Ed ecco il Secondo Capitolo...
Io e Skip facciamo un giro in piazza, incontriamo altri tre cagnolini, degli amici ed il mio ex. Questa passeggiata non poteva andare meglio di così!
Tornando a casa mi affretto a prepararmi perchè non sto più nella pelle per il provino.
"E se mi prendono?? Divento la ballerina di Michael Jackson! Girerò il mondo con il Re del Pop!! Oh mamma!" dico a me stessa mentre sistemo i capelli "E se non succede?? Oddio, chi sa quante altre ballerine più belle e brave di me ci saranno a fare il provino! Io non sono nessuno in confronto a loro!"
Così, con questi pensieri esco di casa e prendo la macchina dal garage.
In macchina accendo la radio...stanno trasmettendo una canzone dei Beatles, Help. Certo non è proprio quello che volevo ascoltare ma non mi dispiace. In pochi minuti arrivo allo studio dove si terranno i provini. Entro nell'edificio. Ho il cuore che batte più velocemente di quello di un topo. Salgo i pochi gradini che portano allo studio. All'entrata ci sono delle ragazze che, penso, siano qui per il provino.
"Scusate...state aspettando per il provino?"
"Sì, aspettiamo da questa mattina. Tu invece che ci fai qui? Anche tu vieni per fare il provino?"
"Sì. Ma perchè non vi fanno entrare se siete qui da questa mattina?"
"Beh perchè siamo in tante e ci hanno divise in gruppi. Ne sono già entrati ed usciti una decina da questa mattina e noi facciamo parte dell'ultimo. Sei fortunata ad essere arrivata ora. Se fossi arrivata più tardi te lo saresti perso di sicuro!"
"Sì, hai ragione...ma ho saputo del provino solo questa mattina quindi..."
Non ho il tempo di finire che si apre la porta dello studio ed esce fuori un uomo alto e magro, ben fornito di muscolatura con un foglio in mano.
"Ok ragazze, questo è l'ultimo gruppo. Michael vi aspetta dentro. Entrate e Buona Fortuna a tutte!"
Si sente qualche ragazza che dice "Grazie"...ma io sono troppo nervosa per pensare ai ringraziamenti adesso!
Lentamente ci fanno entrare e ci fanno salire su un palco. Altro che studio...questo è un vero e proprio teatro! Ed è anche grande!
Le luci sono puntate su di noi ed in platea c'è il buio più totale. Si intravede una piccola lucetta nel bel mezzo della sala dove, sicuramente ci sarà Michael e gli altri membri dello staff. Cerco di non pensare che lì c'è Michael Jackson e mi autoconvinco che ci sono solo delle persone che potrei incontrare anche per strada.
Un uomo, lo stesso di prima, si dirige verso di noi e ci consegna dei numeri da attaccare sui vestiti. Io sono il numero 530.
"Accidenti! Spero solo che mi porterà fortuna!"
Quando tutte hanno sistemato il numero, l'uomo di prima fa un cenno e la musica parte. Le prime note sono quelle di Billie Jean.
"Sapete ciò che dovete fare ragazze. Ora il palco è vostro" ci dice l'uomo.
Io sono nervosissima. Penso di essere pallida in viso, ma cerco di non far notare la mia agitazione, così incomincio a muovermi. In pochi secondi la musica si impossessa del mio corpo e la mia mente vaga sulle note di Billie Jean facendomi dimenticare del luogo dove mi trovo e del perchè. Tutto quello che ho in questo momento è la musica. Ballo ininterrottamente per tutta la canzone, alla fine della quale parte Thriller. Questo pezzo lo so a memoria. Non devo nemmeno pensare ai passi da fare perchè il mio corpo va da solo ormai.
Al termine della canzone si sente applaudire qualcuno in platea così torno nel mio corpo.
Fanno salire sul palco anche le altre ragazze che hanno ballato prima.
