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Gli aneddoti dietro le foto di Michael...

Ultimo Aggiornamento: 19/07/2013 16:42
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11/05/2011 20:57
 
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Ariecchime qua! [SM=g27828]

Ho iniziato a tradurre il sito MJJPhothos, un sito molto carino dove ad ogni foto è abbinata una breve descrizione dell'aneddoto che la riguarda [SM=g27823]
Le foto sono tante (di qualcuna sicuramente conoscevate già la storia, ma si fa per mettere tutto insieme) per cui la traduzione ve la beccate "a puntate" [SM=g27824], parto con la prima puntata anticipandovi già che dovrete tornare a controllare ogni tanto gli aggiornamenti! [SM=g27822]





Nel 1981 - Joe Carrasco e la sua band "The Crown" stavano registrando presso lo Studio 55 di Hollywood mentre Michael Jackson era nello stesso edificio. Ha sentito suonare la band e si è offerto come corista per la canzone "Don't let a Woman Make a Fool out of You."

(se vi interessa la canzone la potete sentire qui www.youtube.com/watch?v=H3Lt4c-Hnsw )




Michael Jackson vestito da Marcantonio come regalo a sorpresa per la sua migliore amica Elizabeth Taylor. La Taylor interpreta Cleopatra nel film con lo stesso nome nel 1963.




Nel 1982, durante la giornata dedicata al servizio fotografico per la copertina di Thriller, MJ non riusciva a scegliere il vestito che gli sarebbe piaciuto indossare. Ad un tratto il suo viso si illumina quando vede il vestito del fotografo Dick Zimmerman e finisce per indossare il vestito bianco del fotografo. Il vestito è ora in mostra al Grammy Museum.




Michael Jackson ha acquistato la sua Mercedes-Benz 500 SEL edizione limitata nel 1985 e poi l'ha regalata alla zia per il suo compleanno. Potete vedere il suo grazie a Mike per questo generoso dono nella targa della macchina.




Michael Jackson è stato votato come "Più creativo" "Più timido" e "Meglio vestito" nell'annuario 1976 della California Preparatory School.




Il Dr.Eric Chevlan registra il battito del cuore di MJ per l'intro di "Smooth Criminal". E' stata un'idea di Michael di usare il suo battito cardiaco per questa canzone.




Una barretta di cioccolato al latte con la scritta "Lisa Marie e Michael" con un cuore e una nota musicale, avvolta in una carta dorata e contenuta in una scatola di plastica. Queste barrette sono state date come souvenir agli ospiti delmatrimonio di Michael Jackson con Lisa Marie Presley. La coppia si sposò nel 1994 e divorziò nel 1996.




Al Record Plant Studio di Hollywood nel 1974 i Jackson 5 hanno raggiunto Stevie Wonder che registrava la sua canzone "You haven't done Nothin'". Durante questo periodo Stevie Wonder stava godendosi la libertà creativa dalla Motown e MJ sembrava inconsapevole del genio di Stevie Wonder.




Michael Jackson e suo fratello Marlon aspettano nella sala d'attesa di rappresentanza un volo della Delta Airlines. Un rappresentante della compagnia aerea aveva dato a Michael l'ala da capitano e lui l'ha appuntata al suo berretto Nike.




Il fotografo Todd Gray su questa foto: Michael mi mostrò il suo nuovo teatro privato, completo di sedili di velluto rosso. Pensavo che il suo maglione blu andasse a completare il rosso intenso e gli chiesi di prendere posto e fingere di guardare un film. "Quale film?" chiese. Dissi "Non importa. Qualsiasi film va bene", ma Michael insisteva: "Todd, devi dirmi quale film si presume che stia guardando se vuoi una reazione da me" OK, che ne dici di una commedia di Charlie Chaplin, suggerii. "Quale?" chiese Michael "Ne ha fatte tante, sai". La mia mente si svuotò, per fortuna il mio assistente gridò, "Tempi moderni". Michael rispose: "OK, quale parte?". Esasperato dissi "Michael, è una commedia, ridi e basta!". Si stava facendo tardi ed eravamo tutti stanchi e un pò nervosi, ma Michael si stava divertendo con tutto questo. "Beh" cominciò, "se tu vuoi che io rida allora devi dirmi una barzelletta. Ma tu hai detto che dovevo fingere di guardare un film. Cos'è che vuoi?". Alla fine rinunciai e feci una ridicola faccia da clown, che lo fece ridere.




Michael Jackson scelse Michael Whelan per dipingere la copertina del'album Victory dei Jacksons dopo aver visto il suo dipinto per la copertina del libro di Isaac Asimov "L'orlo della Fondazione". La galassia in quell'immagine era quello che aveva attirato MJ verso il lavoro di Whelan e lui voleva un effetto simile per l'immagine dell'album. A Whelan furono date istruzioni ben precise per quanto riguarda le pose e il posizionamento dei fratelli Jackson come dovevano apparire nella scena. Su richiesta di Michael Jackson, Whelan posizionò Michael dietro i suoi fratelli, ma facendo risplendere il suo caratteristico guanto e i calzini. Nella prima edizione dell'album la colomba è sulla spalla di Randy come in questa foto, mentre è stata rimosse nell'edizione successiva. Secondo qualcuno vicino ai fratelli, la tensione è cresciuta tra i Jackson durante la registrazione, che ha portato alla poca pubblicità fotografica.




Lo chef Larry (Chef alla Disney di Anaheim) e questa foto con MJ: Dopo aver cucinato per Michael un certo numero di volte, mi è stato chiesto dalla famiglia e dagli amici di fare una foto con Michael come ricordo. Non essendo un cacciatore di autografi, non volevo obbligarlo chiedendogli una foto o un autografo. Ma alla fine ho ceduto, rendendomi conto che io che dovevo in qualche modo documentare le mie esperienze con Michael. Così, durante una visita, ho avuto il coraggio di portare una macchina fotografica nella sua suite. Ho continuato a tirare fuori la macchina fotografica dalla mia tasca ogni volta che pensavo fosse il momento giusto, solo per metterla via a causa della mia timidezza. Mi resi conto che Michael avrebbe presto lasciato l'hotel e questa era la mia possibilità o avrei dovuto attendere fino alla sua prossima visita. Mentre Michael veniva verso di me nel corridoio, mi vide armeggiare per tirare fuori la macchina fotografica e, un'altra testimonianza della sua gentilezza, allentò la tensione dicendo: "Facciamo una foto!" e consegnò la macchina fotografica a uno dei suoi assistenti che scattò la foto.




1982: MJ e Tatum O'Neal - Questa foto viene da una delle "notti folli" che Tatum dice di aver condiviso con Michael Jackson. "Stavamo andando a un concerto dei Kool and The Gang, ma Michael non voleva essere riconosciuto" ha detto Tatum. "Si è fatto aiutare da un ragazzo degli effetti speciali. Abbiamo passato una notte fantastica. Nessuno ci ha riconosciuto, ma qualcuno ci ha lanciato strane occhiate, visto che lui sembrava molto più vecchio di me. A Michael è piaciuto. Pensava che fosse così divertente. Rick ha creato questa barba e ha lavorato sulle labbra di Michael. Gli ha dato anche del trucco per rendere la pelle più scura". Il giorno dopo, come lei ha sostenuto, hanno festeggiato alla Playboy Mansion e condiviso un bagno in vasca in costume da bagno.




Nel febbraio del 1988 Alan Light ha incontrato e fotografato Michael Jackson al Kahala Hilton Hotel, a Oahu, Hawaii. "Ho chiesto a Michael se potevo scattare una foto e mi ha detto certo, ma voleva allontanarsi dalla parte principale della struttura in modo da non attirare l'attenzione. Disse 'Me la sono svignata dalle mie guardie del corpo, non sanno che sono qui'. Ha posato per una foto con i miei amici Jack e Don, poi posato per una foto con me. Dopo lo scatto ho ringraziato Michael, e lui mi ha detto 'Rifacciamola, avevo gli occhi chiusi'. Così abbiamo fatto la seconda foto. Quando più tardi ho sviluppato la pellicola aveva davvero gli occhi chiusi nella prima immagine. E' stato bello da parte sua dirmelo".




