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Intervista a Katherine Jackson del Daily Mail

Ultimo Aggiornamento: 25/09/2011 22:37
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25/09/2011 11:13
 
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Questa intervista è stata pubblicata il 23 settembre con un bel titolo che parla di allevare "i figli di Jacko" [SM=g27825] (spero che gli abbiano mandato la lettera aperta). Comunque questa è la traduzione completa:




Non c'è niente che può dare uno sguardo migliore su Michael Jackson che incontrare la madre Katherine. Loro hanno la stessa voce acuta e sussurrante. Lo stesso sguardo tormentato.

Tutti e due hanno l'aria di una persona che ha sopportato molto, ma che ha ancora un senso di ingenuità. Più che altro si ha la sensazione che lei non sia davvero di questo mondo.

Sono all'interno della casa della famiglia Jackson. L'arredamento è un po' pacchiano finto Versailles, con un pò di marrone e arancione stile anni settanta. Ci sono dipinti di principesse, un sacco di sculture di mani giganti, cavalli al galoppo e una giraffa strana.

C'è un soprammobile raffigurante Michael Jackson che regge il mondo con colombe e bambini. E' elaborato e sentimentale, un po' come Michael. Passo davanti a una fila di biciclette per bambini - un promemoria che ora ha la custodia dei tre figli di Michael - e una piscina con la vista di maestose montagne sotto il cielo blu della California, per arrivare alle stanze di Katherine Jackson. Sono dovuta passare attraverso due ingressi sorvegliati per entrare in questa casa, a 45 minuti da Hollywood.

Lei mi saluta con circospezione, ma dolcemente. E' vestita con una giacca celeste e pantaloni neri. La sua pelle sembra molto più giovanile dei suoi 81 anni. I suoi occhi sono scuri e scrutano ovunque. Sembra che stia perquisendo la mia anima.

I Jackson sono naturalmente sospettosi e tutti credono in varie teorie cospirative che circondano la morte di suo figlio e del loro fratello. Lei ha appena parlato al telefono con il figlio Jermaine, che si oppone con veemenza al Michael Forever Tribute al Millennium Stadium di Cardiff, l'8 ottobre, che sarà trasmesso e scaricato in più paesi rispetto a qualsiasi altro show nella storia del pop (o così dicono).

I JLS si esibiranno con Marlon, Tito e Jackie Jackson. E una Beyoncé incinta, che indosserà una parrucca di Michael, sarà vista in un video, introdotto dai bambini di Jackson - Prince Michael, 14 anni, Paris, 13 e Blanket (nome sul passaporto Prince Michael II), 10.

Il concerto ha provocato attriti all'interno della famiglia, perché Jermaine pensa che non sia opportuno metterlo in scena nello stesso momento in cui Conrad Murray viene processato per l'omicidio colposo di Michael Jackson.

Katherine Jackson sembra desiderosa di ridimensionare lo spettro del triste Michael, tormentato da demoni ed eccentricità, e andare avanti celebrando la sua memoria e proteggendo il suo talento.
'Non capisco perché mio figlio la pensi in questo modo', dice Katherine dolcemente.
'Jermaine pensa che non sia il momento giusto perché sta iniziando il processo. Michael se n'è andato da due anni. Hanno continuato a rinviare il processo. Non sapevamo esattamente quando ci sarebbe stato e non vedo nulla di sbagliato in questo. Jermaine ha le sue idee. Ha diritto alla sua opinione'.

Ma lei dice che gli altri fratelli lo supportano. 'Tre di loro si esibiranno e mia figlia La Toya ci sarà. Ma il fatto che alcuni membri della famiglia non la pensino così non vuol dire che siamo divisi'.

Ho sentito dire che Jermaine sembra recitare il ruolo del nuovo Joe Jackson, il loro padre amante della disciplina che era solito picchiarli se non lavoravano abbastanza duramente durante le prove.
Fonti dicono che di solito Jermaine e Randy stanno da un lato e Jackie, Tito, Marlon e La Toya dall'altro, e Janet fuori dalle dispute. Katherine contesta questo.

