Il Making of Ghosts in italiano!!

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Scritta: Nel 1996 Michael Jackson si preparava a creare un cortometraggio innovativo.

Il suo obiettivo era di superare il suo capolavoro del 1982 "Thriller"

Winston: Azione!

MJ: Questo fa paura?

Scritta: Le telecamere hanno documentato le intense sei settimane di riprese.

Scritta: Molti dei filmati sono rimasti chiusi in magazzino.... fino ad ora.

MJ mostro: Non hai ancora paura?

MJ: Volevamo fare un film che facesse davvero paura, ma nello stesso tempo fosse divertente, sai, in cui potevate ridere e anche spaventarvi.
E' divertente essere spaventati, perciò volevamo che fosse questo tipo di approccio. Il gusto di avere paura... come un giro su e giù sulle montagne russe... tutti i tipi di emozioni.

Donna 1: E' meglio se torniamo più tardi.
Donna 2: Sì, quando è giorno fuori.

MJ: C'è un certo pathos e ho insistito su di esso. Qui c'è un tipo, che sono io, che interpreto io, lui non vuole davvero far del male o offendere nessuno, ma loro lo trovano strano e bizzarro. Le persone più anziane, gli adulti, e loro gli dicono

Maestro: Tornatene al circo, mostro! Facci questo favore, okay? Non obbligarci ad essere duri con te.

MJ: Quando inizia a sfidarmi, loro mi fanno diventare davvero territoriale... e comincio a sfidarlo a mia volta... e faccio tutte queste cose meravigliose che sono come magiche... perché sto davvero provando a spaventare quest'uomo, che è una persona ripugnante, davvero ripugnante... e a me non piace.

Scritta: Il regista

Winston: Sarà un gran film! Raggi di luce! Sono così emozionato che non riesco a tenermi!

Michael e io parlavamo da molto tempo di fare qualcosa di così speciale, in modo che il pubblico vedesse qualcosa che non ha mai visto prima.

Winston: Quindi per questo dovete ascoltare ora, perché è tutto su questo, iniziare a pensare...
MJ: Oh Stanley...
Winston: Non cominciare con me, Michael! Sono più anziano di te, okay? Mostrami un pò di rispetto. Vedi questi capelli grigi?

MJ: Conosco Stan Winston da quando avevo 16 anni. Aveva fatto gli effetti speciali per un film che si chiamava "The Wiz", dove io facevo lo spaventapasseri.

Winston: Nel caso non lo sapeste, io sono il regista! Siamo nei guai!

MJ: Ho detto a Stan: "Non voglio fare solo un altro cortometraggio che fa paura... voglio presentare un qualcosa che non è stato mai visto prima... se deve colpire e deve essere qualcosa di completamente nuovo, deve avere un significato.

Winston: Ho proposto questa idea di portare Michael più lontano di quello che avessimo mai visto e ho detto "Voglio che tu interpreti tutte le parti. Dovrai ballare come non hai mai ballato prima, dovrai essere praticamente in ogni ripresa, dovrai arrivare la mattina presto per le pesanti sessioni di trucco, dovrai ballare dentro a costumi pesanti" e lui ha detto, subito "Lo farò".

Scritta: Le molte facce di Michael

MJ: Io interpreto me stesso, ovviamente.

Benvenuti a "Ghosts".

Winston: Michael interpreta la parte di Maestro, un fantasma amichevole. Lui spaventa un pò le persone gentili per divertimento, le persone sgradevoli le spaventa di più... ed è ciò che facciamo al sindaco.

MJ: Io interpreto lo scheletro.

Winston: Michael, il Maestro, si piega e si toglie i vestiti rivelando il suo intero scheletro. Il nostro scheletro ballerà come solo Michael Jackson può ballare.

Dietro questo scheletro, c'è Michael Jackson... come in questo grosso demone di 8 piedi, interpretato da Michael.

Mostro: Non hai ancora paura?

MJ: Interpreto questo grasso, grottesco, ridicolo sindaco, e lo vedo così perché questo tipo di persone sono così ostinate che non vedono la bellezza interiore di una persona.

Winston: Lui è il Signor Ho Sempre Ragione, lui è il Signor So Tutto, lui è il Signor "se non siete come me, non valete nulla". E lui è il tipo che davvero, scusate, non piace a nessuno di noi!

Scritta: Trasformazioni

Voce: Ok, questo è il pezzo di collo del sindaco. Ora metto tutta la struttura sulla testa di Michael

MJ: Di che cosa è fatto?

Tipo grassoccio: E' di gommapiuma, è molto morbido, molto simile alla pelle.

MJ: Mi fa diventare un grasso sessantenne... funky...

Tipo grassoccio: Un cinquantenne...

MJ: Penso un uomo di mezza età americano?

Voce: Quanto tempo ci vuole per mettere tutto questo trucco complicato?

Tipo grassoccio: Circa tre ore...

MJ: Tre ore... ma penso che lo faranno in un'ora oggi.

