così tanto freddo, senza contare il vento.
-di cosa ti occupi nella vita? lavori o studi ancora?-
-Frequento l'univeristà, tra due settimane devo dare un esame importantissimo e, pensa te, non ho ancora aperto libro!-
-cosa studi? e, come mai questa situazione? sai che non puoi ridurti a studiare tutto all'ultimo vero?-
-studio lingue e comunque certo che lo so! Solamente che in questo periodo sto vivendo momenti terribli in famiglia e..-
-e hai deciso di far prendere aria alla tua mente accantonado per un attimo i tuoi pensieri assordanti? e, se posso sapere, cosa ti turba in questo modo?-
-vedi, ho scoperto che mio padre tradisce mia madre con una donna giovanissima rispetto a lui. Mia madre sta male, ormai si è ridotta a restare tutto il giorno chiusa in bagno, con la testa tra le mani a piangere e piangere. Il suo è solo un sospetto, ma dovresti vedere come ne soffre, povera donna! Io è da un pò che l'ho scoperto, vedendo mio padre entrare tutto di corsa nella porta di questa donna e, attraverso i vetri del salotto, vedere i loro baci. Ecco, il problema è questo, non so se dirlo o no a mia madre. Sai, vorrei tanto svelarle tutto per far si che prenda precauzioni, ma quanto starebbe male? e se non glielo dicessi? ci starebbe male comunuque! tra l'altro, non sono sicura di volere rovinare questa famiglia. Ma non ne posso più dei pianti strazianti di mia madre.-
Ma perchè gli stavo dicendo tutto questo? Di solito di questi argomenti delicati se ne parla con gli amici, quelli stretti, non con uno sconosciuto incontrato 10 minuti fà. Non lo so cos'è, forse sarà la sua tiepida voce che mette tranquillità, poi chissenefrega, ho solo bisogno di sfogarmi, magari non lo vedrò nemmeno più domani
-come ti capisco, almeno tu un padre presente ce l'hai e l'hai avuto-
-oh mio dio, non sarà mica morto il tuo?-
-macchè, è ancora vivo e vegeto.. Vedi mio padre con me si è sempre comportato male, ha sempre sfruttato me e i miei fratelli. Ci picchiava, non voleva che lo chimassimo papà, non ci mostrava affetto, ci teneva chiusi in uno stanzino a lavorare senza poter farci vivere la nostra infanzia come si deve, giocando una partita a pallone, tirando due tiri a canestro, niente!-
-mi ricorda la storia di Michael Jackson, quel povero ragazzo.. come lo trattava il padre. Lo conosci vero?-
-si, diciamo di si, ma non sono proprio un suo fan. E' molto strano come ragazzo.. e poi, tutto quello che dicono i giornali su di lui..-
No, ti prego un altro di quelli che credono a quelle immense cazzate no eh!
-Balle! Ecco cosa dicono! Sono tutte balle! La gente, i mass media, per un po di notorietà e per soldi non sai cosa farebbero, così attaccano quel povero ragazzo, che altro non è che un vero talento. E' da osservare anche il suo lato umano.. nessun cantante o persona famosa che sia, ha mai donato così tanto per i poveri, per le persone malate. Dai, dimmi tu come si fa ad attaccare un ragazzo così!-
-E' quello che mi chiedo anche io, più fai per la gente, più vieni trattato come un criminale. Così, sei una sua fan?-
-Si. E' una passione che si tramanda ormai. Mia madre lo segue da quando era nei Jackson 5, così quando sono nata, mi ha fatto conoscere la più grande star di tutti i tempi. Ma non ti ho chiesto nulla di te, che scortese. Allora tu lavori? di cosa ti occupi se posso sapere..-
Eccolo qui, ancora titubante nel rispondere.. davvero strano questo ragazzo, eppure non mi pare tanto ritardato, da quello che capisco dai suoi ragionamenti mentali! Sarà la tarda ora..
-ehm, si, ecco, io.. sto facendo dei provini di canto e di ballo, e.., e.., la settimana prossima escono gli esiti, se mi prendono oppure no!-
-che bello! Così, sei un cantante, su, fammi sentire qualche nota allora! Vediamo se porti solamente lo stesso nome del mio mito, o canti magnificamente come lui!-
In quel momento lui arrossì per quel poco che si poteva intravedere sotto la luce di quel flebile lampione. Che avessi fatto una domanda troppo confidenziale? troppo imbarazzante per lui?
-ehm, ecco, vedi, sono molto timido, mi vergogno a cantare in pubblico e..-
-Tranquillo, non devi giustificarti, sicuramente la mia domanda è stata azzardata, ti chiedo scusa, sono anche io molto timida, ma appena prendo confidenza, come vedi, nessuno mi può più fermare-
Che sfacciata che sono stata ! L'ho anche messo in imbarazzo, che figura !
-Di che ti scusi? Non ne hai motivo! Sei stata così gentile e carina con me.. -
Abbassai la testa cercando di non fargli notare che ero arrossita io questa volta. Il mio occhio cadde sull'orologio che portavo sempre al polso: le 6 meno un quarto ! Cavolo, si è fatto proprio tardi !
-Oddio ! E' tardissimo !-
-Oh..si infatti è molto tardi ! Vuoi che ti accompagni fino alla macchina?-
-Uhm, no non ti preoccupare, ci metto due secondi tanto ! Allora io vado..-
Stavo per girare e dirigermi verso la mia auto che non era poi così disante
-No, aspetta Chantal..B..bhè, sarebbe bello s..se magari c..ci scambiamo i numeri, s..sai mi ha fatto piacere questa c..chiacchierata con te stasera..-
Aveva la testa bassa e guardava le sue scarpe nere, verso i suoi piedi che non riusciva a tener fermi, forse per il nervosismo, forse per paura di esser sembrato sgarbato
-Certo Michael-
Presi un fogliettino dalla mia borsa e con una penna che abitualmente porto sempre dietro scrivo su il mio numero
- Tieni, puoi chiamarmi quando vuoi, è stato un piacere !-
Non so dove avevo messo tutta la mia timidezza in quel momento, so solo che quando tornai finalmente a casa ero stranamente felice. Nonostante mio padre fosse già uscito per recarsi in 'ufficio', io quasi saltellavo per casa. Non so niente di quello strano ragazzo, ed ora che ci penso nemmeno lo avevo guardato per bene in viso, ma mi ha fatto sentire bene, senza far nulla di speciale.
Mi spogliai e mi infilai direttamente sotto le coperte del mio letto, così accogliente, cadendo immediatamente tra le braccia di Morfeo che era felice di accogliermi, questa volta con un sorriso celato sul mio volto.