'Quando siamo insieme andiamo d'accordo. Non so come sia iniziata questa bugia, ma sono così stanca che la gente ci creda. Ogni famiglia ha i suoi problemi. Ciò non significa che non siamo mai d'accordo. Chiunque può essere d'accordo su qualcosa oggi e cambiare idea domani. I miei figli sono ormai cresciuti. Io dico sempre loro: "Questo è tuo fratello, questa è la tua famiglia. Se non sei d'accordo con loro o è successo qualcosa con loro, non ignori la tua famiglia. Puoi sempre dare una mano". Loro possono litigare e hanno le loro differenze. Possono non parlarsi per un po'- e questo non è mai accaduto nella mia famiglia - ma se qualcuno si ammala o ha bisogno di aiuto, sarei sempre lì. Non puoi cambiare una persona ma questo non significa che non la ami.' Ho la sensazione di avere davanti una donna fragile che ha sopportato il dolore, il tradimento, la perdita, e potrebbe perdere il controllo in qualsiasi momento. Quelli intorno a lei dicono che lei è la forza trainante della famiglia e che non succede nulla se non vuole.

Lei è il tutore legale dei figli di Michael. Non puoi fare a meno di chiederti se abbia la resistenza necessaria per allevare due adolescenti e un bambino di dieci anni. Tutto questo non è impegnativo? 'No, per niente. Ho un sacco di persone che mi aiutano. Sono bravi ragazzi e non ho molto da preoccuparmi. Hanno i loro amici. Vanno in giro con le loro bici'

E' quasi più strano che lei lo faccia sembrare normale. La loro educazione prima della tragedia è stata per lo meno eccentrica. Uscivano coperti da maschere di Spider-Man e Prince con una mascherina chirurgica. Eppure sembrano molto stabili.

'Vanno a scuola di recitazione e gli piace, anche se Paris non ha bisogno di lezioni,' Katherine fa un sorriso soffocato, intendendo che è un'attrice naturale.

Cosa rende Katherine felice adesso? 'Non è una domanda facile. Io credo nella resurrezione e sono felice quando Paris e Prince tornano a casa da scuola felici. Prince è uno studente molto bravo. Dice sempre: "Nonna ho preso 98 nel mio test." Mi rende felice di vederli sorridere'. Dice che vede Michael in tutti e tre. 'Diventeranno tutti come lui, soprattutto Paris. Ha immagini di lui appese sulla parete. Quando è venuto un decoratore che le ha tolte, le ha rimesse tutte. "Voglio papà sulle pareti", ha detto. Non so come riesca a farlo, ma lo fa. Ha preso un cuscino e una delle sue giacche, e ha detto: "Non voglio che questa giacca sia lavata. Voglio qualcosa che abbia il suo profumo". Mette la giacca sopra il cuscino e la "respira". E 'ancora lì. Lei ha detto: "Io non voglio che sia mai lavata. Lui l'ha indossata e odora di lui e io non voglio che l'odore vada mai via"' Katherine inizia a piangere. 'Stanno bene,' dice. 'Io sto bene. E' difficile essere una madre e perdere il proprio figlio. Non dovrebbe andare così. Non c'è giorno in cui non ... '

I suoi sussurri si trasformano in lacrime. 'La gente mi dice tutto il tempo che sono forte, ma io non la penso così. Paris, Prince e Blanket soffrono in modi diversi. Prince cerca di essere più forte degli altri. Vuole essere un uomo. Lui non vuole che la gente veda cosa succede dentro. Durante il funerale, quando ai bambini è stata data la corona da mettere sopra la bara, mise la sua mano sulla mia spalla e cominciò a piangere. Voleva essere forte perché aveva intorno tutti i suoi cugini. Fin dal momento in cui sono venuti dall'ospedale [dopo che Michael è morto], piangevano disperatamente'. Lei si ricompone leggermente. 'Lui era un buon figlio, molto buono. La gente ha cercato di avvelenare il mondo contro di lui, tutta quella roba sulle molestie era una bugia. Oprah Winfrey dice se un bambino ti dice qualcosa, credici. E' proprio il contrario! Quel primo ragazzo è uscito allo scoperto e ha ammesso di aver mentito perché suo padre glielo fece fare e il padre voleva i soldi'.