2007 - Michael Jackson a Yurakucho, Giappone: Michael Jackson è stato visto fare shopping con i figli a Bic Camlera in Giappone. Michael ha posato con la statua a grandezza naturale di Superman, su richiesta dei suoi figli. Michael ha chiesto se la statua era in vendita per portarla a Neverland e i titolari del Bic sono stati felici di fargli questa cortesia. Purtroppo la statua di Superman è stata uno dei tanti cimeli di Michael messi all'asta.




Dicembre 1983 al Disney World - Michael Jackson e Stephanie Mazzuca: "Avevo 10 anni. Ero a Disneyland con i miei genitori e mio zio in coda per il giro sulla giostra di Dumbo, quando tutto ad un tratto una folla enorme ci ha circondato. Una signora con un grande cappello bianco mi ha chiesto se volevo scavalcare la fila. Io, naturalmente, ho detto di sì. In pochi secondi ero nell'elefante in attesa di "decollare", quando tutto ad un tratto è apparso Michael Jackson. Era un sogno diventato realtà, così travolgente che ricordo ancora oggi chiaramente la mia lotta per trovare le parole per parlare. Un sacco di "Uh hu" e annuire con la testa. Michael mi ha chiesto il mio nome, quanti anni avevo, dove vivevo, ecc, ecc. Mi ha detto che amava Disney. Gli ho fatto domande sul suo video, e penso su Madonna. Quei 3 minuti sono sembrati un'eternità, ma allo stesso tempo sono volati. Uno degli assistenti di MJ ha fatto questa foto e me l'ha inviata come cartolina di ringraziamento. Conservo la mia foto e i ricordi dei miei "3 minuti con Michael Jackson". E' stato, ed è tuttora, il mio miglior viaggio a Disney World di sempre".




1996 - Michael ha filmato e registrato 'They Don't Care About Us' in due stati del Brasile: Rio e Salvador. Michael ha preso un volo commerciale tra i due Stati durante le riprese. Il direttore esecutivo della Globo, Marcelo Senna, racconta come è stato essere al fianco di Michael Jackson su un volo: "Michael Jackson ha trascorso gran parte del volo giocando con i suoi amici, un bambino e una bambina di circa sei anni al momento. Con loro, lo sguardo nei suoi occhi era diverso. Era più dolce. Ho seguito con attenzione quello che pochi hanno visto e sentito: una favola in cui interpretava un leoncino perso nella foresta. I bambini erano felici con i ruggiti e le facce che faceva durante la storia. Anch'io. E' stato meglio di qualsiasi mega video clip della star in TV. Era un clip quasi esclusivo. Per me e per i bambini. Gli assistenti di volo, fra parentesi, facevano a gara per servirgli il cibo. A Michael è piaciuto il Guarana (una bevanda brasiliana analcolica) e ha mangiato tutto, dal formaggio, salame e prosciutto, uova di quaglia, pollo fritto, ananas, uva e quindim (un dolce brasiliano, che somiglia un po' ad una crostata). Per quanto posso dire, credo che abbia mangiato circa 12 quindim! Ma chi ha avuto il privilegio più grande è stato il comandante del volo. Michael è andato in cabina e ha cantato a cappella, "Heal the World", quando l'aereo stava sorvolando Itaparica Island (vicino a Salvador), e io pensavo che avevo già avuto i momenti migliori della mia vita, prima di questo!"




Agosto 2003 - Maria Peckey è rimasta basita quando sua figlia, nella foto, è riuscita ad incontrare Michael Jackson per il suo 45° compleanno. Patricia che soffre di problemi ai polmoni, aveva chiesto alla Make a Wish Foundation la possibilità di incontrare MJ. La Peckey e sua figlia hanno festeggiato il compleanno di Michael nel suo Neverland Ranch, dove hanno visitato il suo camerino, si sono divertite con un concerto e hanno guardato video nel suo cinema personale. "Michael Jackson è un meraviglioso essere umano, una persona fantastica con cui parlare" dice la Peckley.




Todd Gray parla della sua foto più iconica di Michael Jackson: "La fotografia più famosa che ho fatto di Michael è quella con le scarpe sulle punte - un primo piano - appena sopra le caviglie, le scarpe appena sopra le caviglie. Quella fotografia, mi ci sono volute tre settimane in giro per ottenere quella fotografia, perché Michael si metteva in quella posa in diversi punti del palcoscenico, quando sentiva di farla. Perciò parlavo con lui e dicevo "Michael, amico". Questa è un'altra cosa, io visualizzo prima le foto. Devi vedere una foto nella tua testa. Dopo aver visto Michael esibirsi sai qual è la più iconica, sai quella che simboleggia di più lui e quanto individualmente sia innovativo, è quando va sulle punte, quando va sulle punte con le sue scarpe. Quella era nella mia testa così ho deciso che avrei catturato quello scatto e non volevo tutto il corpo, volevo solo le scarpe. E volevo che sentiste l'impatto del peso, dove le scarpe colpivano il pavimento, era davvero importante. Era nella mia testa e cercavo quello scatto. Se stai fotografando un performer vuoi vedere qual è la sua mossa caratteristica. Quella che caratterizza realmente il suo stile. Allora dici va bene, qual è la posizione migliore per me per catturare quella mossa caratteristica? Io l'avevo visualizzata e l'avevo in testa. Volevo fare una fotografia che fosse davvero simbolica".




Michael Jackson si asciuga dopo aver partecipato ad una staffetta di nuoto sul set di "Rock 'N Roll Sport Classic" che è andato in onda sulla ABC il 3 maggio 1978. Rock N'Roll Sport Classic è un reality show sportivo in cui partecipano superstar della musica come The Jacksons, The Commodores, Gladys Knight and the Pips e molti altri. Michael ammette che non è appassionato di sport, ma partecipa anche in due categorie: i 50 metri e la staffetta. In questo video MJ nei 50 metri e in questo MJ nella staffetta




Febbraio 1984 - Michael Jackson, mentre era in convalescenza per le sue ustioni (dall'incidente Pepsi), decise di fare un giro, visitando altre 8 pazienti ustionati al Brotman Medical Center. Nella foto: Michael visita Keith Perry, un meccanico di 23 anni che soffre di ustioni di terzo grado sul 95% del suo corpo. Perry aveva appena subito la 14ma operazione quando è arrivato Michael. Perry non riusciva a credere di aver effettivamente ricevuto la visita di Michael Jackson. Secondo un parente di Perry dopo che Michael gli aveva fatto visita, Perry non era più depresso e stava molto meglio. Un altro paziente voleva sapere perché Jackson indossasse i guanti. "In questo modo", spiegò, "io non sono mai lontano dal palco". Con il consenso del suo medico, Michael decise dopo meno di un giorno di farsi dimettere dall'ospedale e continuare il trattamento in regime ambulatoriale. Michael Jackson donò 1,5 milioni dollari ottenuti con l'accordo con la Pepsi al Brotman Burn Center. Con i soldi donati da Jackson, il Brotman riuscì ad avere la migliore tecnologia disponibile per il trattamento delle ustioni. Il reparto ustionati presso l'ospedale fu poi chiamato il "Michael Jackson Burn Center" in onore a Jackson e al suo generoso contributo.




Il dipinto ad olio dal titolo "Field of Dreams" di David Nordahl per Michael Jackson: Quando David Nordahl iniziò gli schizzi per questo lavoro, "Field of Dreams", Michael gli mandò questa nota: "David, se i nostri bambini non hanno la verità nel cuore dell'espressione, allora siamo morti. Sarà come fiori finti senza profumo - non scatti in studio, ma bambini in candide situazioni di vita reale. DOBBIAMO catturare il vero spirito vitale delle meraviglie dell'infanzia. Se la nostra immagine ha uno spettro completo delle emozioni umane, convinzioni, verità, cuore - allora il mondo intero si commuoverà di generazione in generazione - immortalità. Conquista il mondo. Love, MJ". Secondo Nordahl i dipinti commissionati da Michael sono frecciate per i suoi critici. "Questi dipinti sono un modo di vedere come Michael vorrebbe avere visto se stesso", dice Nordahl.