Finito, a presto con il secondo capitolo!
Fr@ncy=)
00martedì 18 maggio 2010 18:41
Bello Marti, mi incuriosisce [SM=g27811]
voglio proprio vedere che succede...carina la scena di lei che parla a ruota libera di Michael difendendolo senza sapere che è lui...ih ih [SM=g27828]
MartiJackson
00martedì 18 maggio 2010 18:43
Re:
Fr@ncy=), 18/05/2010 18.41:

Bello Marti, mi incuriosisce [SM=g27811]
voglio proprio vedere che succede...carina la scena di lei che parla a ruota libera di Michael difendendolo senza sapere che è lui...ih ih [SM=g27828]




hahaha, si è buffa.
Poi quando lo scoprirà ..... [SM=g27816]
Anto (girl on the line)
00martedì 18 maggio 2010 18:47
Martina,il primo capitolo è davvero interessantissimo,mi è piaciuto molto!!!
Non vedo l'ora di leggere il seguito,spero presto!!!
[SM=g27838]
MartiJackson
00martedì 18 maggio 2010 18:50
Re:
Anto (girl on the line), 18/05/2010 18.47:

Martina,il primo capitolo è davvero interessantissimo,mi è piaciuto molto!!!
Non vedo l'ora di leggere il seguito,spero presto!!!
[SM=g27838]




Che gentile!
Grazie mille, a breve posterò ;)
marty.jackson
00martedì 18 maggio 2010 19:15
brava Marti molto interessante questo capitolo, mi piace come scrivi!! continua!!
(martiii)
00martedì 18 maggio 2010 19:19
Maaaartt <33
Sono onorata di essere citata nel tuo discorsoo introduttivo [SM=x47979]
Finalmente l'hai postata U_U
Susu aspettiamo il continuo :P
MartiJackson
00martedì 18 maggio 2010 20:02
Posterò a breve! Grazie a tutte!
BEAT IT 81
00mercoledì 19 maggio 2010 10:50
Moltoooooo interessante questo tuo primo capitolo...mi piace!!!! Spero presto di leggere il seguito ;-))))) . Baci
MartiJackson
00mercoledì 19 maggio 2010 15:03
Grazie a tutte per l'incoraggiamento!
Oggi posto il secondo capitolo di 'sta roba xD
pronte?
3
2
1
via!



