Vi ringrazio infinitamente per i bellissimi commenti
Nuovo capitolo,scusate per l'attesa
Finalmente ora ho trovato un pò di tempo e sono riuscita a scrivere.. Ho scritto di getto cercando di esprimere le emozioni al meglio
Buona lettura
Un bacio
Mary
Capitolo 14
Passarono mesi dalla prima volta in cui quei bambini fecero visita a Neverland. Di tanto in tanto tornarono per incontrare Mike e Cris con i quali si divertivano sempre tantissimo. Mike adorava tutto ciò..i sorrisi dei bambini,le loro risate,le loro urla di gioia erano motivo di felicità per lui. Rendendoli felici si sentiva appagato a sua volta,sapeva di aver fatto una buona azione e il suo cuore era colmo di gioia.
A renderlo felice c’era anche lei,Cris,la sua anima gemella. Cris lo capiva,lo comprendeva senza giudicarlo. Lei lo considerava un uomo normale,con i suoi difetti e pregi. Era sempre molto dolce con lui,gli rivolgeva sempre molte attenzioni. Attenzioni vere però non come quelle dei suoi collaboratori (manager,guardie del corpo etc..) che venivano pagate per essere al suo fianco. Le attenzioni di Cris erano sincere,pure e lo rendevano felice,lo facevano sentire una persona speciale.
Lui la amava con tutto se stesso ed aveva bisogno di lei al suo fianco.
Nel 1991 uscì l’album Dangerous e il 27 giugno del 1992 iniziò il tour il Dangerous Tour,per promuovere l’album omonimo.
Cris lo seguì per le varie tappe del tour ma non è di questo che vi voglio parlare.
Sono qui per parlarvi di ciò che successe nel lontano 1993.
Michael Jackson fu per la prima volta accusato di molestie sessuali. Jordan Chandler,uno dei ragazzini che faceva visita spesso a Neverland lo accusò di abusi sessuali.
Michael era sconvolto di tutto ciò non poteva credere a quello che attorno a lui stava accadendo.
Lui non avrebbe mai e poi mai fatto del male ad un bambino. Lui amava i bambini ed infondo si sentiva anch’egli un bambino. Come potevano accusarlo di aver fatto quelle cose?Come potevano solo pensare che lui potesse fare cose del genere?
Si sentì solo,tradito da tutto e da tutti,da quel mondo che lui odiava e di cui faceva parte.
Per fortuna c’era Cris con lui. Lei,che lo sosteneva quando le lacrime erano troppe e lo aiutava ad andare avanti per superare quella brutta situazione. Lei che non aveva dubitato di Michael nemmeno per un secondo e non riusciva a spiegarsi come certe persone potessero permettersi di fare così del male all’amore della sua vita.
Lei,che si faceva forza per poi infonderla a Michael che sempre più abbattuto continuava la sua vita.
Gli avvocati di Michael gli consigliarono di pagare una cifra di denaro per far cessare queste accuse.
Cris era contro. Riteneva che,pagando,avrebbe detto al mondo di essere colpevole quando invece non era assolutamente vero.
Però vedeva Michael,vedeva la sofferenza nei suoi occhi e il dolore che provava costantemente quindi cercò di appoggiarlo in ogni sua decisione.
Così Michael,guidato dai suoi avvocati,fece un accordo con coloro che lo accusavano e in cambio di una ingente somma di denaro le accuse vennero ritirate.
Michael però era ancora scosso da tutto ciò che era accaduto ed anche se non ne parlava con nessuno Cris ne era consapevole.
Come in tutte le storie d’amore però,c’è sempre qualcosa che non va.
Gli avvocati di Michael Jackson gli consigliarono di sposare Lisa Marie Presley la figlia di Elvis Presley per distogliere l’attenzione della stampa dalle accuse.
Il giorno il cui Michael ne parlò con Cris fu un giorno terribile per entrambi.. Ecco come andò..
Quella mattina Mike si svegliò per primo ed attese in silenzio e con la testa sommersa di pensieri che Cris aprisse i suoi stupendi occhi azzurri,quegli occhi che lo avevano attratto fin da subito.
Non dovette attendere molto,infatti,ben presto Cris si svegliò rivolgendo il suo sguardo verso Michael che la guardava con occhi tristi…
-Buongiorno Mike,che succede?
