Il 19 maggio 1993, Michael Jackson riceveva, presso il
Guinness Book of World Records Museum di Los Angeles,
il primo Lifetime Achievement Award nella storia del Museo, in segno di riconoscimento dei suoi record mondiali senza precedenti nel mondo dello spettacolo.
Per la precisione:
1. Album più venduto di tutti i tempi (
Thriller);
2. Maggior numero di
Grammy Awards vinti in un solo anno (ben otto, nel 1984);
3. Concerto più grande nella storia (504.000 spettatori in sette show al
Wembley Stadium di Londra);
4. Contratto più alto nella storia dello show business (quello firmato con la Sony, nel 1991);
5. Performance con i maggiori ascolti televisivi di sempre (Super Bowl Halftime Show del 1993, seguito da 133.4 milioni di telespettatori).
Il fondatore del
Guinness Book of World Records, Norris McWhirter, si recò appositamente da Londra a Los Angeles per partecipare alla cerimonia di premiazione, presentata da Casey Kasem.
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IL RECORD PIÙ IMPORTANTE 📌
Lori Byler, presidente del
Michael Jackson Observer Fan Club,
consegnò poi a Michael anche un secondo riconoscimento, in onore del suo impegno a favore dell'infanzia nel mondo.
Questa l'iscrizione sulla targa:
«
Nel più profondo apprezzamento per tutto ciò che hai fatto per i bambini del mondo. Grazie al tuo grande amore e alla tua sensibilità verso tutti i bambini, ora essi hanno la possibilità di vivere una vita felice e normale.
Senza altri grandi filantropi come te, la vita e il futuro dei nostri figli in tutto il mondo sarebbero senza speranza.
Tutti noi desideriamo unirci a te, Michael, per aiutare a guarire il mondo e preservare il futuro per tutti i bambini del pianeta.
Noi, membri del "Michael Jackson Observer Fan Club", desideriamo offrirti il nostro supporto, amore, lealtà e apprezzamento per tutto ciò che hai fatto per i nostri figli e per tutti noi».
Dopo la premiazione,
Michael fu accompagnato all'interno del Museo per inaugurare una sua effigie quasi a grandezza naturale.
Installata su un enorme disco in vinile, la statua fu inaugurata nello spazio espositivo a lui dedicato, dov'erano già presenti i suoi album, vari memorabilia e una serie di monitor su cui scorrevano gli highlights della sua straordinaria carriera.
Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.