Questa mattina è uguale a tutte le altre.
Sono come sempre a lezione questa volta nascosta tra gli ultimi banchi. Sentire il professore di tedesco in questo momento è proprio l'ultima cosa che mi passa per la testa. Sono intenta a parlare con il mio compagno di banco, Evan, un ragazzo veramente bello, molto famoso in giro per le numerose storie amorose con le ragazze.
La cosa strana è che adesso io mi ritrovo a far parte di quella lunga lista. Però attenzione, non che io sia una di quelle galline che gli fanno il filo in continuazione, che sbavano per lui o robe del genere, per carità, non sia mai! E' successo tutto una sera, circa tre settimane fa: come al solito mi ha riaccompagnato per un pezzo verso casa, visto che quel giorno ero a piedi e abbiamo un tratto di strada comune. E' stato sempre un buon amico, spesso abbiamo studiato insieme per qualche esame, e cose così. Quel giorno invece del solito bacio che usualmente mi dava su una guancia, mi spinse lentamente contro un albero e mi ha baciata ! Bhè io inizialmente sono rimasta immobile, però come fare a resistergli? Così mi sono lasciata andare.. Ora, ora come la mettiamo? Non sono assolutamente la sua ragazza, e non voglio nemmeno esserlo, ma appunto da quel bacio è iniziato tutto. Abbiamo iniziato a studiare sempre più spesso insieme, e la maggior parte delle volte l'unica cosa che facevamo era non studiare. Non so come ma era sempre capace di abbindolarmi come voleva, e cavolo se ci riusciva bene ! Non è un tipo che passa inosservato, è proprio affascinante, e resistergli per me è una delle poche cose che non riesco proprio a fare. Quindi ogni giornata di 'intenso studio' finiva sempre col ritrovarci nudi sullo stesso letto. Ma che stavo facendo? Non sono assolutamente quel tipo di ragazza 'una botta e via', ma forse sto solo cercando un po' di calore, di amore in questa specie di rapporto con Evan, cosa che non riesco a trovare in famiglia o in altri ragazzi.
-Chantal.. oggi pomeriggio ci troviamo insieme per studiare?-
Mi strinse l'occhiolino.. non sapevo cosa dirlgi.. Che faccio?
-Mi dispiace Evan, ma ho già un impegno per il pomeriggio-
Siii sono riuscita a dirlgi di no! Era difficile resistere a quel suo bel sorriso ammagliante, ma dovevo studiare, per davvero questa volta. Ero indietro con l'esame.. non posso farmi bocciare solo per qualche scappatella con un ragazzo che probabilmente tra qualche giorno, mi lascerà perdere.
- e, sentiamo, cosa avresti da fare di così importante? più di me..?-
-eeeehm, si.., io.., ho dei problemi in famiglia.. e ho devo assolutamente stare vicino a mia madre.. ma non posso dirti altro, scusami!-
in teoria, la storia dei problemi in famiglia, era anche vera! Perciò non dovevo preoccuparmi di mentire o meno.
-afferrato, non voglio altre spiegazioni. Allora a domani mattina?-
-a domani Evan-
Cercai di sorridergli.. lui si avvicinò come per baciarmi, io mi voltai di scatto..
Come era possibile? Volevo veramete studiare, o l'incontro con Michael era funzionato come "lavaggio del cervello"? Mi sento diversa da ieri sera.. Michael, non so perchè, mi ricorda tanto la star, la leggenda, Michael Jackson..Sarà il nome? sarà che cantano entrambi? La cosa mi sta incusriosendo..Come fa un ragazzo, che sta diventando cantante, a non ascoltare la musica del re del pop? Mentre pensavo e ripensavo a cose da un lato assurde da un lato fantastiche, ero arrivata già a casa.
-Ciao mamma!-
niente, la casa sembra deserta. Forse non mi ha sentita..
-Mammaaaaaaaaaaaaaaa, sono tornata!-
avvertii tipo dei singhiozzi, corsi in bagno. C'era mia madre poggiata sul lavandino che piangeva..
-mamma! che hai? che è successo?-
-Oh, Chantal..-
mi abbracciò, e riprese a piangere a dirotto.
-è giunto il momento di dirtelo, credo che tuo padre mi tradisca!-
-ma, mamma.. cosa dici? hai delle prove che testimoniano?-
-ogni giorni esce prima per recarsi al lavoro.. torna a casa la sera con un profumo da donna addosso, oggi, lavandogli la camicia bianca, ho trovato il segno di un fondotinta. Ora, o è miracolosamente diventato gay a mia insaputa, o ha un'altra! La prima ipotesi ci terrei a scartarla, sicuramente se la fa con qualche sgualdrina che.. non oso neppure pensarci!-
Non potevo continuare a tenermi dentro tutto, non potevo continuare a nasconderle quello che uno stupido uomo è capace di fare solo per una bella donna
-mamma, credo che ora sia giunto il momento che io ti dica qualcosa-
Mi guardò con quei suoi occhioni dolci, da cui le strabordavano ancora le lacrime
-dimmi tesoro, cosa c'è..-
-mamma, ecco, è da qualche settimana che lo so, ma ho pensato che ne soffrissi in caso te l'avessi detto.. Una mattina, mentre mi recavo a scuola, ho visto papà che saliva le scale di un'appartamento e alla finestra questa donna, molto più giovane di lui. Una volta arrivato su, intravidi tra i vetri del salotto, lo scambio di questo bacio, mmi dispiace!-