Lei ricorda cosa è successo il giorno in cui ha avuto la notizia che era successo qualcosa a Michael. 'Ho ricevuto una telefonata che diceva di correre in ospedale. Ci siamo precipitati e quando siamo arrivati, abbiamo detto: "Dove si trova?" E mi hanno portato in un'altra stanza. Volevano che mi sedessi e volevano parlare con me ed è in quel momento che mi è stato detto. 'Ho detto: "Come sta?" Mi hanno detto che non ce l'aveva fatta. Ma tutto quello che riuscivo a dire era: "Come sta?" Penso che quando tuo figlio muore non ci sia nulla che porti via quel dolore.'

Lei non vede l'ora che ci sia il concerto di Cardiff, perché, dice: 'Mi fa sentire bene che la gente in tutto il mondo lo possa amare anche dopo la sua morte e mi ha fatto sentire bene sapere che forse non credevano a quelle cose cattive, dopo tutto. So che non l'ha fatto. Le persone sono confuse. Loro non sanno. 'Questa gente che l'ha fatto, sanno chi sono. Sanno quello che hanno fatto'.

Su questo è decisamente muta e non mi dirà chi sono queste persone. Lei sembra dire che c'era un complotto per uccidere suo figlio, e in questo modo di pensare la famiglia non è in disaccordo.

Jermaine nel suo vivido libro "You Are Not Alone: ​​Michael attraverso gli occhi di un fratello", rivela che lo scimpanzé di Michael indossava gli abiti e il profumo Poison di Christian Dior. Il libro lo dipinge in tutta la sua stranezza, ma lo esonera da qualsiasi crimine.

La famiglia fa fronte comune su un punto, e cioè che forze oscure minacciavano Michael. Non quelle dentro di lui, ma qualcosa al di là della sua portata.
Anche questa famiglia fratturata e spezzata può essere d'accordo che Michael è stato una vittima - anche se nessuno è sicuro di cosa esattamente.
La Toya Jackson ha trascorso gli ultimi due anni facendo un documentario e si è ipotizzato che in esso rivelerà chi pensa sia responsabile del suo presunto omicidio.

Michael ha mai detto a sua madre che voleva che lei si occupasse dei suoi figli, se gli fosse successo qualcosa? 'No. Non ha mai parlato di questo, ma ha sempre sentito che qualcuno stava cercando di ucciderlo. Chiedeva: "Perché ce l'hanno con me? Io non ho fatto niente. Di che cosa mi stanno accusando? '"

Sembrava come se lui fosse in preda al panico. Non voglio dire che sembrava paranoico di fronte a lei per non farla piangere di nuovo. 'No,' dice, molto risoluta, 'Io non credo che lui fosse in preda al panico. Lo direbbe ancora se fosse qui con noi oggi. Sentiva che qualcosa stava per succedere.'

La canzone di Michael Jackson preferita da Katherine è Man In The Mirror e lei non vede l'ora che venga eseguirta al concerto a cui assisterà, anche se non ama volare.

'Ogni volta che penso che la gente tiene a mio figlio... ' Non riesce a finire la frase, piange. 'Se fosse vivo, sarebbe orgoglioso di vedere che un sacco di persone lo ricambiano. E' così emozionante perché lui amava veramente tutti e non è qui per vederlo. Sono sicuro che ci sarà vicino'.

Pensa di poterlo percepire intorno a lei e comunicare con lui e il suo spirito? Lei scuote la testa. 'Michael dorme ora e so che non è consapevole di nulla.' Lo dice come indice di tristezza e sollievo finale. I proventi del concerto andranno alle sue associazioni di beneficenza preferite.

'Ovunque andasse visitava orfani e ospedali e neonati e bambini in difficoltà. Donava sempre. Da quando era alto così'. Porta la mano al ginocchio. 'Guardava i bambini africani con la pancia grande e le mosche intorno a loro in tv e piangeva. Diceva: "Io li aiuterò un giorno."'

Ma avevo sentito dire che il concerto andasse a beneficio diretto dei bambini di Michael, perché i suoi esecutori avevano deciso di attendere che i bambini avessero 40 anni prima di dar loto i milioni che stanno tenendo nel trust. Anche se, quando Jackson è morto c'erano cospicui debiti, le vendite successive postume di album e DVD si dice che abbiano generato 196 milioni di sterline.
Il giorno in cui ci incontriamo c'è una notizia che suggerisce che il trust aveva rivisto la sua politica e stava per dare 20 milioni di sterline a Katherine, ai bambini e ad alcuni enti di beneficenza. 'L'unica cosa che dirò è che loro sono ingiusti.'