"Accidenti sono tutte bellissime!" penso "E' una dura competizione".
Dopo qualche minuto di attesa insopportabile, l'uomo di prima, che sicuramente è il coreografo, si avvicina al palcoscenico ed annuncia: "La ballerina scelta da Michael Jackson per il Dangerous Tour è........il numero................Cinqueeeeceeentooootreeenta!"
Non riesco a capire che numero abbia pronunciato, non ricordo più il mio...ho la mente annebbiata...non riesco a pensare a nulla. Le ragazze si guardano intorno per vedere chi sia la ragazza con questo numero. Quando ho tutti gli occhi puntati addosso incomincio a pensare che io sia quel numero. Non ne sono sicura però, non mi sembra vero, forse non voglio crederci.
Il coreografo sale sul palco e, forse capendo che io non sto realizzando ciò che mi succede attorno, mi prende per mano e mi porta al centro del palco. Solo allora comprendo veramente ciò che mi succede. Guardo le altre ragazze...ognuna di loro ha uno sguardo diverso...c'è chi vorrrebbe darmi fuoco, chi vorrebbe scoppiare a piangere, chi è emozionata...Poi guardo il coreografo ed istintivamente lo abbraccio forte e scoppio in una risata di felicità. Anche lui incomincia a ridere. Poi cerca di sciogliersi da questo abbraccio ed io capendo che forse non era opportuno dico: "Oh, scusa! Non volevo! Mi è venuto istintivamente...scusa io..."
Subito mi interrompe dicendo: "Non preoccuparti...non è niente...ti capisco"
Mentre io ed il coreografo ci presentiamo e parliamo, gli assistenti fanno uscire dal teatro le altre ragazze. Ormai non faccio più caso a cosa stiano dicendo, sono troppo felice!
Intanto David (il coreografo) mi accompagna in un'altra sala, la chiama la sala relax, qui ci sono dei divani, un televisore molto grande, un bar, vari tavolini e qualsiasi tipo di intrattenimento.
"Vuoi qualcosa da bere?" mi chiede.
Io un pò imbarazzata rispondo "Non vorrei disturbare..."
Allora David subito si precipita a puntualizzare "Guarda che non disturbi! Ora fai parte della nostra famiglia perciò devi sentirti al meglio possibile!!"
Io rimango un pò perplessa dalla sua risposta ma rispondo con un semplice "...OK!"
"Quindi...cosa ti servo?? Abbiamo tutto ciò che vuoi! Ti va un pò di vino?" mi domanda entusiasta.
Invece scelgo la mia bevanda preferita: "mmm Un pò di Pepsi andrà benissimo"
Allora lui mi guarda e sorride: "Hai fatto la scelta giusta! L'alcol non fa molto bene con qeusto caldo"
Dopo avermi servito la mia Pepsi e dopo essersi versato un bitter nel suo bicchiere, si siede sul divano vicino a me.
"Dai, raccontami un pò di te, di quello che fai, cosa ti piace etc"
Prendo qualche secondo per riflettere e cercare di fare un discorso che segua un ordine cronologico...
"Bene...allora...Sono nata a Los Angeles nel 1960, mia madre è italiana mentre mio padre è americano di New York..."
Il mio discorso viene interrotto dall'entrata di un assistente che ci annuncia che sta arrivando Mr Michael Jackson. Sentendo che sta arrivando istintivamente mi alzo in piedi e David fa lo stesso. Ed eccolo qui...sta entrando nella sala relax. E' bellissimo!! Indossa un paio di jeans neri, i soliti mocassini, una camicia rossa con sopra un giaccheeto nero e sulla manica destra una fascia bianca. Ha i capelli sciolti e ricci ed una ciocca gli cade davanti agli occhi. Rimango incantata da tanta bellezza!! Era la prima volta che lo vedevo così da vicino ed era anche la prima volta che lo guardavo dritto negli occhi.
To be continued...