8 Agosto 1994 - Michael Jackson e Lisa Marie Presley con Bela Farkas, 4 anni, sul balcone del Bethesda Hospital di Budapest, Ungheria. MJ e Lisa Marie Presley, sua moglie da poco tempo, avevano incontrato il bambino di quattro anni durante una visita al Children's Hospital Bethesda quando MJ era a Budapest, in Ungheria, a girare un video musicale. I medici dell'ospedale avevano detto a MJ che la madre di Bela lo aveva abbandonato e che suo padre raramente andava a trovarlo. MJ e Lisa Marie sono rimasti così toccati dal bambino, che era stato in ospedale dalla sua nascita, che sono tornati il giorno seguente a trovarlo per diverse ore. A Bela era stata diagnosticata una malattia del fegato congenita che macchiava la sua pelle e gli impediva di digerire il cibo. Senza un trapianto, i medici gli davano un anno di vita. Il trapianto di Bela doveva avvenire in un ospedale occidentale, dato che quelli ungheresi non avevano l'attrezzatura necessaria per il trapianto. Il costo stimato per il trapianto era di 120.000 dollari. MJ ha impegnato dei fondi della Heal the World, la fondazione di beneficenza da lui creata nel 1992, per coprire tutte le spese relative al trapianto di Bela.




Marzo 1986 - Bubbles, Michael Jackson e Donna Ashlock a Encino: Donna, 14 anni, aveva bisogno di un trapianto di cuore per vivere. Fu proprio il suo ragazzo di 15 anni, Felipe Garza Jr., che soffriva di forti mal di testa e un giorno morì per una emorragia cerebrale che si rivelò fatale, che le donò il suo cuore salvandola da morte certa. Alcuni giorni prima aveva detto alla sua famiglia di aver avuto una premonizione. Stava per morire e voleva che la ragazza che amava, Donna Ashlock, avesse il suo cuore. Dopo il trapianto, Donna riceve una telefonata da Michael Jackson. Aveva sentito dire che lei era una sua grande fan. Michael la invita nella sua casa di Encino, non appena lei si sente meglio. Questa visita si svolge l'8 marzo. Donna rimane per la cena e guarda un film insieme a Michael. Purtroppo il corpo di Donna rigetta il trapianto di cuore e lei avrebbe avuto bisogno di un altro trapianto. Il 7 marzo 1989 Donna è morta all'età di 17 anni.




Maggio 2002 - Michael Jackson sul suo amato "Giving Tree". Living With Michael Jackson inizia al Neverland Ranch, dove lui e Bashir fanno il tour del parco della tenuta. Si fermano al "Giving Tree", un albero da cui MJ trae l'ispirazione per scrivere le sue canzoni. Michael sul suo "Giving Tree": "L'ho chiamato il mio albero dei doni perché mi ispira. Mi piace arrampicarmi sugli alberi in generale, ma questo è l'albero che amavo di più perché salgo in alto e guardo giù verso i suoi rami e questo mi piace.... (mi ha dato) così tante idee. Ho scritto così tante canzoni ispirato da questo albero. Ho scritto "Heal the World" su questo albero, "Will You Be There", "Black or White", "Childhood". Amo arrampicarmi sugli alberi. Penso che le battaglie con i palloncini d'acqua e arrampicarmi sugli alberi siano le mie due cose preferite".




(Foto in alto a sinistra: 1988 - Michael Jackson, Bubbles e Greg Hildebrandt all'Helmsley Palace di New York) L'artista Greg su queste foto: "Sono stato molto fortunato ad aver avuto l'opportunità di trascorrere del tempo con Michael nel 1988, durante il suo Bad Tour, e nel 1989 nel suo ranch, a Neverland Valley. Nel 1988 Michael mi ha invitato a trascorrere dieci giorni con lui durante il suo tour. Si stava esibendo a NJ al momento. Dato che vivevo nel New Jersey, gli dissei che sarei stato felice di fare il viaggio avanti e indietro per venire in città, ma insistette per prendermi una suite presso l'Helmsley Palace. Passammo molte ore insieme e andai a tutti i concerti con lui. E' stata davvero una bellissima esperienza. Quello che mi ha colpito dal primo momento in cui ho incontrato Michael è quanto fosse intelligente. Naturalmente conoscevo la sua musica e sapevo che artista incredibile fosse, ma non avevo idea che avesse passioni così profonde per l'arte e la storia. Era particolarmente appassionato agli illustratori americani. Abbiamo passato molte ore a parlare di Maxfield Parrish, NC Wyeth, Howard Pyle, Jesse Wilcox Smith e naturalmente del suo preferito, Norman Rockwell. Michael inviò un camion blindato al mio studio per prendere oltre 150 dei miei dipinti. Li appoggiammo lungo tutta la suite e trascorremmo un bel po' di tempo a discutere della mia arte e di letteratura classica. Michael era anche un avido collezionista di libri e sono rimasto sorpreso di scoprire che aveva ogni libro che avevo illustrato. Ma la mia più grande sorpresa fu quando mi chiese di dargli lezioni di disegno. Mi resi subito conto che aveva un talento naturale per l'arte. Ci preparavamo e disegnavamo, chiacchieravamo e mangiavamo pop corn. Fu casuale e divertente". Nell'agosto 2009 il disegno di Michael (in basso a destra) è stato messo all'asta e venduto per 21.000 dollari.




Il 9 febbraio 2002 al primo evento benefico annuale "Art For Aids" ospitato dal Museo d'Arte Laguna, il nuovo pittore Leon ha incontrato Michael Jackson: "Signor Jackson... signora Taylor .. vi dispiace autografare il mio dipinto?" Quando Michael Jackson si voltò verso la folla, dopo aver aiutato Elizabeth Taylor ad uscire dalla limousine, Leon, che era riuscito ad essere davanti a tutti gli altri, li stava chiamando. Michael lanciò un'occhiata e con un enorme sorriso sul volto fece notare il dipinto alla signora Taylor che si stava ancora "sistemando" dopo essere uscita dalla limousine. Ora erano entrambi sorridenti! Mentre Michael faceva cenno che fosse loro portato il dipinto, la signora Taylor gentilmente dichiarava che sarebbe stato un onore autografarlo. Firmato con un pennarello argentato, ogni autografo misura circa 12 centimetri di lunghezza. E' stata l'unica cosa che i due hanno firmato prima di scomparire nell'edificio. Un agente della polizia di Laguna Beach ha scortato Leon di nuovo al suo veicolo attraverso una folla di persone che cercavano di 'toccare' il dipinto.




18 aprile 1995 - Lisa Marie Presley e Michael Jackson accolgono gli ambasciatori della gioventù per il Congresso mondiale dei bambini della Heal The World a Neverland. La Heal the World di Michael patrocinò un incontro di 46 bambini provenienti da 17 nazioni a Neverland per il Congresso mondiale dei bambini, un seminario di tre giorni per discutere della consapevolezza di combattere l'abuso di droghe, il problema dei senzatetto, l'aumento della violenza, l'Aids e gli abusi sui minori.




1978 - Trinidad e Tobago: In questa foto Michael Jackson incontra la nuova Miss Universo Penny Commissiong presso l'Hotel Hilton. Mark Lyndersay su questa foto: "Michael era il più silenzioso del gruppo, tendeva a chinare delicatamente la testa, come se il peso della sua enorme acconciatura afro fosse un po' troppo per lui, a parlare con un tono più basso dei suoi fratelli e a rispondere agli sguardi diretti con un sorriso timido. Il responsabile delle relazioni con la stampa aveva organizzato l'incontro della prima prima Miss Universo di colore e del futuro Re del Pop con i suoi fratelli. E io ero l'unico fotografo nella stanza. Armato di una Pentax da principiante, la K1000, e di un piccolo flash, ho fotografato l'incontro, facendo chiedere a una divertita Penny al mio collega Joan Christopher 'Lui normalmente si agita così tanto?'. La fotografia di Penny e Michael piacque molto ai rappresentanti della Epic, che ne chiesero delle stampe che furono prontamente diffuse alla stampa internazionale".




