People vs Murray, il processo. Verdetto emesso il 7 novembre: GUILTY - La sentenza il 29 novembre: 4 anni di carcere

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2012 13:11
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28/09/2011 17:36
 
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Re: Re:
patrimj71, 28/09/2011 17.16:



Sinceramente non so come tu faccia ad avere questa certezza, a mio parere, fino a prova contraria Michael è morto a 50 anni per colpa di quel medico.

Edit: dimenticavo, grazie a Cri, Niki e Sandy e chiunque altro porti aggiornamenti. Grazie al lavoro che state facendo, senza di voi non riuscirei a seguire il tutto.






28/09/2011 17:38
 
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patrimj71@ L'incompetenza di Murray ha aggravato la stuazione che era gia di per se tragica...questo è il mio parere. Non sono sicura di nulla e non ho alcuna certezza..le mie sono solo supposizioni dettate da ciò che vedo.
28/09/2011 17:42
 
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Per mancanza di tempo non riesco a seguire costantemente come vorrei, per fortuna che ci siete voi con gli aggiornamenti e le traduzioni, volevo ringraziare tutte, state facendo un gran lavoro [SM=g27838]

Posto un paio di articoli che ho trovato, non mi pare siano già stati postati.


Michael Jackson, foto shock in tribunale
Ora i figli vogliono testimoniare

NEW YORK - Una scena caotica. Michael Jackson bianco come un cencio, che non respira più. I due figli maggiori, Prince e Paris, che lo guardano, pallidi e spaventati. Il medico curante che gli pratica un massaggio cardiaco, ma con una mano sola, mentre con l’altra tiene il cellulare sul quale sbraita per convocare le guardie del corpo del cantante.

Questa scena da sola dovrebbe provare che il cardiologo Conrad Murray ha direttamente contribuito alla morte del famoso cantante. Il 58enne medico di Houston è stato accusato di omicidio colposo e il processo contro di lui si è aperto ieri mattina a Los Angeles. In una giornata piena di sole come quel giorno di giugno in cui Michael si spense, una folla di giornalisti di ogni parte del mondo e centinaia di fan del cantante hanno assediato il tribunale: «Fate giustizia per Michael!» gridavano molti, mentre arrivavano i familiari del cantante.

Una giuria popolare dovrà decidere se Murray abbia involontariamente ucciso Michael somministrandogli farmaci troppo potenti, mancando di monitorarne gli effetti, praticandogli un massaggio cardiaco non efficace (con una mano sola e su una superficie morbida anzichè il pavimento), e ritardando la telefonata all’ambulanza. Non solo: ieri l’Accusa ha sostenuto che quando sono arrivati i paramedici, Murray non ha detto loro di aver fatto al cantante una iniezione di propofol, il potente anestetico da sala operatoria che Michael voleva perchè lo aiutava a dormire. Prima ancora di cominciare l’arringa, l’Accusa ha compiuto una scelta choc, e ha mostrato in aula la foto del cantante che danzava, pieno di vita, e fianco a fianco quella del cantante morto, sulla barella.

L’avvocato difensore ha risposto che Murray è innocente, che stava cercando pian piano di «svezzare» Michael dal propofol, e che il cantante riempiva questo vuoto crescente ingerendo di nascosto altri potenti medicinali. Anche quel pomeriggio, ha insistito l’avvocato difensore, mentre il medico si era recato al bagno, Michael avrebbe fatto abuso di calmanti: «Jackson era frustrato perché non riusciva mai a dormire - ha detto l’avvocato -. E quel giorno, senza avvertire il dottore, aveva ingerito anche 8 pillole da due milligrammi di Lorazepam. Una dose sufficiente a far dormire sei persone, che si è aggiunta al farmaco somministrato dal dottor Murray. Nessuno avrebbe potuto tenerlo in vita. La sua morte è stata così veloce, che si è spento con gli occhi aperti».

In altre parole: se ci sono stati errori, si devono al fatto che Michael nascondeva la verità allo stesso medico che aveva personalmente assunto al suono di 150mila dollari al mese. Ma l’Accusa aveva prima fatto sentire la registrazione del cantante che, con la voce strascicata di chi è intontito dai sonniferi, dice: «Quando la gente lascerà il mio show, voglio che dica: non ho mai visto nulla del genere prima». Per l’Accusa, la registrazione prova che Murray non poteva non sapere in che condizioni di dipendenza e stordimento Michael si trovava.