MJ Truccato da sindaco: Smettetela di prendervi gioco di me! Sono ancora Michael Jackson.

Karen: Il mio nuovo fidanzato! Non è carino?

Winston: Il demone gigante si trasforma in un ectoplasma ed entra nel corpo del sindaco

MJ-sindaco: C'è una scena dove faccio un ballo e il fantasma entra dentro di me. Il suo spirito mi costringe a muovermi in un certo modo, e questo perché quando mi muovo sto combattendo con quello che è dentro di me. E dico alla gente "Sto bene, sono il sindaco. Va tutto bene! Sto bene!". E poi qualcosa inizia a succedere e io combatto per tutto il tempo.

Winston: Il sindaco se la cava alla grande nel ballo!
Il sindaco fa il moonwalk!
Bellissimo!

Bimbetti: E' fantastico lavorare con il Re del Pop! Davvero... è forte guardarlo ballare... fare il moonwalk... è fantastico

Winston: E' pronta la pancia?

Tizio: Questo è il sacco che si gonfia. C'è una presa con 16 canali collegati. La presa di corrente centrale viene messa sulla schiena e il collegamento permette i vari movimenti.

Winston: Azione!

Mike Smithson: Michael interpreta anche il sindaco posseduto dal demone gigante...

MJ: Fa paura?

Smithson: Sì

MJ: Guardarmi nello specchio è uno stress psicologico perché vedere... è difficile da credere.... e vedere questa creatura grottesca... cominci a credere che ti porti via il cuore, che tu inizi a diventare il ruolo... questo è abbastanza diabolico, direi...

MJ mostro: Chi è lo strano ora? Chi è il mostro ora? Mostriciattolo... Mostriciattolo!

Winston: Grazie, ragazzi

Scritta: Dietro la maschera

Bimbetta: Sei davvero Michael Jackson?

MJ: Sì

MJ: Solo vedere una faccia diversa... è come un'illusione ottica... è davvero strano... Mi guardavo nello specchio e dico "Dio, è così bizzarro"... anche se mi piaceva essere... il sindaco!

Preferivo essere il sindaco che me stesso. Voglio dire, non la sua personalità... ma perché adoro essere in grado di fare cose che non riesco a fare... tipo... non andavo in giro in macchina con mia madre da dieci anni... ed ero nel sedile anteriore, verso casa... nessuno mi fissava... non lo posso fare altrove... scendevo dalla macchina, passeggiavo... nessuno mi riconosceva, nessuno mi seguiva, circonda la macchina, ti segue e fa segno "Ehi!" e nessuno mi guardava e questo mi piaceva! Dicevo "potessi andare a Dysneyland così e sedere su una panchina e guardare le persone e andare in giro, sarebbe grande!".

MJ: E' un effetto speciale orientato per essere il migliore di Hollywood!

Lavelle Smith: La sua frase è sempre stata: "Non lasciamo nulla di intentato"

SECONDO VIDEO

MJ: Mi piace essere un pioniere, questo è ciò che mi emoziona: una nuova idea. Cercare qualcosa che sia fresco, innovativo, e questo è ciò che voglio fare, non mi piace per niente ripetere me stesso.

Winston: Tutto ciò che faremo in questo film sarà emozionante come quello che avete visto in passato, facendo cose nuove e creando nuove illusioni e nuove immagini.

MJ: Non lascerò che la gente dica la parola "video", questo è tabù qui: noi diciamo che questo è un cortometraggio.

Scritta: Effetti speciali

MJ: In origine ho detto che volevo Stan Winston perché erano previsti molti effetti speciali, perciò ci voleva il migliore di Hollywood.

Winston: Ho chiamato Michael e ho detto se possiamo fare qualcosa che nessun altro ha mai visto prima... non voglio fare... se possiamo fare qualcosa di speciale, lo faccio.

MJ: C'è un effetto, quando sbatto la testa per terra e poi la tiro su e comincia a sgretolarsi

Voce: C'è una parte in cui Michael è disteso a terra e poi ci sono dei piccoli elementi fatti con la cenere con la forma di Michael e che in realtà animano il movimento.

Scritta: La ripresa impossibile

Winston: Abbiamo dei ballerini che salgono sulle pareti e sul soffitto della casa.

Voce: Li vedete realmente camminare qui, camminare sul pavimento e poi su queste colonne... la ripresa impossibile!

Ballerina: Questa è una delle cose più difficili che abbia mai fatto nella mia vita... ma è fortissimo e sono contenta di averla fatta!

Tizio: Girare sullo schermo verde consente di filmare la persona con dietro lo schermo verde per poi mettere la scena dietro di lui

Voce: Questo è stato filmato sullo schermo verde capovolto.... con tutti che ballavano... un lavoro fantastico, un pezzo di magia!

Scritta: Boogie digitale

Winston: Michael interpreta lo scheletro perché abbiamo la capacità di catturare la performance di un artista e dare questa performance dell'artista a un personaggio digitale.