1987 California: In questa foto Michael Jackson, Natalia Barrett e suo fratello Roman mentre passano del tempo con MJ. "Mio padre, Ben Barrett, era nel mondo della musica e aveva registrato una grande quantità di musica con Michael Jackson fin dai primi giorni con i Jackson 5 fino all'album con "Dirty Diana". Io e mio fratello Roman abbiamo trascorso un sacco di tempo in studio quando nostro padre registrava, ci portava con lui anche nel turno di notte. Così noi due passavamo il tempo con Michael giocando ai videogiochi e mangiando "snack da studio" (zollette di zucchero, Hershey's Kisses, Melba Toast e Coffee-mate). Michael era sempre gentile e coinvolgente, mai una volta inappropriato con noi, giusto per la cronaca".




Foto a sinistra: 4 dicembre 1995 al Beacon Theater di New York - Michael Jackson e il più famoso mimo del mondo Marcel Marceau appaiono sul palco per promuovere il concerto speciale per la HBO che i due faranno; purtroppo due giorni dopo la promozione Michael Jackson è collassato alle prove e gli è stato consigliato di prendersi una pausa fino alla fine dell'anno per cui il concerto non si è concretizzato.
Foto a destra: 19 aprile 1997 in Francia - Michael e Marcel inaugurano una statua di cera di Michael nel Museo Grevin di Parigi. All'interno del Museo, nel teatro, Marceau mette su uno spettacolo appositamente per Michael. Quando Marcel è morto, nel settembre del 2007, Michael lo ricorda in una rara intervista con Jet Magazine: "Ero solito andare sempre a vedere Marcel Marceau prima di Off the Wall. Mi intrufolavo di nascosto e mi sedevo in mezzo al pubblico a vedere come sfidava le leggi di gravità, come se scivolasse nell'aria. Io prendevo alcune di quelle cose e le inserivo nel ritmo e nel ballo".




Michael Jackson su Earth Song: "Mi ricordo di aver scritto Earth Song quando ero in Austria, in un albergo. Sentivo tanto dolore e tanta sofferenza per le condizioni del pianeta Terra. E per me, questo è "Earth Song", perché penso che la natura stia cercando così duramente di compensare la cattiva gestione della Terra da parte degli uomini. E con lo squilibrio ecologico in corso, e un sacco di problemi per l'ambiente, credo che la terra senta il dolore e le ferite, ed è anche su un pò di gioia per il pianeta. Ma questa è la mia occasione per fare in modo che la gente senta un pò la voce del pianeta. E questo è "Earth Song". Questo è ciò che l'ha ispirata. E mi è letteralmente caduta dal cielo quando ero in tour in Austria"




Londra 1997 - Joe Yenish e Michael Jackson: Joe Yenish, allora ventottenne, era supervisore contabile per una società di marketing a Edison, New Jersey. Joe ha viaggiato in tutto il mondo per vedere Michael, compreso il viaggio fatale a Londra nel 1997: mentre una folla di fans correva dietro la limousine di Michael, Joe venne buttato a a terra e investito dal corteo di Michael. Ma il dolore valse la pena: la gamba rotta che ne venne fuori fece guadagnare a Joe un pass per il backstage e di essere presentato a Michael, che firmò il suo gesso. Dall'incontro con Michael, Joe è diventato un fan ancora più devoto, ed è attualmente il corrispondente USA per la fanzine internazionale "King", un collaboratore del MJ News Fan Club, e il responsabile del "MJ Day", una conferenza annuale su Michael Jackson.




7 FEBBRAIO 1989 - Michael Jackson ha visitato tutte le aule della Cleveland Elementary School a Stockton, in California, i genitori dei bambini della vicina Chiesa Metodista Central United, così come i bambini ricoverati in ospedale, tre settimane dopo che un uomo armato aveva sparato 100 proiettili in un parco giochi prima di suicidarsi. Cinque bambini furono uccisi e 39 feriti durante l'attacco. Michael, appena tornato dal suo Bad World Tour, è arrivato a confortare i bambini superstiti, dando loro la fiducia per vedere il mondo in modo più positivo dopo l'esperienza traumatica. Thahn Tran, di otto anni, che aveva perso suo fratello minore durante il massacro, parla dell'effetto che la visita di Jackson ebbe su di lui: "Io non volevo tornare a scuola, ma Michael ha sistemato tutto. Se ci va lui, deve essere sicuro. Michael è mio amico e sono molto contento". Un altro studente, Elizabeth Pha, sulla visita di Michael "La sua presenza mi ha fatto sentire tipo, 'Oh, wow, il mondo è sicuro, ed è possibile sognare, e c'è speranza, dopo tutto'"




2004 - Michael Jackson e il dottor Randy Goldfarb. Il Dr. Randy su questa foto: "E' stata un'esperienza incredibile e surreale. Ho passato una giornata con Michael che è sempre stata speciale e indimenticabile, ma ora è sacra. Era il 2004 e Michael aveva bisogno di cure odontoiatriche. Si è presentato come se fosse un ragazzo normale di cui non avevo mai sentito parlare. Pacato, dolce e gentile, ha parlato molto della sua famiglia e aveva il massimo apprezzamento per quello che stavo facendo per lui. Ha firmato autografi, scattato foto con noi, e anche cantato. Un concerto privato che replico egoisticamente nella mia mente. L'effetto che aveva su tutti quelli nella stanza era intenso, e ancora più significativo oggi. E' stato un privilegio averlo incontrato e spero solo che sapesse in che modo aveva toccato le nostre vite per sempre. Non ci sarà mai un'altra persona dotata come Michael, sia nella musica che nella vita".




3 MARZO 1995 - Michael Jackson assiste privatamente alla cerimonia funebre per il piccolo Craig Fleming, un bambino di due anni gettato da un ponte in California dalla propria madre insieme a suo fratello Michael di quattro anni, prima di saltare anche lei per la sua morte pianificata. La madre e il bambino di quattro anni sopravvissero all'incidente, anche se Michael rimase ferito gravemente e necessitò di un aiuto medico. Secondo J. Randy Taraborrelli, "Michael era in studio di registrazione per il suo album attuale (HIStory), quando un suo assistente è venuto a raccontargli quello che era successo. Secondo testimoni oculari in studio, Michael è scoppiato a piangere, da quanto la tragedia lo aveva colpito". Michael Jackson in seguito ha dedicato la canzone "Childhood" dell'album HIStory alla memoria di Craig Fleming con queste parole: "Childhood" è dedicata al piccolo Craig Fleming e al suo fratello sopravvissuto, Michael, per il quale è stata predisposta una borsa di studio speciale per garantire che la sua l'infanzia introduca un futuro di possibilità. Con amore, MJ.




