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QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA (in corso). Rating: arancione

Ultimo Aggiornamento: 22/04/2011 17:02
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22/04/2011 14:18
 
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Ciao a tutti
io sono nuova, nel senso che mi sono appena registrata ma partecipo da spettatrice esterna, ai dibattiti, e divoro le FF da circa 1 anno.
Anche io mi sono cimentata ma ho dovuto correggere parecchie situazioni perchè erano terribilmente simili a quelle che leggevo nelle FAN FICTION esistenti.
La mia si sviluppa in un periodo recente anche se sono Fan di Michael da quando avevo 11 anni e ora ne ho 36,
Ho letto di tutto su du lui e molte parti/ frasi sono tratte da lui o dai libri che ho letto su di lui.
Spero vi piaccia..altrimenti massacratemi pure!!!




Capitolo 1

Non sono contraria ad internet, anzi ne sono una utilizzatrice convinta e appassionata ….ma sono titubante quando ad utilizzarlo sono i ragazzi!
Lo so Anna ha quasi 11 anni e deve usarlo per scuola, ma questa idea di trovarsi una amica con cui chattare non mi garba affatto.
È un progetto scolastico che non condivido…………
Le insegnanti garantiscono che i contatti sono sicuri ma …
Appena rientra da scuola subito a vedere se Paris 98 le ha scritto….. magari è un pazzo furioso che si diverte a prendere in giro le ragazzine e peggio ancora tenta di… non lo voglio neppure pensare!
Ho fatto una cosa che detesto, controllare la sua posta, ma insomma sono una mamma single e devo tutelare la mia bambina!!!!
Questa Paris 98 sembra una ragazza in gamba, ha una cultura non indifferente direi quasi eccessiva per una ragazzina di 11 anni, chiede molto ad Anna dell’Italia, paese che ha visitato con il padre e i fratelli 2 anni fa!
Per ora non mi sembra ci sia niente di cui preoccuparsi ma ho intenzione di monitorare questa amicizia che per Anna sta diventando davvero importante…!
………Si precipita in cucina saltando come una trottola e urlandomi “mamma mi ha invitato per il suo compleanno, il 3 aprile, ti prego abita solo a 80 miglia da qui”( viviamo in Irlanda da 3 anni e già si è dimenticata cosa sono i km).
“Calma, non ti esaltare!” Lo dico a lei ma una cosa che ha preso da me è proprio l’entusiasmo!
“Amore, non sappiamo niente di lei, non conosco i suoi genitori, come possiamo fidarci?”
Ho spento con una sola frase il suo bellissimo sorriso!
Ci sediamo a tavola e lei non mi degna di uno sguardo…e si trincera dietro uno sguardo serio.
Ad un tratto dico “facciamo cosi, le scrivi la verità, dicendo che tua mamma è un po’preoccupata che vorrebbe prima parlare con i suoi genitori e poi vediamo cosa succede, le dai il mio indirizzo mail e le dici che mi faccia scrivere da sua mamma ok?
Ok, però non parla mai della mamma ma solo del papà che lei adora e io non ho avuto il coraggio di chiederle nulla!”
“Hai fatto bene!Domani le scrivi, adesso a cena!
“No. Le rispondo dopo cena, aspetta una mia risposta”…dice entusiasta
L’indomani arriva sulla mia posta, un contatto sconosciuto, non ben identificato, ma l’oggetto è chiaro, “alla c.a della mamma di Anna.”
Decido di aprire e mi trovo:
Gentile signora
Sono il papà di Paris, l’amica di Anna
So che ha chiesto di poter parlare con me circa l’invito di mia figlia al proprio compleanno.
Da padre capisco benissimo la sua preoccupazione ed è per questo che ho trovato molto serio da parte sua aver chiesto il mio intervento.
Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui in Irlanda 4 anni fa, ma a causa del mio lavoro i miei figli non possono frequentare più di tanto i loro coetanei, Paris ha trovato in Anna l’amica del cuore che tutte le ragazzine di quest’età hanno.
Mi farebbe molto piacere che lei e Anna foste nostre ospiti per il compleanno di Paris e per tale motivo le lascio il mio cell, e la invito a chiamarmi se avesse ancora dubbi in merito.
Micheal

p. s: siamo persone per bene

Trovo molto serio quello che mi ha scritto e devo dire che mi ha in parte tranquillizzato e decido di rispondere, non amo le cose in sospeso

Signor Michael
Grazie per avermi contatta, e avermi tranquillizzata circa il vostro essere persone per bene, temo altresì che se foste degli assassini o squilibrati non me lo avreste detto, no?
A parte la battuta, la ringrazio ancora per il suo invito, sono molto felice che Paris e Anna siano amiche ma come lei ha capito, i dubbi sono legittimi. Anna desidera tanto incontrare Paris, e non avendo avuto molte gioie ultimamente, mi duole il cuore dirle di no, quindi ho deciso di prendermi qualche giorno per pensarci…..può essere che la chiami.
Intanto grazie.
Buona giornata
Raffaella
……….
Cara Raffaella (cosi almeno possiamo chiamarci per nome)
Grazie per avermi dato un po’ di speranza, Paris mi sta tartassando in continuazione per sapere se ho convinto la mamma di Anna…
Le ho risposto che “ci sto lavorando!”
Allora ho buone possibilità di avervi come nostre ospiti?
Ovviamente lei, Anna e suo marito alloggerete da noi, la tenuta nella quale viviamo ha una piccola depandance, che sarà a vostra completa disposizione…
Attendo con ansia il vostro “si”
A presto
Michael


Buongiorno
Devo ammettere che non è uno che demorde, e che non perde tempo….ma mio caro ha trovato pane per i suoi denti!
Anche Anna mi sta martellando, ma io resto sul vago.
I ragazzi di oggi, sono troppo abituati ad avere esaudito ogni loro desiderio, devono imparare ad aspettare, cosi poi la sorpresa è ancora più grande (l’ho letto su qualche libro di pedagogia…ah ah a).
Non amo parlare della mia vita privata, ma le dirò che mio marito non verrà, in quanto siamo separati da anni.,motivo in più per essere previdente e attenta!
Stasera, dopo le 17.00 desidero chiamarla, cosi dalla voce potrei capire se è un maniaco, no?
A stasera
Raffaella


Il telefonino fa tre squilli e mi risponde una voce bassa e molto calma
“Salve” dico io come il mio solito tono squillante “sono la mamma di Anna, parlo con il papà di Paris”?
“Si sono io! Salve”
Buonasera le ho scritto stamane anticipandole che l’avrei chiamata..
Si le ho risposto che andava bene,,,
Mi spiace non ho più aperto la posta..
E allora la sua telefonata è per un si?
Cavoli è sempre cosi pressante? E soprattutto convinto di averla vinta?
“Si sono abituato ad ottenere sempre quello che voglio”, mi dice in tono ironico!
Capirò più avanti quanto siano vere queste sue parole…
“Vabbè diciamo che voglio fidarmi e voglio far felice le bambine ops ragazze, quindi verremo.”
Non se ne pentirà, vedrà!
“Lo spero proprio! Ora la saluto, e ci sentiamo la prossima settimana per gli accordi finali!”
Aspetti….., posso chiamarla a questo numero?
Si, se non rispondo molto probabilmente sto lavorando.
Ok, allora grazie e a presto!
A presto

Chiudo la telefonata con una sensazione di disagio che non mi so spiegare ad essere sincera mi ha dato una emozione strana, ha una voce…..cosi rassicurante e…….. sensuale..
Raffy non incominciare…


Chiudo la telefonata e resto un attimo perplesso, questa telefonata mi ha turbato!
Franky, mi guarda e mi dice “problemi?”
“No affatto!”
“Hai una faccia..”
“Mi ha chiamato la mamma di Anna, l’amica di Paris..”
“E quindi?”
“Non so, è cosi bello, sentire che una persona ti parla in modo naturale, eravamo 2 genitori “normali” che prendono accordi per gli impegni dei propri figli. Meraviglioso!”
“Si certo fino a quando non scoprirà chi è il papà della amica di sua figlia, ci hai pensato?”
Ovviamente!
E quando pensi di dirglielo?
Non so…
Non vorrai mica che lo scopra venendo qui?
Non vorrai mica che glielo dica al telefono…rispondo spazientito!
Certo che no, penserebbe che sei un pazzo! Potresti invitarla per un pranzo cosi vi conoscete..
Bella idea, domani la chiamo e glielo dico…
Anche perché il compleanno è venerdì prossimo.


Salve…Raffaella?
Si chi parla?
Sono Michael , il papà di Paris
Salve, ha cambiato idea? E non ci vuole tra i piedi????lo provoco ridendo
Al contrario, ho pensato che come genitori abbiamo il dovere di incontraci ed è per questo che volevo invitarla a cena, cosi vedrà che non sono un maniaco, assassino e pazzo.
Beh potrebbe essere un idea…una bella idea!
Senta, venerdì sera le andrebbe bene, c’è un ristorante a Brirney, molto carino…lo conosce?
Per niente non esco molto, ma con il navigatore ce la dovrei fare!
Bene allora a venerdì alle 20.00.
22/04/2011 15:05
 
