Se qualcuno ha già aperto il topic (probabilmente io stesso qualche tempo fa, ma l’Alzhaimer galoppa), mi scuso.
Una interessantissima, colta e ben argomentata discussione sulla vivisezione (a cui non ho partecipato causa totale ignoranza sul tema), è stato il pungolo che mi ha portato a scrivere quello che da tempo pensavo; questo forum - pesando anche la giovane età di molti iscritti - è pieno di gente arguta, simpatica, brillante e colta.
Questo stride però con la fama che i fan di Michael - tutti i fan di Michael - hanno sempre avuto; un gruppo di ragazzini/adulti poco cresciuti, semi-fanatici e ciechi di fronte alla “verità” dei fatti, ossia che il nostro beniamino era un uomo patetico che avevo perso il talento “da quando aveva cominciato a sbiancarsi” ed era un pedofilo mai condannato solo perché “la giustizia non funziona”.
Ora, siamo uomini e donne di mondo e sappiamo quanto l’amore/tifo/”fanitudine” possano alterare la percezione delle cose, sappiamo che Michael di difetti ne aveva tanti, sappiamo che alcuni fan un po’ rappresentano il clichè sopra descritto.
Ma ritengo che la maggior parte di noi, “categoria fan”, siano persone normalissime, con interessi e gusti dei più diversi e - anche quando parliamo di Michael - ragionevoli.
Però all’esterno questo non è percepito; l’essere fan di Michael è come una macchia (anche se un po’ meno dopo la morte), con la gente sembra che aspetti una “scusa” sul perché una persona apparentemente normale sia un fan di un “freak” come Michael.
Cosa ne pensate?
“You have to be realistic about these things.”