Aprile 2004 - Michael Jackson e la famiglia Walters. Storia di Del Walters: Nell'aprile del 2004, Jackson doveva ricevere un premio dall'Associazione dei Coniugi degli Ambasciatori Africani per il suo lavoro umanitario. Ma a pochi dei giornalisti in cerca di credenziali per l'evento interessava del suo lavoro in Africa, volevano chiedergli cosa fosse successo al Neverland Ranch.
Quindi un viaggio di routine a Washington divenne tutt'altro che di routine. Jackson aveva bisogno di un posto dove stare, e quelli più vicini a lui stavano constatando che non c'era un posto accettabile in un albergo di Washington.
L'agente immobiliare incaricata di individuare un alloggio per lui era a corto di opzioni. Fermandosi a mangiare un boccone vide il Washingtonian di aprile 2004. C'era un articolo dal titolo "Luoghi ideali per vivere" con me, mia moglie e i nostri due figli sulla copertina. La storia parlava di come avevamo progettato una casa vicino a Leesburg senza mura e piena di spazi aperti. L'agente ci conosceva abbastanza bene per prendere il telefono e chiederci se avremmo preso in considerazione di permettere a Michael Jackson e ai suoi figli di stare nella nostra casa. Che cosa avreste fatto se un amico vi avesse chiamato all'improvviso e avesse suggerito che Michael Jackson poteva essere interessato a stare a casa vostra? All'inizio abbiamo pensato che stesse scherzando. Ma lei era seria.
La domenica precedente il sermone pronunciato dal nostro ministro, il reverendo dottor Norman A. Tate, era stato sul Buon Samaritano. Il reverendo Tate è stata la prima persona che abbiamo consultato. Dobbiamo offrire un rifugio sicuro a Michael Jackson? Quella notte, dopo una lunga discussione e la votazione della famiglia, abbiamo sistemato i dettagli e iniziato a prepararci per l'arrivo della famiglia di Jackson. Michael Jackson viaggiava con un entourage di 14 persone. C'erano due cuochi, tre tate, tre figli, assistenti personali, tutori, uomini della sicurezza e Jackson stesso. Lui è entrato, noi siamo usciti (abbiamo dormito in un albergo).
Coloro che lo ha circondavano lo chiamavano il cliente o il principale. Raramente si riferivano a lui con il nome. C'erano Hummer e Suburban (auto di grossa cilindrata, ndt) che suggerivano una visita di un capo di Stato, che è ciò che i nostri vicini sospettavano. Prima che si trasferisse la casa doveva essere preparata. Il suo entourage ha coperto tutte le finestre e le porte di vetro. Doveva avere solo lenzuola bianche e asciugamani. Il suo profumo preferito, un profumo di montagna, è stato spruzzato ovunque ed è rimasto per settimane dopo la sua partenza. Poi, col favore delle tenebre, è arrivato. Il suo jet privato è atterrato e ripartito dall'aeroporto di Leesburg. Quella sera, mentre lui si trasferiva, abbiamo cenato in un ristorante locale, per gentile concessione dell'intrattenitore, e mi chiedevo se si stava godendo la nostra casa come ce la godevamo noi. Ci chiedevamo se avesse ammirato la vista sulle Blue Ridge Mountains dal terrazzo e se avesse fatto una passeggiata e avesse notato le sette specie di uccelli che chiamano i nostri ettari casa. Avrà suonato il pianoforte a mezzacoda? I suoi figli si saranno divertiti nel piccolo studio di danza? Avrà usufruito della piscina e della vasca idromassaggio e dei cinque ettari, o si sarà solo rintanato?
La mattina seguente ci ha portato gli inviti per partecipare a diversi eventi, tra cui un ricevimento per i BET e per gli ambasciatori africani. Prima dell'arrivo di Jackson all'evento BET, un elite di afroamericani di Washington aspettava pazientemente. C'erano un sacco di commenti sgradevoli, alcune coppie dicevano che non avrebbero lasciato i loro figli da nessuna parte vicino a Jackson. Poi è arrivato ed è iniziato il fuggi fuggi: la maggior parte di quelli che lo avevano deriso erano in prima linea.
Il suo assistente ci ha fatto passare avanti. Ci è stato detto che Jackson voleva incontrarci per primi per ringraziarci per aver permesso a lui e ai suoi figli di utilizzare la nostra casa. Ha parlato delle foto di famiglia appese alle pareti e di come il posto lo facesse sentire a suo agio. E' stato tutto molto piacevole, ma si capiva che c'era qualcosa di irrisolto in lui. Potevi dire cosa desiderasse di più: era cresciuto senza infanzia, e la nostra casa era piena di quei ricordi d'infanzia che il denaro non può comprare, battesimi, feste di primi compleanni, le avventure della famiglia.
Per mantenere segreto il suo soggiorno a casa nostra, arrivavamo la mattina in tempo perché una delle nostre figlie prendesse il bus della scuola. Ci veniva sempre incontro una delle guardie del corpo di Jackson, vestito tutto di nero. Alla fine gli ho detto che se voleva che la presenza di Jackson rimanesse segreta, non ci doveva incontrare ogni mattina assomigliando a Mr T (ex wrestler e attore, interprete della serie degli anni '80 "A-Team", ndt).
I reporter erano in marcia alta ricerca di Jackson. Si temeva un circo mediatico nel nostro quartiere. Le nostre figlie, di 13 e 15 anni, andavano a scuola ogni giorno chiedendosi se il loro mondo sarebbe stato svelato.

L'ottavo giorno siamo rimasti sorpresi che Jackson non fosse pronto a partire, come prevedeva l'accordo. Quella sera ha organizzato una festa privata a casa nostra in modo che i nostri figli potessero incontrare i suoi. Lui era più che gentile. Mentre lavoravo, mia moglie e le figlie sono state accolte da Jackson e dai suoi tre figli. Hanno parlato di infanzia e di normalità. I suoi figli erano molto loquaci, lui era pacato, ma giocoso. Mia moglie lo ha descritto come un'anima gentile che, evidentemente, amava i suoi figli, e loro amavano lui. Era anche favorevole alla disciplina per i suoi figli. Ha posato per delle foto e ha accettato di autografare molte cose, compresi dei CD. Il nono giorno Jackson e i suoi figli erano spariti.
Appena si è diffusa la notizia della morte di Michael Jackson il 25 giugno, la mia famiglia ha pianto l'uomo che aveva incontrato, non il Re del Pop, ma una persona intrappolata all'interno di un mondo che non era di sua creazione, un uomo che era venuto da noi tramite i suoi rappresentanti in cerca di un posto dove stare. Mentre ero seduto sul nostro terrazzo e guardavo a ovest verso le Blue Ridge Mountains, ho sperato che adesso stesse vedendo quello che io vedo ogni sera: un tramonto perfetto.




Michael Lee Bush su questa foto:. "I Boy Scouts americani hanno onorato MJ per il suo lavoro di beneficenza con loro. Questo era un poster e un servizio fotografico usato per loro, i ragazzi erano davvero boy scout e abbiamo fatto indosare loro delle vere uniformi d'epoca. E' stato nei primi anni '90. Stephanie Mills gli ha dato il premio a Century City, al Century Plaza Hotel".




Marzo 1988 - seconda tappa della prima parte americana del Bad Tour, a New York - Michael Jackson si esibisce al Madison Square Garden, il primo dei tre concerti è a favore della United Negro College Fund. Presenta un assegno di 600.000 dollari a Christopher Edley, il presidente della UNCF, cosa che lo rende uno dei più grandi donatori della UNCF. Le rassegne stampa di New York recitano "l'atto di Michael è andato ben oltre un concerto di musica pop. In questo momento, più di 100 giovani hanno beneficiato della generosità di Michael Jackson verso la United Negro College Fund".



Michael Jackson, 1987 - ricordo di Greg Gorman, il fotografo
"Michael era un perfezionista oltre la vostra più sfrenata immaginazione. Ogni volta che che dovevamo fare un servizio lui mi chiamava e facevamo una conversazione di due ore per discutere di quello che dovevamo fare e come avremmo dovuto ottenerlo. Lui aveva delle tarantole che avevano fatto la muta (la muta delle tarantole avviene così: il ragno tesserà un gran numero di ragnatele attorno al posto prescelto, e una volta stese vi si porrà sopra a zampe verso l’alto, restando in questa posizione fino al momento della fuoriuscita dal vecchio esoscheletro, ndt). Questo è il corpo della tarantola che ha portato con sé...

"Non viaggiava mai con un grande entourage. Era molto genuino e amava davvero la fotografia. Mi manca sinceramente. Era una persona tragica, ma un incredibile essere umano".

houston.culturemap.com/newsdetail/05-16-11-the-amazing-photography-of-greg...