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Capitolo 2

Venerdì lascio Anna dalla mia amica e mi metto in macchina.
Il ristorante dista solo mezz’ora da casa mia, sono leggermente in ansia…spero di non mettermi nei guai, un tempo non avrei mai accettato l’invito di uno sconosciuto…
Arrivo con molta facilità, parcheggio davanti al ristorante che noto con piacere essere italiano, buono a sapersi, mi piace questa cosa, Paris gli avrà riferito che siamo italiane…una piccola attenzione…molto gradita!
Ero un po’ indecisa sull’abbigliamento non sapendo dove mi avrebbe portato… ho optato per un pantalone nero aderente e una camicia bianca, con scollo quadrato, mi sono messa un bellissimo paio di scarpe color sabbia, sono chic da morire e sopra il trench, in Irlanda non c’è altra possibilità!
I capelli sono sciolti.
Mi avvicino alla porta e un cameriere mi viene subito incontro…”Raffaella” dice subito
“Si” rispondo
“Prego da questa parte”
Mi accomodo in una saletta molto piccola e deserta, ma noto vicino al camino acceso un uomo alto, con i capelli nerissimi legati in una coda…indossa dei pantaloni scuri e una camicia grigia molto elegante.
Si gira di colpo!!!!
… io sgrano gli occhi…e ridendo di gusto esclamo “mio Dio saresti tu il papà di Paris??????!”
e lui sorridendo si avvicina e mi dice “beh l’ha presa bene……. se glielo avessi detto al telefono…?
“Avrei pensato che oltre a pazzo e maniaco era pure megalomane”rispondo ancora frastornata
Si avvicina e mi tende la mano, io porgo la mia e stringo con piacere!
Ci accomodiamo?
Volentieri
Mi sposta la sedia e mi fa accomodare..
Lui si siede di fronte a me alza lo sguardo e mi fa un piccolo sorriso
Sono senza parole e non accade spesso ma decido di prendere in mano la situazione….. so per certo che lui è timidissimo e lo capisco da come mi guarda!
“Credimi,…..possiamo darci del tuo non è vero” esordisco
“Con molto piacere” mi risponde con un sorriso disarmante
Durante il tragitto, credevo di aver elencato tutte le variabili di questo incontro….. ma questa proprio..
“Quando la realtà supera la fantasia, no?” mi dice ridendo
Puoi dirlo forte!Allora papà d Paris, di cosa parliamo???
Beh potresti dirmi come mai una bella donna come te lascia un paese stupendo e pieno di sole come l’Italia per venire a vivere da sola in un paese dove piove per gran parte dell’anno.
Beh quando una donna fa scelte drastiche è sempre per colpa di un uomo! Sappilo!
Lui sorride timidamente cambiando espressione dice “Ho capito di aver già sbagliato domanda.”
No tranquillo, comunque dopo la separazione, volevo cambiare aria, e quindi ho accettato di venire qui in Irlanda dove la ditta per la quale lavoro ha sede, e per ora non mi sono ancora stancata!beh……del tempo un po’si!
E tu invece?
Io sono scappato dall’America dopo il processo, ho fatto per un periodo lo zingaro ma poi sono arrivato qui, quasi per caso, dovevo fermarmi qualche mese e invece ci vivo da 2 anni!
A me piace questo ritmo lento che gli irlandesi hanno, non hanno la frenesia che, almeno noi italiani abbiamo sempre!
Arriva il cameriere e ci chiede cosa vogliamo mangiare, io do una letta veloce al menù, e individuo subito delle cose che mi piacciono..
E dico “allora per me , un antipasto di crostini toscani, una lasagna al pesto, passo per la carne!
Lui mi guarda e dice “beh facciamo tutto per 2, mi fido delle tue scelte!
Del vino?
No grazie sono astemia!
Acqua per entrambi!
Continuiamo a parlare di tutto, di figli soprattutto.. dei rispettivi metodi educativi, delle difficoltà della preadolescenza, della sensazione di sbagliare sempre …di come si sono conosciute le nostre ragazze.
Mi chiede dell’Italia ma onestamente ne sa più di me, soprattutto in materia di arte, dove me la cavo decentemente sfruttando quelle 3 nozioni in croce che mi sono rimaste in testa ancora dalle superiori ma quando la situazione si fa pericolosa riesco a veicolare il discorso sulla sua musica. Qui sono platealmente ignorante e non devo fingere, mi devo solo concentrare nel porre delle domande intelligenti, ma sono laureata in ingegneria gestionale, dovrei farcela.
Quando ad un tratto guardo l’orologio e vedo che sono le 24.30
Michael è tardissimo…
Scusa non me ne ero accorto….esclama quasi scusandosi…
No, non è colpa tua, abbiamo chiacchierato talmente tanto che il tempo è volato.
“Sei una persona piacevole e con te mi viene facile parlare”.. riesce a dirmi
Diciamo che io ho parlato parecchio, tu hai molto ascoltato, no?
Ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta, lui mi prende il trench e mi aiuta ad infilarlo, è davvero molto affascinante e…..sa di esserlo!
Mi guarda e si avvicina al mio orecchio sussurrandomi “allora ho superato il test? Verrete alla festa di compleanno di Paris?
Ho un brivido lungo la schiena, e mi devo far forza per non svenire ma riesco a dirgli “certamente e con molto piacere!
Grazie……….. Paris ne sarà felice e…anche io!
Ci salutiamo con una stretta di mano, e un arrivederci!
Salgo in macchina e sono ancora stordita dalla sua vicinanza, dal suo profumo…il suo respiro caldo sul mio collo mi hanno provocato un attimo di piacere sublime che ora mi porta a fantasticare come una adolescente….
Vedo che lui mi fissa in modo strano rimanendo in piedi accanto al suo SUV
Gli passo davanti e lo saluto con la mano, lui ricambia e mi strizza l’occhio!
Mi sento sciogliere…e mi sento euforica; percorro la strada che mi separa da casa con il cuore in tumulto con il solo desiderio di arrivare a casa, stendermi nel mio letto e ripensare ad ogni attimo vissuto con lui stasera, fissare nella mia mente ogni singolo istante, ogni suo movimento, ogni suo timido sguardo…

Ho passato una serata piacevolissima, tranquilla e molto intensa….
Salgo il macchina e appoggio la testa sullo schienale e penso da quanto tempo non trascorrevo una serata cosi,…forse non l’ho mai trascorsa in realtà!
Un tempo le mie cene erano solo esclusivamente di lavoro, album da sponsorizzare, accordi da prendere, produttori da incontrare…brrr
L’arrivo dei miei splendidi figli ha ridotto per non dire annullato la possibilità di una serata gradevole come questa!
Penso all’attimo in cui l’ho vista, bellissima, affascinante e con quel sorriso ……., non ho mai visto una donna cosi…cosi…vera! Quando mi parlava mi guardava dritto negli occhi senza imbarazzo, senza paura…come se fossi una persona qualunque… e la sua risata cosi contagiosa, i suoi occhi vispi…
Prendo il cell e decido di mandarle un messaggio e velocemente le mie dita scorrono a scrivere
grazie per la bellissima serata, sono stato bene, michael.
Invio
………………………..
Arrivo a casa in un batter d’occhio salgo le scale in silenzio, mi spoglio, prendo il cellulare e lo appoggio sul tavolo, lampeggia, un massaggio….
Leggo e mi tremano le mani…rileggo e rileggo di nuovo e decido di rispondere
anche io sono stata bene, molto!
Invio
Ma sei già arrivata a casa?
Si da pochi minuti..
E adesso cosa fai?
Pensavo di dormire …che dici?
Oh scusa, allora buonanotte
Cavoli devo recuperare, non volevo stroncare …..quindi azzardo..
Ma tu non dormi adesso?
Difficile che mi addormenti subito….ho sempre difficoltà a prendere sonno…
Io invece ho sempre difficoltà a svegliarmi….potrei dormire ovunque
Beata te…Allora arriverai venerdì pomeriggio??
Si partiremo dopo scuola, credo che per le 17.30 saremo li.
Beh…ora ti saluto e ti lascio riposare……..sogni d’oro
Anche a te e grazie


Capitolo 3

I giorni passano veloci, in questo periodo sono molto presa dal lavoro, e dalla gestione di un nuovo prodotto, le riunioni si susseguono, e mi ritrovo immersa in planning, dati, schede lavoro … ma una cosa che ancora non abbiamo fatto è l’acquisto del regalo di compleanno…io e Anna non sappiamo davvero cosa prendere, considerando di chi è figlia pensare di poterle prendere qualche cosa che lei non abbia già è davvero utopia…
Sabato pomeriggio decidiamo di andare a Dublino magari troviamo qualche cosa di davvero originale e anche perché ho bisogno di stare del tempo con Anna, durante la settimana l’ho vista pochissimo e lei ha bisogno di me quanto io di lei!
Ci dirigiamo in centro e tra un negozio di abbigliamento e una libreria scorgiamo una piccola bottega di cornici e colori, Anna si illumina ricordando che ama dipingere!
Ottimo! Entriamo e ci facciamo aiutare dalla proprietaria che ci indica subito un bellissimo set, tavolozza in legno, colori assortiti e pennelli professionali, a questo aggiungiamo un album di media grandezza.
Il totale mi stende ma non posso dimenticare che saremo loro ospiti per 2 giorni e non mi sembra il caso di fare la spilorcia.
In una cartoleria acquistiamo carta da pacchi, fiocchi e nastri e un bellissimo biglietto di auguri.
Siamo davvero soddisfatte dell’acquisto, ora possiamo rilassarci godendoci il tempo assieme e parlando di tante cose! Mia figlia sta crescendo a vista d’occhio e non solo fisicamente, non mi assomiglia per niente…guardandoci non si direbbe che siamo madre e figlia…
Il suo aspetto fisico ricorda in tutto quello del padre e c’è stato un tempo che questo mi faceva soffrire molto…oggi non è più cosi…per il mio ex marito provo assoluta e totale indifferenza e l’unica cosa che pretendo da lui è che onori il suo ruolo di padre!
Sono già le 18.30 decidiamo di mangiare in un pub, la degna conclusione di una giornata perfetta!
Quando siamo sedute, squilla il mio cellulare e riconosco il numero…è lui…mi faccio forza, mi schiarisco la voce e dico pronto?
Ciao sono io , disturbo?
io chi? dico con tono ironico
Non lo hai ancora memorizzato il mio numero?
Scoppio a ridere e dico “non sei abituato eh?
No per niente, ma sto capendo piano piano con chi ho a che fare…dove siete di bello?
Siamo in un pub a Dublino
Uhauu che bello, quanto piacerebbe portare liberamente i miei figli in un pub…dice sconsolato
Ma lo puoi fare…chi te lo impedisce?
Vuoi scherzare, non mi lascerebbero mai mangiare in pace, e nel giro di qualche minuto, il mio tavolo sarebbe circondato!
“Tesoro” aggiungo ridendo, “tu hai bisogno di uscire e fare una vita più normale!
“Tesoro, sono circa 50 anni che me lo dico, sai?”
“Allora comincia a farlo!”
Ti offri volontaria?
Comunque ti ho chiamato perché Paris voleva ringraziarti e salutare Anna…te la passo
Ciao Anna sono felicissima che verrai, cosi finalmente ci incontreremo di persona,
Anche io sono felice e oggi ti ho comprato il regalo
Incenerisco Anna con uno sguardo
Ma non dovevi ………..allora buona serata e ci vediamo venerdì, ciao
Anna mi ripassa il telefonino e dall’altra parte sento la sua voce che mi dice “allora….buona serata…rientra presto e non farmi stare pensiero….anzi mi manderesti un mex quando sei a casa? Mi farebbe stare più tranquillo, sapervi in giro da sole, di notte, mi mette ansia.
Oh Michael grazie che ti preoccupi per noi, ma credimi so badare a me stessa e anche a mia figlia ma se lo desideri ti manderò un mex.
Si lo desidero…, a dopo
Ho di nuovo lo stomaco in subbuglio, perché si comporta cosi?cosa vuole da me?
Mangiamo e ci dirigiamo alla macchina, ci aspetta un’oretta di strada…
Come promesso, dopo essermi fatta una doccia, mi infilo sotto le coperte e decido di mandargli il mex, non so che tono usare, decido di fare l’ironica….
Eccomi….siamo arrivate sane e salve,!
Ne sono felice! Ora che fai?
Dormirò e tu?
Io leggerò, guarderò la tv, e spero di addormentarmi fra qualche ora…
Hai sempre difficoltà a dormire?
Sempre!
Beh ora ti saluto…buonanotte..
Lo sarà di certo.!