mia madre non scoppiò neppure a piangere, aveva sicuramente finito le sue lacrime a furia di piangere
-non fa niente piccola, l'avevo sospettato, grazie solo di avermelo detto. Vedi, il sesto senso delle donne non sbaglia mai!-
e tirò fuori quel suo sorrisetto, che mi rallegrava sempre quando ero triste, ma adesso toccava a me rallgrare lei. L'abbracciai. Non riuscii a fare nient'altro. Nonostante non stessimo parlando, i nostri dispiaceri comuni si capivano abbastanza da non aver bisogno di nessuna parola. Stranamente non feci altro che studiare quel pomeriggio, nonostante le mille inquietudini che mi vorticavano per la testa, quel librone di tedesco pareva un dolce anestetico per quei cattivi pensieri che ogni tanto rifacevano capolino.
Quando, la sera, sentii arrivare mio padre, uscii dalla mia stanza, e per mia enorme sorpresa trovai le valigie fatte, e i miei che discutevano pesantemente.
Mia madre ricevette uno schiaffo, e scoppiò in lacrime, e mio padre, uscì di casa e se ne andò, probabilemente da qualla donna.
Stranamente non sentivo la sua mancanza, non sentivo il bisogno di dirlgi " papà, torna qui, ti prego". No, niente del genere, lo volevo via di casa, via da me e da mia mamma, ed anche subito!
Abbracciai mia madre, non avevo parole per consolarla.. le diedi un bacio sulla fronte e me ne ritornai nella mia stanza. Inevitabilmente il mio pensiero andò proprio a quel ragazzo sconosciuto. Perchè mi ha chiesto il numero se poi non mi chiama? Ok,ok è passato solo un giorno, ma sicuramente si sarà già dimenticato di me, però mi avrebbe fatto piacere risentirlo, mooolto piacere. Se solo avessi il suo numero lo chiamerei..
Passavano le ore e rimasi stesa sul letto a pensare a tutto quello che stavo passando, Evan, la mamma, mio padre..Di certo non era uno dei periodi migliori, anzi diciamo proprio il più brutto che abbia mai passato. Lo squillare improvviso del mio telefono mi fece sobbalzare dal letto. In quel momento l'unica cosa che volevo era essere lasciata in pace, così decisi di non rispondere. Quando il telefono era ormai agli ultimi squilli lo afferrai per rispondere, nonostante la decisione presa qualche secondo prima: Numero sconosciuto, perfetto! Sentii una voce famigliare..
-Hey, ciao Chantal.. ti ricordi di me? Michael?-
-Mike, si, certo, ciao! come stai?-
A differenza di come avevo immaginato questa telefonata, ero molto fredda e distante per quello che era accaduto poco prima
-tutto bene.. ma dalla tua voce non sembra, che succede? Senti, ti va di vederci questa sera? avrei bisogno di parlarti!-
Bisogno di parlarmi? Che dovrà mai dirmi di così importante ?!
-Ehm, Si Michael, non bene affatto purtroppo. Comunque per me va benissimo, dimmi solo a che ora e dove-
-dove abiti?-
-abito in boulivar street, al numero 4-
-bene, ti passo a prendere tra un'oretta, fatti trovare pronta, ok?-
-Ok, a dopo!-
Riattaccai, e improvvisamente un po' del malumore pareva scomparso. Ma come poteva farmi quest'effetto ogni volta? Mi feci una doccia molto velocemente, mi legai i lunghi capelli ricci e castani e... un momento! Ma cosa metto? Frugai nel mio armadio freneticamente. Questo? no, troppo elegante. Quest'altro? troppo sportivo..
Alla fine optai per un vestitino casual, che poteva andar bene per tutte le occasioni.
Alle 8 in punto suonò il campanello, cavolo, addirittura così puntuale? Apri mia mamma e sentii le sue urla che salirono fino su, in camera mia! Cosa diavolo è successo adesso? Mi precipitai giù, credendo fosse papà che aveva combinata un'altra delle sue enormi stronzate. Rischiai addirittura di farmi tutte le scale rotolando perchè inciampai con le scarpe, ma fortunatamente il mio buon equilibrio una volta tanto ce l'aveva vinta. Sul corridoio d'ingresso c'era mia madre pietrificata che mi guardava con gli occhi fuori dalle orbite. Al suo fianco c'era lui, col suo smaliante sorriso che avrei riconosciuto anche se fossi stata cieca
-Ciao Chantal-
O mio dio! non posso credere ai miei occhi, stava di fronte a me! Il sogno di una vita era proprio di fronte a me!
Non volevo comportarmi come una fuori di testa, volevo apparire normale, tranquilla, ma come facevo a nascondere la mia agitazione?
Pian piano mi ripresi, mentre mamma ancora era fissa con la bocca spalancata davanti alla porta d'ingresso!
-ecco Chantal.. ti ho mentito sulla mia identità.. non volevo dare all'occhio.. spero mi perdonerai-
Parlava con le gote arrossate e io farfugliai qualcosa mentre mia madre continuava a non credere alla situazione. Mi ricomposi cercando un po' di buon senso che era andato a farsi un bel viagetto in Italia
Non sapevo cosa dire, cosa fare, non capita tutti i giorni aprire la porta di casa e trovarsi di fronte il re del pop!
Questo, fu solo quello che riuscì a farfigliare...
-Michael Jackson! oh-mio-ddio! Certo che ti perdono.. prendo la borsa e arrivo!-