Nell’aula di tribunale vedremo soprattutto una serie di esperti. Ma la tragedia di quel pomeriggio di giugno del 2009 non rimarrà sullo sfondo. Michael agonizzante, mentre due dei figli assistono congelati dalla paura, mentre il medico grida alle guardie di aspettare a chiamare i paramedici e di nascondere prima le medicine che ci sono sui comodini: è tutto già noto, ma in modo indiretto. Ora i figli sono cresciuti (hanno 14 e 13 anni), e chiedono di testimoniare anche loro: vogliono raccontare ai giurati quel che hanno visto in quella mezz’ora in cui la vita del padre si è spenta per sempre.

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=164548&sez=HOME_SPE...


Tra immagini e audio choc
al via il processo Jackson

Il medico di Michael accusato di omicidio colposo. Rischia sino a 4 anni

CORRISPONDENTE DA NEW YORK
L’immagine della salma di Michael Jackson proiettata nella sala del tribunale di Los Angeles è il momento-choc con cui il viceprocuratore David Walgren dà inizio al processo a Conrad Murray, il dottore accusato di omicidio involontario della superstar scomparsa il 25 giugno 2009.

L’America assiste in diretta tv e online al dibattimento presieduto dal giudice Michael Pastor perché ruota attorno alla ricostruzione capillare degli ultimi giorni di vita della superstar che conta ancora milioni di fan. La folla fuori dall’aula, la tentata aggressione a Murray, la sorella LaToya con un girasole in mano - il fiore preferito di Michael - e le attese testimonianze di amici, volti noti di Hollywood e parenti stretti, inclusa la figlia Paris, preannunciano un processo-show che per vede l’America dividersi fra i sostenitori delle opposte tesi sulla morte. Per l’accusa Murray è un medico assetato di danaro, che curava Jackson in maniera spericolata e ne causò il decesso somministrandogli una dose eccessiva di Propofol - un potente farmaco che fa crollare nel sonno consentendo rapidi risvegli - senza monitorarne l’effetto. Per la difesa invece il responsabile della morte è lo stesso «King of Pop» che, travolto dallo stress in vista del megaconcerto «This is it» a Londra, era scivolato nella dipendenza dai farmaci avvitandosi in dosi pericolose trasformatesi nella «tempesta perfetta che lo ha ucciso» come riassume Ed Chernoff, avvocato di Murray.

È un duello che si gioca sui dettagli della vita privata di Jackson, come la presentazione delle argomentazioni di accusa e difesa dimostrano da subito. Il viceprocuratore Walgren fa ascoltare la registrazione della voce tremula di Jackson per attestarne la dipendenza dal dottore che gli aveva chiesto cinque milioni di dollari di emolumenti ottenendo in cambio una promessa di stipendio da 150 mila dollari mensili. E poi ricostruisce minuto per minuto le telefonate del giorno del decesso per affermare che Murray quando si accorse del corpo esanime chiamò la fidanzata - nella cui casa teneva il Propofol - ben prima dell'autoambulanza, mentendo ai dottori dell’ospedale di Los Angeles sui farmaci che aveva somministrato. La condanna per «omicidio involontario» può costare a Murray un massimo di quattro anni di prigione ma ciò che più conta per i seguaci della superstar è sapere davvero cosa avvenne. L’immagine della salma, vestita di bianco e con una fascia per chiudergli la bocca, viene mostrata per evidenziare il contrasto con la foto scattata 24 ore prima, che mostra l’energia di Jackson sul palcoscenico delle prove di «This is it», a testimonianza dell’assenza di «eccesso di stress». Come dire, Jackson sarebbe ancora vivo se Murray avesse somministrato il Propofol rispettando le più elementari prescrizioni. Il primo teste a deporre è Kerry Ortega, coreografo di «This is it», e conferma la tesi dell’accusa: «Jackson era molto teso il 19 giugno ma il 24 si era ripreso, si sentiva in forma». È solo l’inizio del caso giudiziario «SA073164» dal quale dipende come verrà ricordata la scomparsa della star della musica più popolare di sempre.

www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_artic...


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28/09/2011 17:44
 
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Re: Re: Re: Re:
(Miss Piggy), 28/09/2011 12.33:




Avevo capito...è che essendo a lavoro ho dovuto tagliare corto [SM=g27832] perchè avevo uno alla porta e non ho esteso il pensiero [SM=g27823] . Concordo con la spiegazione data da badgirl:ha insistito come un matto perchè i paramedici lo portassero in ospedale e ne dichiarassero la morte là, quando anche a loro era chiaro che c'era ben poco da fare.
Ma, lo ricordo giusto per chi non l'avesse mai letto, pare che i paramedici, in presenza del medico personale di un paziente (e che in teoria dovrebbe conoscerne la storia clinica) debbano "sottostare" ai suoi "ordini". Quindi hanno messo in pratica tutte le operazioni salvavita possibili.
Se poi sarà confermato, come si disse mesi fa, che in ospedale erano riusciti, anche se per pochi secondi, a riavviargli il cuore.....da quando ho visto la foto credo sia vero: uno che è già cadavere senza ombra di dubbio non lo intubi così [SM=g27819] . Spero ci sarà chiarezza anche su questo punto.
Ieri sera, mentre elucubravo sulla faccenda,per un attimo ho anche pensato che la foto potesse essere un falso ad effetto creato dalla difesa...