Capitolo 4

Venerdi, finisco di lavorare alle 12.00, ritorno a casa e preparo le valige, mi faccio una doccia, pulisco e riordino casa, intanto arriva Anna da scuola, mangia in velocità.
Doccia e si parte!
Saliamo in macchina, il navigatore è impostato, una ora e mezza e saremo a destinazione.
Squilla il cell, è Paris che ci chiede se siamo partite, parla con Anna, io intanto mi concentro sulla guida per non farmi prendere dal panico…
Ma chi ci sarà, come mi presenterò ecc
Sono le 17.45 quando arriviamo presso un cancello di legno verde bellissimo, che si apre senza preavviso, percorriamo una strada stretta, piena di buche, non vedo nessuna abitazione, continuo a correre, faccio alcune curve e dossi, fino a quando dopo aver svoltato a destra mi trovo davanti una casale ristrutturato in pietra, ci sono parcheggiati 2 suv neri e le luci delle casa sono tutte accese.
Scendiamo dall’auto e ci vengono incontro una bellissima ragazza castana coi i capelli lunghi e sciolti…dietro un bimbo più piccolo con i capelli neri lunghi e un ragazzo più alto, ma rimane accanto al padre che mi saluta con un ben arrivate!
Io sono completamente in balia delle emozioni, le frasi mi martellano in testa da giorni ma ovviamente non riesco a pronunciare niente di cosi sensazionale
Mentre lui sembra tranquillissimo e completamente a suo agio!
Anna e Paris si abbracciano e cominciano a cicalare come due comari, ….. il padre la richiama e cominciano le presentazioni.
Ci accomodiamo in casa che è molto bella, curata e accogliente, con tanto legno e tanti tappeti pregiati!
In casa ci sono Franky, Karen, e Grace il primo è il tuttofare, autista, guardia del corpo, ecc, la seconda è la governante mentre Grace è la tata, Anna mi ha raccontato che vive con loro da sempre!
Ci accomodiamo in salotto e devo dire che sono molto più tesa della famosa cena, lui rimane in piedi accanto a Franky e sta dando ordini per la sera, io senza farmi notare lo scruto e immagazzino tutte le sue espressioni, i suoi modi di fare.
Indossa un paio di pantaloni neri e una camicia rossa lasciata di fuori e cosa mai vista un paio di scarpe da ginnastica nere. I capelli sono legati stretti in una coda….mi ricorda il video “in the closet”
Anna e Paris si isolano e parlano come 2 vecchie amiche che non si vedono da tempo, noi le guardiamo fino a quando prendo coraggio e dico se non ti dispiace potresti farmi vedere la dependance, cosi intanto che loro si sfogano io sistemo le mie cose.
Micheal si gira e subito dice certo andiamo!
Le due ragazze sono andate nella stanza di Paris, Prince si è volatilizzato, l’unico che sembra interessarsi a me è Blanketche mi dice posso venire anche io?
Certo rispondo.
Micheal si prende una giacca e mi fa strada.
Dovremo prendere l’auto visto che hai le valige..
Certo andiamo con la mia, salgo, lui si accomoda davanti con me e Blanket dietro e mi dice ma tu sai guidare?
Micheal interviene prontamente certo Blanket, tutti sanno guidare!
Ma tu non lo fai mai!
Io me ne sto zitta ma mi diverte la spontaneità del bambino e sono curiosa nel sentire come ne uscirà il genitore!
Vabbé un giorno guiderò per te!
Non con la mia macchina aggiungo io ridendo
Guarda che ho la patente sai?
Non significa che tu sappia guidare!
Lui si gira verso il finestrino ma vedo che sorride divertito.
La dependance è su un altura poco lontano
Parcheggio l’auto e scendiamo
Micheal mi porta le due valige, e io lo seguo!
Quando apre la porta vedo un bellissimo salone con dei divani blu, un caminetto acceso (ma chi lo avrà preparato?) una cucina aperta e poi tre camere da letto e 3 bagni. È più grande l mio appartamento!
Ti piace?
Molto!
Se vuoi ti aspetto cosi torniamo insieme?
Non ti preoccupare, se hai cose da fare, vai pure!
L’aspetto io papà vai tu esclama Blanket
Michael sorride e in tono rassegnato dice ok se non mi volete vado!
Allora aggiungo Blanket, abbiamo offeso papà!
E lui gli salta al collo baciandolo, e gli ritorna il sorriso!
Facciamo cosi, mi aspettate, mi sistemo un attimo e andiamo tutti insieme. Ok????
Vado nella camera da letto più grande, sistemo le cose nell’armadio, mi cambio d’abito, mi metto un pantalone bianco di velluto, un maglioncino a collo alto color sabbia e gli stivali di camoscio, slego i capelli neri che prima avevo raccolto in un chignon, sono lunghi e neri e perfettamente piastrati! Come sempre.
Quando esco si girano entrambi ma è il piccolo che esclama sei bellissima!!!!vero daddy?
Micheal mi fissa e fa un sorriso timido, abbassa lo sguardo e si morde il labbro, ciò mi provoca una sensazione di piacere intensa
Sono pronta, andiamo!
Il ritorno lo facciamo a piedi e Blanket da la mano al suo papà, poi dopo un po’ sento la sua manina che cerca la mia.
Questo bambino mi fa sciogliere.
Arriviamo che la cena è pronta, le ragazze sono già in cucina e pure Prince, ci accomodiamo tutti, io sono un po’ sulle spine perché Prince è molto silenzioso e non mi degna di grande attenzione, ma sembra che mi studi a fondo, al contrario Blanket mi sta facendo un interrogatorio e ogni volta che apre bocca tremo! Le ragazze sono due mitraglie, nessuno riesce ad inserirsi nei loro discorsi.
Micheal è divertito da questa caotica cena ma ha intuito che il suo ultimogenito mi mette in difficoltà quindi mi viene in aiuto chiedendomi del mio lavoro.
Gli racconto che sono manager in una ditta Irlandese che si occupa di software e che ha varie sedi nel mondo, anche in Italia…è li che ho cominciato.
Lui mi guarda ammirato e dice quindi sei abituata a dare ordini, allora?
Rispondo subito certo ma so essere molto umana e comunque mi piace creare un ambiente sereno, si lavora molto meglio e si produce di più!
Lui mi guarda e vedo che il suo volto è cosi rilassato fino a quando dice dovrò ricordarmelo!