André Bustanoby: Mettendo questi marcatori sul suo corpo e mettendolo nell'area per la performance possiamo catturare l'essenza del suo personaggio mentre balla, si muove, le emozioni, la gestualità... lui mette in atto una performance in modo unico

Winston: Questo cranio è stato creato da un calco del cranio di Michael. Il cranio ha la forma della sua testa, perciò questo è, per qualsiasi intento e finalità, esattamente il cranio di Michael.

Winston: Ad un certo punto del suo ballo tutti questi meravigliosi fantasmi escono dalle pareti e dal pavimento in questa forma di ectoplasmi. Questi ectoplasmi hanno una qualità traslucida, quasi come quella di una medusa.

Voce: Questa particolare ripresa è stata come fare un viaggio inaugurale. Ci sono voluti mesi per proporre il concetto finale.

Winston: Noi non vediamo solo un'altra immagine trasparente di un fantasma. Voglio che i fantasmi quando si formano siano solidi e in grado di colpirli come ballerini, come attori, con loro che camminano sui muri e non si accorgano di nessun effetto

Scritta: Andare a tempo

MJ sindaco: L'arte di ballare è principalmente interpretare i movimenti del corpo. Il suono è l'accompagnamento di una composizione. Le proprie mosse collegate al suono.

Prendete una canzone come Billie Jean, il basso fa (riproduce il suono) perciò il corpo si muove secondo il suono e la caratteristica dello strumento.

Lavelle Smith: La sua frase è sempre stata: "Non lasciamo nulla di intentato. Cerchiamo la coreografia nei posti più strani".


Travis Payne: E' sempre una collaborazione. Qualche volta comunichiamo con i video: lui lascia idee per noi, noi facciamo lo stesso per lui. Lui lavora in questo modo.

Smith: Passiamo per moltissimo livelli di coreografia e molte revisioni e molti tipi di approccio, ma... finché non è quella giusta... lui non si ferma e noi non ci fermiamo. Facciamo 12 ore al giorno, 12 ore al giorno per 5 giorni alla settimana, qualche volta 6 giorni... e qualche volta anche 7 giorni. Ma poi c'è il risultato!

MJ: Capito cosa voglio dire? E' un arazzo

Brad Buxer: Michael vuole che prenda appunti e butti giù le sue idee quando vengono.

MJ: voglio tanto rumore...un sottofondo caotico
Qui ci saranno 20 persone....
Niente musica qui (pa pa pa)

Bruce Spaulding Fuller: Michael supervisiona tutto, tutto quello che facciamo.

MJ: E' sapere quello che si vuole fare e avere una volontà di ferro.

Smith: C'è una pressione tremenda... si pensa sia facile, ma non lo è.

Payne: Non è facile soddisfarlo, è molto esigente e non ci permette di rilassarci

Payne: Michael, è così o così?

Payne: Se coreografiamo qualcosa che pensiamo sia davvero forte, lui lo mette in discussione, dicendo "E' davvero il massimo che potrebbe essere?"

Scritta: Il diavolo è nei dettagli

MJ: Bisogna ucciderli, si deve sentire il rumore

Michael Bush: E' oltre chiunque con cui abbia lavorato, proteso verso l'inaspettato e per fare qualcosa che non è mai stato fatto prima. E lui non sa cosa voglia dire la parola "no".

Winston: Ora non c'è modo di montare tutto questo materiale che abbiamo...

MJ: Oh sì, c'è

MJ: Sono sicuro che mi siederò e dirò "Ho fatto quella ripresa... sapevo che avevo ragione... non dovevo lasciarli fare... l'ho fatta togliere e non dovevo"

Bruce Spaulding Fuller: Michael supervisiona tutto quello che facciamo... aggiunge delle cose... questo tessuto che copre i demoni per farli sembrare anche più vecchi e putrefatti...

Winston: Questo sembra grande. Deve solo essere più sporco e più rozzo


Michael è molto specifico su quello che cerca. Cerchiamo di venire fuori con mostri che non siano semplicemente mostri... devono avere molta personalità, caratteristiche individuali, il loro look... abbiamo deciso che tutti i diversi fantasmi dovevano essere morti in tempi diversi... abbiamo tutto dal tipo molto snob, l'inglese con il suo monocolo e diversi look.... gli stili scandalosi del periodo sono stati esagerati...


Scritta: Mettere tutto insieme

Winston: Rivestiamo questa sala da ballo con questi fantasmi fenomenali che ballano una danza che non abbiamo mai visto

MJ: L'avanguardia di oggi sarà un classico di domani... è più o meno sapere cosa si vuole fare e avere una volontà di ferro. Se il mondo intero dice no, noi diciamo sì.

MJ: Spero che vi piaccia... mmm, spero che sia d'ispirazione per tanta gente... e spero che vi spaventi! Spero che vi faccia ridere e che vi faccia piangere... questo è cio che voglio realizzare, un intrattenimento davvero divertente.

Winston: E' finito!