Quoto questo post di Miss Piggy per riprendere questo discorso, anche se ciò significa portare indietro la discussione...
Sicuramente i paramedici, sopratutto quelli che lavorano in emergenza, sono in grado di capire se il paziente è morto o meno, ma in presenza di un medico è a quest'ultimo che spetta constatare il decesso e compilare il certificato di morte, per cui se Murray quel giorno ha insistito, dovevano portarlo all'ospedale.
Per quanto riguarda la questione degli occhi aperti, questo non testimonia assolutamente niente di quello che vogliono far credere, perché anche chi muore per patologie varie (quindi in maniera, diciamo, "prevedibile") spesso rimane così, senza contare che un medico o un paramedico possono aver alzato le palpebre di Michael per valutare i riflessi pupillari, cosa che si fa routinariamente in un paziente che potrebbe essere in coma.
Per il fatto poi che Michael in quella foto fosse intubato, beh è normale perché rientra tra le manovre di rianimazione avanzata che vanno realizzate secondo un preciso protocollo ed includono anche l'uso dell'adrenalina che è stata somministrata a Michael attraverso un'iniezione intracardiaca ed è quella che ha permesso di far riprendere per poco tempo l'attività cardiaca, non si può dire che il cuore sia ripartito perché, esaurita l'azione del farmaco, si è fermato nuovamente. Ricordo che quando si parlò di questa cosa, fu pubblicato anche l'ECG registrato che non mostrava affatto la morfologia riconducibile ad un'attività cardiaca fisiologica.
28/09/2011 17:44
 
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"Un paziente del genere con gravi problemi psicologici".... [SM=g27825]

Ma come si fa a dire una cosa del genere?? Vi ha pagati Chernoff?? Vivevate lì in casa??

Quella registrazione è frutto di un lasso di tempo circoscritto (pare più lungo di quello che sfortunatamente abbiamo sentito). Probabilmente quello è il momento del risveglio o prima del sonno completo. Non è che fosse 24 h su 24 in quel modo.
Quello stato di freddo/brividi/att ossessivi/perdita di pesp etc etc che si è ripetuto a fasi alterni, come da testimonianze, e mai come il 19 giugno, era causato da un uso sbagliato dei medicinali, somministrati (a questo punto oserei aggiungere a caso) da un medico.
Ma poi, l'autopsia è finita del dimenticatoio??

Io non credo proprio che mj abbia chiesto di essere registrato, ma questa è solo una mia supposizione, magari verranno fuori cose più avanti.

Per la cronaca, le date dei filmati non sono inventate o vogliono far passare le date come gli fa comodo.
La maggior parte delle volte usavano o le Red (ci sono le foto) o macchine altrettanto professionali, che segnano data e ora della registrazione.
[Modificato da JIre 28/09/2011 17:46]
28/09/2011 17:44
 
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Purtroppo Michael era in quello stato da molti anni, certamente a fasi alterne, ma circa dal 1998-99. I segni dell'uso smodato di psicofarmaci e cose simili erano chiarissimi. Ricordo che al Michael Jackson and Friends mi spaventai, rimasi shockkato come quando vidi Freddie Mercury nel video di I'm Going Slightly Mad. Al 30Th aveva il viso tirato dal Prozac e gli occhi spenti. A Berlino nel 2003 era completamente fuori. Purtroppo ne diede prova facendo penzolare Blanket dal balcone e la sera al Bambi Award non era nemmeno in grado di mettersi gli occhiali. Nessuno può aiutare esseri umani cosi sensibili e fragili, ostaggi delle loro inquietudini. E' brutto a dirsi ma in questi casi è sempre e solo questione di tempo. Michael ha sopportato troppo dolore e per troppo tempo. E' stato un uomo fortissimo, ha lottato anche oltre il limite umanamente sopportabile. Ha dato tanto amore e ne ha ricevuto altrettanto, ed ora, ovunque è non deve avere nessun rimpianto perchè la sua vita, il suo talento e la sua arte sono state una benedizione per l'umanita, una carezza che a toccato l'anima del pianeta.
28/09/2011 17:45
 
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Re:
meryna81, 28/09/2011 17.15:

Sì va bene, però adesso cerchiamo di non esagerare. Michael che si comporta sul palco come la Winehouse, che ha problemi alle sinapsi... Non stava bene, questo è evidente, ma si trovava in quello stato perchè la "terapia" di Murray lo ha ridotto così.