Fine del secondo capitolo! :)
Anto (girl on the line)
00mercoledì 19 maggio 2010 15:37
Oddio,che sogno!!
Trovarselo dietro la porta di casa!!!
Bello questo capitolo,mi è piaciuto molto!!Sono cuoriosissima del seguito!! [SM=g27838]
MartiJackson
00mercoledì 19 maggio 2010 16:18
Re:
Anto (girl on the line), 19/05/2010 15.37:

Oddio,che sogno!!
Trovarselo dietro la porta di casa!!!
Bello questo capitolo,mi è piaciuto molto!!Sono cuoriosissima del seguito!! [SM=g27838]




Certo, sarebbe il sogno di ogni ragazza!
;)
BEAT IT 81
00mercoledì 19 maggio 2010 17:12
Troppo bello!!!!!!! Nonostante immaginassi la reazione di Chantal, quando ho letto l'ultima parte mi è venuto il batticuore... Bravissima Marti, continua così ;-))))))))) . Baci Sara
Michael's fan
00mercoledì 19 maggio 2010 20:58
è no, non è proprio una cosa di tutti i giorni....complimenti
Fr@ncy=)
00mercoledì 19 maggio 2010 21:55
bello marti!!!!!!!!
buffa la scena di michael sulla porta...ih ih...dai dai, voglio il seguito!=))
marty.jackson
00mercoledì 19 maggio 2010 22:04
troppo bello questo capitolo martii!! sei bravissima!! dai voglio il seguito [SM=x47918] [SM=x47918] [SM=x47918]
MartiJackson
00sabato 22 maggio 2010 15:53
Grazie a tutte! Mi sono assentata per qualche giorno, ora posto il terzo capitolo!