1988 (Svezia) - Nel 1988, Michael Jackson contattò l'allora 14enne star di "La mia vita a quattro zampe", Anton Glanzelius. Lui ricorda il giorno che hanno trascorso insieme a Liseberg, il parco divertimenti più grande della Scandinavia. Il parco fu chiuso al pubblico per la privacy di Jackson e dei suoi amici. Anton Glanzelius incontrò Michael Jackson per la prima volta quando aveva 13 anni. Jackson aveva visto il film "La mia vita a quattro zampe", diretto da Lasse Hallström e con Glanzelius come star principale, e gli era piaciuto così tanto che aveva invitato il ragazzo a casa sua a Neverland. Michael aveva visto il film due volte, la seconda volta con la madre. Il film era molto speciale per lui, ma Jackson non ha mai rivelato il perché o quello che il film significava per lui ad Anton.
Essendo un tredicenne cresciuto nel sud di Göteborg, non aveva idea di chi fosse Michael Jackson. "Sono corso a casa dei vicini e ho chiesto loro se avevano tutti i dischi di Michael Jackson. Volevo vedere che faccia avesse".
Anton arrivò a Neverland insieme a sua madre. Passarono un paio d'ore in compagnia di Jackson, ma non si conobbero così bene a quel tempo. Anton ricorda che Jackson fu molto gentile. Glanzelius spiega che probabilmente era troppo giovane per capire la grandezza della sua amicizia con la popstar. "Da bambini si ha una prospettiva diversa," dice. Anton Glanzelius descrive il suo amico come "molto generoso e umile". Sul palco era un artista che ha influenzato il mondo, in privato, era molto timido. "Era un ragazzo molto normale che ha vissuto una vita estrema fin dalle prime fasi".
Quando Jackson venne a Göteborg nel 1989, contattò Glanzelius. "E' stata un'esperienza così incredibile e divertente per un quattordicenne avere l'intero Liseberg per noi". Glanzelius ricorda che andarono sulle montagne russe "Loopen", l'attrazione preferita di Michael nel parco, una dozzina di volte. "Rideva sempre, ci siamo divertiti moltissimo".
Il direttore marketing del Liseberg, Pelle Johansson, aveva lavorato nel primo semestre dell'89 per portare Jackson al parco di divertimenti. Jackson stava per tenere un concerto ad Erikberg, Göteborg, ed i proprietari del Liseberg videro l'occasione di poter mettere il parco divertimenti sulla mappa. Fecero centinaia di telefonate e inviarono lettere a Jackson e al suo manager, ma erano ancora incerti se si sarebbe fatto vedere. "Non pensavamo che avrebbe funzionato davvero. L'enorme copertura mediatica gli rese difficile anche lasciare l'hotel e arrivare qui", ha detto Johansson.
Jackson arrivò con il suo amico Glanzelius e una compagnia di circa 100 persone. "Chiudemmo il parco e loro hanno potuto muoversi a loro piacimento nel parco, senza fotografi o giornalisti. L'unica cosa che abbiamo chiesto in cambio è stata l'impronta della sua mano". I tetti erano pieni di fotografi che cercavano di ottenere una foto del sorridente Jackson. La visita durò 3-4 ore. Jackson e Glanzelius guidarono anche i kart, cosa che piacque molto a MJ, dice Glanzelius al Göteborgsposten. "Lui scherzava e rideva e ci rincorrevamo cercando di acchiapparci. Era una persona talmente dolce, umile, cordiale e bella". Glanzelius ora è un produttore televisivo e non recita più.




Febbraio 1976 (Manila, Filippine) - Il secondo viaggio di Michael Jackson e i suoi fratelli nelle Filippine fu per un concerto di sei serate per San Valentino dal titolo "Love Jive". Queste foto sbiadite vennero scattate quando The Jacksons furono ospiti per la seconda volta nel seguitissimo show di mezzogiorno Student Canteen. Lo show era una gara di imitatori che cantavano come Michael Jackson e Michael stesso era il giudice e colui che premiava il vincitore.
A quanto pare, Michael sembrava molto a disagio all'idea di dover selezionare un vincitore e quando venne il momento, Michael sollevò le mani di entrambi i finalisti. (Non è una cosa molto da Michael? :))
Edddie Ilarde, il conduttore dello show descrive Michael come il più cordiale tra i fratelli. "Era proprio il più dolce. Michael mi disse: 'Ciao Ed! Questa è la nostra seconda volta nel tuo show ed è un onore essere invitati di nuovo'. Lui è stato gentile e cortese. Molto umile!" ha detto Eddie.
Come si può vedere lo studio era pieno zeppo quel giorno. I presentatori non avevano nemmeno lo spazio per allontanarsi dal set. Nel frattempo, c'era il pandemonio fuori mentre i fan aspettavano di intravedere Michael e i suoi fratelli.




1987 (Disneyland Anaheim) - Quando Robin Randol uscì dall'attrazione "Captain EO" a Disneyland, vide un uomo che indossava un cappotto foderato di pelliccia e un cappello a cilindro. Il Re del Pop recitava nel film. Suo padre insisteva che era Michael Jackson. "Non c'era nessuno intorno a lui, ma mio padre insisteva che era Michael Jackson," ha detto la Randol. "Io ricordo che non credevo fosse lui, dato che mi sembrava troppo una coincidenza imbattersi in lui proprio dopo aver visto lo show". Ha detto che il padre passò davanti a Jackson, che non era circondato dalla sicurezza, al momento, e scattò questa fotografia. La Randol ha detto che quando suo padre ha scattato la foto "Michael ha detto 'ciao' con la sua famosa voce sommessa".
"E' stato un momento che non dimenticherò mai", ha detto la Randol.




1984 - Quando Michael Jackson ha incontrato Michael Jackson: Michael Jackson era un ragazzo di 10 che consegnava giornali per Star 25 anni fa, quando incontrò l'altro Michael Jackson, la superstar. "Me lo ricordo ancora. E' stato un evento piuttosto forte. Incontrandolo ho avuto modo di vedere un lato diverso di lui. Era semplicemente un ragazzo davvero simpatico. Questo è quello che mi ricordo di lui, che era così gentile e paziente", ha detto Jackson, 35 anni, che insegna storia ed educazione civica all'Orillia District Collegiate Vocational Institute.
Da ragazzo, Jackson era costantemente preso in giro sul suo nome e sul "non essere il vero Michael Jackson". Era anche un grande fan del Re del Pop, che nel 1984 era nel bel mezzo del suo Victory Tour e al culmine della sua fama.
La madre di Jackson, Ann, scrisse ai promoter del tour Concert Productions International e chiese se potevano aiutare a soddisfare il desiderio di un giovane fan. Loro accettarono. In una notte fredda di ottobre, accompagnati dall'ex reporter di Star Joyce McKerrow, lo studente delle elementari e la sua mamma entrarono da una porta laterale all'Exhibition Stadium e furono portati in una stanza privata. Il cantante, pochi minuti prima che fosse pronto a salire sul palco, offrì a Jackson e sua madre alcuni succhi di frutta, firmò un autografo e fece del suo meglio per metterli a loro agio. Jackson ha ricordato che quando i media entrarono nella stanza per scattare foto dei due Jackson insieme, il cantante "ammutolì". "Ma quando se ne andarono, era tornato alla normalità," ha detto Jackson, ricordando come il cantante fosse pacato e un po' timido. Dopo poco il manager del cantante entrò, ricordando a Jackson di mettere il suo iconico guanto di paillettes, e il momento magico era finito. "Questa è la cosa triste, che Michael ha quell'immagine pubblica. Ma nella mia memoria... in quei 10 minuti, mi ha trattato davvero, davvero bene, mi fece sentire a mio agio e fece sentire a mio agio mia mamma. Questo è lui per me" ha detto Jackson. "Ho incontrato primi ministri... e non mi hanno mai fatto sentire così a mio agio", ha detto.




1987 (Tokyo, Giappone) - Nel bel mezzo di un tour mondiale, Michael Jackson rompe il silenzio e scrive questa lettera per i suoi critici. Michael si sedette alla sua scrivania nella sua stanza presso il Capitol Tokyu Hotel di Tokyo e scrisse questa lettera nel retro di una carta intestata dell'Hotel.

