Whisper (in corso). Rating: verde

Aveva 6 anni quasi sette quando trovai Makeila. Era a mare verso Kawaii un'isola sperduta stava annegando. Mi tuffai immediatamente e la portai sulla barca.quasi Non respirava e i battiti erano sempre meno frequenti , le praticai un massaggio cardiaco, soffiai tra le sue labbra, che sapevano della salsedine di quel mare caraibico. Aveva dei capelli rossi e degli occhi blu oceano.
Quando si risvegliò mi spiegò che i suoi l'avevano lanciata a mare e se ne erano andati via. Le risposi che da allora sarei stato suo padre. All'epoca avevo 24 anni 1982 era appena uscito thriller e io ero in vacanza a Kawaii. La piccola mi disse di chiamarsi Makeila.



spero vi piaccia

Da allora Michael fu mio padre , mai chiamato con questo nome tranne che per ironizzare.
Era il giorno del mio 18esimo compleanno e alle 6 ero sveglia urlando , svegliando il personale , corsi in camera di Mike e gli balzai addosso saltando sul suo letto come a Natale.
-ma che..-
-Mikk-
-ehh ho sonnoo-
-che giorno è?-
-bho-
boom caddi a peso morto su di lui fingendomi svenuta,
era preoccupatissimo-Makeila, Mailky dai lo so che è il tuo compleanno- mi disse con le lacrme quasi agli occhi
-scherzetto!-
-piccola monella se ti acchiappo- rotolai sul lettone ma mi afferrò per un piede e mi fece il solletico
-o-ok basta hahahahh non resisto!-
la smise ma la situazione fu al contrario, e lui mi implorava
-ti lascio-
e andammo a fare colazione
-papinoooo i miei amici volevano sapere se potevi mettere gli alcolici-
-No SAI CHE SONO CONTRARIO-
-Daiiiiiiiiiiiiiii-
-no-
-daiiiiiiiiiiiiiiiii-
-ok-
-yuppieee- scattai dalla sedia e gli stampai un bacio sulla fronte lui arrossì , scappai in camera mia e presi il borsone andai in sala prove e ballai per due ore e il resto andai ad allenarmi in piscina, Mike mi venne a chiamare e come sempre rimase folgorato dal delfino, il mio stile preferito.
con una banale scusa lo tirai in acqua e corsi fuori sbattendo contro Patrick e la sua torta di panna.
Sporca e a terra Mike sghignazzò ricominciò la corsa cademmo entrambi l'una sull' altro sul divano in pelle rossa. I miei occhi e i suoi s'incatenarono e provai strane sensazioni, baciai l'angolo della sua bocca e scappai in camera a fare la doccia e a pensare al mio folle gesto.Andai alla ricerca di un reggiseno con un asciugamano addosso e la porta si spalancò.
-scusa scusa - esclamò Mike rossissimo , gli andai incontro e gli baciai il nasino.
-ok, calma che c'è-
-è..è pronto i-il pranzo-
-ok scendo.-
mi vestii e scesi.

Secondo me qui gatta ci cova.. Mmm,chissa cosa succederà tra Mike e Makeila ...
Continua la storia mi piace tanto:D

Oh io non svelo nulla ... Ma domani lo scoprirai u.u

Non regge la scusa padre e figlia perchè si vede che sono innamorati. Al posto suo non lo avrei baciato solo sull'angolo della boca ma sarei andata oltre ed infine non sarei scappatta. Aspetterò con immensa gioia il prossimo.

Papà?? Sì...come no
Qui accadrà qualcosa... Bella storia!! Apetto il prossimo!!!!

Continua ti prego!!!
Sono in ansia!!!

Mangiammo velocemente e in silenzio e io come al solito lasciai tutto. 
- mangia Mailky- 
- ma miki sono troppo eccitata.. Chiamo Amber deve aiutarmi  a dopo Papi- dissi baciandogli il nasino.
Arrossì teneramente. 
Chiamai Amber e In un quarto d'ora arrivò .
-buonasera, signor Jackson-
-buonasera Amber Makeila è su in camera sua-Amber sapeva che lui fosse il mio papà adottivo, non lo sapeva nessuno a parte lei.
-tuo padre è un figoo!-
-si ma ti ricordo che è più che un fratello che un padre -
- vabbè procediamo?
-procedamus- ridemmo come matte
Mentre io mi facevo la doccia Amber finiva le cuciture del mio vestito che lei Aveva creato. 
Era nero, un semplice tubino che arrivava sulla coscia con sandali altissimi neri, mi truccò e poi si vestì.
Eravamo pronte per le 9 meno un quarto.
Mike era intento a parlottare con un cuoco e io rimasi a godermi la scena sulle scale mentre Amber prendeva delle cose dalla mia camera. Quando si girò mi vide e sgranò gli occhi. Risi nel vedere la sua faccia e corsi giù per saltargli in braccio come quando ero bimba. Mi prese al volo e mi sussurrò all'orecchio-sei bellissima- 
Mi provocò brividi. Scesi dalle sue Braccia e per sdrammatizzare dissi -e allora? Fila a vestirti- 
-agli ordini sergente-
ridemmo come matti e Amber dalle scale si godeva la scena scattandoci una foto. Mik andò a vestirsi e scese dopo poco bello come non mai, aveva un completo blu notte e i riccioli sciolti . Sgranai gli occhi e lui scese giù scivolando dalla ringhiera. 
-piccola guarda ... Va bene così?- fece una giravolta su se stesso 
-certo!- esclamai abbracciando.

Continua,continua,continua,continua!
p.s.:6 bravissima :D

Ha ragione Amber deve darle ascolto perchè è di più per lei che un padre si vede che è innamorta. Vengono i brividi quando le dice che è bellisisma perchè si vde che è innamorata. Aspetterò con immensa gioia il prossimo sei bravissima