L'11 aprile 1990,
Michael Jackson partecipava al funerale del suo caro amico Ryan White, morto tre giorni prima, a soli 18 anni, dopo una durissima lotta contro l'AIDS.
L'epilogo amaro di un'amicizia che nel giro di poco tempo aveva dato così tanto a entrambi, ormai abituati - ognuno con la propria storia personale - a sentirsi 'diversi' dal resto del mondo, e proprio per questo
uniti da una profonda e speciale empatia.
Alla cerimonia funebre, trasmessa in diretta sulla
CNN, come per le esequie di capi di Stato o di eroi militari e civili,
presero parte più di 1.500 persone.
Tra questi, la first lady
Barbara Bush,
Elton John,
Phil Donahue e il campione di football
Howie Long, in rappresentanza della squadra del cuore di Ryan, i
Los Angeles Raiders.
Michael era seduto in prima fila accanto alla madre del ragazzo, Jeanne White.
Questo il ricordo personale di Jeanne, in un'intervista del 2011 al
Windy City Times:
«Tre giorni dopo il funerale di Ryan, Michael mi chiamò e mi chiese come stavo.
Gli domandai cosa rendesse lui e Ryan così vicini, e mi rispose:
"La maggior parte delle persone non riesce a dimenticare chi sono, perciò con me non si comportano mai normalmente. Jeanne, non riesco a fidarmi di nessuno... Tutti vogliono qualcosa da me".
Poi mi disse di aver promesso a Ryan, quando era vivo, che sarebbe apparso nel suo prossimo video. Così mi chiese il permesso di realizzare ugualmente quel video, in modo da mantenere la sua promessa. Gli risposi: "Michael, sarebbe davvero bellissimo".
E Michael fece il video. Era un uomo di parola. Venne chiamato Gone Too Soon. Spese un milione di dollari, solo per onorare una promessa che aveva fatto.
In seguito, Michael mi rivelò:
"Con me, Ryan non ha mai parlato una sola volta della sua malattia. Non ha mai voluto che provassi pena per lui".
Mi disse di aver visto Ryan a gennaio, e che sapeva sarebbe potuta essere l'ultima. Mio figlio era rimasto lì per tre giorni. Mi raccontò che Ryan non si lamentava mai:
"L'unica cosa di cui si è lamentato è che faceva freddo... Sono uscito, e gli ho portato un bomber"».
Il 19 gennaio 1993,
il Re del Pop avrebbe eseguito dal vivo la meravigliosa Gone Too Soon, dedicata a Ryan, durante il Gala in onore del presidente degli Stati Uniti,
Bill Clinton.
E il 7 luglio 2009, dal palco dello
Staples Center di Los Angeles,
Usher ne farà uno struggente omaggio alla memoria dello stesso Michael, andato via troppo presto anche lui.
Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.