La lettera fu pubblicata su "People", questa è la traduzione:

“Come dice un vecchio proverbio indiano, non giudicare un uomo prima di aver camminato per due lune nei suoi mocassini. Gran parte delle persone non mi conoscono, è per questo che scrivono cose di cui la maggior parte non sono vere. Piango molto spesso perché mi ferisce e sono preoccupato per i bambini. Tutti i miei bambini in tutto il mondo, io vivo per loro. Se un uomo non potesse dire niente contro un personaggio tranne quello che può provare, la sua storia potrebbe non essere mai scritta. Gli animali non attaccano con malvagità, ma perché vogliono vivere, è lo stesso con chi critica, desiderano il nostro sangue, non il nostro dolore. Ma ci devo riuscire. Devo cercare la verità in tutte le cose. Devo resistere per il potere che mi è stato dato, per il mondo, per i bambini. Ma abbiate pietà perché sto sanguinando da tanto tempo. MJ.”




1995 - La scena nel video "You Are Not Alone" è basata sulla stampa d'arte popolare di Maxfield Parrish "Day Break".




Dicembre 1996 (Manila, Filippine) - Un incontro ravvicinato con Michael Jackson a Manila, di Gwen Cariño

Quando ero un'addetta alle pubbliche relazioni del Manila Hotel, fui designata a dirigere l’annuale festa natalizia degli orfani dove 300 bambini dei differenti orfanotrofi di Manila avrebbero avuto un giorno di divertimento e sorprese. Era uno dei più grandi progetti che avessi in programma e fu una sfida focalizzarsi sul lavoro il giorno prima del grande evento, sapendo che Michael Jackson alloggiava nell’hotel.
Due notti prima avevo avuto la fortuna di far parte del comitato di accoglienza nella lobby dell’hotel insieme al resto del personale delle PR e delle vendite e lo avevo visto entrare.
Il giorno prima, un tizio che sosteneva di essere un assistente di Michael Jackson della Mamarao Productions venne in ufficio. Non ricordo il suo nome, ma cercava la “persona incaricata” e diceva che il suo capo aveva letto l’annuncio sull’evento nei volantini di accoglienza che avevamo fatto circolare in tutte le stanze una settimana prima.
Michael voleva sapere come poteva essere d'aiuto. Il suo assistente andò su e giù dai piani alti all’ufficio del PR diverse volte dopo che gli avevamo dato i nostri suggerimenti.
Michael si offì di riempire 300 sacchi di cose buone e giocattoli, caramelle e cioccolata. Ma dopo essere arrivati a quasi 50 sponsor, era in realtà un problema per noi predisporre il tutto.

Così mi misi a pensare... come poteva il Re del Pop unirsi in maniera significativa all'evento? Non potevo farlo giocare con i bambini al palayok o al pabitin perché rischiava di essere assalito! E visto che l’evento annuale era davvero incentrato sul donare, presi coraggio e dissi al tizio della Mamarao che la cosa migliore a cui potessi pensare era che Michael fosse presente per aiutare a distribuire i sacchi, firmare autografi e posare con i bambini per delle foto.
“Wow, questo potrebbe non essere facile. Stai parlando di dare sacchi di doni a 300 bambini e posso immaginare la confusione. Vedremo. Ti farò sapere”, disse.

Arrivò la pausa pranzo e fu una delle più veloci che abbia fatto in vita mia. Solo alle 5 del pomeriggio l'assistente di Michael tornò e disse, “Michael è più che felice di fare qualsiasi cosa tu suggerisca. Come ci organizziamo domani?” Volevo urlare. Dovetti calmarmi e ricompormi mentre la Lizzie Maguire in me diceva “Torna alla realtà, ti devi concentrare”.

Ci accordammo che Michael sarebbe arrivato dopo i giochi, il programma musicale e gli snack, nell’ultima parte era in cui si davano i regali. La mia collega Annette Africano e il capo Dulce Agnir avevano richiesto ulteriore security nel giardino e nell’area del palco, visto che era dove avevamo deciso di distribuire I regali. Ci assicurammo che i bambini avrebbero formato una fila ordinata.

Infine arrivò il momento. Era il 7 dicembre 1996, ai Champagne Gardens. Fui sorpresa di vederlo camminare verso di noi, guidato dal suo assistente. Michael si presentò da me perché dovevo dargli le istruzioni.
“Ciao, come stai? Grazie per avermi fatto partecipare, so che sono in anticipo perché non volevo perdere il programma”.
Io risposi, “Stai scherzando? Grazie mille per esserti offerto! Ecco Michael, perché non ti siedi qui e guardi i numeri musicali prima che iniziamo a distribuire i regali? Dovrò modificare un pò il programma”.
Replicò, “Certo, qualsiasi cosa tu dica... (si fermò per guardare il mio nome sull’etichetta) Gwen!" Ero colpita da quanto fosse incredibilmente dolce e modesto. E nella mia mente dicevo: “O mio Dio, sta realmente accadendo!”

Fu straordinario come stette pazientemente seduto durante tutto il programma. Carol Banawa, allora una delle colonne dell’ANG TV, non poteva credere che MJ la stesse guardando esibirsi. Dopo la sua esibizione ebbe la sua firma sulla sua camicetta rossa.
Poi seguì un numero dance di Stefano Mori. Poi, i suoi coristi e ballerini salirono sul palco seguiti da alcuni bambini scelti dai differenti orfanotrofi che ballarono al ritmo di "Billie Jean". Oh, il sorriso sul viso di Michael era semplicemente straordinario.

Poi annunciammo che Michael avrebbe distribuito i regali sul palco. Gli spiegai che c’era un sacco di doni per i bambini più piccoli e un altro per quelli più grandi e lui annuì. Il brivido e l'emozione che diede a questi bambini fu incredibilmente commovente. Fu durante la distribuzione dei regali che potei dare uno sguardo a MJ non come un cantante, ma come una persona.

Era l’una del pomeriggio. Babbo Natale (David Endriga, un amico del collega PR Francis Capistrano) era con noi. Il caldo era soffocante ed ero preoccupata che Michael sentisse troppo caldo con i suoi tipici abito nero e cappello.
Chiesi: “Stai bene, Michael? Possiamo farti fare una pausa”.
Disse, “Sto bene, Gwen. Immagina come si sente Babbo Natale dentro il suo vestito rosso e la sua barba. Andrà tutto bene”.

Non lo sentii mai lamentarsi o dire una parola su quanto fosse caldo o quanto fosse lunga la fila. Aveva delle maniere squisite. Non chiese nemmeno da bere o un asciugamano per asciugarsi il sudore, ma uno del nostro staff del banchetto si accertò che avesse un bicchiere di succo d’arancia fresco.

Passò un’ora ed eravamo ancora a metà strada con la consegna dei regali quando notammo che il giardino si stava riempiendo. Improvvisamente, c’erano persone dei media, politici, dipendenti e ospiti dell’hotel, inclusi quelli di un matrimonio della vicina Champagne Room che avevano disertato gli sposi per dare un'occhiata al Re del Pop.

Dissi: “Oh, non doveva accadere, mi dispiace così tanto”.
“Va tutto bene, ce la faremo”, disse Michael, sorridendo. Quando finimmo di dare l’ultima borsa con i regali ad un orfano di 11 anni, si era formata una nuova fila di bambini e adulti. La guardia del corpo di Michael, Wayne, disse: “Possiamo andare ora”.
Michael replicò calmo, “Non possiamo andarcene quando ci sono ancora persone in fila. È Natale, amico”
Sentì il mio cuore battere più forte e mi si drizzarono i peli delle braccia e del collo. Non era solo il performer più elettrizzante, ma anche la persona più generosa.

Uno dei momenti più memorabili fu quando una signora si avvicinò a lui per un autografo. Ridendo, tenendosi la pancia, disse: “Ehi Gwen, devi vedere questo”. Sussurrò: “E’ un assegno in bianco. La signora mi sta facendo firmare un assegno in bianco”.
Ridemmo forte e non sapevamo che non eravamo nemmeno a metà della commedia. Più tardi mostrò a me e a Wayne altre cose che la gente usava o raccoglieva da terra quando non riuscivano a trovare un foglio da fargli firmare. Una signora gli fece firmare il dietro del suo abito elegante stile filippino. Un adolescente arrivò da lui reggendo una foglia morta e un altro un pallone scoppiato. Immaginate come scoppiarono anche le nostre risate.
Fu una esperienza incredibile, genuina. Ad un certo punto chiese se andavo a vedere il suo concerto di HIStory e risposi “Domani sera.”
“Oh, sarà esplosivo!” disse Michael.