La cena è terminata e io tiro un sospiro di sollievo, ci dirigiamo in salotto e i ragazzi vogliono guardare un film, dopo un lungo dibattito si decide per Miss Doubtfire
Io mi accomodo per terra sul tappeto con Paris e Anna, Prince sul divano da solo dietro di noi mentre Micheal si siede nell’altro divano. Blanket arriva di corsa e mi si fionda in braccio!
Michael interviene Blanket lascia un po’ in pace Raffaella!
No lascialo, è cosi dolce!
E lui “ma dai daddy vieni qui sul tappeto con noi…
Lui si accomoda vicino a me appoggiandosi con la schiena al divano e dice a Blankett “non vuoi venire qui con me?
E lui “no sto qui con Raffy! E mentre lo dice si raggomitola tutto!
Michael esclama divertito “ah con Raffyyyy…?”
Guardiamo il film ridendo come matti, Blanket è accoccolato sulle mia gambe e intanto mi tiene una ciocca di capelli in mano e finisce con l’addormentarsi! Spesso mi giro e trovo Micheal che mi fissa …sempre con quel suo sguardo penetrante, disarmante…e caldo… C’è un clima disteso, familiare che in alcuni momenti mi sconcerta, mi trovo nel salotto di MJ , ho in braccio uno dei suoi figli e tutto è cosi rilassato…anche se dentro di me sento un fuoco che brucia…
Sono le 24.00 ed è ora di andare a nanna
Io non riesco a muovermi bloccata come sono da Blanket, Michael si alza per venire in mio soccorso, si abbassa per prendere Blanket in braccio ma il piccolo nel sonno si aggrappa ancora di più a me! Allora Michael mi sorride e mi allunga le braccia per aiutarmi ad alzarmi. Sentire le sue mani calde e morbide tenere strette le mie mi fa avvampare!
Lascia Micheal lo metto io a letto, dimmi dove…
Ed è qui che Paris esclama “Raffy, Anna può dormire qui???!
Oh si mamma! Ti prego!
E io? Resto da sola nella dependance, non se ne parla, e poi tutta la tua roba è li, dico con tono perentorio che non dovrebbe ammettere repliche.
Michel interviene “ci sono delle camere libere anche qui, e per andare a prendere la vostra roba c’è Franky
“Mamma dai” mi supplica Anna
“Raffy ti prego” le corre in aiuto Paris
Allora lui ridendo dice “ma dai Raffyyyyyy!
“Certo che tu non mi sei stato di aiuto” dico a Michael in tono serio ma anche scherzoso!
Sono da sola contro tutti e cedo!
Karen ha sentito tutto e si precipita a prendere le lenzuola per la mia camera, la blocco dicendo “rimango ma il letto me lo faccio da sola, sono in grado!
Mi guarda stupefatta e si gira verso Micheal che fa un assenso con la testa.
Vado di sopra con Blankett in braccio e Micheal che mi precede e dopo attimi di silenzio mi dice ho passato una serata stupenda…e tu sei stata meravigliosa con i miei figli!
Voi mamme italiane avete un senso materno e una dolcezza che conquistano…
Dicendo questo prende Blanket in braccio e aggiunge quella è la tua camera aspettami ..adesso ti porto le lenzuola!
Entro nella mia camera, è semplice, un letto matrimoniale molto ampio, con una trapunta chiara, una testiera in tessuto rosso, due tavolini in legno con due lampade basse, un telefono cordless , una grande tv , un bellissimo tappeto rosso davanti al letto con una poltrona imbottita e….due porte, una è chiusa mentre l’altra è quella del bagno!
Sento bussare, è Michel che entra con le lenzuola.
“Grazie” gli dico e mi avvicino per prenderle
Lui mi guarda profondamente e non dice una parola
Comincio a rifare il letto e lui si avvicina per darmi una mano. Silenzio imbarazzante
Lui abbassa gli occhi e con voce flebile mi dice mi spiace, in realtà vorrei dire tante cose, ma sono timido, a volte mi sforzo ma per me è difficile!
Beh non sei sempre cosi timido….!! E mi metto a ridere
Lui mi fissa abbozzando un sorriso e mi dice grazie per essere venuta… e per esserti fermata!
Grazie a te per avermi ospitato nella tua casa! Blanket dorme?
No si è svegliato appena l’ho appoggiato al letto, ora si sta cambiando.
Finiamo di preparare il letto e andiamo a dare la buonanotte ai ragazzi, Paris e Anna sono già sotto le coperte ………… e ridono e parlano, mi ricordano me con le mie amiche alla loro età…un bacio alla mia Anna
E poi mi avvicino e do un bacio anche a Paris, Micheal abbraccia sua figlia e saluta la mia, certe cattiverie hanno lasciato un segno indelebile sul suo cuore e sicuramente frenano la sua spontaneità.
Andiamo anche dai maschietti, Prince sta leggendo mentre Blanket sta saltando sul letto come un forsennato e io subito urlo stai attento potresti cadere e farti male!
Mi blocco di colpo “scusa Micheal è stato più forte di me, non volevo sgridarlo, il mio istinto ha preso il sopravvento!
Stai calma, mi hai solo anticipato! Blanket mettiti sotto le coperte e dormi!
Saluto Blankett e Prince ed esco seguita da Micheal che mi prende teneramente per un braccio e quasi sussurrando mi dice vai già a dormire?
Beh se mi proponi qualcosa di interessante potrei anche restare sveglia!
Lui mi guarda turbato e sorridendo mi dice certo non sei una che ci gira intorno alle cose!
Ma cosa hai capito??? Dico offesa!”Ma per chi mi hai preso, guarda che torno alla dependance eh ?”
Li tutta sola, non avresti paura? Mi fa sornione
Da morire! Ma non lo ammetterei mai! Rispondo facendo l’offesa
E lui ridendo mi mette un braccio intorno alla vita e insieme ci incamminiamo di sotto
“Ehi cosa sono queste confidenze” dico ridendo
Rilassati………………..! Ma lo sai che ci sono donne che pagherebbero oro per essere abbracciate da Mj?
Adesso che ci penso un giorno potrei rilasciare qualche bella intervista cosi mi sistemo
“Non saresti ne la prima ne l’ultima” dice in tono amaro.
La sua risposta mi gela, e non trovo le parole per scusarmi, ad un tratto dico “era una battuta, pessima, ma era una battuta, però direi che devi essere per forza uno splendido papà per aver allevato da solo tre bambini cosi stupendi”
Sai sempre uscirne cosi elegantemente?
Non sempre!
Arriviamo in salotto e ci accomodiamo sul divano.
La tensione che avevo prima si è come dissolta, davanti a me vedo solo un uomo normale, a volte immerso in pensieri troppo intimi e forse crudeli per essere condivisi e che cerca con tutte le sue forze di dare un senso alla sua vita e a quella dei suoi figli.
……..Che lotta contro la sua fama che gli impedisce di essere se stesso fino in fondo!
“Allora domani cosa prevede la festa”, dico ad un tratto
Tra poco arriveranno mia madre, mio fratello Jermaine, i miei nipoti ed alcuni amici che non conosci di certo.
“Mentre la tua famiglia guarda la conosco benissimo” dico ridendo
Paris non si offenderebbe se ti lasciassi qui Anna e io mi faccio un giro, poi rientro per cena.
“Paris forse no ma io si e molto”, mi dice mordendosi il labbro
Ancora quel gesto, lo fa senza rendersene conto ma non sa quanto lo rende irresistibile, tanto che ad un tratto ..mi immagino di baciarlo…di stringerlo… a me, di accarezzare il suo viso finalmente disteso..
Perché mi stai fissando in quel modo?
Come se mi fossi svegliata di soprassalto recupero dicendo“Ma mettiti nei miei panni non conosco nessuno”…dico quasi piagnucolando…
Conosci me!
Ma ci sarà tutta la tua famiglia ed è giusto che tu stia con loro.
“La mia famiglia non ha bisogno che io li intrattenga….in caso potrei lasciarti in compagnia di Blanket, è praticamente innamorato di te”…e scoppia a ridere
Si ma è troppo giovane per me….. ma se cresce cosi bene le donne un giorno cadranno ai suoi piedi…
“L’importante è che cada ai suoi piedi la donna che anche lui amerà”e mentre lo dice i suoi occhi si velano….
Neanche tu, da quel poco che so, non hai avuto una grande fortuna in amore….
Alza un sopracciglio e dice “riguardando indietro alla mia vita capisco che molte storie sono finite per colpa mia, non sono una persona facile e so di non esserlo, ho dedicato molto tempo e molte energie alla musica e sicuramente ho trascurato le donne alle quali ero legato…e non è un bene!
Beh sei ancora giovane e se hai capito dove hai sbagliato in passato, puoi ritentare…
Dici? A volte credo di non avere la disciplina giusta per restare sposato.
Disciplina?
Si a voi donne piace restare ferme in un posto mentre io sono un girovago, mi è capitato di essere nella stessa città in cui si trovava la mia casa e di aver deciso di dormire in albergo per sentirmi in viaggio!
Beh…ora sei fermo da 2 anni…comunque se ti consola io credo di essere stata molto disciplinata nel mio breve matrimonio ed è fallito miseramente!
Posso chiederti perché?
Sono rientrata dal lavoro con troppe ore di anticipo, senza avvisare…in quanto stavo male, e l’ho trovato a letto con una donna!
Mi guarda serio “ non avevi mai sospettato nulla?”
No!mai!
Perché non lo hai perdonato?
Perdonarlooooooo? E gli pianto in faccia due occhi di fuoco. No assolutamente, io sono molto comprensiva ma i tradimenti non li faccio e non li tollero, mai!! Non solo in amore e comunque non avevo più rispetto per lui, e un rapporto dove manca il rispetto non è destinato a durare!
Lui intimorito aggiunge “e poi cosa hai fatto”?
Me ne sono andata di casa, ho chiesto il trasferimento e dopo 8 mesi sono partita per l’Irlanda!
E qui ?
E qui cosa?
Non hai nessuno?
Ma chi vuole una donna separata con figlia a carico?...................e io di storie di una sola notte non so cosa farmene!!!!dico abbassando gli occhi e arrossendo paurosamente e mentendo perché stasera la vorrei eccome una notte di sesso…con lui………………
….. e io che credevo che le donne volessero solo quello….
Guarda che ti sbagli, sono gli uomini che vogliono solo quello!!!!!
Ok allora noi 2 siamo le eccezioni che confermano la regola?va bene cosi?
……..Ma a volte non ti manca la compagnia di una donna?Io alla sera quando Anna dorme, e mi ritrovo sul divano da sola e magari ho mille pensieri per la testa e non so con cui condividerli mi prende un’ansia…. sento molto la mancanza di un uomo…con cui condividere….la vita….concludo con un lungo respiro…
Io sono sempre stato abituato da solo…circondato da 30 persone che lavorano per me ………………..ma sempre solo…nelle stanze di albergo con i miei fans che urlavano di sotto il mio nome….ma sempre solo..
Io sono anche spaventata dal futuro, fra qualche anno lei se ne andrà e io resterò da sola, già quando in estate torna dal padre passo dei giorni in completa catalessi…
Mentre parlo mi blocco “ma perché mi guardi cosi, mi sembra di essere sotto esame”
Ti guardo perché mentre parli, gesticoli, ti agiti , come tutti gli italiani….
Lo prendo come un complimento!noi siamo molto appassionati e chiassosi
Si lo so! Senti andiamo a letto, ricordo che tu hai difficoltà ad alzarti e domani sarà una giornata pesante.
Ma tu invece hai difficoltà ad addormentarti, no?
Beh stasera credo che mi addormenterò quasi subito…
Mi stai dicendo che sono soporifera?
Noooooooooooo…………….anzi rimarrei qui a parlare con te ore….mi hai rilassato ed è stato davvero piacevole…non mi capita mai di passare delle serate come questa…. Andiamo dai” e intanto avvicinandosi mi da la mano e mi aiuta ad alzarmi dal divano, coi i tacchi degli stivali sono alta come lui e infatti ci guardiamo dritti negli occhi, abbasso subito lo sguardo! E lui lascia la mia mano!
Ci avviamo in silenzio verso le nostre camere, la mia porta è prima della sua, metto la mano sulla maniglia e sento che lui che mi sussurra “buonanotte” in italiano
Ottima pronuncia, buona notte anche a te!
Lo sarà di certo!
Chiudo la porta e vorrei urlare di felicità, mi sento come una adolescente che è stata sul muretto a parlare con il ragazzo più bello della scuola, perché ai miei tempi, questo era già una conquista!
Mi spoglio pensando che lui dall’altra parte della parete starà facendo la stessa cosa, realizzo in nanosecondo che la porta chiusa che c’è vicino al mio letto porta alla sua camera, quindi sono stanze comunicanti…non penso che riuscirò ad addormentarmi…ho passato una serata bellissima, e lui è cosi dolce, sensibile …sexy e mi guardava in un modo…sembra che il suo sguardo ti trapassi…
….Qui dentro fa un caldo bestiale e quindi mi metto solo la vestaglia blu notte che mi sono comprata a Dublino la settimana scorsa e mi avvicino alla finestra, c’è una vista meravigliosa, si vedono le colline tutt’intorno perché c’è la luna piena.
Apro piano la porta finestra che da su un ampio terrazzo ed esco, c’è un piccolo divano in vimini, con dei cuscini in lino grezzo bianco, sul quale mi siedo, appoggio la testa sul cuscino e metto le gambe sul tavolino e chiudo gli occhi….c’è un profumo di erba e muschio che mi ricorda la mia Italia…le corse in primavera sui campi del nonno. I mazzolini di fiori che portavo a mamma…
“vuoi prenderti un malanno? sento una voce accanto a me..
Faccio un salto.
“Non volevo spaventarti, ma ti ho visto dalla mia stanza” …, mentre parla deglutisce guardando le mie gambe completamente nude, la vestaglia di raso è scesa lasciandole scoperte.
Con notevole imbarazzo tolgo velocemente i piedi dal tavolo, e mi ricompongo sedendomi .
Ho visto questo paesaggio e sono uscita, e poi questo profumo mi ricorda la campagna dove sono cresciuta…
Malinconia?
Tanta………………..! Tu non rimpiangi mai l’America?
No mai!
Non ci credo!
E invece si, ho sofferto troppo e ora la mia vita è lontana dagli Usa
Rimarrai sempre in Irlanda?
Per ora si, poi magari mi piacerebbe vivere in Africa, in Sud Africa, ci sei mai stata?
No …
Potremo andarci insieme allora…e mentre me lo dice mi fissa con i suoi occhi di pece
Si magari un pomeriggio, ah ah ah ah
Comincio ad avere freddo.. entriamo?
Mi guarda perplesso!
In effetti,entriamo dove? penso
Sorrido imbarazzata……………. mi alzo e gli passo accanto.. e lo sfioro…sento il suo profumo…è dolce e delicato proprio come lui. Entro nella mia stanza e imploro Dio che lui mi segua!
Dio esiste perché sento che chiude la porta dietro di me! Mi acciambello sul letto e lo guardo, è bellissimo! Mi rendo conto che sono praticamente rapita da lui…. Indossa i pantaloni neri del pigiama e la maglietta bianca con il famosissimo scollo a V, i capelli sono parecchio lunghi e ricci ma sciolti e ancora un po’ bagnati. Si siede sulla poltrona in fondo al letto .
Guarda che non sono cosi pericolosa…puoi anche venire qui accanto a me!
Si mette a ridere, si alza e viene a sedersi vicino a me! Si sistema il cuscino dietro la schiena e si appoggia alla testiera del letto mettendosi con le braccia conserte e continuando a ridere di gusto!
Posso ridere anche io? Chiedo timidamente
Pensavo a quello che mi hai scritto nella tua prima mail
Cioè?
Che dovevi essere sicura che non fossi un pazzo, assassino, psicotico, maniaco e ora mi inviti nel tuo letto..
Non ti ho invitato nel mio letto…mio caro…… se è questo che pensi, non sono mica una ragazzina persa dietro al suo idolo, eh?
E allora cosa saresti?
Allora mi siedo dritta sul letto e come se stessi pronunciando un giuramento, seria e compita dico “Sono una donna matura, emancipata e realizzata che ha imparato a sue spese a gestire il rapporto con un uomo”
“Uhauu, cosi fai diventare la cosa più intrigante…”...e le sue mani mi prendono il viso e le sue labbra si appoggiano delicate e calde sulle mie..
Io rimango con gli occhi sbarrati mentre lui apre i suoi lentamente ….
Io stordita continuo a guardarlo..
Allora lui sorridendo aggiunge “volevo vedere se avevi anche self controll!!!!
Scusa ma sei leggermente imprevedibile sai?dico quasi balbettando
Si è uno dei mie tanti pregi! E scoppia a ridere
Oltre alla modestia, immagino! Ma perché mi hai baciato?
Perché mi andava di farlo…dice con un mezzo sorriso….e riappoggiandosi alla testiera assume un aria molto maliziosa…
E tu fai sempre quello che vuoi?
Quasi sempre!
Ti sei chiesto se io lo desideravo?
Mi è parso di si!
Ti è parso di siiiiiii…?!!!!!??? E da cosa lo avresti capito, scusa ?
Beh da come mi guardavi …ovviamente..
Indispettita dalla sua faccia tosta ma soprattutto dall’essere stata brutalmente “scoperta” esclamo con tono di superiorità “ E se adesso fossi io a volerti baciare? “
“Sono qui….e non aspetto altro” dice mettendosi in posizione di attesa….
“Beh aspetta e spera” e mi giro facendo l’aria sostenuta
…………Sento che si avvicina da dietro e con le braccia mi circonda cominciando a baciarmi il collo… le sue labbra calde…e il suo respiro mi fanno perdere la testa………. brividi di piacere mi percorrono tutta, sento il suo corpo che si stringe al mio e la sua mano scendere attraverso la scollatura della mia vestaglia..
Trattengo il fiato appoggiando la testa sulla sua spalla e sperando che non si fermi… mi giro lentamente in cerca del suo viso, le sue labbra bollenti e vogliose mi percorrono e giungono finalmente a congiungersi con le mie, il bacio è lento, appassionato, intenso… pieno di desiderio reciproco
La sua mano carezzevole ma forte sta accarezzando i miei seni, solleticando i capezzoli che reagiscono al suo dolce tatto.
Lui mi fa stendere e con finezza studiata… scioglie il nodo della mia vestaglia aprendola completamente, rimane immobile davanti al mio corpo e ansimando esclama “sei bellissima!” Appoggia le sue labbra sul mio ventre e comincia a mordermi tut..
…………..daddy daddy dove sei????
Michael veloce come un fulmine salta giù dal letto, esce dalla portafinestra e si precipita in camera sua…passando dal terrazzo..
Sento che parla con Blankett, gli sussurra a lungo qualche cosa e io rimango sdraiata sul letto con la vestaglia aperta e il desiderio di lui che mi penetra tutta….
22/04/2011 15:39
 
