Eccomi di ritorno dalla seconda data che mi sono concessa del
Sogno Meccanico, questa volta accompagnata dalla mitica Saretta, ormai fedele compagna di concerti!
Rispetto alla tanto attesa data del tour a Verona, dove mi sono goduta lo spettacolo nella sua globalità, con Elisa che costituiva una cosa sola con la musica, le coreografie, l’altra sera ho vissuto diversamente lo show, riuscendo a percepire ogni minimo particolare di questo evento, cogliendo ogni singola espressione, ogni singolo gesto, sarà perché eravamo giusto sotto il palcoscenico … è incredibile come questa ragazza riesca a scaldarmi e riempirmi il cuore con un sorriso, una smorfia, una nota, uno sguardo.
Proprio questo è il motivo per cui ho deciso di aprire un topic dedicato esclusivamente a lei, dove ognuno può scrivere le proprie opinioni, impressioni e critiche su questa artista italiana, che più stimo e seguo da diverso tempo ormai, e che è diventata per me parte fondamentale, una fonte d’ispirazione, un’ “amica”. Naturalmente, mi impegnerò nel tenerlo aggiornato con le ultime notizie e curiosità per chiunque fosse interessato!
Veniamo dunque al resoconto del concerto di martedì sera, l’ultima data italiana prima della partenza per il Nord America, dove Elisa sarà impegnata in un nuovo tour, grazie all’enorme successo dell’album Dancing negli States … ma di ciò, avrò occasione di approfondire più avanti!
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Mechanical Dream è la somma delle due componenti opposte che sono alla base della mia musica, una sognante, aerea e sospesa, che appartiene alle melodie, e l’altra terrena e ostinata che sfocia nel ritmo. Il concerto gioca con i due elementi del titolo: i suoni duri e la meccanicità della vita, ma anche il sogno, costantemente evocato. Anche i paesaggi che mi circondano trovano un accordo in queste due parole, da una parte i cantieri di Monfalcone e dall’altra la natura che mi ha sempre ispirato”.
Con queste parole, che ho trascritto dal programma musicale distribuito il 20 settembre all’Arena di Verona, Elisa ha riassunto lo spettacolo che ha regalato ai suoi fans prima della partenza, con cui ha stupito ancora una volta il pubblico. Non solo per la sua bellissima voce, pulita, impeccabile, come sempre. Bensì per la trasformazione che ha subito in due ore e mezza di concerto, inaugurato proprio con la rottura di una bambola avente le sue sembianze, per rappresentare il “passaggio”.
Chi ha partecipato a una delle quattro serate del tour, ha potuto quindi assistere a qualcosa di diverso, rispetto a quello a cui la Nostra ci ha da sempre abituato. L'abbiamo vista in stile "meccanico", mascherata, per poi trasformarsi in "Cat Woman" con tacchi a spillo ... ma quanto è bella!
Elisa è stata accompagnata dalla solita band (Max Gelsi "Gex" al basso, Andrea Rigonat alla chitarra, Andrea Fontanta alla batteria, Gianluca Ballarin alle tastiere, Nicole Pellicani e Silvia Smaniotto le coriste) insieme alle atlete delle nazionale di ritmica e a 21 ballerini, seguiti personalmente da Luca Tommassini. Le coreografie sono state spettacolari, e tanti passi e mosse del corpo di ballo sono a noi ben noti!
Eccovi la scaletta, accompagnata da qualche video tratto dalla data di Milano o Verona, che vi consiglio di guardare in alta qualità (ho scelto i migliori!).
- Intro (Stay, Dream A Little Dream) & Togheter. Impossibile rimanere fermi con quest'ultima canzone! La prima volta all'Arena mi ero spaventata a morte ... martedì sera, preparata alla shock di questa esibizione, è stato divertante vedere la reazione di Sara, sbiancata! Guardando il video capirete perchè!
- Sleeping In Your Hand
- Eppure Sentire
- Heaven Out Of Hell
- Qualcosa Che Non C'E'
- Rock Your Soul
- It Is What It Is, spettacolare l'intro e altrettanto l'esibizione!
- Tic Tac
- Mad Worl (Tears For Fears), il momento per me più atteso, sublime!
- Wuthering Heights (Kate Bush), da pelle d'oca, accompagnata da una coreografia altrettanto da brivido!
- Medley: Rainbow, Mr. Want, Fever, Labyrinth, Bitter Words, Shadow Zone, Cure Me
- What's Up (4 Non Blondes), qua eravamo vicinissime!
- Broken
- Dancing
- Calling You (Jevetta Steel), sensualissima!
- Almeno Tu Nell'Universo
- Una Poesia Anche Per Te, dolcissima quando sbaglia un verso!
- The Waves
- Luce
- Stay
- Gli Ostacoli Del Cuore
La nazionale di ginnastica ritmica!
Ed ecco infine una perla che ha regalato hai fans milanesi, che ho scoperto poi si tratti di Mercedens Benz
Piccola curiosità: al concerto di martedì erano presenti Laura Pausini, Tiziano Ferro, Mario Biondi, Francesco Renga con la moglie Ambra! Quanto sono orgogliosa per la mia toffolina!
Qualche fotina fatta da me e Sara!
Quanto la amo! E quanto eravamo vicine!
[Modificato da robyjacko88 11/10/2008 13:48]
Per noi non è mai iniziato e non finirà mai.