Ho fatto una ricerchina con la funzione cerca e sembra che questa testimonianza-lettera non sia mai stata postata qui.
A scriverla è stato Howard McCrary,musicista,intrattenitore e attore,che ha anche collaborato con Michael in uno dei suoi album (Dangerous).
Ho trovato questa testimonianza su fb (alla fine riporterò la pagina d'appartenenza). Un immenso grazie alla traduttrice
EMANUELA AREZZI che mi ha gentilmente permesso di postarla.
Buona lettura
(Io preparerei pure dei fazzoletti
)
Caro Michael,
mia figlia Sarah mi ha svegliato questa mattina alle 7:00 per dirmi della tua morte.
Speravo che fosse un qualche tipo di trovata pubblicitaria che solo tu o Houdini potevate tirare fuori.
Ricordo il primo giorno che ci siamo incontrati nell'estate del 1979, quando la mia famiglia era in tour con la tua famiglia. I Jackson e The McCrarys. Lo sapevi che volevamo farci chiamare The McCrary 5? Oh, ma non importa,è una lunga storia.
Quando mia sorella Charity ci ha presentati , mi hai chiesto se ero sposato ed io ti ho detto che ero separato da mia moglie Chaye e che stavamo per divorziare. Hai messo le mani giunte e mi hai detto : "Pregherò per te". Poi, Jackie mi hai presentato la tua splendida cugina e di nuovo hai detto : "Pregherò per te". Dieci minuti più tardi sei andato dall'altra parte della stanza e hai fatto di nuovo il gesto di pregare e ci sorridevi. Mi ricordo che hai fatto questo gesto altre due volte prima di darci la buonanotte e di nuovo mi hai detto che avresti pregato per me.
Michael, adesso io sto pregando per te. Prego per i tuoi genitori che ho conosciuto alla festa privata per i tuoi 45 anni. Quella sera, Janet mi ha chiesto di suonare "Triste" e il suo fidanzato Mr. Dupree sembrava un po' sconvolto mentre mi teneva entrambe le mani per ringraziarmi di aver suonato una delle sue canzoni preferite.
È stato bello rivedere Jackie quella sera, e Tito e Randy. LaToya era diventata così bella. Tutti i membri della tua famiglia sono belli e di talento. Mi ricordo anche di un incontro con Jermaine a Cocscos, siamo andati a fare shopping insieme e abbiamo parlato di te.
Ti ricordi quella mattina di Natale a casa tua a Beverly Hills quando tu e i tuoi figli volevate sentire un coro di bambini?
Mi chiamò Seth Riggs e mi chiese, su tua richiesta, di organizzare un coro di 12 bambini per farli cantare a casa tua la mattina di Natale. Avevamo meno di 48 ore per coordinare questa esibizione privata […]. I bambini hanno cantato a cappella, diretti da Charity, Heal The World, Silent Night, Santa Claus Is Coming to Town (in stile Jackson)e altre canzoni.
Tu,i tuoi figli e altri parenti eravate seduti sulla scala e cantavate... Ho potuto sentire le voci degli Angeli quella mattina. E' stato un momento sacro per tutti noi.
Poi hai abbracciato Charity e me e insieme abbiamo fatto un abbraccio di gruppo con Seth (il vocal coach di Michael n.d.r.) e poi abbiamo gustato il sontuoso buffet che avevi fatto preparare per tutti noi. Per questi bambini è stato un sogno di Natale che si è avverato. Se qualcuno di questi bambini sta leggendo questa lettera è pregato di condividere quello che ha significato per lui quella mattina. I tuoi figli, Michael, sembravano cherubini. E tu, sei un padre così amorevole.
Michael, non sono mai riuscito a capire come la stampa ha potuto essere così spietata con te. Tu sei l'Angelo Michael.