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Capitolo 5

Sento bussare alla porta e mi sveglio di colpo è Anna che si precipita sul mio letto, mi racconta di aver dormito benissimo e che adesso tutti ci aspettano giù per la colazione.
Ci facciamo una doccia, Anna scende per prima, io mi metto un paio di jeans puliti, un maglioncino nero con scollo profondo a V, che mette in risalto il mio prosperoso decolté, raccolgo i capelli in una coda, molto mascara per mettere in evidenza i miei occhi verdi, un po’ di terra, mi infilo un paio si scarpe da ginnastica nere e raccolgo tutto il mio coraggio, mi servirà per affrontare Michael Se almeno ieri sera non mi fossi trovata in quella situazione...oggi mi comporterei con maggior naturalezza, mi consolo credendo che anche per lui sarà imbarazzante..
Scendo le scale e mi dirigo verso la cucina dove sento un gran vociare, quando entro tutti si girano a guardarmi o forse a me sembra cosi, saluto tutti e mi avvicino a Paris per darle un grande bacio e farle gli auguri. Lei si alza e mi abbraccia forte, una cosa è certa che l’amore a questi ragazzi non è mancato nonostante tutto quello che si è detto.
Mi accomodo nell’unico posto libero rimasto che ovviamente è di fronte a Micheal, mi siedo alzo gli occhi e lui molto ironicamente mi dice “riposato bene?”
Alla grande! Tu sei riuscito a prendere sonno, subito???dico con tono sibillino
“Si stranamente non ho faticato come al solito” e mi fa l’occhiolino e continuando a mordicchiare un toast
C’ero io con te daddy ecco perché hai dormito.
“Certo amore, sicuramente è stato quello” e mi riguarda strizzandomi l’occhio e trattenendo un sorriso…. Abbasso lo sguardo e penso che è tutto pazzesco, l’imbarazzo che provo è troppo grande che la sola idea di ingoiare qualche cosa mi fa male, cerco di stare calma ma tutto mi riporta a ieri sera… e a quegli attimi di passione lancinante, allungo la mano verso la caraffa del succo e non mi accorgo che lui ha fatto altrettanto, le nostre mani si sfiorano e io avvampo…
Sento gli occhi di tutti su di noi ma un caos pazzesco ci distoglie da questa situazione assurda…
Ecco! la mia famiglia!!!
I ragazzi corrono a salutare nonna, zii e cugini...io e Anna rimaniamo un attimo in disparte finché Micheal e Paris ci presentano.
Gli occhi di tutti sono posati su di me, dire che mi stanno facendo una radiografia è quasi un eufemismo…gli sguardi esprimono incredulità e stupore e questo mi fa sentire a disagio…
Saluto e ripeto per circa 15 volte il mio nome, poi mi avvicino a Michael e gli sussurro in un orecchio che avrei la posta da controllare per il mio lavoro se mi posso ritirare …
Mi prende in disparte e noto che attorno a noi regna un silenzio assordante, mi dice che posso stare nel suo studio che da sul parco cosi intanto potrò vedere l’allestimento della festa…si gira verso la sua famiglia e dice “scusateci un attimo” e mettendomi la mano dietro la schiena mi accompagna lungo il corridoio che porta al suo studio privato.
“Qui starai benissimo” e mentre mi fa entrare mi sussurra “scusa per ieri sera!”
Rimango in silenzio ma senza rendermene conto appoggio le mie labbra alle sue….
Lui risponde immediatamente tirandomi a sé baciandomi con dolcezza…e aggiungendo ora ti lascio lavorare
……………………….con un turbinio in testa accendo il pc e comincio a scaricare la posta
Scorrendo trovo un suo mex datato 3 aprile ore 2.39 praticamente 1 ora dopo che era stato chiamato da Blanket
Apro
Non riesco a chiudere occhio, mi rivolto nel letto con un ansia che mi preme lo stomaco, avevo voglia di stringerti ancora tra le mie braccia, di accarezzare i tuoi lunghi capelli, avevo voglia di baciarti…avevo voglia di te!
Non mi sono mai lasciato prendere cosi da una donna…e cosi in breve tempo… la mia timidezza mi ha sempre bloccato anche quando il desiderio era prepotente...ma con te è stato diverso, vederti cosi ..mi ha fatto perdere la testa e se non fosse stato per mio figlio temo che non sarei stato in grado di fermarmi
Ti chiedo scusa se ti sono sembrato uno di quei tanti uomini che vogliono solo…ma non è cosi…
Buonanotte
Michael
…………..
….allora tu saresti la nuova amica di Michael.
Sento una voce profonda dietro di me,chiudo subito il mex e mi giro.
Questo è Jermane, alto possente, grezzo, cosi diverso da suo fratello…
“No forse ha capito male, io sono la mamma dell’amica di Paris” dico con tono sommesso
Fa finta di non cogliere….
Mi sono chiesto come mai ci avesse relegato nella dependance, soprattutto mamma, non era mai capitato, poi questa notte, quando fumavo in giardino ho scorto quella scena davvero inusuale, e bravo Michael
E tutti a dire che è gay, assessuato, che teme le donne, e invece lui è sempre stato il più furbo di tutti noi…non ha mai fatto sapere a nessuno della sua vita…privata.
Ascolto incredula e non capisco che cosa stia accadendo…
Le chiedo scusa ma ora dovrei lavorare!
“Guarda bocconcino…che se vuoi davvero divertirti a letto….. sono io il fratello migliore….. pensaci su.. ed esce ridendo in modo volgare!
La sua provocazione mi disgusta…mi domando come possano essere fratelli…sono lontani come il giorno e la notte ma quello che mi inquieta è sapere che lui ha visto uscire Michael dalla mia camera!
Cerco di distrarmi… controllando la posta...rispondendo al mio collega che mi chiede delucidazioni su una relazione che già gli avevo mandato. Lavoro in modo proficuo …quando sento bussare alla porta, entra Michael, ogni volta che lo guardo mi sciolgo, oggi è in jeans délavè, camicia bianca, scarpe da ginnastica e capelli sciolti.
Disturbo?
È casa tua! Ho quasi finito, fuori a che punto sono?
È tutto pronto, vieni?
Ho letto la tua mail,,
Ne parliamo stasera…. noi 2
Ho visto Jermaine qui, prima
Ne parliamo stasera………e mi avvicino perché la voglia di baciarlo è troppo forte, ma non ho il coraggio di farlo ma evidentemente il mio desiderio è cosi palese che lui mi attira a se e ci scambiamo il bacio più dolce, tenero, appassionato ancora carico di un desiderio mai sopito….in giardino vedo in lontananza Jermaine che ci guarda…con un bicchiere in mano.
Andiamo ora…manchiamo solo noi!
Usciamo dalla porta dello studio e arriviamo in giardino dove è stato allestito uno spettacolo favoloso, un circo, e poi cibo e una grande torta …
La giornata passa con i ragazzi che giocano, scherzano, ma prima del taglio della torta viene organizzata una partita di pallavolo… Anna che non riesce a stare zitta urla “la mia mamma è bravissima…”
Michael non aspetta altro e mi invita, accetto volentieri...anche se questo mi metterà ancor di più al centro dell’attenzione.
Paris, Anna ed io contro Prince, Michael e suo nipote Jaffy.
La partita è davvero bella ed entusiasmante anche perché tutti fanno il tifo e devo dire che, anche se noi siamo nettamente superiori loro si difendono con onore.
Ma alla fine devono soccombere e l’ultimo set è la disfatta completa!
“…non mi piace perdere “ dice Michael avvicinandosi…e facendomi il solletico ma io mi divincolo facilmente “neanche a me è per questo che vinco sempre!!”
uhhhuuuu sentiamo dietro di noi! Sono i nostri ragazzi che lo prendono in giro