-Ma lo sai che con questa roba addosso non ti si riconosce proprio?-
Sono in macchina con Michael Jackson, e cerco di non fare la fan svampita ! Anche se credo che lui si stia divertendo un mondo a guardare la mia faccia sognante. Si stava imbacuccato con baffi, barba, cappello come l'altra sera, per non farsi riconoscere. L'auto ci ha appena lasciato davanti all'entrata di un parco, e con noi sono scesi due omoni, sue guardie del corpo, in borghese, in caso di eventuali imprevisti. Lui parlava come se stesse colloquiando con un'amica da sempre, senza farsi troppi problemi del fatto che io stavo letteralmente svenendo. C'ho messo un po' ad abituarmi all'idea che il mio idolo fosse proprio di fianco a me a passeggiare in quel parco, ed ormai mi stavo sciogliendo, comportandomi normalmente. Poi lui ha sempre voluto essere trattato come una persona normale, e ora capisco, perchè è proprio difficile stargli accanto senza pensare che lui sia Michael Jackson. Parlando e parlando davanti a me si stava aprendo sempre più l'uomo che si celava dietro la maschera di mostro da palcoscenico, grintoso e quant'altro. Un ragazzo,( o forse uomo, visti i suoi 33 anni?) timido e spesso introverso, che cerca solo un po' di compagnia. Un ragazzo che arrossisce se gli si fanno complimenti o se si toccano argomenti imbarazzanti.
Parlammo per ore, del più e del meno, cantammo tutte le sue canzoni a scuarciagola, come due bambini, fregandocene di quello che la gente poteva pensare.
Il tempo scorreva, quando ci accorgemmo dell'orario. Erano le 9 e mezzo, Mike decise così di portarmi fuori a cena.
Oh santo cielo, a cena con Michael Jackson? Roba da non credere! Mi strofinai nuovamente gli occhi.. non credevo a quello che stavo vieveno! Era impossibile! Come avevo fatto l'altra sera a non accorgermi che quel "Michael" in realtà era proprio lui?
E tutti quei commenti che feci su Michael Jackson, l'altra sera? Arrossii improvvisamente e Mike (quanto mi piace chiamarlo così!) se ne accorse subito, ma fece naturalemente finta di nulla.
Entrammo nel ristorantino e ci mettemmo in un posticino isolato, in fondo al locale, dove il nostro tavolo era ben nascosto, per non dare all'occhio.
-Allora.. tua mamma si è presa proprio un bello spavento questa sera?-
-Già, te l'avevo detto quando eri travestito dal comune Michael l'altra sera, che stravede per te da quando hai iniziato la tua carriera, e a pensare che il suo mito esce con sua figlia... bhè, chi non resterebbe di "sasso" davanti al re del pop?-
-perfavore, almeno stasera, sono Michael, dimenticati chi sono.. Il re del pop questa sera non esiste, sono un ragazzo comune, come tutti gli altri.-
-Si, scusami Mike..-
-Tranquilla, nessun problema!-
-Al telefono dicevi che mi volevi parlare ... -
-Si, bhè, ecco, era proprio questo che ti volevo dire.. che sono io, Michael.. non il Micahel che hai conosciuto.. Ma Jackson, Michael Jackson. Tu piuttosto? che avevi? che succede? Mi devo preoccupare?-
Michael Jackson che si preoccupa per me, comune mortale? No, ancora non ci credo!
-Si Mike, in realtà questa sera è la più triste di tutte!-
-che è successo? tuo padre ..?-
-Si.. Stamattina dopo lezione, ho visto mia madre piangere in bagno e mi ha confidato tutto.. Così non ho potuto tenermi dentro per l'ennesima volta tutto quello che sapevo, così ho spifferato tutto!-
-e, come l'ha presa?-
-come vuoi che l'abbia presa? ovviamente male, ha fatto le valige a mio padre e questa sera quando è tornato, dopo una pesante lite, se n'è andato via, credo per sempre, senza nemmeno salutarmi!-
-mi dispiace Chanty.. ma fidati, meglio così! Almeno tu e tua madre smetterete di soffrire, poi tu hai me! ci sono sempre per te, non ti abbandono!-
-Grazie Mike. Adesso ho finalmente capito a cosa ti rivolgevi l'altra sera, per il fatto che tuo padre non è mai stato "umano" con te-