Forse lei vuol dire che l'Estate è ingiusta perché è un trust e ai bambini non verranno assegnati i soldi subito.

Lei continua: 'Dicono che stanno vendendo Hayvenhurst [la casa della famiglia Jackson in stile Tudor inglese a Encino, in California, dove Michael è cresciuto]. Non sono d'accordo su questo. Non voglio che sia venduta. Michael l'ha ristrutturata come un dono per me, ma non voglio tornare a vivere lì. Mi piace dove vivo ora, perché è più luminosa. Il periodo più felice per me e la mia famiglia era quando tutti erano a casa, nessuno era sposato, i miei figli erano giovani e potevano andare fuori a giocare. Questo era prima che firmassero con qualsiasi casa discografica. Facevano solo talent show. Ed eravamo tutti lì seduti attorno al tavolo a mangiare e parlare e divertirci. Cucinavo pasti afroamericani. In inverno compravamo un grosso pezzo di carne e la mettevamo in freezer e congelavo le pesche così avevamo bistecche e sugo di carne e riso e il dolce di pesche (peach cobbler). Avevamo sempre un dessert, tipo mele fritte. Quelli erano i miei giorni felici. Ma arriveranno di nuovo. Sono una persona spirituale e sento che vedrò mio figlio di nuovo alla resurrezione. Cerco di essere forte'.

Ci deve essere voluta della forza per stare con il marito con cui è sposata da più di 60 anni, Joe Jackson. Sono ancora sposati, anche se estranei. I suoi figli hanno parlato della brutalità del padre. Michael in particolare si sentiva torturato da essa.

E' difficile comprendere come questa matriarca empatica e intelligente potesse stare davanti a suo marito Joe che regolarmente picchiava i suoi figli se non facevano bene le loro canzoni. Ci sono state anche voci che l'avesse tradita. Lo ama ancora? 'Beh, sì. Questa è una domanda strana'. Non proprio. Vorrei dirle che molte donne non lo farebbero. Ma, invece, chiedo andrà avanti con lui? 'Oh, sì.'

Qui vedo un parallelo con Michael, voler credere al buono nella gente, che il mondo può essere bello, quando sicuramente non lo è.

Questo la rende ingenua o forte? 'Non ho foto di Michael in giro tutto il tempo, ma ho alcune delle sue cose. Non lo dimenticherò mai. Ogni volta che vedo qualcosa di suo semplicemente mi fa sentire male.' Lei scuote la testa come se fosse sia accarezzata che torturata dai ricordi.

www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-2040808/Michael-Jacksons-mother-Katherine-interview-Bringing-Prince-Paris-Blan...

[Modificato da 4everMJJ 25/09/2011 11:53]
25/09/2011 11:41
 
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Quando ho letto di Paris sono scoppiata a piangere...come ogni papà l'unica donna delle sua vita è la sua bambina e sono sicura che per Michael fosse lo stesso.
Quanto a Katherine Jackson non oso nenache immaginare il dolore per la morte di un figlio...credo che per quanto da l'immagine di essere un donna forte è morta dentro. Come volevasi dimostare Janet è l'unica che si astiene dalle liti familiari mente JJ è quello che fa più "rumore" come al solito. E' incredibili che siano passati già 2 lunghi anni e il suo ricordo provoca ancora questo senso di vuoto e solitudine.
Forse era meglio se non la leggevo questa intervista...
25/09/2011 12:11
 
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Avevo già letto questa intervista un paio di giorni fa....e devo dire che a me, come sempre, quando Katherine parla di Michael trasmette una grande dolcezza ed un grande amore...

Il racconto di Paris e la giacca di suo padre...sì insomma.. [SM=x47964]

Grazie di averla postata qui. [SM=x47938]

25/09/2011 12:23
 
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Grazie Cri per l'intera intervista, l'avevo letta ma non completa. Che dire , una stretta al cuore, per quanto possiamo non approvare le scelte e certi comportamenti di Katherine, è pur sempre una madre che ha perso suo figlio e, sicuramente sta soffrendo molto..... [SM=g27813]

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
25/09/2011 12:36
 
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....è incredibile la capacità di K. di eludere/nascondere con sofismi e giri di parole quello che è sotto gli occhi di tutti....!