Paris si avvicina e mi dice “mi sono divertita tanto, grazie !” Lei è una leader, non solo oggi perché è il suo compleanno…ha la dolcezza e il carisma di suo padre .
Mi avvicino al tavolo delle bibite perché ho una sete pazzesca..
La torta è spaziale, 3 piani di panna montata e fragole, con sopra una bellissima foto di Paris al mare!
Paris soffia sulle candeline e ringrazia tutti per essere venuti ma vuole dire un grazie grandissimo al suo papà che è il miglior papà che si possa immaginare.
Applauso e Michael abbraccia la sua principessa e la sbaciucchia, è meraviglioso e dolce!
Vedo Anna seria e so benissimo a cosa sta pensando…suo padre non c’è mai stato per i suoi compleanni..
Sono le 18.30 e tutti sono rientrati ma io me sto ancora un po’ fuori, la serata è fresca ma ci sono i profumi della natura che mi rigenerano.
Sono seduta su una panchina quando si avvicina Katherine, e mi chiede se si può sedere. L’accolgo con un caldo sorriso e lei si accomoda.
Per qualche attimo stiamo in silenzio…fino a quando lei mi dice “Michael è davvero felice.
……silenzio……..
Capisco che la palla è passata a me e devo rispondere!
È molto felice perché è realizzato come padre..
Vorrei che si realizzasse anche come uomo, i figli un giorno se ne andranno…dice in tono asciutto
Sa ne parlavamo proprio ieri sera…e….
Non mi lascia finire..”lei è una donna positiva, lo si vede dal suo sguardo franco e diretto, l’ho guardata tanto oggi e lei è una donna speciale, potrebbe essere la donna giusta per Micheal perché ha 3 C
“cosa scusi?”
Lei sempre calma senza guardarmi ma fissando in lontananza mi spiega,”Michael è sempre stato difficile in fatto di donne, devi avere tre cose per interessarlo: classe, cervello e cuore ….ma purtroppo ha una 4° C che non va bene per stare accanto a lui…. lei ha pure carattere”
Le do un consiglio, se conquisterà davvero il cuore di Michael lei sarà la donna più fortunata e amata della terra, ma dovrà meritarselo e lottare ogni giorno per lui, per il vostro amore perché appena vi scopriranno cercheranno di separarvi in tutti i modi, se non è pronta a difendere con le unghie e con i denti il vostro rapporto, lasci perdere, domani se torni a casa e alla sua vita tranquilla…e cerchi di scomparire dalla sua vita.
Si alza e se ne va.
Rimango sgomenta ma anche un po’ offesa, non mi conoscono, non sanno neppure chi io sia e come niente fosse si permettono di darmi consigli, farmi domande, proposte…minacce..
Questa conversazione mi ha lasciato una sensazione di imbarazzo…e anche di rabbia…come ha potuto dirmi quelle cose!
“sei seria tesoro?”mi giro di colpo e lo vedo dietro la panchina
Tesoro? Questa è nuova” riesco a dire
Non ti piace?
Non con tutti questi radar intorno, ma dove eri…chiedo un po’ in ansia temendo abbia ascoltato la nostra conversazione
Stavo aspettando che tutti rientrassero per sedermi un po’ con te, ma poi ho visto mia madre e ho preferito fare 2 passi…cosa voleva?
Parlare…, in realtà ho voglia di dimenticare le parole di poco fa, mi hanno angosciato come se mi facessero presagire un futuro di difficoltà.
Si siede accanto a me..”eri stupenda quando giocavi a pallone…non ho mai visto una donna che si diverte come te oggi…eri anche molto…..sexy?
“Sexy?” scoppio a ridere
Si, mi intrigano parecchio le donne un po’ maschiaccio…e ride
Pure? Senti che ne dici se questo maschiaccio va al restauro cosi magari per l’ora di cena sembrerò di nuovo una donna?
Mi guarda e non dice nulla ma il suo sguardo mi fa sentire nuda…mi alzo e sento dietro di me ….”ma cosa mi hai fatto?...
La cena è prevista per le 20.00 e decido di ritirarmi in camera mia, dopo pochi minuti bussano alla porta. È Paris.
Scusa se ti disturbo ma Anna mi ha detto che tu sai fare la treccia interna, quella che parte in alto…
Vuoi che te la faccio?
Lo faresti?
Certo ma prima mi faccio una doccia e poi 10 minuti prima di scendere vengo da te, ok?
Oh grazie e mi salta al collo baciandomi sulle guance.
Esce dalla mia stanza tutta felice. sono stanca infatti mi addormento mezz’ora, pensavo che Michael sarebbe venuto da me…quando l’ho lasciato alla panchina c’era in lui un desiderio inespresso che mi ha agitato.
Mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli che non ho voglia di stirare….restano mossi e voluminosi, decido per questa sera di fare uno strappo alla regola e indosso un vestito di lana grigio perla, molto aderente che mi arriva sopra le ginocchia, un bellissimo paio di scarpe nere, trucco appena accennato, mi specchio e sono davvero soddisfatta…di classe…
Mi reco da Paris che mi sta aspettando, quando entro esclama “uhauuuu, sei bellissima!”
Oh grazie, i complimenti delle altre donne, fanno sempre piacere! Cominciamo?
Vai
Mi concentro perché non la faccio da parecchio, Anna ha tagliato i capelli da tempo…ma dopo un inizio incerto proseguo imperterrita fino alla fine…. e voilà.
Paris è felicissima! Indossa uno scamiciato blu notte che mette in risalto i suoi occhi azzurrissimi!
Anna invece nera di capelli come me, preferisce un pantalone e un maglione bianco. Sono cosi diverse e cosi simili.
Quando usciamo incrociamo Prince, che finalmente mi rivolge la parola “è vero che sei molto brava con il computer?”Si” rispondo “ ho fatto parecchi corsi!
Domani potresti vedere il mio computer? Temo sia entrato un virus.
Ok domani mattina ci lavoriamo !
E finalmente mi sorride!
Sentiamo dietro di noi, uno zampettare…è Blanket che ci rincorre e si appende alla mia mano. È bello come il sole!è sempre sorridente e soprattutto attivo.
Scendiamo lo scalone, Paris con Anna, Prince e io e Blanket
Michael ci guarda estasiato e dice “vi siete dati appuntamento per scendere tutti insieme?
“No ci siamo trovati alla fermata del bus”, rispondo io
E tutti scoppiano a ridere.
Paris passa davanti a suo padre con l’intento di fargli notare la treccia e lui infatti esclama
“Paris ma sei bellissima, dovresti farla più spesso ….
e lei di botto “allora dovremo invitare più spesso Raffaella qui da noi, e lo fissa sorniona!
Michael mi guarda o meglio mi contempla da testa a piedi e poi mi sussurra guardandomi negli occhi “sei bella da far paura!”
“Beh allora mi allontano non vorrei spaventarti”, gli bisbiglio in un orecchio e mi dirigo in sala da pranzo dove è stata apparecchiata una tavolata bellissima, sono gia tutti seduti, Katherine,a capotavola di fronte a Micheal, tutti gli altri a destra e a sinistra, io mi ritrovo proprio di fronte a Jermaine che mi lancia sguardi inequivocabili, Michael li coglie tutti e a sua volta incenerisce suo fratello con occhi di fuoco, se uno sguardo potesse uccidere Jermaine sarebbe bello che sepolto.
La cena è veloce considerando che il buffet pomeridiano ha saziato tutti, e infatti verso le 21.30 quasi tutti vogliono andare a letto.
Io sono in preda ad un attacco di ansia misto ad aspettative, Michael finita le cena, si è avvicinato sussurrandomi di aspettarlo in camera mia che stasera non ci sarebbero state interruzioni.
Katherine si avvicina e mi augura buona notte, ricambio ma non con molto slancio…
Saluto tutti e mi congedo, Michael mi strizza l’occhio e capisco.
Passo a salutare le ragazze, Anna già dorme, mentre Paris mi chiede di avvicinarmi, e mi dice “grazie è stato il più bel compleanno della mia vita!
Ma ne hai ancora tantissimi da festeggiare, tesoro…
“Allora spero che tu ci sarai anche ai prossimi.” mi confessa dolcemente
Le do un bacio e mi dirigo verso la camera dei ragazzi, Blanket è con gli angioletti mentre Prince sta leggendo, lo saluto e gli ricordo che domani dobbiamo vedere il problema del computer,
ringrazia e mi sorride!

