Michela mi riferisco a questa frase
“Ho truccato l'intervista mentendo al pubblico”. Esiste si un video di Bashir dove lo stesso ammette l'innocenza di Mike ma non ha MAI ammesso di avere truccato l'intervista. Se tu la pensi in un modo non è detto che altri lo condividano....e non c'entra niente l'essere o meno moralisti.
Valerie se parli di complessità e poi glissi su essa fai sorgere la curiosità.
Io non vedo nulla di complesso nelle dinamiche comportamentali di Michael, anzi!
Lui voleva a tutti i costi che la sua vita privata rimanesse tale ed in ossequio a tale principio ha parlato di vitiligine solo quando non ne ha potuto fare a meno; ma non è bastato. Evidentemente per lui già parlarne una volta era sufficiente.
Già ai tempi del Bad Tour aveva costretto Frank DiLeo a fare una dichiarazione pubblica stringatissima che però sortì effetti contrari.
Circa il LWMJ è noto che in esso Mike non è stato seguito da nessuno nel senso che non c'era uno studio a tavolino delle domande e delle risposte. Mike parlava a ruota libera; ha avuto gioco facile il verme Bashir in sede di montaggio del documentario condito dalle sue esternazioni aggiunte.
Purtroppo, spesso, quando Mike parlava senza prima aver studiato un canovaccio e quindi a ruota libera poteva anche dire cose che si prestavano a dubbie interpretazioni.
Noi sappiamo che ciò era dovuto alla sua sincerità.....ma altri ci hanno speculato.