"[...] Molte delle recensioni [della musica di Michael] inoltre si concentrano sulla sua persona, o il modo in cui la gente lo percepiva. Così nel mio libro, ho cercato di spiegare quello che stava succedendo da quel punto di vista. Tipo perché questo critico musicale spende tre/quattro paragrafi su di lui come persona, e lo fa in modo così riduttivo che è quasi della pseudo-psicoanalisi? Voglio dire, gli autori non sono addestrati anche in quei campi, per cui non sanno davvero nemmeno di che cosa stanno parlando. Loro cercano di offrire questa psicoanalisi davvero elementare di Michael, che non illumina nulla... e poi dedicano un paragrafo alla sua musica. Quindi, sì, io critico questo."
[SM=x47932] finalmente qualcuno che ha deciso di capire a fondo l'arte di Michael lasciando perdere il gossip.
Confido grandemente nella pubblicazione in italiano del libro, in caso contrario spero sull'aiuto della traduttora-automatica...
Grazie a Cristiana,Patrimj e, per non sbagliare, a JIre.
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