Capitolo 6

“Bene andiamo in camera”, mi tolgo le scarpe e mi dirigo in bagno, levo le lenti a contatto, mi strucco, e mi fiondo sotto una doccia calda, sperando che mi rilassi…l’acqua scorre calda su mio corpo ma non riesce a darmi la tranquillità e la spensieratezza di cui avrei bisogno…
Penso a quello che accadrà sicuramente fra poco…ho 35 anni, sono stata sposata, so benissimo quello che devo fare…ma è passato cosi tanto tempo, e poi lui…lo desidero e lo temo con la stessa intensità…
Quando esco mi metto l’accappatoio, e sciolgo i capelli che per fortuna non si sono bagnati, mi metto la mia crema al muschio bianco, mi lavo i denti, torno in camera e………..
Lui è seduto sulla poltrona, con una gamba stesa e l’altra a cavalcioni sul poggiolo, indossa solo i pantaloni del pigiama nero, i capelli sono sciolti e cadono sulle spalle, mi guarda e dice “devo ancora trovare un abbigliamento che non esalti la tua splendida figura…………. mentre lo dice si alza con fare fascinoso e si avvicina lento a me che lo guardo sfrontata e provocante…come credo di non essere mai stata… e tutto mi sembra facile ora
Lui mi cinge la vita con un braccio e avvicinandosi si abbassa e poggia le sue labbra sulle mie, rispondo immediatamente al suo bacio che ho bramato e immaginato per tutto il giorno, le sue mani mi percorrono tutta e le sue carezze diventano sempre più audaci, senza staccare le sua bocca dalla mia, con un gesto vigoroso mi solleva e mi porta verso il letto, mi stende continuando a baciarmi…
Ad un tratto stacca lentamente le sue labbra dalle mie e sussurra………….Ti ho desiderato tutto il giorno…e ora mi sembra impossibile che tu sia finalmente tra le mie braccia…mi piaci…mi hai stregato…e intanto le sue labbra si rimpossessano di me…
Io subisco inerme ogni suo gesto che mi provoca un piacere mai conosciuto prima….non riesco a muovermi, voglio solo che continui perché, le sue mani esperte lungo il mio corpo mi stanno facendo impazzire…….. ma improvvisamente mi stacco da lui
Aspetta” dico
Micheal mi guarda e con voce soffocata dice cosa c’è?
“Non ti sembra che stiamo bruciando le tappe?”
“Pensavo lo desiderassi anche tu?
“Ti desidero da morire, infatti”
“E allora dove è il problema? mormora incredulo cercando di nuovo le mie labbra e socchiudendo gli occhi.
“è che accade tutto cosi in fretta…”
Lui si stacca da me con stizza e si siede sul bordo del letto e quasi sussurrando…. “è pazzesco, mi hanno sempre accusato di essere bloccato, di non lasciarmi andare, e quando lo faccio …ecco cosa succede….
Mi avvicino a lui e appoggio il mio mento sulla sua spalla e sento che lui si irrigidisce e tenta di scostarsi da me ma io non mi muovo e prendo la sua mano tra le mie.
Non voglio che tu ti senta respinto da me, perché non è questo che è accaduto..
“Ah e cosa sarebbe accaduto allora”? dice sprezzante
Ho avuto paura…
“pauraaaaa di me?”
Allora mi sposto e mi metto a sedere accanto a lui, continuando a tenere la sua mano tra le mie.
Non fare cosi, …e non voglio assolutamente litigare con te! Quindi ti chiedo per cortesia di non provocarmi.
“Allora te lo chiedo anche io”!!! e mi prende il lembo dell’accappatoio e mi copre le gambe.
Voglio essere sincera, come lo sono stata fino ad ora, sto bene con te, sono attratta..
“Evidentemente non a sufficienza!” dice serafico
Ma perché fai cosi…sto cercando di dirti che voglio capire cosa provo per te veramente, ti sembra tanto innaturale? Mi sembra di averti già detto che non sono una da avventure…
Ma tu non sei un avventura!!!sbotta
Sta mettendo a dura prova la mia proverbiale pazienza, ma riesco ad attingere alle ultime risorse e sospirando riesco a dire “vorrei solo che rispettassi i miei tempi, e il mio desiderio di conoscerti davvero.. non abbiamo 15 anni..
Appunto!!! Dice divincolandosi dalla mia stretta e alzandosi in piedi!
Mi sembra di impazzire, ci rinuncio, è evidente che non riuscirò mai a capire voi donne…scattano sempre dei meccanismi a me incomprensibili….non riesco mai a fare la cosa giusta al momento giusto…mai!!
Ti prego Michael…scusa…
Non mi fa finire e come un fiume in piena mi dice “tu arrivi nella mia vita, e con la tua spontaneità e la tua energia mi entri dentro, il tuo pensiero mi ossessiona giorno e notte e mi trapana il cervello…e questo ancora prima di incontrarti di persona ! Poi arrivi nella mia casa e io mi ritrovo a desiderare solo di stare con te, parlare con te, fare l’amore con te…e ci penso in continuazione…tutto il giorno ho immaginato che stasera tu ed io…….puoi solo lontanamente immaginare come mi hai fatto sentire poco fa???
Io rimango in silenzio ma poi ….
“tu forse non accetti di essere respinto…da una donna!”
No cara, ti sbagli di grosso!Io non accetto di essere respinto da te!!!!mi urla furibondo e se ne va sbattendo la porta che separa le nostre camere
Rimango pietrificata dalla sua reazione, in poco tempo sono riuscita a vedere 2 lati del suo carattere, due atteggiamenti diametralmente opposti:la passione bollente e la rabbia furiosa .
Vorrei piangere………. ma non ci riesco.
Come potrò presentarmi a lui domani, ho gettato via tutto….. anche la possibilità di conoscerlo…ma perché gli ho fatto questo,… ma perché mi sono fatta questo????volevo solo essere corretta ed onesta con lui…fargli capire che…non so neppure io cosa volevo fargli capire.
Esco sul terrazzo e il paesaggio che l’altra sera mi aveva emozionato adesso mi sembra cosi triste…le lacrime ora scendono copiose non riesco e non voglio fermarle…
Comincio a singhiozzare e mi sembra di tremare tutta, batto i denti dal freddo e dalla rabbia che mi pervade tutta ma non mi muovo. Rimango immobile ed esamine.
Vuoi ammalarti cosi mi fa sentire doppiamente in colpa?
Mi giro di colpo e lo vedo sulla porta della sua camera da letto, il suo sguardo è stravolto, forse come il mio..
Si avvicina…
Io mi appoggio al suo petto, voglio solo sentire di nuovo il suo calore penetrarmi…voglio che mi stringa ancora a sé ma lui rimane fermo con le mani lungo i fianchi, io mi stringo a lui abbracciandolo forte e piangendo tutte le mie lacrime…
Piano mi avvolge con le sue braccia e mi bacia sulla testa…ma non proferisce parola, e capisco che non è l’abbraccio che vorrei.
“Voglio entrare, ho freddo “dico io singhiozzando
Lui mi lascia e io mi avvio verso la mia stanza ma lui non si è mosso di un centimetro “non vuoi "entrare?dico
“E’ tardi” mi risponde
“Ti prego! Lo imploro piangendo
Davvero non insistere!
Ti prego, Michael non lasciarmi cosi…
Lo hai voluto tu…non io!
“Buona notte ” e si avvicina per baciarmi, ma io mortificata mi giro, entro e chiudo la porta dietro di me.
Mi butto sul letto infreddolita, sgomenta da quello che è successo, piango aggrappata al cuscino che ancora ha il suo profumo …………….sto male fino a quando finalmente il sonno e la stanchezza si impossessano di me liberandomi da un dolore violento che non avevo mai conosciuto prima.