-Si, scommetto che sai tutto di me, fan numero uno?-
Scoppiammo a ridere insieme, e la serata trascorse piacevolmente, tra battute, pettegolezzi e confidenze.
E' incredibile come questo ragazzo si trasformi quando sale sul palcoscenico! Non lo può fermare nessuno... mentre nella vita reale è così tenero e dolce, non si direbbe proprio che è una superstar!
Verso l'una mi riportò a casa, il saluto finale fu piuttosto imbarazzante, non so come mai, ma per la prima volta da quando ci conosciamo fummo entrambi imbarazzati.
Lui per fortuna fu il primo che ruppe la timidezza e mi diede un bacio sullla guancia, in segno d'affetto e per augurarmi la buona notte.
-Buona notte Chanty, ti chiamo domani ok?-
-ok Mike, a domani! Riposati-
-Lo farò.. salutami mamma!-
Cercai di non fare rumore per non svegliare mia mamma ma, lei era già sveglia! era suduta sul divano ad aspettarmi, ancora shoccata per ciò che è apparso davanti ai suoi occhi questa sera.
-dimmi solo come l'hai conosciuto, cosa avete fatto, e se vi rivedrete!-
-calma mamma! non è successo niente! L'ho incontrato l'altra sera in giro per strada, abbiamo parlato, ci siamo scambiati i numeri, e ci vediamo, ma solo come due buoni e semplici amici! Tranquilla..-
Andammo a letto, ovviamente per l'agitazione non riuscii a dormire, nonostante l'indomani dovrò alzarmi presto per recarmi a lezione! Tocca a spagnolo questa volta!
Driiiin, Driiiiin..
Non è possibile, sono già le 8?
Non ho chiuso occhio tutta notte e nel momento in cui decido di appisolarmi, suona la sveglia?
Quanto vorrei starmene a casa, a rigirarmi tra le coperte del mio morbidissimo letto..
A stendo mi recai verso il bagno, mi lavai velocemente e mi infilai i primi vestiti che trovai li, sulla sedia.
Presi un toast con la marmellata e gettai giù in un sorso solo tutto il caffè e mi recai a scuola!
Evan, come al solito, si sedette di fiaco a me, cominciamo proprio bene la mattinata!
-pomeriggio vieni da me? ho bisogno un di una mano per la tesi di tedesco! te ne sarei molto grato!
-o..o..okay-
mi convinse, non so come, ma mi convinese.
Alle 4 quattro del pomeriggio citofonai alla sua porta, mi aprii e ci recammo in camera, intenti a scrivere questa tesi. Mi lanciava sguardi provocatori, così capii che i suoi pensieri non erano in realtà quelli di studiare, ma voleva ben altro da me.
Cercai di andarmene con una scusa, ma niente! Lui mi intrappolò tra le sue braccia, e non intendeva lasciarmi andare.
-lasciami Evan, che fai? mi fai male, ti prego...-
-tu non vai da nessuna parte, prima si fa quello che dico io, capito baby?-
-ti prego Evan, mollami!-
-non se ne parla, dolcezza-
Nonostante le mie urla e i miei lamenti continuava a spogliarmi e voleva sempre più da me, non gli bastavano più i semplici baci.
Non stavo ferma, non volevo fare sesso con lui, no! Per questo mi picchiò, fino a quando cedetti, e fece di me quello che gli parve.
Mi risvegliai in strada, su un marciapiede, accanto a dei cassonetti in un uogo sconosciuto apparentemente. Aveva avuto cioè che desiderava e mi aveva abbandonata per strada, piena di lividi e di sangue che colava.
Non riuscivo a muovermi, la prima cosa che mi venne in mente fu di chiamare Michael.
-Pronto, Chantal!-
-Mike, Mike, aiutami, ti prego!-
-Chanty, dove sei e che succede!-
-sono 2 isolati da casa mia, sto malissimo, mi hanno picchiata e violentata, ti prego vienimi a prendere!-
-non ti muovere, arrivo subito!-
Come se potessi muovermi.. Questa sua battuta fu propriamente fuori luogo..
Dopo circa una decina di minuti vidi un'auto sostare affianco a me, era lui!
-Chanty, oddio! come sei ridotta, vieni, ti porto a casa mia-
Non riuscii a parlare, l'unica cosa che feci, fu fargli un sorrisetto di ringraziamento.