A quel punto iniziò a preoccuparsi del palco dato che gli adulti superavano I bambini. Aveva il nervoso scritto in faccia e tuttavia non si lamentava. Batté sul pavimento di legno con il piede diverse volte, per essere sicuro che fosse abbastanza robusto da non cadere a pezzi.
“Ho sperimentato crolli di palchi e voglio assicurarmi che siamo tutti al sicuro qui” spiegò.

Una parte di me voleva che la fila finesse perché ci stavamo letteralmente squagliando ed eravamo preoccupati per la nostra sicurezza, ma una parte di me non voleva, sapendo che una volta che la fila fosse finita, Michael se ne sarebbe andato.
Ad un certo puntò finì. Riuscii ad ottenere un autografo per le mie sorelle e per me prima che il nostro direttore generale gli chiedesse di cantare ‘Give Love on Christmas Day’.

Cesar Sarino, uno dei dipendenti dell’hotel, consegnò il suo biglietto di ringraziamento al Re del Pop. E allora vidi le sue guardie e gli aiutanti portare Michael via dal palco. Mi dissi: “Caspita, non ho avuto nemmeno la possibilità di salutarlo”.

All’improvviso vidi Michael tornare sul palco e dire “Grazie mille a te e al tuo team, Gwen. Questo significa davvero molto”. Poi mi prese da parte e disse, “Ci vediamo al concerto”.

Anche se Michael Jackson è sepolto ed è tornato incontaminato dopo la morte, queste due incredibili azioni del Re del pop - far volontariato per beneficenza e passare del tempo disinteressatamente con i meno fortunati - saranno per sempre il modo in cui ricorderò quest’uomo.

Questo è un video della giornata
www.youtube.com/watch?v=km_oerjy-_o


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CLICCANDO SUI SEGUENTI LINK POTRETE LEGGERE ALTRI ANEDDOTI INERENTI AD ALTRE FOTO


- Aneddoto raccontato da Todd Gray , fotografo di Michael
- Michael su James Brown
- 2006:Fiona Cummins ricorda il suo incontro con Michael
- 1991 - Storia di EggSalad78 tramite Flicker
- 1996 (Australia):Richard-Simpson racconta della sua foto con Michael
- 1984 - La chef brasiliana Remi Vila Real e Michael Jackson. La chef - Remi condivide i suoi ricordi di Michae
- I ricordi di Derek Millward dell'incontro con Michael Jackson e i suoi fratelli all'Odeon
- 1988 (Irlanda) :Il fotografo John Sheehans racconta un aneddoto su una foto
- Gregory Lawson Kearney (avvocato e broker) ricorda di aver incontrato Michael Jackson negli anni '80
- Il ritratto di Warhol
- 1981: Michael bacia la sua fan Lily McCune durante il Triumph Tour



---------



- Janet su una foto scattata nel 2009
- Renée-Lea Thackham condivide il racconto del suo incontro con - - --- Michael Jackson in Giappone
- Michael "Maestro nell'osservare le ragazze" Jackson
- Winston-Salem parla dei suoi incontri con Michael
- La cantante Samantha Mumba condivide la sua esperienza di aver incontrato Michael Jackson a Dubai


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- Australia - Billy Ramirez condivide i suoi ricordi di Michael
- Una pagina di testo scritto a mano dal titolo 'L'uomo innocente', scritto da Michael Jackson durante il suo processo del 2005
- Darlene Donloe con Michael Jackson. Note sul Re del Pop dai ricordi di un'addetta stampa di un suo tour
- Horror Story scritta da Michael Jackson
- Perché il Re del Pop portava del nastro adesivo nelle dita?
- Primo gennaio 1978: Michael Jackson e Tatum O'Neal
- Fergie condivide la sua foto e i ricordi di Michael Jackson
- Programma mentale di Michael Jackson- Pensiero del subconscio per divenire il migliore
- La stella di Michael sulla 'Walk Of Fame' di Hollywood Boulevard


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- La mia cena con Michael Jackson, di Tim Kash
- La condizione degli scimpanzé ha ispirato 'Heal the World' di Jackson
- Il fan di MJ Pete Carter e il suo tatuaggio
- 1997 - Steven Gately e Michael Jackson
- Michael Jackson e Stan Lee si sono incontrati 'un certo numero di volte' negli anni '90 per discutere l'acquisto della Marvel Comics
- Il racconto di Diana Dawn DiAngelo



Aneddoto della fotografa Lynn Goldsmith




- Traduzioni di 4everMJJ per MJFanSquare -

[Modificato da 4everMJJ 26/04/2012 19:23]
11/05/2011 21:19
 
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Cri bellisimo Topic ! [SM=g27836]
allora io le commenterei tutte, ma mi limito solo a due [SM=g27828]

quando si dice "pezzo di Marcantonio" non è a caso [SM=g27835]
e poi mi è piaciuto l'aneddoto legato alla foto sulle poltroncine rosse, secondo me quando ci si metteva... [SM=g27828]

Grazie [SM=g27838]
11/05/2011 21:24
 
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Re:
patrimj71, 11/05/2011 21.19:

Cri bellisimo Topic ! [SM=g27836]
allora io le commenterei tutte, ma mi limito solo a due [SM=g27828]

quando si dice "pezzo di Marcantonio" non è a caso [SM=g27835]
e poi mi è piaciuto l'aneddoto legato alla foto sulle poltroncine rosse, secondo me quando ci si metteva... [SM=g27828]

Grazie [SM=g27838]




Penso che al posto del fotografo avrei avuto qualche istinto omicida [SM=x47979] che mi sarebbe passato del tutto dopo quella risata!! [SM=g27836]

11/05/2011 21:28
 
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Cri.......stupenda idea!!!!!!!! [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932]

Ma per quanto riguarda la foto delle poltroncine rosse devo dire che per un attimo ho pensato che lo stesse prendendo per i fondelli.....ahahahahaha........mi ha ricordato una barzelletta.....ahahahaha

E poi.......cavolo!!!...Pure a lui piacevano i Kool & The Gang!!!!!!!....Anche se non ho ben capito i festeggiamenti della sera dopo.....ahahahaha

Bello anche l'episodio della foto con gli occhi chiusi e quella sull'aereo mentre racconta la favola.....

Poi volevo aggiungere che io adoro la foto dove registra il battito cardiaco per Smooth Criminal.....non è una foto in buona qualità però io la adoro letteralmente...............mi è sempre piaciuta da matti...... [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
[Modificato da badgirl. 11/05/2011 21:40]
11/05/2011 21:37
 
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Bello,bello questo topic! aspetterò con ansia gli aggiornamenti. Cristiana grazie!
11/05/2011 21:38
 
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Grazie Cristiana,non sbagli un colpo!!!!!

11/05/2011 21:39
 
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Re: Re:
4everMJJ, 11/05/2011 21.24:




Penso che al posto del fotografo avrei avuto qualche istinto omicida [SM=x47979] che mi sarebbe passato del tutto dopo quella risata!! [SM=g27836]


Quoto!

11/05/2011 22:11
 
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Sono sopravvissuta al non-terremoto di oggi ma mi sa che non sopravvivo a queste [SM=g27824]
Mi piacciono tutte le storie dietro alle immagini e credo che la foto sulle punte non abbia prezzo, l'idea è stata geniale [SM=x47963]
[Modificato da parmy76 11/05/2011 22:12]
11/05/2011 22:18
 
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Cri....questo topic è fantastico [SM=g27836] un tripudio di meraviglie svelate ai nostri occhi.

Ecco perchè nella foto in aereo fa quella faccia.....sta facendo il leone ......ROARRRRR... [SM=g27835]

E non sapevo che il Marcantonio fosse per Liz....




11/05/2011 22:24
 
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Bellissimo topic Cristiana...Grazie [SM=g27836] [SM=g27836]



Non sapevo che avesse posato da Superman per i suoi bambini...Che papà adorabile... [SM=g27819]

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