Capitolo 7

L’indomani mattina mi sveglio in uno stato comatoso, mi giro verso la sveglia e vedo che sono già le 10.30.
Mi alzo alla svelta, vado in bagno e guardandomi allo specchio quasi non mi riconosco, ho un sguardo sofferente che non vedevo da anni, sempre e solo gli uomini riescono a ridurmi cosi. Mi faccio una doccia, sono costretta a truccarmi per nascondere le occhiaie che questa notte da incubo mi ha lasciato, indosso i jeans e una felpa bianca, le scarpe da ginnastica e scendo.
Prince mi sta sicuramente aspettando e io sono in ritardo tremendo. Quando scendo in cucina regna un silenzio tombale. Karen è già intenta a preparare il pranzo ma quando mi vede capisce che è successo qualche cosa.
Ciao Raffaella, tutto ok?
Non ho dormito molto bene stanotte, forse ieri ho preso un po’ di freddo..
Sicuramente dice lei e si gira
Ti faccio un caffè?
No grazie provo a prendere del succo, Prince?
È nello studio di Michael, ti aspetta
Vado
Spero vivamente che Michael sia da tutt’altra parte,l’ultima cosa che desidero ora è farmi vedere in questo stato. Per fortuna quando busso mi risponde la voce di Prince.
Entro tranquilla ma dura poco…. infatti … c’è anche Michael che alza lo sguardo….. noto che il mio aspetto deve averlo colpito, ma riesce a dirmi “buongiorno, so che dovete lavorare, vi lascio tranquilli!” e se ne va senza attendere una mia risposta, passandomi accanto e senza degnarmi di uno sguardo!
Ci mettiamo subito al lavoro, cosi almeno spero di distrarmi. Come previsto da Prince il computer ha un virus, entrato tramite la posta elettronica.
Lavoriamo insieme e scopro che il ragazzo è veramente in gamba, è un grande appassionato di cinema e mi confida che da grande vorrebbe fare il regista!
Alle 12.30… arrivano Paris, Blanket e Anna per dirci di andare a tavola.
Con sgomento scopro che Michael non pranzerà con noi!
Vorrei piangere dalla disperazione e anche dalla rabbia, mi sta punendo per essere stata onesta e corretta con lui! Non può essere cosi egoista ed insensibile. Questo suo atteggiamento però riesce a darmi una carica inaspettata! Non ho intenzione di sottostare ai capricci di una star viziata perché è questo che si sta dimostrando …per quanto ne so potrei essere solo la bambola di turno con cui si vuol solo divertire…
Il pranzo finisce abbastanza velocemente e per me non è mai iniziato visto che non sono riuscita ad ingoiare nulla. Decido di cominciare a sistemare le mie cose, nel pomeriggio torneremo finalmente a casa! Vado in camera mia e mentre piego la mia roba sento che dalla sua stanza provengono dei rumori, lui è li, e sono certa che mi sta facendo capire la sua presenza, ma io non varcherò quella porta. Se pensa che mi piegherò ai suoi umori, si sbaglia di grosso. Sono uscita a fatica e con tanto dolore da un rapporto sbagliato e non intendo ripiombarci un’altra volta!
Mi affretto a mettere tutto in valigia e scendo.
Sono seduta sul prato e sto guardando i ragazzi che giocano a calcio, si stanno divertendo un mondo e finalmente anche Prince si è sciolto, è un ragazzo molto riflessivo e tranquillo e forse l’esuberanza della sorella e la vivacità del fratellino lo fanno a volte apparire più timido di quanto lo sia in realtà!
Michael è nel suo studio, sta facendo delle telefonate e non l’ho ancora visto.
Oggi pomeriggio torneremo a casa e sarà dura, questi 2 giorni sono stati cosi intensi di emozioni, tenerezze, di cose non dette… ma anche di amarezza
Non so cosa mi riserverà il futuro ma in ogni caso questo week rimarrà indelebile nella mia mente e nel mio cuore…per tanti motivi! Sicuramente non ce ne saranno altri, i presupposti per una frequentazione futura sono svaniti ieri sera. Mi spiace per le ragazze….
Blanket arriva di corsa e si siede tra le mie gambe, stanco. Ho la netta sensazione che lui più di tutti soffra per la mancanza di una mamma..
Lo abbraccio forte e lui mi dice serio io credo che tu piaccia al mio papà!
Mi spiazza sempre con le sue uscite, ma questo è davvero inaspettata…. anche perché questo metterebbe in dubbio tutti i miei buoni propositi! Ah si? Dico io, quanto vorrei che fosse vero, penso tra me e me.
E da cosa lo hai capito? indago curiosa
Perché ti guarda sempre anche quando tu non te ne accorgi…
Quindi è una cosa che pensi tu?azzardo
No l’ho anche sentito parlare di te con zia Janet !dice innocente
Adesso mi sento un po’ subdola ma approfitto e continuo e cosa diceva alla zia di me?
Blankett sento tuonare dietro di me, perché non torni a giocare con i tuoi fratelli ed Anna?????
Lui si alza di scatto ed obbedisce!
“Potrei denunciarti per circonvenzione di incapaci”mi dice ridendo
“E io per violazione della privacy …e cosa avresti detto a zia Janet??????dico in tono seducente
No comment, do you remember?
“Non fa nulla me lo dirà Blanket”…dico ridendo
Perché non sei venuto a pranzo?
Avevo da fare!
Impegni inderogabili immagino..
Hai qualcosa da ridire anche sul mio lavoro???
No sai sono all’antica e a me hanno insegnato che quando ci sono ospiti…
Quindi mi stai dando del maleducato?
Maleducato significa “educato male” quindi non è colpa tua…
Lo dirò a mia madre ne sarà felice…
“Mi spiace tanto che non riusciamo a capirci”
non è colpa tua, sono io che non so come ci si comporta, dice candido
Beh sei proprio stronzo, lasciatelo dire!!aggiungo con un sorriso!
“Guarda come si divertono….sembra si conoscano da sempre”...dice in tono melanconico
I tuoi figli sono meravigliosi, dolci, educati e tanto sensibili e Anna con loro si trova davvero bene!
Loro vengono prima di tutto, li ho sempre voluti con me e non c’è nulla che non farei per loro!
Cerco di dare loro una vita quasi normale ma non è cosi facile…spero che giorno vedranno i sacrifici che ho fatto per loro e non le rinunce che hanno dovuto affrontare per me..
“Sei proprio una brava persona, davvero.. e devi essere fiero dei tuoi figli più che dei tuoi successi professionali”
Lo sono infatti! Vivo per vederli felici.
Ma ricordati che i figli un giorno se ne andranno…
Parli come mia madre,ora
Lo so, era questo che mi diceva ieri sera
Cioè?
Che vorrebbe vederti realizzato come uomo, non solo come padre..
Lo vorrei anche io.
Però non ti impegni molto, se devo essere sincera!
Certo che non hai peli sulla lingua.
E’ uno dei miei tanti pregi…aggiungo seria
Si è vero! Ma io non sono abituato a sentirmi dire cosa devo o non devo fare!
Beato te, che puoi concederti questo lusso, ma credo che cosi non avrai mai rapporti sinceri.
Mi guarda serio e poi aggiunge “sai essere molto crudele sai?
No ti sbagli anche qui, io sono schietta, e nel bene o nel male dico sempre quello che penso, in te ho visto anche una persona dolce, affettuosa, intelligente, hai tante belle doti ma il tuo voler essere al di sopra di tutto e di tutti ti fa perdere di vista le cose autentiche della vita e non sai più riconoscere i rapporti veri….…
Lui rimane immobile mentre io mio avvio verso casa…ma subito dopo sento i suoi passi dietro di me.
Stiamo in silenzio perché non sappiamo cosa dire o forse siamo troppo egoisti per fare un primo passo, per mettere fine a questa agonia che ci sta lacerando e che non ci permette di vedere la realtà delle cose.
Io sto male, ma non voglio cedere o forse non voglio correre il rischio di sentirmi respinta…so di avergli detto delle cose forti ma è troppo intelligente e sensibile per non capire che quello che gli ho detto è la pura verità.
Siamo davanti alla porta della mia camera, entro per prima e comincio a raccogliere le ultime cose, lui si siede sulla poltrona, come ieri sera...ma oggi è diverso.
Io passo dal bagno alla camera almeno tre volte e lui ha sempre lo sguardo fisso su di me e sui miei movimenti!
Micheal ti prego di qualche cosa, altrimenti ..
Altrimenti ????
Vuoi che ti dica che sono disperato perché con te ho passato 2 giorni stupendi, che nessuno mi ha fatto sentire come te…mai… che l’idea che tu fra poco te ne andrai mi fa perdere la testa e …che……………… Blankett aveva ragione???????
Era questo che volevi sentire? mi dice portandosi le mani sul viso e singhiozzando…
Lo guardo sconvolta e impotente perché tutto quello che ha appena detto e ciò che ogni donna vorrebbe sentirsi dire almeno una volta nella vita e che dopo quello che è successo ieri sera mai mi sarei aspettata di sentire una dichiarazione del genere..
Alza gli occhi e mi dice “che bello spettacolo eh?
Mi avvicino, allargo le sue braccia e mi siedo sulle sue gambe, lui mi chiude in un abbraccio “nessuno mi aveva mai detto queste cose!
“Ed io non le ho mai dette a nessuno!”
Lui mi stringe a sé e bacia la fronte accarezzandomi i capelli… la schiena e io piango
“Shhh shhh non fare cosi ti prego.”
Mi piaci Michael e anche tanto, ma ho paura di sbagliare ancora, l’idea di rivivere l’inferno di una rapporto sbagliato mi fa impazzire…e tremare di paura…
Se è solo questo il problema, cercheremo di essere attenti, possiamo vederci tra di noi senza che i ragazzi lo sappiano e intanto vediamo cosa accade…Che ne dici?
Non so, la fai troppo facile, e quando ci vediamo? Io lavoro, Anna è sempre con me! Non possiamo conoscerci bevendo un caffè o mangiando un pizza..
“A me sembra di conoscerti da una vita…perché tu sei la donna che ho sempre immaginato nei miei sogni e ora che sei arrivata non voglio perderti per nessun motivo...sono disposto ad aspettare…..ma dimmi che almeno ci vuoi provare…”..e intanto con un dito mi accarezza la guancia appoggiando la testa sullo schienale della poltrona…
Quando è cosi dolce e remissivo è ancora più affascinante, sa dosare con estrema accortezza, le sue innumerevoli doti e usarle a seconda della necessità…
Ma riesci sempre ad ottenere quello che vuoi?
Te l’avevo già detto “quasi sempre! Ma in questo caso lo devi volere anche tu..
Lo voglio!Urlo stringendolo forte e pensando che questa volta sarà diverso e tutto andrà bene!
Shhh… allora dimostramelo…ti prego…mi chiede con sguardo malizioso
Mi avvicino a lui e ci perdiamo in un bacio affannato e carico di sofferenza, la promessa di vederci ancora non è sufficiente a calmare lo struggimento che sta diventando desiderio irrefrenabile dopo che le nostre bocche e le nostre mani si cercano e si stringono…le sue mani mi percorrono veloci e intense…
Le sento sulla mia schiena e poi giù veloci a stringere i miei glutei per portarmi a lui…a sentire il suo desiderio forte di me…ma è in quel momento che sentiamo i ragazzi che arrivano correndo dalle scale…
Scoppiamo a ridere, ricomponendoci in velocità e pensando che sarà difficile fare i fidanzatini con 4 figli!
Io come se mi avesse punto una tarantola scatto in piedi, mi sistemo alla meglio e mi precipito a chiudere la valigia….che era già chiusa!
Michael si chiude la camicia e rimane seduto. Nei suoi occhi posso ancora vedere il fuoco che pochi istanti fa bruciava nella speranza di avermi…
La porta si spalanca ed entrano tutti e 4 sorridenti e stanchissimi, Anna e Paris si buttano sul letto, Prince si siede per terra mentre Blanket ovviamente corre dal suo papà.
Che stavate facendo? Esordisce Blanket
………..E io mi sento mancare ma lui è molto più reattivo di me infatti risponde tranquillamente
“Non lo vedi? Raffaella sta preparando la valigia e io le facevo compagnia”…ma intanto mi fa l’occhiolino.
In quel momento, mentre tolgo la valigia dal letto, penso che il piano di Michael farà acqua da tutte le parti.
“Dai Anna, si torna a casa” dico con calma
Nooooo, sono stata troppo bene qui! Quando ci torniamo mamma????
Beh la prossima volta potranno venire loro.
La nostra casa è piccolina ma dovremmo starci tutti.
Micheal si alza e dice “volentieri, adesso che ci siamo conosciuti possiamo incontrarci spesso, dopo tutto non viviamo poi cosi lontano, no?” e si gira verso di me
Questa frase mi fa sorridere perché dice tutto.
Prince prende la valigia piccola mentre Micheal prende la mia e ci avviamo di sotto.
Sulla porta di casa ci sono Karen e Franky, Grace e Katherine che si fermerà qui per un po’.
È stato un piacere averla nostra ospite signora e spero di rivederla presto
Grazie Karen, siete stai davvero molto gentili con me e Anna e non lo dimenticherò.
Katherine mi saluta abbracciandomi e mi augura buon viaggio.
Franky prende le due valige e insieme usciamo…è un momento cosi strano, non so davvero descrivere quello che provo, lo sguardo di ognuno di noi esprime un sentimento diverso ma tutti cerchiamo di mascherarlo agli altri, tranne Blanket che improvvisamente scoppia piangere e si aggrappa a me.
Micheal si avvicina e lo prende in braccio ma lui scalpita e allunga le braccia urlando “non voglio che vai via, non voglioooooooooooo!!!!!!!!!!!!!
Lo prendo in braccio anche se non ho la forza di suo padre e faccio fatica a tenerlo ma riesco a calmarlo dicendogli “Blankett ascolta, io a Anna siamo stati bene qui con te, Paris, Prince e papà ma ora dobbiamo tornare nella nostra casa perché domani io torno al lavoro e Anna a scuola ma ci potremo sentire al telefono e scriverci e vederci appena il tuo papà ed io saremo liberi..
Mi guarda con gli occhi rossi dal pianto, e singhiozzando forte.
Me lo dai un bacio adesso?e ci salutiamo per bene?
Smack!
“Ecco bravo adesso torna da papà” e lo passo a Micheal..le nostre mani si sfiorano e guardandoci comunichiamo l’incomunicabile
Saluto Prince e Paris con un abbraccio e do la mano a Michael e riesco solo a dirgli “grazie” i suoi occhi invece sono velati di una malinconia …lui si avvicina e mi da un casto bacio sulla guancia…cosi diverso da quelli eccitati di poco fa ma che riesce lo stesso a farmi venire i brividi.
Salgo in macchina e parto…Anna si addormenta dopo 10 miglia lasciandomi ai miei pensieri,……
22/04/2011 17:02
 
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Ciao movida7521 , sono Dayna e tua la storia mi piace ,vedi non ti massacro? ma devi continuare perchè promette molto bene [SM=g27817] .
P.S : Benvenuta fra noi ,spero ti troverai bene
tanti saluti e Buona Pasqua [SM=g27822]



22/04/2011 21:05
 
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Ciao Movida.Mi piace molto la tua storia e spero che la continuerai.
Una cosa sola...nessuno ti ha detto che non devi aprire un nuovo topic ogni volta che posti?Magari è meglio se chiedi alle admin come devi fare.
Aspetto il prossimo,sei brava.
23/04/2011 23:07
 
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Invincible Fan
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Sei molto brava e questa storia mi prende molto , continua presto





24/04/2011 20:08
 
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Città: POZZUOLI
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bella la tua storia, aspetto il seguito.
24/04/2011 21:05
 
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Ciao Movida .Perchè non posti più? .La storia è molto bella ,a questo punto sarebbe un peccato non continuare . [SM=g27817]



25/04/2011 23:02
 
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Sesso: Femminile
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Ciao a tutti
prima di tutto auguri di Buona Pasqua.
Vi ringrazio di cuore per le belle parole che mi avete dedicato..questo mi fa "credere" di non aver scritto poi cosi male.
I prossimi capitoli sono pronti ma devo cercare di capire come funziona la cosa, contatterò adm, come mi avete suggerito.
In caso se non riesco ne butto dentro qualcuno cosi come ho fatto ora.
Grazie di cuore e ora finiti pranzi e cene mi dedico al mio passatempo preferito...leggere le fiction
Baci e a presto
26/04/2011 01:26
 
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Sesso: Femminile
Visionary Fan
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Ciao Movida
sono contenta che ci siano altri capitoli in arrivo, non vedo l'ora di scoprire che succede adesso tra Michael e Raffaella . [SM=g27822]
P.S :tanti auguri in ritardo anche a te



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