I picchi di Michael

badgirl., 1/7/2013 6:36 AM:

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Sai credo proprio di essere d’accordo con tutto quello che hai scritto (anche perché immediatamente dopo le vacanze di natale mi serve tempo per concentrarmi e formulare una frase di senso compiuto ) scherzi a parte (mica tanto ) si potrebbe aggiungere il ballo dal vivo, io preferisco sempre e cmq il Bad tour con le coreografie molto più semplici, lui super strepitoso e scioltissimo ma, come giustamente hai detto anche tu, nell’era Dangerous aveva perfezionato tutto, non si può non considerare la coreografia di Dangerous ad esempio. Poi alla fine per tirare le somme si potrebbe anche aggiungere “resa (generale) dal vivo” (ed in questo caso esiste sicuramente un altro topic che si intitola “quale tour preferite”) ed io dico il bad tour perché oltre alle cose dette sopra (aggiungo anche il canto - al momento non sono in grado di fare un paragone vero e proprio con il Victory, dovrei riascoltarmi alcune cose), lui qui è presente, si diverte (e si vede) ed è più naturale anche con il pubblico.

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Simone Jackson, 07/01/2013 17:40:

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- Canto in studio: da bambino. Un dono, un qualcosa che davvero in pochi hanno. Anche da adulto non era male, però la voce che aveva quando era bambino, era tutta un'altra cosa.....

- Canto dal vivo: come sopra

- Ballo: Black or White (pezzo censurato del video). Per me rappresenta il punto più alto della sua forma fisica e della sua qualità nel ballo. Nè prima nè dopo, secondo me, ha mai ripetuto quei numeri. Se invece facciamo riferimento solo alle esibizioni live, allora dico sicuramente il Dangerous World Tour. Coreografie elaboratissime e passi (r)innovati e perfezionati. Basti pensare al moonwalk, divenuto un vero e proprio treno senza sosta proprio durante questo periodo.

- Creatività musicale: Difficile dirlo, soprattutto quando si viene a sapere che per ogni album sono state scartate decine e decine di canzoni. Senza contare i pezzi che ha scritto quando non c'era un album in programma. Se proprio devo rispondere, ma devo proprio rispondere, mi butto su Bad, in quanto è fatto quasi interamente da lui.

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LOREMJ, 14/01/2013 22:18:

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mi piace molto questo topic e dico volentieri la mia sperando di non annoiarvi...

Difficile dire dove Michael abbia raggiunto i suoi picchi più alti nelle varie arti che rappresenta perché secondo me ha subìto un evoluzione che non ha mai sminuito nessuna delle sue doti.
Indubbiamente la freschezza di un Michael bambino la troviamo sia nei live che in studio,
Ma come non dire la stessa cosa del periodo Bad?
In quel periodo era il massimo nel canto,nella danza e anche in studio,basta guardare gli spezzoni del docu Bad 25 che mostra anche la sua creatività fantasia e per tutto il resto il concerto parla da sé.
Nel periodo Dangerous era ancora al top ma in modo diverso:
Minore energia,ma più dolcezza,voce ancora brillante,danza perfetta,comunicazione col pubblico maggiore che nel Bad e sorrisi e sguardi che stendono
Non per niente il live in Bucarest rimane per molti il suo concerto preferito.
Anche per creatività possiamo dargli un bel 10 vista l introduzione di strumentazione digitale e di nuove sonorità
Per non parlare della comunicazione del suo messaggio che in questo periodo si delinea ancora con più forza.
Periodo History:
A parte i concerti che sono gran parte Playback non trovate meravigliose le parti in cui canta live?
Non è la voce brillante degli anni passati,ma è la voce matura,graffiante,espressiva di un uomo che canta la sua rabbia e il suo desiderio di verità.
Mai la sua voce è stata per me così espressiva al pari del testo delle canzoni stesse.
Per il ballo non noto cambiamenti eclatanti,ma mi incanto ogni volta a guardare Stranger In Moscow che parla da sola.
La creatività è fortemente influenzata dalla sua esperienza di vita e come dice lui stesso questo album è come un libro musicale:se volete sapere come mi sento(diesse MJ )ascoltate il mio album e capirete.
La sua voce in studio è ancora magnifica,basta ascoltare Little Susie e ascoltare ancora una volta Vogel quando dice che gli orchestrali si alzarono in piedi ad applaudire appena finì di cantare Smile,(e il fatto che sia stata incisa la prima registrazione la dice lunga)e come rimasero tutti a bocca aperta quando in sala di registrazione dal completo buoi Michael iniziò a cantare Earth song.
Per quanto riguarda il periodo successivo sul live possiamo dire ben poco,mentre in studio credo che la sua voce sia rimasta stupenda e basta ascoltare Invincible dall’inizio alla fine per capirlo.
Per la danza…..ricordo che guardavo lo spettacolo che ha fatto per i suoi 30 anni di carriera nel 2001 e dicevo a mio marito che in quel periodo non era al top e mentre lo dicevo i miei occhi e lui stesso mi smentivano,perché Michael ballava Billie Jean in maniera strepitosa che non c’era bisogno di parole…

Quindi avrete capito che per me Michael come artista è stato sempre al top,ogni volta in modo diverso,ma particolare e ogni era della sua carriera ha trasmesso la sua essenza,quello che lui era e quello che voleva che gli altri vedessero.
Sono stata lunghissima e forse non ho nemmeno detto tutto…..

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Michael33, 14/01/2013 23:00:

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Sono d'accordo per la creatività di Dangerous. Per il ballo, è vero durante la Bad era i suoi movimenti erano al suo 'picco', erano velocissimi, però con Ghosts, ha creato dei passi di danza che superano i movimenti del periodo di Bad per particolarità. Non so' un Michael piu' maturo e sicuro di se'. Piu' maestoso.

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