Qualunque sarà il verdetto in questo caso forse il mondo finirà per notare l'enorme potenziale reciso da questa tragedia evitabile. La voce di Michael Jackson e tutte le altre voci di questa storia drammatica stanno iniziando a suonare vere. Stanno raccontando la storia di un medico intossicato dalla celebrità e attirato dal denaro che ha del tutto abbandonato gli standard accettabili della pratica medica e della deontologia professionale per servire i suoi bisogni personali. Come ha sostenuto il procuratore David Walgren, sono stati gli "atti e omissioni" del dottor Conrad Murray che hanno portato Michael Jackson, il suo unico paziente, ad una "morte prematura all'età di 50 anni."
Non potrei disprezzarlo più di così.
There's a crack, a crack in everything, that's how the light gets in
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