Una famiglia unita ??? Sèèèèè .....raccontala ad altri !!! [SM=g27820]

E la vicenda della casa?? Lei non vuole venderla, adesso!! La tiene e se ne fa comprare un'altra e poi si lamenta dei soldi che verranno dati ai ragazzi quando saranno più grandi...!! E meno male, dico!!!!!

(E' quasi più strano che lei lo faccia sembrare normale. La loro educazione prima della tragedia è stata per lo meno eccentrica. Uscivano coperti da maschere di Spider-Man e Prince con una mascherina chirurgica. Eppure sembrano molto stabili.) [SM=g27826]

Stendo un velo pietoso sui pensieri e le opinioni dell'intervistatrice in merito all'educazione dei ragazzi e sulla loro "stabilità".....ma secondo lei dovevano essere instabili, strani ???

....e meno male che il libro di Germano esonera Mike da ogni crimine !!!! Non così era nel 2003......

....ma questa storia del documentario di La T*oya ?? Da dove salta fuori....?? Per me è una novità!

Paris.... [SM=g27819] mi ricorda tanto una mia cugina che perse il padre in tenera età; ebbene dopo 20 anni gira ancora con una sciarpa appartenuta al padre.





25/09/2011 12:57
 
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Antonella...stavo per scrivere le stesse cose!Mi sono risparmiata una fatica! [SM=g27828] Però tu...cosa volevi che dicesse...che la sua famiglia non va d'amore e d'accordo...sèèè...si scatenerebbe il finimondo! [SM=g27835]
[Modificato da mimma58 25/09/2011 12:58]
25/09/2011 20:16
 
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A prescindere dal fatto che le testimonianze relative alla vita dei figli sono carine e deliziose, lei non si deve permettere di spiattellare ai quattro venti quello che fanno o non fanno i suoi nipoti!!!
Non è lei che ha la custodia? Ma si limitasse a custodirli senza interferire troppo che ha già fatto abbastanza!!!
E poi, francamente, credo molto ma molto poco nella sincerità del suo atteggiamento... piange? Ora piange? Ma se il giorno dopo la morte hanno scattato delle belle foto con in cui lei ed il marito sono allegramente a fare shopping! Io rimango sempre dell' idea che, fatta eccezione dei suoi figli, di buono in quella famiglia ci sia assai poco... per non dire nulla...
...ma questi sono solo punti di vista, magari sono io che vedo mele marce ovunque...
25/09/2011 22:37
 
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'Diventeranno tutti come lui, soprattutto Paris. Ha immagini di lui appese sulla parete. Quando è venuto un decoratore che le ha tolte, le ha rimesse tutte. "Voglio papà sulle pareti", ha detto. Non so come riesca a farlo, ma lo fa. Ha preso un cuscino e una delle sue giacche, e ha detto: "Non voglio che questa giacca sia lavata. Voglio qualcosa che abbia il suo profumo". Mette la giacca sopra il cuscino e la "respira". E 'ancora lì. Lei ha detto: "Io non voglio che sia mai lavata. Lui l'ha indossata e odora di lui e io non voglio che l'odore vada mai via"'

"Ci deve essere voluta della forza per stare con il marito con cui è sposata da più di 60 anni, Joe Jackson. Sono ancora sposati, anche se estranei. I suoi figli hanno parlato della brutalità del padre. Michael in particolare si sentiva torturato da essa.
E' difficile comprendere come questa matriarca empatica e intelligente potesse stare davanti a suo marito Joe che regolarmente picchiava i suoi figli se non facevano bene le loro canzoni. Ci sono state anche voci che l'avesse tradita. Lo ama ancora? 'Beh, sì. Questa è una domanda strana'. Non proprio. Vorrei dirle che molte donne non lo farebbero. Ma, invece, chiedo andrà avanti con lui? 'Oh, sì.'
Qui vedo un parallelo con Michael, voler credere al buono nella gente, che il mondo può essere bello, quando sicuramente non lo è."

Queste parti mi hanno colpito molto...
Grazie per la traduzione!
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