Mi sembra di ricordare che in questo forum ci sono alcuni utenti ai quali piace Nick Hornby (ne avevamo parlato nel topic sui nostri 5 libri preferiti).
Io ho appena terminato di leggere il suo ultimo romanzo "Tutta un'altra musica".
Come sempre Hornby punta molto sulla "quotidianeità" come elemento portante dei suoi racconti però, a differenza dei suoi precedenti lavori caratterizzati da un umorismo trascinante,originalità e quella scintilla creativa che non manca mai, stavolta la storia mi è sembrata un po' piatta, come se avesse voluto dare una "stangata"definitiva alla voglia dei suoi personaggi e di noi lettori di "illuderci" ancora per qualcosa o per qualcuno
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Il racconto si apre su aspetto ormai essenziale nella vita di molti di noi: l'appartenenza ad un forum, nello specifico un forum musicale dedicato ad un artista ritiratosi improvvisamente dalle scene. E' divertente leggere come Hornby abbia ben evidenziato l'aurea di superiorità che aleggia attorno ai cultori di generi musicali sconosciuti ai più e di come essi creino un loro piccolo regno nello cyberspazio, assurgendo alla carica di amministratori del forum in questione oppure di forumisti esperti e navigati . Ma questo è solo il punto di partenza per un romanzo che indaga sul bisogno della gente
comune di creare miti/leggende di cui parlare, discutere, interpretare ogni gesto pur di trascorrere ore davanti allo schermo del pc per riempire giornate dall'andamento sempre più scontato (illudendosi che l'oggetto del loro discorrere sia invece asceso ad una forma di vita superiore in fatto di eccessi, stravaganze, abusi)
Vita apparentemente scontata è quella di Annie, compagna di Duncan l'amministratore del forum... ma con una sorpresa ed una rivincita personale... almeno lei
[Modificato da anna77@ 07/12/2009 10:25]
Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema! W. Allen