-Buongiorno a te amore mio.. Ecco,devo parlarti di una cosa..
-Dimmi
-Riguarda i miei avvocati e le accuse …
disse chiudendo gli occhi per il dolore che provava..
-Dimmi
disse con voce triste
-Mi hanno consigliato una cosa.. Ecco.. per distogliere l’attenzione della stampa da me e da tutto quello che è accaduto…
-Cioè?
-Io.. Io dovrei.. Dovrei sposarmi .. Però non con te… Ma con Lisa Marie..Sarà un matrimonio finto..Io amo te ed amerò sempre e solo te..
Cris non rispose,era scioccata. Si sedette sul letto inginocchio e lo guardo negli occhi con sguardo triste ed occhi lucidi. Non poteva crederci,non voleva neanche crederci.
Non sarebbe mai riuscita ad accettare una cosa simile…
Una lacrima rigò il suo viso,abbasso lo sguardo. Fissava un punto fisso della stanza. Guardava la porta della camera,un immensa voglia di fuggire era nata in lei. Voleva scappare,scappare da quella morsa che le attanagliava il cuore,scappare da quel dolore assordante che la stava lacerando dentro,scappare da lui. Si,da lui. L’uomo che amava ma che ora avrebbe dovuto sposare un'altra donna.
Michael capì ciò che Cris pensava.. Vedeva i suoi occhi lucidi fissare incessantemente la porta..
-Ti prego Cris,non farlo..
-Devo farlo Mike,devo.
Disse riportando il suo sguardo negli occhi di Mike..Non riesco a restare qui sapendo che devi sposare un'altra donna…
Michael scoppiò a piangere ed ogni lacrima per Cris corrispondeva ad una pugnalata in pieno petto. Si alzò dal letto e si diresse verso l’armadio.
Prese le valigie e sistemò tutto ciò che aveva all’interno di esse.
Mike si alzò di scatto e con occhi rossi e viso bagnato dalle lacrime le prese un polso. Cris non si girò ma si immobilizzò all’istante.
Quel tocco riusciva a donarle milioni di brividi proprio come la prima volta.
-Ti prego,ti supplico,non andartene.. Ho bisogno di te più della mia stessa vita,ti amo ti amo con tutto me stesso… Non lasciarmi solo ti prego..
Cris decise di voltarsi verso Mike e guardandolo negli occhi gli disse..
-Lo sai perfettamente anche tu che ciò che mi chiedi è impossibile...Non posso restare qui e vedere te sposare un'altra donna,non ci riesco… Non ci riuscirò mai,scusami.. Devo andare,spero mi perdonerai un giorno..
-Ma..
Piangendo lei disse..
-Niente ma.. Le valigie sono pronte devo andare.. Solo un ultima cosa.. Sappi che ti amo e che ti amerò per sempre. Non potrò mai più innamorarmi di nessun uomo che non sia tu. Tu sei la mia vita,la mia anima.. Non ti dimenticherò mai..
-Ci eravamo promessi che saremmo stati per sempre insieme ricordi?
Disse Michael piangendo tra i singhiozzi…
-Si.. Anche se non sarò qui fisicamente io sarò per sempre con te,sarò qui nel tuo cuore
disse mettendo una mano sul petto di Mike.. Ora lasciami andare,ti prego..
Michael la baciò,un bacio pieno di dolore e tristezza..
-Grazie per tutto Mike,spero di rivederti un giorno…
Non diede a Mike il tempo di rispondere che corse via,portando con se le valigie.. I singhiozzi del suo pianto risuonavano nella casa fino a che non uscì dalla porta dove un suv la attendeva..
L’autista vedendola così scossa cercò di fermarla ma lei disse di stare bene e gli indicò la strada..
Una volta giunta in macchina chiuse il vetro oscurato che divide l’autista dai passeggeri e pianse,pianse tutte le lacrime che aveva sperando con quel pianto di poter eliminare quel dolore che la stava uccidendo..
Anche Mike piangeva,ripensava a lei e a ciò che insieme avevano passato.. Ripensò a tutti i momenti belli passati insieme … Steso sul letto pianse,pianse tanto fino a che sfinito non si addormentò...
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