:D Al prossimo capitolo
marty.jackson
00sabato 22 maggio 2010 17:19
bellissimo questo capitolo Marty!! brava!! povera chanty però [SM=g27813] dai posta il seguito al più prestooo [SM=x47918]
MartiJackson
00sabato 22 maggio 2010 18:03
Re:
marty.jackson, 22/05/2010 17.19:

bellissimo questo capitolo Marty!! brava!! povera chanty però [SM=g27813] dai posta il seguito al più prestooo [SM=x47918]




Si in effetti è stata un pò sfortunata [SM=x47961]
ma nel seguito si rimedia tutto, non dico altro [SM=g27827]
Posto prestissimo! [SM=x47984] [SM=x47938]
marty.jackson
00sabato 22 maggio 2010 18:13
Re: Re:
MartiJackson, 22/05/2010 18.03:




Si in effetti è stata un pò sfortunata [SM=x47961]
ma nel seguito si rimedia tutto, non dico altro [SM=g27827]
Posto prestissimo! [SM=x47984] [SM=x47938]




oggi??? dimmi di siii ti pregoo!!! sono troppo curiosaa!!
Anto (girl on the line)
00sabato 22 maggio 2010 18:14
Oddio,sono rimasta scioccata per quello che è accaduto a Chantal...Poverina...Quel meledetto di Evan deve pagarla..
Chiar@95
00sabato 22 maggio 2010 20:20
Marti,ciao.
Ho appena letto tutti i tuoi capy e devo dire che sono rimasta scioccata. [SM=g27836]
Sei bravissima [SM=g27811] ,altro che la mia che è una lagna. [SM=x47964]
Vabbhè spero che tu possa postare presto. [SM=g27822]
Baci baci. [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

P.s:Se vuoi leggila,si chiama This is it ff. [SM=g27822]
Baci Baci. [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
MartiJackson
00domenica 23 maggio 2010 13:08
Re: Re: Re:
marty.jackson, 22/05/2010 18.13:




oggi??? dimmi di siii ti pregoo!!! sono troppo curiosaa!!




Credo domani [SM=g27823]
MartiJackson
00domenica 23 maggio 2010 13:08
Re:
Anto (girl on the line), 22/05/2010 18.14:

Oddio,sono rimasta scioccata per quello che è accaduto a Chantal...Poverina...Quel meledetto di Evan deve pagarla..




Si, esatto... Evan la deve pagare [SM=x47975]
MartiJackson
00domenica 23 maggio 2010 13:09
Re:
Chiar@95, 22/05/2010 20.20:

Marti,ciao.
Ho appena letto tutti i tuoi capy e devo dire che sono rimasta scioccata. [SM=g27836]
Sei bravissima [SM=g27811] ,altro che la mia che è una lagna. [SM=x47964]
Vabbhè spero che tu possa postare presto. [SM=g27822]
Baci baci. [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

P.s:Se vuoi leggila,si chiama This is it ff. [SM=g27822]
Baci Baci. [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]




Di sicuro quando avrò un attimo di tempo passerò a vederla.
Grazie per i complimenti [SM=g27824]
°CucciolaJackson°
00domenica 23 maggio 2010 17:45
uuuuu che bellaaaa.... l'ho letta ora tutta d'un fiatooo!!! sparo posterai presto....
Chiar@95
00domenica 23 maggio 2010 19:21
Posta presto,ti lovvo.
Sei bravissima.
BEAT IT 81
00domenica 23 maggio 2010 23:27
Oh mio Dio!!!!!!! Sono letteralmente speechless, povera Chantal!!! Ti prego, posta il seguito appena puoi, devo sapere come continua, Evan deve pagarla!!!! Brava!!!!! Baci Sara
(angel66)
00lunedì 24 maggio 2010 11:46
belli
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