Non dimenticherò mai quando ho avuto la gioia di lavorare con Andre e Sandra Crouch nel cd "Dangerous" a Westlake Studio. Stavamo registrando i cori su "Keep The Faith" e mentre Andre stava dirigendo siamo arrivati a un impasse per oltre 20 minuti fino a quando Andre si è rivolto a me e mi ha detto: "Howard risolvi il problema!"
Così ho tagliato una parte dove c'era la parola "Faith" (fede) che ti portava alla commozione e tu sei salito fino alla sala di controllo e mi hai detto "I love it!"
E 'stato quel giorno che hai invitato me e mio figlio Darius, che all'epoca aveva 12 anni, nella stanza verde. Faceva parte di una nuova sitcom chiamata Family Matters (Otto sotto un tetto) e tu gli hai detto: "Ho sentito che sei stato in giro con Bobby Brown, non è una buona influenza. Prendi il mio numero e chiamami in qualsiasi momento. Se hai bisogno di qualcuno con cui parlare o con cui trascorrere il tempo, io ci sarò. L'unica cosa è: quando mi telefoni, non chiedere di me o altrimenti metteranno giù, chiedi di Norma Jean, è il nome in codice".
Per il resto di quel giorno a West Lake Studios, era al settimo cielo.
Lungo la strada di casa ha tenuto il tuo numero di telefono privato nelle sue mani e ha delirato raggiante sul suo nuovo, impressionante amico.
Appena siamo arrivati a casa mi ha chiesto se poteva telefonarti e io, naturalmente, ho detto di sì. Quindi, Darius, che era molto emozionato, ha composto il numero e ha chiesto di... Michael.. Click!! poi si è ricordato il nome in codice, ha richiamato e ha chiesto di Norma Jean,ma...Click!!
Ancora oggi parla di quel giorno meraviglioso che ha trascorso con te in studio e ha imparato la lezione di quanto sia importante seguire le istruzioni.
Infine, quando sei finito sotto processo a Santa Barbara e sembrava che il mondo intero ti avesse voltato le spalle, un altro produttore Bruce Swedien, prese me e mia sorella Linda da parte e ci disse: "Non credete alla Stampa, Michael è un Angelo... Lui non farebbe mai del male ad un bambino".
Non ho mai smesso di credere in te e nell'anima pura che ti ritrovi. Mi ricordo quando hai ringraziato me e mia sorella Charity per aver portato 10 pastori protestanti e alcune comitive di loro membri per sostenerti durante il processo presso il tribunale di Santa Barbara. Abbiamo intonato canti per sostenere la tua innocenza e i pastori hanno parlato a tuo nome per chiedere giustizia.
Grazie per aver gentilmente ospitato tutti noi a Neverland non una ma due volte quando siamo venuti a mostrare quanto ti amavamo e quanto credevamo nella tua innocenza.
E 'una vergogna quello che alcune persone fanno per soldi. Avidità, delusione e rabbia per una persona che voleva vedere il nostro mondo guarito. Michael non è troppo tardi. So che ci sono altri come me che credono nel tuo sogno che possiamo avere un mondo migliore se solo Keep The Faith.
Quando ho cominciato a scrivere questa lettera c'era il sole a Hong Kong e ora sta arrivando un tifone ... strano ... ma Michael non mi sorprende tu sei sempre stato più grande della vita e ora sappiamo che lo sei davvero.
Tu,la tua musica, il tuo sorriso, la tua danza, ma soprattutto il tuo messaggio vivranno nei nostri cuori per sempre.
Tu non sei solo il "Re del Pop", tu sei anche... "il re dei cuori".
Ti vogliamo bene Michael!
Con affetto,Howard McCrary.
Ha inserito anche questa canzone:
Dal Blog di Howard McCray:
www.howardmccrary.com/apps/blog/entries/show/1257413-to-michael...
Fonte:
www.facebook.com/photo.php?fbid=194030307308441&set=a.133286810049458.14662.130195473691925&type=1...[Modificato da Anto (girl on the line) 29/04/2011 23:17]