E io che ho detto?! Mica ho scritto che Michael era così di suo. Non mi sembra che ci sia esagerazione nelle mie parole. La mente funziona in un certo modo, il pensiero e la parola funzionano in un certo modo, l'effetto dei farmaci evidentemente rallentavano i suoi processi mentali che comprendono dialogo fra i neuroni e sinapsi. Se Michael fosse stato lasciato in pace si sarebbe ripreso, bastava che smettessero di tenerlo in uno stato alterato. "Problemi alle sinapsi" non l'ho mai scritto, detta così sembra che avesse un disturbo di suo tipo Alzheimer.
Rettifico: ho riletto il mio precedente commento, ho scritto una cosa del genere in effetti ma nel contesto avevo spiegato che mi riferivo agli effetti del trattamento. Vabbè, penso di aver chiarito cosa intendevo dire.
[Modificato da Daniela(75) 28/09/2011 17:52]
28/09/2011 17:51
 
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Per il momento mi sono risparmiata foto e video (nel leggere i vostri commenti sono terrorizzata solo all' idea.....)
Per quanto mi riguarda l' angelico Murray (da qualche parte ho letto che in aula è rispettoso ed educato........) dovrebbe essere condannato "solo" per aver aspettato 50 minuti a chiamare l' ambulanza!
PS Grazie a chi dedica ore della propria giornata per tradurre tutta 'sta marea di roba.....prezioso per chi come me, non sa l' inglese!
28/09/2011 17:55
 
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Re:
cosmicfeel, 28/09/2011 17.44:

Purtroppo Michael era in quello stato da molti anni, certamente a fasi alterne, ma circa dal 1998-99. I segni dell'uso smodato di psicofarmaci e cose simili erano chiarissimi. Ricordo che al Michael Jackson and Friends mi spaventai, rimasi shockkato come quando vidi Freddie Mercury nel video di I'm Going Slightly Mad. Al 30Th aveva il viso tirato dal Prozac e gli occhi spenti. A Berlino nel 2003 era completamente fuori. Purtroppo ne diede prova facendo penzolare Blanket dal balcone e la sera al Bambi Award non era nemmeno in grado di mettersi gli occhiali. Nessuno può aiutare esseri umani cosi sensibili e fragili, ostaggi delle loro inquietudini. E' brutto a dirsi ma in questi casi è sempre e solo questione di tempo. Michael ha sopportato troppo dolore e per troppo tempo. E' stato un uomo fortissimo, ha lottato anche oltre il limite umanamente sopportabile. Ha dato tanto amore e ne ha ricevuto altrettanto, ed ora, ovunque è non deve avere nessun rimpianto perchè la sua vita, il suo talento e la sua arte sono state una benedizione per l'umanita, una carezza che a toccato l'anima del pianeta.



Spesso non mi sono trovata d'accordo con te: ma stavolta, tranne sul Bambi Award che è del 2002 [SM=g27823] , e sulla faccia del 2001 che non so se fosse opera del Prozac, ma era sicuramente in uno stato pessimo, concordo su tutto.
Spero che queste settimane dolorose che ci aspettano aiutino anche tutti quelli che si ostinano a negare cose che erano evidenti da anni.

28/09/2011 18:00
 
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Re:
cosmicfeel, 28/09/2011 17.44:

Purtroppo Michael era in quello stato da molti anni, certamente a fasi alterne, ma circa dal 1998-99. I segni dell'uso smodato di psicofarmaci e cose simili erano chiarissimi. Ricordo che al Michael Jackson and Friends mi spaventai, rimasi shockkato come quando vidi Freddie Mercury nel video di I'm Going Slightly Mad. Al 30Th aveva il viso tirato dal Prozac e gli occhi spenti. A Berlino nel 2003 era completamente fuori. Purtroppo ne diede prova facendo penzolare Blanket dal balcone e la sera al Bambi Award non era nemmeno in grado di mettersi gli occhiali. Nessuno può aiutare esseri umani cosi sensibili e fragili, ostaggi delle loro inquietudini. E' brutto a dirsi ma in questi casi è sempre e solo questione di tempo. Michael ha sopportato troppo dolore e per troppo tempo. E' stato un uomo fortissimo, ha lottato anche oltre il limite umanamente sopportabile. Ha dato tanto amore e ne ha ricevuto altrettanto, ed ora, ovunque è non deve avere nessun rimpianto perchè la sua vita, il suo talento e la sua arte sono state una benedizione per l'umanita, una carezza che a toccato l'anima del pianeta.




Quoto ogni singola parola, purtroppo è vero!

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
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